I dati Fcp-Assoradio di novembre 2016: la pubblicità in radio cresce

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I dati Fcp-Assoradio di novembre 2016: la
pubblicità in radio cresce del 10,1%
A novembre la pubblicità in radio cresce del 10,1%, è il risultato più importante degli ultimi quattro
anni.
L’Osservatorio Fcp-Assoradio (Fcp-Federazione
Concessionarie Pubblicità) ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del mese di novembre
2016. I dati evidenziano un incremento del fatturato pubblicitario della pubblicità nazionale
radiofonica pari al +10,1% nel mese di novembre 2016 rispetto al corrispettivo 2015. Il fatturato
totale del mese di novembre 2016 corrisponde a € 34.072.000,00.
Il commento del presidente Fcp-Assoradio, Fausto Amorese:
“I fatturati della Radio monitorati dall’Osservatorio FCP-Assoradio mettono a segno nel mese di
novembre un progresso del +10,1% sul 2015. Si tratta del maggiore incremento registrato nel 2016.
Per il mezzo questo novembre diventa così il mese col fatturato più importante da luglio 2012 ad
oggi. Migliora anche il dato progressivo: +1,2%. In un complesso quadro di mercato, e a fronte di un
2015 già cresciuto del 9%, la radio continua a performare più che positivamente. Una conferma della
fiducia degli investitori nell’efficacia del mezzo”.
I dati d'ascolto Radio MonitoR del 2015
Sono stati pubblicati i dati relativi
all’ascolto radiofonico dell’indagine Radio MonitoR relativi a tutto il 2015.
Non ci sono grandi novità rispetto all’anno scorso, non viene intaccata la leadership di RTL che
distanzia un gruppo di emittenti che si contendono il secondo posto: RDS, DeeJay, Radio Italia, Radio
105, Rai Radio 1. Distanziate le altre.
Da notare l’aumento dell’ascolto totale, a dimostrazione del buono stato di salute relativo del mezzo
radiofonico.
Nel documento allegato tutti i dati dell’indagine
Da gennaio la pubblicità di radio 105 passa
alla Mondadori
A partire dal primo gennaio Mediamond, concessionaria controllata da Publitalia e Mondadori, si
occuperà della raccolta pubblicitaria delle emittenti del gruppo Finelco formando un polo
radiofonico complessivo da oltre 8 milioni di ascoltatori.
E’ questo il maggiore effetto del blitz più volte annunciato da Mondadori per conquistare il controllo
societario del Gruppo Finelco (RMC, Virgin Radio, 105) a fianco del ‘patron’ Alberto Hazan, dopo il
ritiro di RCS dalla compagine azionaria.
Verrà così messa in soffitta la Nove Nove pubblicità, la
storica concessionaria delle radio Finelco. In un anno non certo facile per la pubblicità Nove Nove
aveva incrementato la raccolta di ben il 10%.
RMC, 105 e Virgin radio andranno ad aggiungersi al pacchetto di emittenti gestite da Mediamond.
Oltre alla mondadoriana R101 ci sono anche anche altre radio campioni di ascolto a livello nazionale
e locale: radio Italia, Kiss Kiss, Subasio e Radio Norba.
Verranno gestite nel complesso 8 radio con un fatturato potenziale di 140 milioni di euro, di fatto la
maggior realtà nel panorama radiofonico italiano, un comparto che meno di altri ha risentito negli
ultimi anni della crisi complessiva del mercato pubblicitario.
L’operazione finanziaria passa attraverso un passaggio di pacchetti azionari che confluiranno nella
RB1 Spa, società del gruppo di Segrate che già ha il controllo di R101, acquisita a luglio.
Ad Alberto Hazan resterà la direzione delle emittenti, alla luce della sua lunga esperienza e degli
ottimi risultati ottenuti dal suo gruppo in decenni di gestione delle emittenti.
CineAlta per gli spot pubblicitari
Le telecamere
CineAlta Sony hanno lasciato il segno in alcuni degli spot pubblicitari più celebri degli ultimi anni;
produttori e agenzie pubblicitarie sono stati attirati dall’alta risoluzione, dall’High Frame Rate e
dalla sorprendente qualità dell’immagine offerte della F55. In un ambito in cui l’immagine è tutto, la
qualità visiva e il livello di dettaglio della F55 catturano letteralmente lo spettatore. Questa raccolta
di video dimostrativi di spot pubblicitari provenienti da tutta Europa è una dimostrazione delle
potenzialità offerte da questa telecamera. Si comincia con le splendide immagini catturate durante i
Mondiali di Calcio FIFA 2014 e si prosegue con una serie di splendidi spot pubblicitari di auto come
Panther AMG (Germania), Rolls Royce Wraith, BMW e Honda (Regno Unito) e Mercedes (Austria).
Non mancano le eccezionali riprese effettuate per gli spot Dior e Diesel e per uno spot tedesco di
DKNY, oltre a riprese effettuate con la F5 per Jabra Headphones e Yamaha.
Il gruppo Finelco cresce sul web
Non si ferma la crescita di 105.net che a novembre ha raggiunto e superato il record storico dei 3
milioni di visitatori unici che equivale a oltre +40% novembre 2015 su novembre 2014, con un picco
di visite che sfiora i 4.5 milioni (+40,7% anno su anno).
Commenta così il successo di 105
.net Edoardo Hazan,
direttore di Finelco Digital: “Non sono stupito di questi numeri visto che abbiamo centrato l’obiettivo
di puntare sui contenuti, che abbiamo voluto di grande qualità e autorevolezza e che uniscono la
musica di Radio 105 ad altri di vario genere ma vicinissimi ai gusti e al target dei nostri lettori ai
quali forniamo foto e video in tempo reale dei nostri artisti, dei nostri dj e dei nostri eventi,
rendendoli così partecipi di tutte le nostre iniziative”.
Ma se 105.net festeggia alla grande il Natale, si può parlare di un altro non meno importante
successo di Finelco Digital: radiomontecarlo.net che, sempre a novembre 2015 (fonte Webtrekk) ha
toccato e superato i 490.000 visitatori unici con l’incredibile crescita del +71,3% anno su anno e di
visite, ben 941.000 (+57% anno su anno), proponendosi come grande seria concorrente sul mondo
fashion, glamour, lusso, molto women oriended che sta pagando parecchio. Se poi si aggiungono, fra
i vari contenuti musicali di “Gran Classe” anche quelli esclusivi e unici del calibro di Montecarlo
Nights e di Buddha Bar allora il sito di Radio Monte Carlo può staccare perfino i concorrenti.
Bene anche virginradio.it, il sito “rock” di Virgin che con 543.000 visitatori unici a novembre 2015
(+10,4% anno su anno) e 4,5 milioni di pagine viste punta a essere l’ unico punto di riferimento
italiano per il Rock.
E se Finelco Digital ha raccolto la bellezza di oltre 4.200.000 visitatori unici (+39% anno su anno),
7.300.000 visite (+42% a/a) e ben 28.000.000 di pagine viste lo deve all’eccellenza dei suoi Social
che sono stati l’ arma in più di Gruppo Finelco.
Produzione video: la capacità di gestire
problemi complicati con budget modesti
Intervista con Michele Pinna, Vipiemme
Vipiemme è una struttura milanese presente sul mercato da 24 anni, nata dallo sforzo di tre soci,
Michele Pinna, amministratore, David d’Angelico responsabile di tutto il segmento di montaggio e
post produzione e un terzo socio di capitale. All’inizio l’azienda si è dedicata quasi esclusivamente
alla documentaristica a livello istituzionale con filmati girati in elettronica e apparati analogici, per
poi adeguarsi ad un mercato digitale che cambiava rapidamente. Oggi il lavoro in prevalenza è
dedicato alla pubblicità anche se, date le dimensioni contenute della struttura, si riesce a curare il
cliente in modo più completo, realizzando anche dei documentari e comunque supporti di tipo
audiovisivo completi e misti per le varie esigenze, compresa la comunicazione istituzionale. Sono
filmati di supporto per le attività di marketing, quindi anche internet: da un master di alta qualità
vengono poi in cascata realizzate delle versioni a diverse risoluzione e finalità.
In generale vengono utilizzate riprese in formato ProRes e i filmati sono utili per le convention, le
presentazioni alla rete di vendita, e il marketing interno. La produzione, ossia le riprese, non
vengono affrontate in modo diretto; difatti in Vipiemme arriva, di solito, il girato. Da qui viene
realizzato il prodotto finito con tutte le lavorazioni intermedie necessarie. Però viene dato molto
supporto al cliente in tutta la fase della progettazione prima della realizzazione, a livello di
consulenza e pre produzione.
Un’altra fetta importante del lavoro di Vipiemme è costituita dalla post produzione pubblicitaria:
infatti, storicamente, l’azienda si dedica alla realizzazione dei video comunicati pubblicitari con
finalità televisive e non a caso è socia da molti anni di UNAPOST, l’Unione Nazionale delle aziende
di Post Produzione.
Michele Pinna ci dice: “Siamo soci da molti anni di UNAPOST e la trovo un’esperienza splendida
che deve proseguire con grande entusiasmo di tutti i soci, proprio per la volontà di difendere il
proprio lavoro e differenziarlo come un’offerta di qualità. Solo le migliori strutture possono -infattifregiarsi di questo marchio di qualità.”
Nella sede di via Plinio 38 a Milano lavorano tre suite di post produzione in rete, attrezzate con Avid,
Final Cut, Smoke su Mac di Autodesk per la finalizzazione e la suite di Adobe per gli effetti. Il lavoro
confluisce su un server Unity di Avid per la condivisione dei file.
Michele prosegue: “Ci sentiamo particolarmente forti dal punto di vista editoriale e abbiamo un
ampio storico di video comunicati fatti quasi esclusivamente in post produzione su tantissimo
materiale già girato. Avendo realizzato tanti video per la carta stampata, siamo in grado di seguire
molto bene il cliente anche con progetti di non grandi dimensioni. Con grande onestà potrei
affermare che non abbiamo punti di eccellenza in alcuni segmenti della post produzione ma
riusciamo a confezionare tutto in modo molto professionale, seguendo il cliente e senza mai sforare
con il budget.”
In effetti l’azienda si muove lungo il solco creato in passato e vanta la capacità di gestire problemi
complicati con budget modesti. Non hanno mai realizzato grandi investimenti in tecnologie
stravolgenti e con una struttura di “medio cabotaggio” hanno conseguito risultati di grande rispetto.
Infatti si sentono una struttura bilanciata senza punte di eccellenza in alcun segmento, ma che vanta
capacità complessive molto apprezzate dai clienti.
Di recente hanno sperimentato anche piccole lavorazioni in 4K UHD ma all’aumento della
risoluzione non è seguita alcuna variazione di “linguaggio nel video”.
FCP-Assoradio: a settembre la raccolta
pubblicitaria in crescita del 10,2%
Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio FCP-Assoradio, relativi al fatturato pubblicitario del periodo
gennaio/settembre 2015, il mezzo registra infatti un aumento della pubblicità nazionale del 10,2%
nel mese di settembre 2015 rispetto al corrispettivo 2014. Tale dato corrisponde a un fatturato
totale di 26,551 milioni.
Paolo Salvaderi
“L’ultimo quadrimestre dell’anno si apre per il mezzo radio in maniera ancora positiva”, commenta
Paolo Salvaderi, presidente FCP-Assoradio. “Nel mese di settembre i fatturati crescono del 10,2%
rispetto al 2014. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio FCP-Assoradio che rappresenta le più
importanti concessionarie presenti sul mercato. Nel 2015 va sottolineato come in tutti i mesi
dell’anno gli investimenti sul mezzo registrano un incremento a indicarne l’importanza crescente nel
media mix degli investitori. In un quadro generale che mostra per il mercato pubblicitario segni di
ripresa, il comparto della radio monitorato da FCP-Federazione Concessionarie Pubblicità fa così
segnare nel periodo gennaio- settembre una crescita del 10% a fatturato”.
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