Interazioni geniche Mendel 1 gene -> 2 alleli -> 2 fenotipi Complicazioni 1)1 gene-> diversi alleli-> diversi fenotipi 2)Diversi geni -> 1 fenotipo I geni possono esistere in forme alleliche differenti Allele dominante e recessivo-> semplificazione Ogni allele puo’ contribuire in modo differente al fenotipo Alleli multipli I geni si possono manifestare sotto forma di piu’ di 2 varianti alleliche c ^ ch ^ cch ^+ c Selvatico o wild-type Forma del gene non mutato che codifica per una funzione genetica normale. Generalmente, ma non sempre è un allele dominante Effetto della temperatura sull’espressione genica Il gene c+ selvatico permette l’espressione del colore, mentre i mutanti di c inibiscono il colore solo in omozigosi c mutanti temperatura sensibili, inattivi a 30°C e attivi a 25°C 30°C 25°C 25°C Tipi di interazioni •Tra alleli di uno stesso gene •Tra alleli di geni differenti Dominanza incompleta Allele dominante-> si manifesta con lo stesso fenotipo in omozigosi e in eterozigosi (AA, Aa) rapporto 1 2 In eterozigosi il fenotipo e’ intermedio fra i 2 omozigoti 1 L’allele W e’ parzialmente dominante o semidominante Dominanza incompleta Dominanza completa: stesso fenotipo sia negli omozigoti dominanti sia negli eterozigoti. Due alleli determinano due fenotipi. La F1 mostra il fenotipo di una delle due linee pure, nella F2 il rapporto fenotipico è 3:1 Dominanza incompleta: il fenotipo dell’eterozigote è intermedio tra quelli dei due omozigoti. Due alleli determinano tre fenotipi. Nella F2 il rapporto fenotipico non è più 3:1, ma diventa 1:2:1 Spiegazione molecolare 2x 1x 0 Aploinsufficienza una sola copia selvatica del gene non è sufficiente affinché si abbia uno sviluppo normale Insufficiente quantità di prodotto genico causata da una mutazione in eterozigosi. La mutazione è di tipo allele amorfo o ipomorfo e colpisce geni per i quali il 50% di prodotto genico non è abbastanza per garantirne la funzione. Nella maggior parte dei casi un dosaggio preciso è richiesto ai fattori di trascrizione e alle molecole di segnale espressi nel corso dello sviluppo Individui +/- ELN (gene dell’elastina) Stenosi aortica sopravalvolare, restringimento dell’aorta Aplosufficienza Up-regolazione del gene funzionale Il prodotto genico è sufficiente a garantire un fenotipo normale, anche se presente in singola dose Codominanza L’eterozigote manifesta i fenotipi di entrambi gli omozigoti. Esempio: il sistema del gruppo sanguigno umano AB0 Ad ogni essere umano appartiene un preciso gruppo sanguigno, distinto in base alla presenza o meno, sul globulo rosso, di determinate sostanze dette antigeni. I primi antigeni identificati sono quelli del sistema noto come AB0 (A, B, Zero). Gene con 3 alleli: IA IB amorfo i Zuccheri sulla sostanza H In un reparto di maternità accidentalmente vengono confusi quattro bambini. Fortunatamente si conosceva il gruppo sanguigno ABO dei quattro bambini: Andrea 0 Filippo A Giovanni B Davide AB Viene determinato a quale gruppo sanguigno appartengono le quattro coppie di genitori e risulta: 1.AB x O (G) 2.A x O (F) 3.A x AB (D) 4.O x O (A) Alleli letali eterozigote Agouti A+/A+ Giallo AY/A+ A+/A+ Giallo e’ .dominante su wt y>+ .eterozigote 1:1 AY/A+ Schema incrocio topo giallo x topo wt +/+ y y + y y/? + x + + y+ y+ ++ y+ y+ ++ Il topo giallo e’ un eterozigote Y>+ no Rapporti mendeliani atipici 2/3 gialli 1/3 +/+ genotipo Ay/Ay Letale embrionale Alleli pleiotropici L’allele Ay influenza 2 caratteri - Colore del mantello (Y dominante su +) - Vitalita’ (Y recessivo su +) Gatto di Man Eterozigoti per un allele dominante che provoca assenza di coda e che in omozigosi e’ letale Alleli complementari precursore Gene A Gene B enzima1 enzima2 intermedio mutazione No pigmento Pigmento blu mutazione No pigmento Colore blu AABB o AaBb Rapporto 9:7 AaBb x AaBb autofecondazione blu:bianchi AB Ab aB ab AB AABB AABb AaBB AaBb Ab AABb AAbb AaBb Aabb aB AaBB AaBb aaBB aaBb ab AaBb Aabb aabb aaBb Come possiamo scoprire quanti geni sono coinvolti in un particolare processo biologico o nella specificazione di un carattere? Test di complementazione Complementazione Produzione del fenotipo selvatico attraverso incroci tra mutanti Colore blu +/+ Gene w1 Radiazioni mutagene Gene w2 Mutante 1 Mutanti linee pure Mutante 2 Mutante 3 Mutante 1 (bianco) x mutante 2 (bianco) -> F1 tutta bianca W1 - W2 + + W1 - W2 + - Non complementano stesso gene compromesso + Mutante 1 (bianco) x mutante 3 (bianco) -> F1 tutta blu W1 - W2 + + W1 + W2 - + complementano - Mutante 2 (bianco) x mutante 3 (bianco) -> F1 tutta blu W1 - W2 + + W1 + + complementano W2 - - esempio Sono stati isolati 6 ceppi puri di Drosophilae mutanti per il colore dell’occhio, con apparentemente lo stesso fenotipo. Ciascuno di questi ceppi incrociato con mosche wild type si comporta come recessivo, e incrociati fra loro a due a due danno in F1 o il fenotipo mutante (-) o il fenotipo wild type (+), come riportato nella tabella sottostante. Dedurre dai dati quanti e quali sono i gruppi di complementazione e quindi (almeno) quanti geni sono implicati nella determinazione del fenotipo “colore dell’occhio” C’e’ complementazione se i geni compromessi sono diversi 1=3=6 2 4=5 Almeno 3 geni 1 2 3 4 5 1 - 2 + - 3 - + - 4 + + + - 5 + + + - - 6 - + - + + 6 - Geni Duplicati Alcuni geni si sono duplicati e svolgono la stessa funzione Se manca il primo gene la sua funzione e’ svolta dal secondo gene o Capsella Bursa Pastoris Rapporto fenotipico rivelatore 15:1 Epistasi recessiva bianco magenta blu w+w+ m+m+ x ww mm Doppio recessivo bianco Selvatico ++ blu w+w m+m autofecondazione w+m+ w+m wm+ wm w+m+ w+w+ m+m+ w+w+ m+m w+w m+m+ w+w m+m w+m w+w+ m+m w+w+ mm w+w m+m w+w mm wm+ w+w m+m+ w+w m+m ww m+m+ ww m+m wm w+w m+m w+w mm ww m+m ww mm 9:3:4 La mancanza del primo gene annulla il fenotipo del secondo gene Il gene w+ e’ episatico su m+ Autofecondazione di un diibrido 9:3:3:1 9:3:4 o 9:7 se l’intermedio non ha colore Epistasi recessiva: il colore del mantello nel Labrador retriever BB EE bb EE B nero b marrone E colore e no colore bb ee BB ee Gene B Gene E Epistasi dominante Colore del frutto in varietà di zucca: Gene A -allele A -allele a colore giallo (dominante) colore verde Gene B -allele B -allele b impedisce la colorazione (dominante) non interferisce con la colorazione L’epistasi dominante produce rapporti fenotipici rivelatori di 12:3:1 B e’epistatico su A- e aa Altro caso Wyandotte Bianca livornese aabb AABB Gene A Gene B A colore a no colore B soppressore del colore b no soppressore L’epistasi dominante produce rapporti fenotipici rivelatori di 13:3 -B dominante su A -A in assenza di B produce il colore a e b non producono colore Penetranza ed Espressivita’ Geni modificatori Soppressori epistatici • Penetranza: la percentuale di individui che possiedono un dato genotipo ed esibiscono il fenotipo ad esso associato • Completa (100%): tutti i portatori del genotipo manifestano il fenotipo • Incompleta (<100%): non tutti i portatori del genotipo manifestano il fenotipo, tipico dei disordini dominanti • La penetranza incompleta non trasmissione del genotipo alla progenie – Salto di generazione – Problemi di counseling genetico altera la La polidattilia (dominante autosomica) puo’ avere penetranza incompleta, dipende dal background genetico ESPRESSIVITÀ VARIABILE • Correlata con la penetranza incompleta c’è l’“espressività variabile”, che è presente soprattutto in condizioni dominanti. • L’espressivita’ misura il grado di espressione di un dato genotipo al livello fenotipico • Differenti membri della stessa famiglia mostrano spettri fenotipici differenti della stessa malattia. • Le cause sono comuni a quelle responsabili della penetranza incompleta: l’influenza di altri geni o di fattori ambientali possono influire sullo sviluppo dei sintomi di una malattia. ANTICIPAZIONE • L’anticipazione è un caso particolare di “espressività variabile”. • L’anticipazione descrive la tendenza da parte di alcune malattie genetiche a trasmissione autosomica dominante di divenire più gravi nelle generazioni successive. • L’anticipazione può essere mascherata da variazioni casuali della severità. • In molti casi può essere riferita ad errori della diagnosi. • Il fenomeno dell’anticipazione è stato spiegato con l’instabilità di certi trinucleotidi repeat che possono espandersi in certe malattie (X-Fragile, Distrofia Miotonica, Malattia di Hungtington). • La severità e l’età di insorgenza in queste malattie correla con la lunghezza del repeat e questa tende ad espandersi attraverso le generazioni.