Il Melanoma

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Il Melanoma
Il melanoma rappresenta una
neoplasia maligna che origina
dai melanociti, le cellule
produttrici di melanina
Il melanoma cutaneo è un tumore ad elevata aggressività
Crescita di incidenza negli ultimi decenni
Colpita anche la popolazione giovanile
Negli Stati Uniti 32.000 nuovi casi l’anno
Ogni ora avviene un decesso per melanoma
Epidemia melanoma
• Le probabilità di sviluppare un
melanoma nel corso della vita sono
passate da:
• Un caso su 1500 nel 1935
• Un caso su 74 nel 2000
• Un caso su 50 nel 2010
Incidenza melanoma
• 13 casi ogni 100.000 persone
• Settimo posto tra i tumori maligni
più frequenti
• Tumore più frequente nelle donne
tra i 25 e i 29 anni di età
• Secondo al cancro della mammella
nelle donne tra i 30 e i 34 anni
Incidenza melanoma
• In Italia 7 casi ogni 100.000 abitanti
Fattori di rischio per melanoma
•
•
•
•
Razza bianca
Età adulta (>14 anni)
Elevato numero di nevi (>50)
Nevi melanocitici congeniti giganti (>20cm
di diametro)
• Nevi displastici
• Storia personale di melanoma
• Storia familiare di melanoma
Fattori di rischio per melanoma
•
•
•
•
•
•
•
Storia personale di altri tumori della pelle
Fototipo I-II
Ustioni solari nell’infanzia
Esposizioni solari acute-intermittenti
Fotochemioterapia (PUVA)
Immunosoppressione
Disordini genetici (es: xeroderma
pigmentoso)
Fototipi cutanei
Tipo
Colore dei
capelli
Colore degli
occhi
Colore della
pelle
Fotosensibilità
Risposta
pigmentaria
I
Rosso
Blu
Chiaro
Molto alta
Poco o nulla
II
Biondo
Blu/verde
Chiaro
Molto alta
Minima
III
Marrone
Verde/marr
one
Medio
Alta
Graduale
IV
Marrone
Marrone
Marrone/giallast
ro
Moderata
Facile
V
Marrone/ner Marrone
o
Marrone/giallast
ro
Minima
Intensa
VI
Nero
Nero
Nessuna
Molto
intensa
Marrone
I soggetti che hanno avuto
un melanoma sono a maggior
rischio di sviluppare un
secondo melanoma primitivo
Melanoma cutaneo si sviluppa in seguito alla
trasformazione maligna dei melanociti cutanei
• Strato basale dell’epidermide
• Da un nevo preesistente
.Lentigo maligna melanoma
.Melanoma a diffusione
superficiale
.Melanoma nodulare
.Melanoma acro-lentigginoso
Evoluzione del melanoma
• Bifasica
• Fase di crescita orizzontale
• Fase di crescita verticale
La prognosi del melanoma
peggiora parallelamente
all’aumento del suo spessore
Melanoma a diffusione superficiale
• 70% dei melanomi
• uomini al tronco
• donne arti inferiori
Melanoma nodulare
• 15% dei melanomi
• crescita ab inizio verticale
• progressione rapida
Melanoma acro-lentiginoso
•
•
•
2-8% dei melanomi
frequente razza nera e asiatici
sede palmo-palantare o ungueale
Diagnosi del melanoma
•
•
•
Anni
Anni
Anni
60-70 sintomatologia clinica
80 regola dell’A B C D
90 dermoscopia
Regola dell’A B C D
•
•
•
•
Asimmetria
Bordi irregolari
Colore variegato
Dimensioni maggiori di 5 mm
• Storia Evolutiva della lesione in
esame(storia di cambiamenti di
volume, colore e forma)
E
Regola dell’A B C D E
• Non specifica
• Numerosi nevi possono essere
interpretati come melanomi
• Asportazioni inutili di nevi comuni
Dermoscopia
Metodo di diagnosi non invasiva
• Ingrandimenti da 6x a 100x
• Diagnosi di melanoma> 90%
Screening delle lesioni pigmentate
Lesioni sospette
sottoposte ad esame
istologico
Lesioni sospette sottoposte
ad esame clinico specialistico
Lesioni sottoposte a screening da
parte del medico di medicina generale
Lesioni sottoposte ad auto-esame da parte del paziente
Il melanoma è una neoplasia
con un comportamento
biologico che non può essere
prevedibile
Fattori prognostici sfavorevoli del melanoma
Età
>60 anni
Sesso
Maschile
Sede anatomica
Sedi assiali, palmo-plantari, testa-collo
Aspetti
istopatologici
Ulcerazione
Crescita verticale
Melanoma nodulare, acrolentiginoso, genitale
Alta attività mitotica
Satellitosi microscopica
Invasione vascolare
Regressione
Metastasi a distanza
Metastasi viscerali multiple, non operabili vs. metastasi non
viscerali singole,operabili (cute, sottocute, linfonodi
Durata remissione
Breve durata
Razza
Non caucasica
“Problema melanoma”
Messa in opera di misure preventive
Riduzione indice di mortalità
Lo scopo delle campagne
educative è quello di ridurre
l’incidenza e la mortalità in
aumento da melanoma
Guarda e vivi
Chi diagnostica il melanoma?
8%
13%
41%
5%
15%
18%
Nella battaglia contro il melanoma
una buona abitudine sanitaria è
rappresentata dall’autoesame
periodico dei nei e delle lesioni
pigmentate
Chi deve praticare
l’autoesame?
Tutti
Quanto spesso vanno
controllati i nei e le lesioni
pigmentate?
Tu sei il guardiano della tua
salute
Il tuo benessere è una tua
responsabilità
Educare i medici di famiglia
ad acquisire una certa
competenza nella diagnosi di
melanoma in situ e precoce
“Nessuno dovrebbe morire di melanoma”
B.Ackermann
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