Scheda di presentazione
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TITOLO: L’apparato digerente
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BREVE DESCRIZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO: In questa unità di
apprendimento si vuole affrontare lo studio dell’apparato digerente, gli organi che ne fanno
parte, la loro funzione e, in scheda di approfondimento, la corretta alimentazione. Il lavoro di
studio è diviso in:
1) attività di pre-lettura che stimolano l’expentancy grammar;
2) attività di lettura guidata che aiutano lo studente a focalizzare le informazioni chiave vengono
fornite dal testo, cioè nomi, definizioni etc.
3) attività di post-lettura che mettono alla prova le conoscenze apprese dalla lettura del testo
(domande a risposta aperta, domande a risposta chiusa etc.)
4) fase di autovalutazione
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DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di: Elena Spotti
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CONTENUTO NOZIONISTICO a cura di: Prof. Ceci
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LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: B1 (alto)
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SI RIVOLGE A: studenti della scuola superiore di II grado
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USO: apprendimento con la guida di un insegnante
L’APPARATO DIGERENTE
GUIDA PER L’INSEGNANTE
In questa unità di apprendimento si vuole affrontare lo studio
Il livello linguistico del testo è un livello B1 (vedi Quadro comune europeo)
I prerequisiti necessari per affrontare lo studio di questa unità di apprendimento sono conoscenze
relative all’apparato digerente, agli organi coinvolti nella digestione, alla loro funzione.
In questa unità di apprendimento si eserciterà il seguente metodo di studio:
- la lettura per lo studio.
La LETTURA PER LO STUDIO è finalizzata alla comprensione dei concetti esposti, alla
memorizzazione dei termini che rientrano nel vocabolario specifico della materia (in questo caso
scienze della terra) e alla loro riutilizzazione, all’assimilazione dei concetti chiave, per poi
ricavarne, in fase di verifica, tutte le altre informazioni attinenti alla domanda.
L’unità di apprendimento è divisa in 3 attività:
1. ATTIVITÀ DI PRE-LETTURA
Serie di domande-stimolo per far emergere le conoscenze pregresse degli studenti e stimolare
l’interesse sul tema trattato nel testo, anche attraverso evocazione di esperienze personali.
2. ATTIVITÀ DI LETTURA O DI ASCOLTO
3. BREVE ATTIVITÀ DI LAVORO SUL LESSICO
4. ATTIVITÀ DI POST-LETTURA
Dopo la fase di lettura vengono riprese le risposte date nella fase di pre-lettura e vengono
ricontrollate, eventualmente corrette in caso di errore.
Poi c’è la vera fase di verifica con esercizi di vario tipo, domande a risposta aperta, richiesta di
definizioni, completamento di testo e fase ludica con cruciverba, da fare insieme o a gruppi.
Infine fase di autovalutazione.
L’APPARATO DIGERENTE
Prerequisiti: conoscenze relative alla digestione apprese alle scuole medie inferiori, nomi scientifici
specifici di alcune sostanze chimiche.
Obiettivi: apprendimento del funzionamento dell’apparato digerente con acquisizione di
terminologia specifica.
Livello linguistico: B1
Strategie di studio: lettura studio
L’APPARATO DIGERENTE
Esercizi di Pre-lettura
1. Secondo te, è più sano:
Oppure
?
Oppure
?
Oppure
?
Oppure
?
2. Dove comincia la digestione?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
3. Quanti denti
abbiamo in bocca?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
4. Quanti pasti si dovrebbero fare ogni giorno?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Attenzione: nel testo ci possono essere delle parole che non
capisci. Quando le incontri, cerca di capire il loro significato
guardando il contesto, altrimenti cerca il significato nel
dizionario.
L’APPARATO DIGERENTE
Per sopravvivere, il nostro corpo ha bisogno di
nutrirsi.
L’APPARATO DIGERENTE si occupa di DIGERIRE
il cibo che mangiamo. Quello che mangiamo
viene in parte assorbito e trasformato in
energia, in parte eliminato, se non serve.
Digerire significa distruggere e trasformare le cose
che mangiamo in energia per vivere. La digestione
avviene sia per le sostanze solide (pasta, pane, pizza,
carne, pesce etc.)che per quelle liquide (acqua,
bibite, latte etc.)
L’apparato digerente è formato da diversi organi, collegati tra loro
attraverso delle piccole valvole, dette SFINTERI.
Lo sfintere è come una piccola apertura
che regola la quantità del cibo, è un muscolo
che si apre e si chiude per far passare o per
bloccare il cibo nell’apparato.
L’attività di digestione è divisa in 3 fasi:
1. la prima fase, fase di preparazione alla digestione interessa la
BOCCA, la FARINGE, l’ESOFAGO e lo STOMACO;
2. la seconda fase, fase di digestione interessa l’INTESTINO TENUE;
3. la terza fase, fase di assorbimento, interessa l’INTESTINO TENUE e
l’INTESTINO CRASSO.
LA PRIMA FASE DI PREPARAZIONE ALLA DIGESTIONE
La digestione comincia in
bocca. Quando mangiamo, il
cibo che mettiamo in bocca
viene MASTICATO dai DENTI, che
lo frantumano in parti più
piccole. I denti di una persona
adulta sono 32. I pezzettini di
cibo vengono ammorbiditi dalla
SALIVA. La saliva viene secreta
da 3 paia di ghiandole:
1. parotidi;
2. sottomandibolari;
3. sottolinguali.
Il cibo così frantumato viene spinto dalla LINGUA verso la FARINGE.
Da adesso in poi il cibo frantumato viene chiamato BOLO.
Dopo aver attraversato la faringe, il bolo arriva nell’ESOFAGO.
La FARINGE è quel tratto che collega la bocca con l’esofago,
ma anche con le vie respiratorie. Per fare in modo che il cibo (bolo)
non vada nella trachea (che è il primo tratto delle vie respiratorie),
esiste l’EPIGLOTTIDE, una piccola lamina che chiude l’apertura
della trachea mentre passa il cibo.
Il bolo attraversa l’esofago e, grazie alle CONTRAZIONI PERISTALTICHE,
che lo spingono verso il basso, arriva nello STOMACO.
Prima di entrare nello stomaco, il bolo
deve passare attraverso il CARDIAS, una
piccola apertura che regola la quantità
del cibo che entra nello stomaco.
Nello stomaco inizia la vera digestione.
Lo stomaco ha tre funzioni principali:
1. secerne acido cloridrico (HCl) e
enzimi;
2. mescola il cibo;
3. regola la quantità di cibo che
entrerà nell’intestino (attraverso un’altra apertura chiamata
PILORO).
La fase di digestione che avviene nello stomaco dura dalle 2 alle 6
ore. L’acido cloridrico (HCl) che lo stomaco produce agisce sulle
proteine del bolo e aiuta il lavoro delle PEPSINE.
Le PEPSINE sono enzimi secreti
dallo stomaco. Il loro compito è
spezzare le molecole
polipeptidiche in pezzetti più o
meno lunghi.
In più l’HCl uccide molto dei batteri che sono nel cibo che mangiamo.
Quando lo stomaco ha finito il suo lavoro sul cibo, il bolo diventa un
acido semifluido e viene chiamato CHIMO. Il chimo è composto da
molecole, ancora abbastanza grandi, di polisaccaridi e disaccaridi,
trigliceridi e proteine.
LA SECONDA FASE DI DIGESTIONE
Il chimo esce dallo stomaco
attraverso il piloro e arriva nel
primo tratto dell’intestino tenue.
Questo tratto è chiamato
DUODENO. Questa fase della
digestione non coinvolge solo
l’intestino, ma anche altri due
organi:
1. FEGATO;
2. PANCREAS.
Mentre il chimo passa per il
duodeno, il pancreas produce
del bicarbonato di sodio che
toglie l’acidità al chimo. Poi il
chimo viene a contatto con la
BILE.
La BILE è la sostanza secreta dal fegato. Il suo compito è
quello di emulsionare i grassi per aiutare gli enzimi prodotti da
pancreas. La bile viene secreta quando nel duodeno c’è una
quantità precisa di grassi. La bile è depositata in un organo a
forma di sacchetto, chiamato COLECISTI o CISTIFELLEA.
Il chimo ora è formato da queste sostanze:
Glucosio;
Aminoacidi;
Acidi grassi;
Monogliceridi.
LA TERZA FASE DI ASSORBIMENTO
Queste sostanze vengono poi assorbite per opera della parete
intestinale.
L’ INTESTINO TENUE è lungo circa 7 metri. Il chimo impiega dalle 5 alle 7
ore per percorrere tutto l’intestino.
La mucosa che copre la parete interna dell’intestino è composta da
rilievi di circa 1 mm o
1,5 mm di altezza.
Queste
protuberanze sono
chiamate VILLI
INTESTINALI. Ogni
villo è attraversato
da vasi sanguigni e
da un grande vaso
linfatico.
Glucosio e
aminoacidi vengono
assorbiti dai vasi
sanguigni, entrano in
circolo e
raggiungono il
fegato.
I trigliceridi, invece, vengono assorbiti in modo diverso. Essi sono
IDROFOBI e formano delle goccioline che vengono colpite dai SALI
BILIARI secreti dalla colecisti.
I trigliceridi vengono così sminuzzati in parti più piccole, composte da
acidi grassi e glicerolo. Quando hanno superato i villi intestinali, gli
acidi grassi ridiventano trigliceridi. Questi trigliceridi si uniscono tra di
loro e vengono coperti dalle proteine; vengono chiamati
CHILOMICRONI. Attraverso un meccanismo chiamato ESOCITOSI, i
chilomicroni entrano nell’apparato di Golgi che li avvolge in vescicole
e li manda nel liquido extracellulare. Vengono poi assorbiti dalla
circolazione linfatica, mandati nelle vene e divisi in acidi grassi e
glicerolo. Una parte di loro andrà nel fegato, un’altra nelle cellule
adipose.
L’INTESTINO CRASSO viene chiamato
anche COLON. È lungo circa 1, 20 metri.
Nell’intestino crasso avviene l’assorbimento
delle sostanze rimaste nel chimo che non
sono state assorbite dall’intestino tenue.
Nell’intestino crasso si formano anche le
FECI. Queste sono composte da tutte
quelle sostanze che non sono state
assorbite durante la digestione. Nelle feci
non ci sono solo queste sostanze, ma
anche acqua, materiale che proviene dalla parete intestinale e
bilirubina, una sostanza contenuta nella bile.
Ogni giorno arrivano nel colon circa 500 ml di chimo.
Le pareti dell’intestino crasso assorbono soprattutto acqua e sodio.
L’intestino crasso assorbe anche una piccola quantità di vitamine.
Queste vitamine sono prodotte dai batteri presenti nell’intestino e sono
chiamate FLORA BATTERICA. La flora batterica aiuta l’intestino a
distruggere le sostanze non digerite e a trasformarle in feci.
Le feci attraversano l’ultimo tratto dell’intestino, il RETTO, e vengono
poi espulse attraverso l’ANO.
Lavoriamo con le parole.
Nel testo ci sono delle parole sottolineate. Cosa significano? Conosci
dei sinonimi?
1. VALVOLA: ____________________________________________________
2. FRANTUMARE: ________________________________________________
3. CONTRAZIONE: _______________________________________________
4. SECERNERE: __________________________________________________
5. EMULSIONARE: _______________________________________________
6. MUCOSA: ____________________________________________________
7. PROTUBERANZA: ______________________________________________
8. IDROFOBO: __________________________________________________
9. SMINUZZARE: _________________________________________________
10. VESCICOLA: ________________________________________________
11. ADIPOSO: __________________________________________________
Riscrivi queste frasi usando una forma diversa.
Esempio:
1. Il bolo attraversa l’esofago e, grazie alle contrazioni
peristaltiche, che lo spingono verso il basso, arriva nello
stomaco.
L’esofago spinge il bolo verso lo stomaco attraverso le contrazioni__________
peristaltiche.____________________________________________________
2. La mucosa che copre la parete interna dell’intestino è
composta da rilievi di circa 1 mm o 1,5 mm di altezza. Queste
protuberanze sono chiamate villi intestinali.
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
3. La fase di digestione che avviene nello stomaco dura dalle 2
alle 6 ore.
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
4. Il cibo così frantumato viene spinto dalla lingua verso la
faringe. Da adesso in poi il cibo frantumato viene chiamato
bolo.
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
L’ALIMENTAZIONE GIUSTA
Per mantenere sano il nostro corpo
bisogna seguire delle regole alimentari.
Le REGOLE ALIMENTARI vengono scritte
guardando la qualità di ogni cibo, cioè
quanti grassi, zuccheri, proteine e altri
elementi sono presenti in ciò che
mangiamo.
Le persone che si occupano di consigliare l’alimentazione giusta sono i
DIETOLOGI.
La parola DIETA si usa per indicare il tipo di alimentazione che una
persona segue. Tante volte si pensa che la dieta sia quell’insieme di
regole alimentari che usano le persone soprappeso per dimagrire, ma
non è così. Esistono tanti tipi di dieta, DIETA
MEDITERRANEA e
DIETA VEGETARIANA sono 2 esempi.
Le diete cambiano a seconda delle persone, della loro età, del loro
fisico, dell’attività che fanno (se fanno sport oppure no).
Le necessità del corpo infatti cambiano proprio per questi motivi.
Le regole più importanti che dovrebbero essere seguite sono queste:
1. Varia il cibo che mangi, e, se si può, cerca di avere un menù
diverso ogni giorno.
2. Fai una colazione ricca. La colazione deve
fornire al nostro corpo il 20% delle calorie
necessarie ogni giorno. Inoltre è il primo
pasto dopo molte ore di riposo.
3. Non esagerare a pranzo! Il
pranzo deve fornire il 50% delle
calorie necessarie ogni giorno.
4. Fai una cena leggera. La cena deve fornire
il 30% delle calorie necessarie ogni giorno.
5. Fai merenda a metà mattina e a metà pomeriggio, meglio se
con un frutto fresco.
6. Non condire troppo quello che mangi. I condimenti migliori
sono quelli vegetali (olio d’oliva, margarina etc.).
7. Non mangiare troppa carne o salumi. Sono
buoni ma contengono tanti grassi e colesterolo.
8. Mangia tanto pesce, almeno tre volte alla
settimana cucinato in modo semplice.
9. Mangia ogni giorno un po’ di
verdura cotta e cruda.
10.
Non usare troppo sale.
11.
Non mangiare troppi dolci.
12.
Bevi tanta acqua!
13. Bevi alcolici con moderazione e
preferibilmente a pasto.
Sarebbe meglio EVITARE troppo zucchero, sale, merendine,
burro, panna, cioccolata, dolci, brioches, cibi fritti, panini e
hamburger.
PRIMA COLAZIONE
La prima colazione è molto importante, è il pasto che ci deve
ricaricare dopo una notte di digiuno e deve fornire l’energia
necessaria per affrontare la giornata.
Per colazione è meglio mangiare:
• LATTE o YOGURT: sono completi
perché contengono proteine,
zuccheri, grassi, vitamina A e D e
soprattutto calcio (fa bene alle
ossa, ai denti, alle unghie).
• CEREALI come fette biscottate,
biscotti secchi, cornflakes, che
contengono carboidrati e fibre.
• FRUTTA e SPREMUTE di frutta, che
contengono tante vitamine.
IL PRANZO
Il pranzo è il primo pasto veramente completo della giornata.
Per pranzo bisognerebbe mangiare:
Primo:
• PASTA CON VERDURE o LEGUMI o PASTA AL POMODORO
oppure
• MINESTRA DI LEGUMI
oppure
• MINESTRA DI VERDURA.
Bisognerebbe evitare di mangiare spesso cibi troppo conditi, come
lasagne, pasta al forno etc.
Secondo:
non bisogna mangiare troppa
CARNE. È ricca di proteine, ma
anche di grassi e di colesterolo
e per questo bisognerebbe
mangiarla due/tre volte alla
settimana.
Sarebbe bene mangiare PESCE, soprattutto pesce azzurro, almeno
due/tre volte alla settimana.
Le UOVA andrebbero mangiate una/due volte alla
settimana, hanno un alto valore nutritivo.
I FORMAGGI sono ricchi di calcio e
proteine, ma sono anche ricchi di
grassi saturi, acidi grassi che non
fanno bene alla salute. Per cui non bisognerebbe
mangiarli troppo spesso. Per lo stesso motivo è meglio
evitare di mangiare troppi SALUMI.
Il PANE fa molto bene, meglio se
INTERGALE.
Bisogna SEMPRE mangiare FRUTTA e VERDURA, ricche
di vitamine e sali minerali. Bisognerebbe mangiare
una volta al giorno verdura cotta e cruda, due o tre
volte al giorno frutta fresca di stagione.
LA CENA
La cena deve essere leggera per non appesantirci quando poi
andiamo a dormire. Dovrebbe comprendere un SECONDO, un
CONTORNO, PANE e FRUTTA.
I CONDIMENTI
Il miglior condimento è l’OLIO D’ OLIVA,
condimento vegetale. Bisognerebbe usare poco
altri condimenti di origine animale (burro, strutto,
panna, maionese, lardo etc.).
I DOLCI
I DOLCI si dovrebbero mangiare solo in alcune occasioni.
Bisognerebbe mangiare i GELATI ALLA FRUTTA (o
SORBETTI) piuttosto che quelli alle creme, ricchi di
grassi e calorie. I dolci migliori
sono i dolci secchi o con la
marmellata (CROSTATE).
LE BIBITE
Bisogna bere molta acqua, circa 2 litri al giorno. Le
bevande migliori sono ACQUA NATURALE E/O
GASATA. Meglio evitare bibite zuccherine (come
succo di frutta, coca-cola, aranciata etc.) e
alcolici.
Seguendo tutte queste istruzioni, ecco la PIRAMIDE ALIMENTARE.
ESERCIZIO 1
1) Segna la risposta esatta.(1 punto per
risposta)
1. La digestione comincia:
a) nello stomaco
b) nella bocca
c) nell'intestino
d) nel fegato
ATTENZIONE!
Se ti serve un aiuto non
andare a rileggere tutto il
testo, ma cerca solo le
parole che ti servono per
rispondere alle domande.
2. L'apertura che controlla il passaggio del cibo nella faringe è:
a) il cardias
b) il piloro
c) l'epiglottide
d) il duodeno
3. La digestione nello stomaco dura:
a) da 2 a 6 ore
b) da 1 a 2 ore
c) da 5 a 7 ore
d) da 6 a 8 ore
___/3
2) Segna la risposta sbagliata e correggila.(2 punti per risposta)
1. L'intestino tenue
a) è lungo circa 7 metri.
b) ha una mucosa liscia.
c) ha il compito di assorbire alcuni elementi dei cibi che mangiamo.
d) lavora nella terza fase della digestione.
Risposta corretta:_______________________________________________________
2. Il chimo
a) esce dallo stomaco passando per il cardias.
b) dallo stomaco arriva nel duodeno.
c) è il bolo in parte digerito dagli acidi dello stomaco.
d) viene lavorato anche dai succhi del pancreas e del fegato.
Risposta corretta:_______________________________________________________
3. Il bolo
a) è il cibo spezzettato dai denti nella bocca.
b) viene spinto nella faringe dalla lingua.
c) arriva nello stomaco passando per il cardias.
d) scivola lungo l'esofago e arriva nello stomaco.
Risposta corretta:_______________________________________________________
___/6
3) Completa il testo usando le parole scritte nella casella qui
sotto.(1 punto per risposta)
La giusta alimentazione
Per mantenere sano il nostro corpo bisogna seguire delle regole
alimentari. Le persone che scrivono queste regole si chiamano
(1)_________. Le (2)_________ cambiano a seconda dell'età delle persone,
del loro fisico, dell'attività che fanno.
Secondo queste regole, la (3)_________ dovrebbe essere ricca e darci il
(4)_________ delle calorie necessarie, dato che è il primo pasto dopo
una notte di digiuno.
Il (5)_______ dovrebbe essere un pasto completo, con (6)_______ e
(7)_______. Dovrebbe darci il (8)_______ delle calorie necessarie.
La (9)_______ invece dovrebbe essere leggera e darci il (10)_______ delle
calorie necessarie.
Bisognerebbe fare una (11)_______ a metà mattina e una a metà
pomeriggio e mangiare (12)_______.
Il (13)_______ andrebbe mangiato almeno 3 volte alla settimana,
cucinato in modo semplice. La (14)___________ invece
andrebbe mangiata (15)___________ volte la settimana,
perchè è ricca di proteine ma anche di (16)___________
che non fa bene alla salute.
___/ 16
20% DIETE DUE/TRE CARNE SECONDO COLAZIONE PRANZO
FRUTTA CENA DIETOLOGI MERENDA 50% PESCE COLESTEROLO
PRIMO 30%
4) Rispondi brevemente alle domande.(5 punti per risposta)
•
Cosa succede al cibo quando arriva nell’intestino crasso?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
•
Quali sono i tre compiti dello stomaco? Spiegali.
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
•
Dove viene prodotta la saliva? A cosa serve?
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
___/15
Adesso valuta le tue conoscenze con questi esercizi.
5) Completa il cruciverba.
1
2
3
4
5
7
6
8
9
10
11
12
13
14
15
16
ORIZZONTALI
2 sostanza secreta dal fegato.
5 viene chiamato così il cibo masticato.
6 ultimo tratto dell'intestino
7 piccolo organo che produce
bicarbonato di sodio e lavora mentre il
chimo è nell'intestino.
9 organo a forma di sacchetto che
digerisce per primo il cibo.
10 apertura che regola il passaggio del
cibo che entra nell'intestino.
11 tubo che collega faringe e stomaco.
13 le persone adulte normali ne hanno
32.
15 piccolo sacchettino che contiene la
bile
16 valvola che regola il passaggio del
cibo nello stomaco.
VERTICALI
1 primo tratto dell'intestino.
3 valvola che regola il passaggio del
cibo nella faringe.
4 l'intestino chiamato anche colon.
8 viene chiamato così il bolo che esce
dallo stomaco.
12 liquido che ammorbidisce il cibo in
bocca.
14 piccole protuberanze che coprono
la parete interna dell'intestino.
6) Come si chiama? Scrivi il nome dell’organo indicato dalla
freccia.
Vai a ricontrollare tutte le risposte degli esercizi. Per ogni esercizio segna le risposte
esatte nel quadratino a lato. Confronta i tuoi risultati con la tabella dei voti e scrivi il
tuo voto.
• Delle domande che hai sbagliato, quali hai sbagliato?
• Perché le hai sbagliate? Non ti ricordavi o non hai capito?
Cerca di correggere le risposte che hai sbagliato andando a cercare la soluzione nel
testo.
• Hai capito dove hai sbagliato e perché?
Adesso prova a rispondere di nuovo alle domande che hai sbagliato.
Qui sotto c’è la tabella con i punti. Per ogni esercizio segna le risposte
esatte nel quadratino e poi calcola il tuo voto.
ESERCIZIO
PUNTI
1
3
2
6
3
16
4
15
IL TUO
PUNTEGGIO
IL TUO VOTO:
___________________
Tot.
PUNTI 4 VOTO 1
PUNTI 8 VOTO 2
PUNTI 12 VOTO 3
PUNTI 16 VOTO 4
PUNTI 20 VOTO 5
PUNTI 24 VOTO 6
PUNTI 28 VOTO 7
PUNTI 32 VOTO 8
PUNTI 36 VOTO 9
PUNTI 40 VOTO 10
40
non hai capito nulla!
gravemente insufficiente
gravemente insufficiente
insufficiente
quasi sufficiente
sufficiente
buono
distinto
ottimo
perfetto!
SOLUZIONI
ES.1
1) B;
2) C;
3) A.
ES.2
1) B;
2) A;
3) D.
ES.3
Per mantenere sano il nostro corpo bisogna seguire delle regole
alimentari. Le persone che scrivono queste regole si chiamano
DIETOLOGI. Le DIETE cambiano a seconda dell'età delle persone, del
loro fisico, dell'attività che fanno.
Secondo queste regole, la COLAZIONE dovrebbe essere ricca e darci il
20% delle calorie necessarie, dato che è il primo pasto dopo una
notte di digiuno.
Il PRANZO dovrebbe essere un pasto completo, con PRIMO e
SECONDO. Dovrebbe darci il 50% delle calorie necessarie.
La CENA invece dovrebbe essere leggera e darci il 30% delle calorie
necessarie.
Bisognerebbe fare una MERENDA a metà mattina e una a metà
pomeriggio e mangiare FRUTTA.
Il PESCE andrebbe mangiato almeno 3 volte alla settimana, cucinato
in modo semplice.
La CARNE invece andrebbe mangiata DUE/TRE volte la settimana,
perchè è ricca di proteine ma anche di COLESTEROLO che non fa
bene alla salute.
ES.5
D
U
C
B O L O
R
D
A
P A N C R E A S
H
N
S
P I L ORO
M
E S O F AGO
A
L
C I S T I F E
V
A
C A R D
1
2
4
5
7
6
E T
9
T O
8
10
11
12
15
16
13
14
D
B I L E
P
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L
MACO
T
T
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3
V
I
L L
L
I A S
Bibliografia:
o BOSCHETTI, FEDRIZZI – Pianeta Vivo 2, Corso di Scienze della Natura, Milano, Minerva
Italica, 2000.
o http://www.salus.it/alim/regole.html (ultima consultazione: 27.11.2007)
Per le immagini:
o http://images.google.it/