Olio vegetale per il viso Olio vegetale per il viso, qualche tempo fa, poche di noi lo avrebbero scelto per un trattamento viso. Oggi invece è diventato di moda mettersi olio puro sul viso come maschera o trattamento anti-age serale. Tante case cosmetiche ci propongono dei prodotti con le formule oleose. In effetti un olio vegetale per il viso è un vero dono per la cura naturale della pelle. Olio vegetale per il viso? Perché no, come sceglierlo Possiedono tante virtù Sono ricchi in polifenoli antiossidanti che proteggono la pelle dai danni dei radicali liberi e di conseguenza possono rallentare l’invecchiamento della pelle. Contengono diverse vitamine come la A,E,D che svolgono un ruolo importante nella funzionalità della pelle. Così come si usa una crema o il siero,gli oli possono essere applicati direttamente sul viso perché sono dei buoni emollienti, migliorano la naturale barriera lipidica della cute e in associazione agli umettanti sono degli ottimi idratanti. La scelta sbagliata! Purtroppo nella scelta dell’olio vegetale per il viso spesso ci facciamo guidare dalle mode attuali del mercato. Chi di noi non ha sentito parlare dell’olio d’Argan, il famoso “oro liquido” del Marocco? Proposto come prodotto indicato per tutti i tipi di pelle ricco di vitamine e antiossidanti, utile per aumentare l’elasticità e ringiovanire! Oppure il costoso olio di Rosa Mosqueta come perfetto olio rigenerante per viso e il contorno occhi. E ancora l’olio di cocco, diventato un must per chi segue la cosmesi eco-bio. A questo punto, incuriosite dalle tante proprietà attribuite agli olii decidiamo di provarne qualcuno guidate dalle pubblicità. Capita però spesso che dopo poco tempo di utilizzo ci ritroviamo deluse, con la pelle unta o disidratata e nel peggior ipotesi con un disastroso sfogo di brufoli. Come scelgo Quindi ripetendo la domanda: come scelgo l’olio da mettere sul viso? Per rispondere dobbiamo fare un lavoro di squadra: voi mi dite che tipo di pelle avete (secca, disidratata, grassa ecc) ed io vi dico quali caratteristiche deve avere l’olio vegetale per viso adatto a voi. Caratteristiche degli olii da viso Olio vegetale per il viso è principalmente costituito dai trigliceridi, molecole con tre rami formati da acidi grassi legati al glicerolo e da piccole percentuali di squalene, cere, steroli, fitosteroli e vitamine. Le miscele lipidiche che compongono gli oli vegetali hanno capacità di idratare la pelle rivestendola con un film che impedisce o riduce la perdita dell’acqua dagli strati più profondi. Gli olio vegetale per il viso ha una composizione lipidica diversa rispetto al sebo umano. Possono però interagire con la pelle umana aumentando il “cemento” che tiene unite le nostre cellule della pelle. Possono svolgere azione proliferativa o antiproliferativa (cioè spingono o meno le nostre cellule a riprodursi). Possono addirittura avere azione proinfiammatoria o antinfiammatoria. Alcuni acidi grassi contenuti negli olii possono modulare la sintesi del sebo e aumentare la cheratinizzazione (deposito di cellule morte) dei follicoli provocando la formazione dei comedoni ovvero i punti neri. Olii per pelli grasse Quasi tutti i tipi di olio possono essere potenzialmente comedogenici solo per il loro potere occlusivo. Cioè la loro capacità di formare una barriera sulla pelle che non lascia uscire o entrare nulla può favorire la comparsa dei punti neri. Però gli olii contengono anche determinati acidi grassi che possono avere un alto oppure un basso potenziale comedogenico. Alcune teorie riportano che la formazione dei punti neri sia correlata ad una carenza sulla pelle degli acidi grassi essenziali in particolare dell’acido linoleico. Tra gli acidi grassi presenti negli oli vegetali ci sono in particolare 3 acidi grassi essenziali (polinsaturi) come: L’acido linoleico (omega 6) L’acido alfa-linolenico(omega6) L’acido linolenico (omega 3) Che si distinguono per avere la più bassa attività nel far venire i punti neri e hanno la funzione antiinfiammatoria e antiproliferativa. Gli oli vegetali che contengono la più alta concentrazione di acidi grassi non comedogenici sono di solito olii “asciutti”. Si assorbono piuttosto velocemente non lasciando un appiccicoso film sulla pelle. Vanno bene per le pelli grasse, miste o problematiche che possono evolvere nelle pelli acneiche. Olii per pelli secche La più alta attività comedogenica la possiedono gli acidi grassi come: Acido oleico Acido stearico Acido miristico Acido palmitico Acido laurico Olio vegetale per il viso con alta distribuzione degli acidi grassi potenzialmente comedogenici sono prevalentemente gli oli più pesanti, lasciano sulla pelle un film che aiuta soprattutto alle pelli secche aumentare la loro idratazione. Vi presento una tabella della distribuzione media dei vari acidi grassi negli olii più conosciuti. In tutti gli olii vegetali la composizione può variare in funzioni della modalità di coltivazione, della esposizione agli agenti naturali, chimici, del tipo di raccolta e di lavorazione. Quindi quando compriamo un olio vegetale per il viso guardiamo sempre che sia di buona qualità! tabella distribuzione media dei vari acidi grassi Per pelle grassa Pelle grassa, mista o acneica cerchiamo di scegliere olii che abbiano un contenuto abbastanza alto di acidi grassi non comedogenici. Prestiamo attenzione anche che abbiano il meno possibile di acidi con alto potere comedogenico. Sono molto adatti alle pelli grasse o miste l’olio di lino, olio di enotera, olio di vinaccioli, olio di semi di lamponi, olio di semi di zucca, olio di ribes, olio di jojoba. In questo gruppo rientra anche olio tamanu che è un eccezione perche nonostante che abbia un alto contenuto di acido oleico ha anche un’alta attività antimicrobica che tante volte aiuta la pelle acneica poichè blocca la proliferazione battericadell’acne. Per pelle secca Per la pelle secca cerchiamo invece gli olii con un alto contenuto di acido oleico che ripristina bene la barriera lipidica della pelle. Vanno bene anche gli oli con alti contenuti di omega 3 e 6 però il miglior effetto sulla pelle secca si ottiene usando gli oli con alta percentuale di acido oleico per esempio olio di avocado, argan, macadamia, cocco, jojoba, burro di karitè. Pelli mature Pelli mature quindi anelastiche, stanche e asciutte gradiscono gli olii con alto contenuto di vit E, antiossidanti e alto contenuto di acido gammalinoleico come olio d’argan, macadamia, olio di rosa Mosqueta. Olio di cocco Proviamo quindi a fare un esercizio pratico e ad esaminare l’olio di cocco per capire per quale tipo di pelle sarà più adatto. Olio di cocco è composto per l’80-90% di una miscela che contiene soprattutto acidi: laurico, miristico, oleico, palmitico, caprilico e pochissimo acido linoleico. Sono tutti gli acidi grassi che hanno un alto potere di provocare punti neri. Quindi le persone con la pelle a tendenza acneica dovrebbero evitarlo. Invece le persone con la pelle secca potrebbero provarlo perché aiuta molto a ripristinare la barriera idrolipidica e lascia un film protettivo sulla pelle garantendo un’ottima idratazione. Olio di noci Guardiamo invece l’olio di noci. Contiene più dell’80% di acidi grassi che hanno basso potere di creare comedoni e solo il 2% di acido oleico e 10% di palmitico. Quindi potremmo dedurre che andrà meglio per le pelli grasse e miste. Si assorbe velocemente e lascia il tocco asciutto sulla pelle. Olio di ricino e olio di jojoba Olio di ricino e jojoba sono i due oli vegetali che facciamo fatica a inserire nei gruppi perché hanno una distribuzione degli acidi grassi particolare. Soprattutto l’olio di jojoba è un eccezione fra gli oli perché in realtà è una cera liquida, una miscela di esteri cerosi. Entrambi dovrebbero essere adatti a tutti i tipi di pelle. Però per quanto riguarda l’olio di ricino non dovrebbe essere mai usato da solo ma nelle miscele con un altro olio che funge da base. Invece olio di jojoba può essere usato da solo ma le pelli problematiche dovrebbero starci attente. Come applicare gli oli vegetali per il viso? Esistono vari modi. Possiamo stenderli da soli come trattamento serale riscaldati tra le mani, sulla pelle umida. Ne bastano veramente 2-3 gocce. L’errore più comune è quello di abbondare con la quantità pensando di fare del bene alla propria pelle. In realtà l’eccesso di olio è come l’eccesso di sebo: tende a occludere i pori e causare imperfezioni e brufoli. Se vogliamo applicare gli oli puri sul viso regolarmente è fondamentale l’attenzione nella scelta dell’olio in base al proprio tipo di pelle. Invece se vogliamo usare gli oli come maschere possiamo sperimentare ed sopratutto usare la quantità extra che dopo un tempo di esposizione andremo a rimuovere. Massaggio facciale Gli oli vegetali per il viso si prestano bene come coadiuvanti nel massaggio facciale rilassante e qui possiamo usare un olio solo o persino le miscele di più oli. Se applichiamo la pratica di fare ginnastica facciale antirughe li possiamo aggiungere anche alle creme o sieri abituali per aumentare il potere idratante ed elasticizzante dei prodotti. Per quanto riguarda la frequenza dell’uso di oli puri sul viso bisogna usarli con moderazione. Alla pelle non piace ne eccessiva idratazione ne oleosità. Solo la ricerca di giusto equilibrio ci porterà ai buoni risultati. Ci sono pelli che tollerano benissimo applicazione quotidiana e quelli che riescono sopportare l’uso di 1-2 volte alla settimana. Vi invito ad imparare ad ascoltare la vostra pelle ed assecondarla invece di costringerla. Solo cosi potrete fare delle scelte consapevoli nella vostra cura naturale del viso e non affidarvi alle opinioni dei estranei oppure dei spot pubblicitari. Se l’articolo ti è stato utile condivisolo con i tuoi amici, potrebbe essere utile anche a loro.