Che cosa è utile sapere? Fattori di rischio dell’ospite Ø Fototipo Ø Fenotipo Ø Predisposizione genetica Fototipo ü Colore della pelle ü Colore dei capelli ü Colore degli occhi ü Tendenza a scottarsi piuttosto che ad abbronzarsi Soggetti a rischio ü Fototipo chiaro ü Presenza di efelidi e lentiggini ü Elevato numero di nevi melanocitici ü Presenza di nevi melanocitici atipici ü Nevi congeniti grandi ü Familiarità per melanoma ü Pregresso melanoma Melanoma Cutaneo: Considerato fino a pochi anni or sono una neoplasia rara, attualmente la sua incidenza è in crescita costante in tutto il mondo e numerosi studi epidemiologici suggeriscono che essa sia raddoppiata negli ultimi 10 anni. A livello mondiale, si stima che nell’ultimo decennio il melanoma cutaneo abbia raggiunto i 100.000 nuovi casi l’anno: un aumento di circa il 15% rispetto al decennio precedente. Il melanoma cutaneo è decine di volte più frequente nei soggetti di pelle bianca rispetto alle altre etnie. I tassi di incidenza più elevati si riscontrano infatti nelle aree molto soleggiate e abitate da popolazioni di origine nordeuropea, con fototipo chiaro. In Italia la stima dei melanomi, è tuttora approssimativa: si aggira attorno a 7.500 nuovi casi l’anno. Dati recenti mostrano in Italia un’incidenza di circa 12 casi su 100.000 abitanti ogni anno Prevenzione Le recentissime flessioni della mortalità, soprattutto nei giovani, sono da correlare all’aumento del numero della diagnosi precoci: sono in aumento i tassi di incidenza dei melanomi sottili rispetto a quelli più spessi, ciò fa ritenere che i progressi diagnostici siano in parte alla base degli aumenti di incidenza riscontrati negli ultimi 10 anni, I dati mostrano che è aumentato notevolmente il numero dei melanomi asportati in fase precoce. Questo dato risulta particolarmente evidente nei Paesi in cui sono state condotte delle campagne di educazione sanitaria e di prevenzione secondaria. Infatti il melanoma cutaneo ha la prognosi strettamente dipendente dallo spessore raggiunto nella pelle al momento della sua diagnosi ed asportazione. Se il melanoma è ancora sottile, cioè asportato quando è ancora localizzato negli strati più superficiali della pelle, la prognosi è generalmente buona, con guarigione del paziente. Se, invece, il melanoma ha raggiunto gli strati più profondi per un ritardo diagnostico e quindi della successiva asportazione, i rischi di vita per il paziente sono molto elevati. Individuare il melanoma quanto più precocemente possibile rappresenta quindi la principale arma per tentare di ridurne la mortalità. Importanti sono, pertanto, le campagne di educazione sanitaria per incentivare nella gente la sensibilità al “neo che cambia, ma anche il miglioramento della sensibilità diagnostica degli specialisti attraverso l’utilizzo delle tecniche non invasive che migliorano del 35% rispetto alla diagnosi effettuata ad occhio nudo. Il risultato è stato il miglioramento della sopravvivenza: nel 1960 solo il 50% dei pazienti di melanoma era ancora in vita 5 anni dopo la prima diagnosi, mentre oggi è oltre l’80% . Neo normale Modificazione nella formazione del melanoma Epidermide Derma Cellule di melanoma Melanoma Melanoma Qual è il melanoma? Occhio nudo/dermoscopia EDUCAZIONE ALL’AUTOESAME ANAMNESI PERSONALE E FAMILIARE ESAME CLINICO COMPLETO + DERMOSCOPIA ASPORTAZIONE CHIRURGICA Interazione UVR e MC by Evidence (debole) Abbronzatura artificiale Studio Europeo condotto in 5 Nazioni( Inghilterra, Francia, Olanda, Svezia e Belgio) ha dimostrato che l’abbronzatura artificiale costituisce un fattore di rischio significativo per l ’invecchiamento cutaneo e per la maggiore incidenza dei carcinomi . L’utilizzo delle lampade abbronzanti nei soggetti che presentano fattori di rischio endogeni per il M.C. è sconsigliato. Infine, poichè l’uso dell’abbronzatura artificiale è drammaticamente aumentato negli ultimi 10 anni, si raccomanda di rivalutare il rischio relativo allo sviluppo del M.C. nei prossimi 10 anni. Bataille V.et al. Eur. Journal of Cancer 41 (2005) 2141-2149 Diagnosi precoce + Asportazione tempestiva = Guarigione