ORTO ECOLOGICO
PERCHE?
INDIVIDUARE,
ORGANIZZARE E
PROGETTARE LO
SPAZIO DISPONIBILE
La piantina dell’orto:
la compostiera
le aiuole dei fiori
l’aiuola dell’orto
lo stagno
l’aiuola delle fragole
l’aiuola delle aromatiche
IL TERRENO
• Tipo di terreno e struttura
• Lavorazione del terreno
• Attrezzi per lavorare il terreno
LA STRUTTURA
DEL TERRENO
• PROVA
DELLA VANGA
• ANALISI DELLE RADICI
ESPERIMENTI
ATTREZZI - LAVORAZIONI DEL TERRENO
FORCA FORATERRA
Questo tipo di forca è stata
provata su terreni pesanti.
L’attrezzo è costruito in modo
che l’intero peso del corpo
vi possa gravare quando lo
si infila nel terreno.
Permette una elevata
prestazione per superficie
con una profondità fino a
30 cm.
LAVORAZIONI DEL TERRENO ED ATTREZZI
LA SALUTE DELL’ORTO
• CONCIMAZIONE
• MACERATI – INFUSI – DECOTTI
• SOVESCIO
LA CONCIMAZIONE
• Concimare non significa alimentare le piante ma
vivificare il terreno
• La concimazione primaverile incide
negativamente sulla qualità
• La concimazione autunnale favorisce la struttura
del terreno ed il contenuto di humus
I MACERATI E GLI INFUSI VEGETALI
Quali piante vengono impiegate in prevalenza per la
preparazione dei macerati?
•
•
•
•
Ortica (urtica dioica) – può essere usata sia
come macerato (10 kg in 100 litri d’acqua) sia
come infuso (in acqua fredda per 24 ore)
oppure come decotto (5 piante alte 30 cm. in
due litri d’acqua fredda che viene portata ad
ebollizione. Si toglie dal fuoco e si lascia in
infusione per tre minuti poi si filtra e si diluisce
fino ad ottenere 5 litri di tisana che verrà
spruzzata finemente.
Equiseto (Equisetum Arvense) – può essere
usato come decotto (500 g. sostanza secca in
5 litri d’acqua – deve bollire per mezz’ora) da
usarsi anche nei giorni successivi.
Erba cipollina – il decotto è un valido rimedio
contro le malattie micotiche.
Assenzio e Tanaceto – usati sia come decotto
che come macerato hanno un effetto
repellente sugli insetti nocivi.
• Consolida – pianta officinale usata
come decotto (10 kg di foglie in
100 litri d’acqua) viene diluita 3-5
volte in acqua ed usata come
stimolante della crescita e sviluppo
delle piante.
• La borsa del pastore – sia come
macerato che come decotto viene
usata sui terreni che sono stati
trascurati o utilizzati in modo
unilaterale o che hanno avuti danni
per eccessivo calore.
SOVESCIO:
come rigenerare la struttura del terreno
La pratica del sovescio si esegue prima e dopo una coltura principale od anche
come unica operazione nell’arco di un anno. In questo modo si migliora
rapidamente un terreno povero grazie alle leguminose ed il loro apporto di
azoto e si migliora la struttura grazie al lavoro delle radici. A seconda dello
stadio di interramento della massa verde si ottiene:
• SOVESCIO CONCIMANTE (favorisce l’apporto di azoto): si interrano le
essenze allo stadio verde (fioritura al 5-10%) costituendo una sostanza
organica facilmente decomponibile. Così si può liberare una elevata
quantità di azoto ed elementi nutritivi prontamente disponibili. E’ indicato
nelle colture orticole.
• SOVESCIO AMMENDANTE (favorisce l’apporto di carbonio): l’interramento
della massa verde tardivo (fioritura 50-60%) aumenta nelle piante il
contenuto di cellulosa e lignina che sono la materia prima della costruzione
della sostanza organica stabile. E’ indicato per il frutteto.
L’ORTO – PRINCIPI DELLA ROTAZIONE
• Rotazione
dinamica
• Coltura mista
• Aiuola a
cumulo
COLTURE MISTE - CONSOCIAZIONI
ROTAZIONE DINAMICA
AIUOLA 1
AIUOLA 2
AIUOLA 3
AIUOLA 4
AIUOLA 5
1° ANNO
FRUTTI
RADICI
FOGLIE
FIORI
FRAGOLE
2° ANNO
FIORI
FRUTTI
RADICI
FOGLIE
FRAGOLE
3° ANNO
FOGLIE
FIORI
FRUTTI
RADICI
FRAGOLE
4° ANNO
RADICI
FOGLIE
FIORI
FRUTTI
(FRAGOLE)
5° ANNO
FRAGOLE
RADICI
FRUTTI
FIORI
FOGLIE
6° ANNO
FRAGOLE
FRUTTI
FIORI
FOGLIE
RADICI
7° ANNO
FRAGOLE
FIORI
FOGLIE
RADICI
FRUTTI
METODO GERTRUD FRANK
•
•
•
•
•
•
•
•
In primavera su tutta la superficie destinata alla coltivazione si seminano
spinaci su file distanti 50 cm. (40 cm per piccoli orti)
Le file degli spinaci marcheranno ben presto le linee di ripartizione sul terreno
e serviranno per tracciare le file in cui vengono coltivati gli altri ortaggi
I giovani spinaci saranno pronti per il raccolto ma potranno anche essere
zappati come pacciamatura e diventeranno i sentieri di camminamento sui
quali potrà essere aggiunta anche una pacciamatura di paglia o felci
L’anno successivo lo schema colturale si sposta di 25 (20) cm.
In questo metodo di coltivazione la disposizione delle file di ortaggi individua
delle file principali dette file A (le piante a ciclo vegetativo lungo) che distano
fra loro 2 m. (1,60 m)
Tra le file principali (A) si coltivano ad 1 m. (0,80 m) di distanza le file B
destinate a quegli ortaggi che crescono nella prima o nella seconda metà
dell’anno. Ciascuna di queste file produrrà due raccolti
Tra le file A e B si trovano a 50 cm. (40 cm) di distanza le file C che risultano
in numero doppio dove si coltivano ortaggi a taglia bassa ed a ciclo breve
Su tutte le file dove in primavera non vengono subito seminati o piantati
ortaggi, si semina della senape da sovescio
SCHEMA DEL
METODO DI
GERTRUD
FRANK - 1
SCHEMA DEL
METODO DI
GERTRUD
FRANK - 2
AIUOLA A CUMULO
•
•
•
La posizione dovrebbe essere aperta,
esposta al sole
La direzione longitudinale dovrebbe
andare da est a ovest
Inclinando leggermente la superficie
dell’aiuola verso sud si ottiene una
ottima esposizione al sole.
ORTO
SINERGICO
PREPARAZIONE
DEL BANCALE
Al fine di impedire la
crescita delle infestanti,
mantenere l'umidità nel
suolo, proteggere il
terreno dall’erosione,
evitare la formazione
della cosiddetta crosta
superficiale, diminuire il
compattamento,
mantenere la struttura e
innalzare la temperatura
del suolo si ricopre il
terreno con uno strato di
paglia: la pacciamatura.
Il colore del terreno
Lo stato del terreno
sotto la pacciamatura
Lo stato del terreno
sotto la pacciamatura
Le erbe infestanti
INFESTANTI O PIANTE INDICATRICI
1.
2.
Mettiamo dei rametti e parti
di radici di erbe infestanti in
una botte piena d’acqua ed
una volta alla settimana
mescoliamo per breve
tempo.
Quando le parti vegetali si
sono completamente
decomposte, filtriamo il
macerato e lo spruzziamo
per tre sere consecutive
sulle superfici che
vogliamo liberare dalle
piante infestanti.
Il macerato può essere utilizzato
per favorire
l’accrescimento di cavoli,
cetrioli e pomodori, in
questo caso va diluito (1
litro in 10 litri d’acqua).
Il macerato migliora anche il
compost e ne aiuta la
maturazione spruzzandolo
sul cumulo.
COME PREPARARE UN MACERATO DI ERBE
INFESTANTI
I PARASSITI ANIMALI
Gli insetti nocivi si sviluppano quando il clima è caldo secco. Le
condizioni climatiche sono i fattori esterni; l’offerta di cibo da
un lato, i nemici naturali fra gli insetti e gli uccelli dall’altro,
sono i regolatori del loro moltiplicarsi ed espandersi.
L’impegno dell’orticoltore è quello di mantenere un ambiente
equilibrato. Alcune cause di infestazioni:
•
•
•
Presenza residui di compost ancora grezzo.
Terreno costipato
Presenza di residui colturali in via di decomposizione
I FUNGHI
Le malattie micotiche si presentano in prevalenza con il clima
caldo umido.
I funghi in natura hanno il compito di decomporre la sostanza organica
nel terreno. In presenza di un clima umido-afoso e di una
concimazione forzata i funghi aggrediscono le piante coltivate.
Quanto più vivificato e quindi ricco di funghi è lo strato superiore del
terreno tanto meno malattie micotiche avranno le piante.
Trattamento delle malattie micotiche:
• Una accurata lavorazione del terreno
• Concimazioni con compost maturo
• Rispettare i giusti tempi di semina e di trapianto
LE SEMENTI
I criteri di scelta nascono dalla conoscenza
dei tempi di germinazione, fioritura e
maturazione di ogni pianta, inoltre
bisogna avere presente lo sviluppo
intero della pianta. Nella scelta si terrà
conto del:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sapore
Resa (grossezza)
Conservabilità
Maturazione precoce
Resistenza contro le malattie e nocivi
Forza di crescita
Spigatura tardiva (insalate)
Germinazione buona e rapida
Qualità del frutto (delicato, succoso, pochi semi, ecc.)
Resistenza a siccità, vento, umidità ecc.
Utilizzazione
Colore
LA RACCOLTA DELLE SEMENTI
La classificazione delle piante nella raccolta dei semi è
riconducibile a tre grandi gruppi.
1.
2.
3.
Le piante che hanno semi racchiusi nella polpa del
frutto (pomodori, cetrioli, melanzane, peperoni).
Le piante di cui mangiamo proprio i semi (fagioli, piselli,
mais, cereali).
Le piante che non sviluppano i loro semi tutti in un unico
periodo (insalata, cipolla, l’intera famiglia dei cavoli)
CICLI – GERMINABILITA’ – IMPOLLINAZIONE SEMENTI ORTICOLE
L’ORTO PER L’AUTO-APPROVIGIONAMENTO