Il Sole La stella da cui riceviamo luce e calore è una sfera con un raggio di 700 000 km (circa 110 volte più grande di quello terrestre), un volume di 1,4 × 1018 km2 (1 300 000 volte la Terra) e una densità media di 1,4 g/cm3 (circa quattro volte inferiore a quella dela Terra). La differenza di densità è dovuta al fatto che il Sole è un’enorme massa di sostanze gassose – soprattutto idrogeno ed elio – mentre la Terra è prevalentemente rocciosa. Il Sole è una potentissima fonte di energia: in un solo secondo emette circa 4 × 1026 J, più di quanta l’intera umanità ne abbia La zona convettiva è attraversata da flussi di materia calda, che salgono dalla zona radiativa verso la superficie solare (trasportando energia verso l’esterno molto rapidamente) e risprofondano dopo essersi raffreddati. 1 L’interno del Sole Le leggi della Fisica, applicate ai dati noti (dimensioni, massa, densità ecc.), hanno consentito di ricostruire la struttura interna del Sole. Per comodità di esposizione, possiamo suddividere la struttura del Sole in una serie di involucri concentrici, pur tenendo presente che, essendo tutti gassosi, non esistono tra di essi limiti precisi. Dall’interno verso l’esterno si distinguono: – il nucleo, che ha un raggio di circa 150 000 km; – la zona radiativa, che ha uno spessore di circa 450 000 km; – la zona convettiva, che è spessa di circa 100 000 km e si estende a 10 000 km al di sotto della superficie. Nella zona radiativa, l’energia prodotta nel nucleo viene assorbita dagli atomi di gas che la emettono verso l’esterno. Il nucleo è la sede delle reazioni termonucleari che convertono idrogeno in elio e producono energia. QUESITI 1 Qual è la zona interna del Sole di maggior spessore? LEGGI L’IMMAGINE 2 La superficie e QUESITI l’atmosfera del Sole In questi ultimi decenni, i dati raccolti da numerosi osservatòri hanno permesso di individuare la struttura esterna del Sole, cioè quella visibile. La superficie del Sole è detta fotosfera, ha un colore giallo, dovuto alla temperatura, che è di poco superiore a 5500 °C. L’atmosfera è distinta in due strati: – la cromosfera, un involucro trasparente di gas incandescenti che avvolge la fotosfera; – la corona, un involucro di gas ionizzati (cioè gas i cui atomi possiedono una carica elettrica) che si estende per migliaia di kilometri. 1 Quale caratteristica particolare presentano i gas della corona? 1 SCIENZE DELLA TERRA LEGGI L’IMMAGINE 2 Che cosa sono le protuberanze? 3 Quale evoluzione hanno le macchie solari? [Jules Janssen] 2 Come avviene il trasporto di energia nella zona convettiva? La superficie della fotosfera presenta una struttura a granuli costituiti da masse di gas (di circa 1000 km di diametro) più calde delle zone circostanti; essi corrispondono alla porzione superficiale di «colonne» di materiale caldo che risale attraverso la zona convettiva. Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A. 씰 VEDI ANCHE… ATTIVITÀ Approfondimento I corpi celesti Disegna la struttura del Sole [Dr Johannes Durst / SPL] La corona è la parte più esterna dell’atmosfera solare. Via via che ci si allontana dal Sole la corona diventa sempre più rarefatta. Nelle sue parti più esterne le particelle cariche elettricamente si staccano e si disperdono nello spazio come vento solare. Dalla cromosfera si innalzano le protuberanze, lingue luminose di gas che raggiungono altezze variabili tra 20 000 e 40 000 km. Lupia Palmieri, Parotto, Saraceni, Strumia, Scienze naturali © 2011, Zanichelli editore S.p.A. [Spacecharts Photolibrary] La cromosfera è uno strato di transizione, a bassa temperatura, tra la fotosfera e la corona solare. È possibile vederla durante le eclissi totali di Sole, cioè quando la Luna viene a trovarsi tra la Terra e il Sole, nascondendo completamente la fotosfera. [Spacecharts Photolibrary] Tra i granuli della fotosfera si ossono vedere le macchie solari, aree meno calde, che appaiono perciò di colore più scuro per contrasto con il resto della fotosfera, più calda e molto più luminosa. Le macchie sono riunite in gruppi e hanno una vita di circa una settimana: dopo la comparsa aumentano di dimensioni e numero, poi si riducono e si estinguono, mentre iniziano a svilupparsi nuovi gruppi. Poni 1 cm = 100 000 km e disegna il Sole rispettando le proporzioni. raggio del Sole = ..........… cm raggio del nucleo = ..........… cm spessore della zona radiativa = ..........… cm spessore della zona convettiva = ..........… cm [«Astronomia», n. 110] [Scharmer et al. / SPL / Grazia Neri] consumata in tutta la sua storia. Ma come la produce? Esattamente come le altre stelle: attraverso la fusione termonucleare, che trasforma l’idrogeno del nucleo solare in elio. Quanto durerà il «carburante» che il Sole ha a disposizione? La trasformazione dell’idrogeno in elio è in atto da almeno 5 miliardi di anni e si ritiene che ne saranno necessari ancora altrettanti prima che tutto l’idrogeno del nucleo si trasformi in elio. I brillamenti sono violente emissioni di energia alle quali si associa un intenso flusso di particelle atomiche. Causano disturbi alle telecomunicazioni in molte aree della Terra. U N I T À T1 • La Terra come pianeta 2