Ennio Fuselli
Terapia
infusionale
farmacologica
Orientamenti pratici
III edizione
EDIZIONI MINERVA MEDICA
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 1
04/10/12 13
Autore
Ennio Fuselli
Dipartimento di Neuroscienze, Servizio di Anestesia e Rianimazione,
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, Roma
Si ringrazia per la collaborazione il Dott. Antonio Franco
S.C. Anestesia e Rianimazione, Ospedale S. Maria Nuova, Azienda Sanitaria
di Firenze
Gli Autori e l’Editore di quest’opera hanno posto ogni attenzione per garantire
l’accuratezza dei dosaggi citati e il loro accordo con gli standard accettati al
momento della pubblicazione. Tenendo però in considerazione la possibilità
di errore umano e i continui aggiornamenti della scienza medica, gli Autori e
l’Editore non possono garantire che le informazioni ivi contenute siano accurate o complete in ogni loro parte; pertanto non possono essere ritenuti responsabili di eventuali errori od omissioni. In particolare il lettore dovrà verificare
le informazioni specifiche che accompagnano il prodotto farmaceutico che
intende somministrare per assicurarsi che non siano intervenute modificazioni
nelle dosi raccomandate, né alle controindicazioni alla sua somministrazione.
Tale verifica è particolarmente importante nel caso di farmaci di recente introduzione o utilizzati raramente.
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del
15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633.
Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica Autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, e-mail segreteria@aidro. org e sito web www. aidro. org
ISBN: 978-88-7711-749-6
© 2012 – EDIZIONI MINERVA MEDICA S.p. A. – Corso Bramante 83/85 – 10126 Torino
Sito Internet: www. minervamedica. it / e-mail: [email protected]
I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, riproduzione e adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi microfilm e copie fotostatiche), sono
riservati per tutti i Paesi.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 2
04/10/12 13
PREFAZIONE
Questa terza edizione del Manuale di Terapia Infusionale si è arricchita di alcune
nuove molecole di uso abbastanza recente, per le quali può essere utile una rapida
consultazione nell’uso clinico quotidiano.
Altri farmaci ormai desueti sono stati invece eliminati, cercando di mantenere comunque un “taglio” agile e conciso.
Ringrazio l’amico e collega Dr. Antonio Franco, con il quale ho condiviso i miei anni
fiorentini, per il suo puntuale aggiornamento sulla TCI. Ringrazio inoltre le Edizioni
Minerva Medica per la fiducia, il sostegno e la professionalità che le contraddistingue.
Auspico che questa piccola guida sia d’aiuto per tutti coloro che quotidianamente
affrontano problematiche cliniche critiche.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 3
Ennio Fuselli
04/10/12 13
INTRODUZIONE
Scopo di questa guida è quello di fornire uno strumento di facile e rapida consultazione per l’uso e il dosaggio dei farmaci più comunemente utilizzati in un Dipartimento Ospedaliero e particolarmente nell’Area dell’Emergenza.
Questo vademecum può essere utile per eliminare calcoli, diluizioni o dosaggi difficili da tenere a mente per chi, medico od infermiere, si trova a lavorare in condizioni
critiche.
A questo scopo, i farmaci sono riportati in ordine alfabetico, indicando il principio
attivo, il nome commerciale ed il confezionamento di quelli corrispondenti al tipo di
somministrazione definito nei dosaggi.
Sono indicati gli effetti collaterali più frequenti e le principali interazioni farmacologiche.
Dove possibile, sono state inserite tabelle riportanti esempi di velocità di infusione
in funzione del dosaggio e del peso corporeo; in mancanza di una tabella prefissata
si può procedere nei modi seguenti:
A)
1) calcolare la concentrazione di farmaco utilizzato, esempio:
Dopamina 200 mg in 50 ml = 4 mg/ml oppure 4.000 μg/ml
2) calcolare il dosaggio da utilizzare sul paziente, esempio:
Dopamina 5 μg/kg/min
Per paziente di 70 kg si ha: 5 × 70 × 60 min = 21.000 μg/h
3) calcolare la velocità di infusione:
21.000 μg/h
——————= 5,25 ml/h
4.000 μg/ml
B) oppure si può utilizzare la seguente formula:
dosaggio
peso×
volume
flusso (μg/kg/min)×
corporeo (kg) soluzione (ml)
orario = ——————————————————————— × 60
(ml) quantità di farmaco (mg) × 1.000
Si è tenuto conto, inoltre, del dosaggio in età pediatrica, nonchè delle variazioni di
posologia in pazienti con insufficienza renale e dell’uso del farmaco in gravidanza,
cercando quindi di fornire una visione d’insieme dell’utilizzo del farmaco stesso.
Vista l’ampia letteratura farmacologica a disposizione e in continua evoluzione, in
cui a volte è difficile districarsi, questo lavoro vuole essere un piccolo ausilio nella
pratica quotidiana.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 4
04/10/12 13
GLOSSARIO
aa =
ACE =
ACT =
ACTH =
A.G. =
AMP =
aPTT =
ASA =
AT III =
AV =
BAV =
BEV =
BPCO =
bust. =
Ca =
cAMP =
CCK =
cf. =
CID/DIC =
COPD/BPCO =
cp. =
CPK =
CPR =
c/ta =
D5W =
DIC/CID =
DNA =
e.v. =
EVA =
f. =
FANS =
flc. =
fld. =
g =
GABA =
GH =
GI =
gtt. =
h =
Hb =
HT3
H2 =
I.C. =
ICP =
i.m. =
IMA =
IMAO =
inf. =
INR =
anni
enzima convertitore angiotensina
tempo di coagulazione attivato
ormone adrenocorticotropo
anestesia generale
adenosin mono fosfato
tempo di tromboplastina attivata
american society of anestesiology
antitrombina III
atrioventricolare
blocco atrioventricolare
battito ectopico ventricolare
broncopneumopatia cronica ostruttiva
bustina
calcio
adenosin mono fosfato ciclico
creatin fosfochinasi
confetto
coagulazione intravasale disseminata
broncopneumopatia cronica ostruttiva
compressa
creatinfosfochinasi
rianimazione cardiopolmonare
chiusura a tappo
glucosio 5% in acqua
coagulazione intravasale disseminata
acido deossiribonucleico
endovena
etilenevinilacetato
fiala
farmaci antinfiammatori non steroidei
flacone
fialoide
grammi
acido gamma aminobutirrico
ormone della crescita
gastrointestinale
gocce
ora
emoglobina
3 idrossi triptamina
recettore istamina
intracoronarica
pressione intracranica
intramuscolo
infarto miocardico acuto
inibitori monoamino-ossidasi
infusione
international normalized ratio
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 5
04/10/12 13
GLOSSARIO
i.p. =
IRA =
K =
LMWH =
MAC =
mant. =
MAO =
mEq =
mg =
min =
ml =
mUI =
N2O =
Na =
NaCl =
NaHCO3 =
NdA =
ng =
NPT =
O2 =
p.os =
pr =
PTT =
PVC =
PZ =
Q-T =
QTc =
REM =
RNA =
SA =
s.c. =
s =
sett. =
SIADH =
SMZ =
SNC =
S-T =
supp. =
SVR =
TCI =
TMP =
TSH =
TTS =
UI =
vel. inf. =
VEMS =
WPW =
γ =
μg =
iniettore preriempito
insufficienza renale acuta
potassio
eparina a basso peso molecolare
minima concentrazione alveolare
mantenimento
monoamino-ossidasi
milliequivalenti
milligrammi
minuti
millilitri
milliunità
protossido di azoto
sodio
cloruro di sodio
sodio bicarbonato
nota dell’autore
nanogrammi
nutrizione parenterale totale
ossigeno
per os
per via rettale
tempo di protrombina
polivinilcloruro
paziente
intervallo QT
intervallo QT corretto
rapid eye movement
acido ribonucleico
senoatriale
sottocute
secondo/i
settimana/e
sindrome da diminuzione di ormone antidiuretico
sulfametoxazolo
sistema nervoso centrale
tratto ST
supposte
resistenze vascolari sistemiche
target controlled infusion
trimetoprim
ormone tiroideo
sistemi transdermici
unità internazionali
velocità infusionale
flusso espiratorio massimo
Wolff-Parkinson-White
gamma
microgrammi
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 6
04/10/12 13
ACETAZOLAMIDE Diuretico
A
B
DIAMOX
C
Confezioni
1 cp. = 250 mg p.os.
D
Meccanismo d’azione
Inibitore della anidrasi carbonica.
E
Indicazioni
Alcalosi metabolica, stati edematosi, glaucoma, epilessia, sindrome da altitudine.
Controindicazioni
Insufficienza epatica e/o renale, COPD, acidosi ipercloremica, iposodiemia, ipopotassiemia, insufficienza surrenalica, edema polmonare.
Onset
1 h.
H
I
J
Emivita
8-12 h.
K
L
Dosaggio
Adulti
Alcalosi metabolica
250 mg p.os 2-4 volte al dì per 2-4 giorni.
Stati edematosi
5 mg/kg/die per 2 giorni consecutivi, poi un giorno di sospensione.
Glaucoma
250 mg 2-4 volte al dì.
Epilessia
8-30 mg/kg/die in 4 somministrazioni.
Sindrome da altitudine
250 mg 2-4 volte al dì, iniziando 24-48 h prima e per 48 h dopo.
Pediatrici
Glaucoma
10-15 mg/kg/die in 3-4 somministrazioni.
Epilessia
8-30 mg/kg/die in 2-4 somministrazioni.
Stati di edema
5 mg/kg in monosomministrazione.
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
Effetti collaterali
Cefalea, parestesie, depressione, nausea, vomito, diarrea, ipopotassiemia,
calcolosi renale, perdita libido.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 7
F
G
(continua)
X
Y
Z
04/10/12 13
ACETAZOLAMIDE Diuretico
DIAMOX
(segue)
Interazioni
–– Aumenta livelli sierici di ciclosporina, anfetamina, efedrina, bloccanti neuromuscolari, carbamazepina;
–– aumenta rischio di ipopotassiemia con adrenocorticoidi, amfotericina B, diuretici,
mineralcorticoidi, mannitolo;
–– aumenta tossicità di salicilati, digitale;
–– diminuisce efficacia di insulina, ipoglicemizzanti orali;
–– non associare con litio, antiaritmici.
Monitoraggio
Elettroliti sierici, emogasanalisi.
Uso in gravidanza
Non evidenza di associazione con malformazioni.
Compatibilità
Precipita con soluzioni NPT in 2 h.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 8
04/10/12 13
ACETILCISTEINA Mucolitico
FLUIMUCIL*, HIDONAC**, MUCOFIAL*, MUCOFRIN*
Confezioni
*1 f. = 3 ml = 300 mg; **1 flc. = 5 g/25 ml e.v.
A
B
C
D
Meccanismo d’azione
Spezza il legame sulfidrilico delle mucoproteine; ricostituisce le scorte di glutatione
epatico (scavenger).
E
Indicazioni
Mucolisi, intossicazioni da acetaminofene.
G
Controindicazioni
Gastrite, ulcera peptica.
Dosaggio
Instillazione tracheale
1-2 ml ogni 2-4 h.
Nebulizzazione
3-5 ml ogni 3 h.
Intossicazioni
Dose carico 150 mg/kg in 200 ml D5W in 15 min, poi 50 mg/kg in 500 ml D5W in 4
h, poi 100 mg/kg in 100 ml D5W in 16 h.
Effetti collaterali
Rinorrea, emottisi, broncospasmo, stomatiti, rash.
Interazioni
–– Diminuito assorbimento GI con carbone attivo;
–– incompatibilità con ampicillina, eritromicina, amfotericina B.
Monitoraggio
Livelli sierici di acetaminofene e test di funzionalità epatica.
Uso in gravidanza
Poco probabile associazione con malformazioni.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 9
F
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
X
Y
Z
04/10/12 13
ACICLOVIR
ACICLOVIR
Confezioni
flc. 250 mg
Meccanismo d’azione
Antivirale.
Indicazioni
Terapia e profilassi di infezioni erpetiche.
Controindicazioni
Ipersensibilità verso i componenti.
Emivita
2-5 h; 20 h in IRA.
Dosaggio
Adulti
5 mg/kg/8 h e.v. lenta in 60 min; in immunocompromessi 10 mg/kg/8 h
Bambini 3 mesi-12 anni
La dose è basata sull’equivalente dose per adulti calcolata in base alla superficie
corporea (5 mg/kg = 250 mg/m2; 10 mg/kg = 500 mg/m2)
In IRA
Se clearance creatinina <10 ml/min la dose va dimezzata e somministrata ogni 24 h.
Effetti collaterali
Insufficienza renale, convulsioni, tremori, nausea, vomito.
Uso in gravidanza
Generalmente controindicato, solo in caso di assoluta necessità.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 10
04/10/12 13
ADENOSINA Antiaritmico
KRENOSIN*, ADENOSCAN**
Confezioni
* 1 f. = 2 ml = 6 mg; ** 1 flc. = 10 ml = 30 mg.
Meccanismo d’azione
Rallenta la conduzione A-V, inibisce fenomeni di rientro.
Indicazioni
Tachicardia parossistica sopraventricolare, sindrome WPW.
Controindicazioni
Blocco A-V, sindrome del nodo del seno, flutter/fibrillazione atriale, tachicardia
ventricolare.
A
B
C
D
E
F
G
H
I
Onset
Immediato.
J
Emivita
Circa 10 s.
K
Dosaggio
Adulti
Bolo 3 mg e.v. in 2 s; dopo 2-3 min seconda dose: 6 mg e.v. in 2 s; dopo 2-3 min terza
dose: 12 mg e.v. in 2 s.
Pediatrici
0,0375 - 0,25 mg/kg e.v.
Effetti collaterali
Bradicardia, blocco A-V, raramente broncospasmo, cefalea, palpitazioni, dolore
toracico, ipotensioni, tinnito, visione offuscata.
Interazioni
–– Antagonizzata da metilxantine;
–– potenziata da dipiridamolo;
–– aumentato rischio di blocco A-V con carbamazepina.
Uso in gravidanza
Controindicato.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 11
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
X
Y
Z
04/10/12 13
ADRENALINA Simpaticomimetico
ADRENALINA*, FASTJEKT**
(segue)
Confezioni
*1 f. = 1 ml = 1 mg; **1 i.p. = 2,05 ml.
Meccanismo d’azione
–– Azione α adrenergica con aumento SVR;
–– azione β1 adrenergica con effetto inotropo, dromotropo, batmotropo, cronotropo
positivo;
–– azione β1 adrenergica con effetto di broncodilatazione.
Indicazioni
Reazioni anafilattiche, CPR, broncospasmo.
Controindicazioni
Insufficienza coronarica, danno cerebrale, ipertiroidismo, terapia con β-bloccanti.
Onset
Immediato.
Emivita
3 min.
Dosaggio
Anafilassi
adulti
0,1-0,25 mg e.v.
Pediatrici
0,1 mg e.v. poi infusione 0,1 μg/kg/min.
CPR
Adulti
0,5-1 mg e.v.
Pediatrici
0,01 mg/kg e.v.
Neonati
0,01-0,03 mg/kg e.v.
Broncospasmo
Adulti
0,1-0,5 mg s.c./i.m. ogni 30 min-4 h; infusione: 0,1-1 μg/kg/min.
Pediatrici
0,01 mg/kg s.c. ogni 30 min-4 h.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 12
(continua)
04/10/12 13
ADRENALINA Simpaticomimetico
ADRENALINA*, FASTJEKT**
(segue)
Esempio di infusione con 1 mg in 250 ml di glucosio 5%:
A
B
C
μg/kg/min
ml/kg/h
D
0,01
0,02
0,04
0,06
0,08
0,10
0,15
0,30
0,60
0,90
1,20
1,50
E
Effetti collaterali
Tachicardia, aritmie, ipertensione, iperglicemia, IMA, ansia, tremori, diaforesi,
necrosi tissutale.
Interazioni
–– Aumenta effetto con simpaticomimetici, antistaminici, ormoni tiroidei, antidepressivi triciclici, IMAO;
–– antagonizzata da α e β-bloccanti.
Uso in gravidanza
Possibile vasocostrizione uteroplacentare ed ipoperfusione fetale.
Compatibilità
Siringhe in polipropilene (perdita efficacia 4-6% in 7 giorni).
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
X
Per l’uso dell’adrenalina in infusione continua, consultare le tabelle in appendice al presente volume.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 13
Y
Z
04/10/12 13
ALFENTANIL Oppioide
FENTALIM
Confezioni
1 f. = 10 ml (0,5 mg/ml o 500 μg/ml).
Meccanismo d’azione
Agisce con legame sui recettori oppioidi del SNC provocando analgesia.
Indicazioni
Induzione e mantenimento in anestesia generale.
Controindicazioni
Ipersensibilità accertata verso i componenti.
Onset
60 s.
Emivita
80 min.
Durata
30-50 min.
Dosaggio
Induzione
Cardiochirurgia: bolo e.v. 120 μg/kg in 3 min;
chirurgia generale - durata intervento:
<30 min = 20-40 μg/kg;
30-60 min = 40-80 μg/kg;
> 60 min = 80-150 μg/kg.
Boli addizionali
15 μg/kg ogni 15-20 min.
Infusione
0,5-2 μg/kg/min.
Anestesia epidurale
10-20 μg/kg.
Effetti collaterali
Depressione respiratoria, nausea, vomito, ritenzione urinaria, euforia,
bradicardia, ipotensione.
Interazioni
Effetto prolungato con IMAO, barbiturici, benzodiazepine, fenotiazine, anestetici
inalatori, alcol.
Uso in gravidanza
Può causare ipotonia e depressione respiratoria neonatale.
Per l’uso dell’Alfentanil in Open TCI, consultare le tabelle in appendice al
presente volume.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 14
04/10/12 13
ALOPERIDOLO Antipsicotico
A
HALDOL* **, SERENASE* ** ***
/
/
/
Confezioni
*cp. da 1-5-10 mg; **gtt. soluzione 2-10 mg/ml; ***1 f. = 2-5 mg/2 ml.
Meccanismo d’azione
Antagonista della dopamina con attività prevalente sui recettori D2.
Indicazioni
Stati maniacali, schizofrenia, alcolismo, disturbi della personalità di tipo paranoide,
agitazione psicomotoria.
Controindicazioni
Stati comatosi, depressione endogena, morbo di Parkinson.
Dosaggio
5-10 mg e.v./i.m.
B
C
D
E
F
G
H
I
J
Avvertenze e precauzioni d’uso
Cautela in pazienti con prolungamento dell’intervallo QT; ipopotassemia; gravi cardiopatie; epilessia; insufficienza epatica; ipertiroidismo.
K
Effetti collaterali
Tremore, rigidità, distonia, sindrome neurolettica maligna, sedazione, vertigini,
ipotensione, aritmie ventricolari, agranulocitosi, trombocitopenia, insufficienza
epatica, manifestazioni cutanee maculopapulari, iperprolattinemia, nausea,
vomito, stipsi, ipersalivazione, broncospasmo.
M
Interazioni
–– Potenzia azione di ipnotici, sedativi, analgesici;
–– aumenta i livelli plasmatici degli antidepressivi triciclici;
–– riduzione dei livelli plasmatici di aloperidolo con carbamazepina, fenobarbital,
rifampicina.
P
Q
Uso in gravidanza e allattamento
Da non impiegarsi.
S
Incompatibilità
Nessuna.
L
N
O
R
T
U
V
W
X
Per l’uso dell’aloperidolo in infusione continua, consultare le tabelle in
appendice al presente volume.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 15
Y
Z
04/10/12 13
ALTEPLASI Trombolitico
ACTILYSE
Confezioni
1 flc. = 20-50 mg.
Meccanismo d’azione
Fibrinolisi, attivatore tissutale del plasminogeno.
Indicazioni
Trombolisi in IMA, embolia polmonare.
Controindicazioni
Diatesi emorragica, terapia con anticoagulanti, neoplasie, traumi, chirurgia maggiore 3 mesi precedenti.
Emivita
4 min.
Dosaggio
Trombolisi per IMA <6 H
Bolo e.v.: 15 mg. - infusione: primi 30 min: 50 mg - successivi 60 min: 35 mg.
Trombolisi per pazienti <65 KG
Bolo e.v.: 15 mg; infusione: primi 30 min: 0,75 mg/kg; successivi 60 min: 0,5 mg/
kg.
Trombolisi per IMA >6 H
Bolo e.v.: 10 mg; infusione: prima ora: 50 mg; seconda ora: 10 mg.
Trombolisi per pazienti <65 KG
La dose totale non deve superare 1,5 mg/kg.
Embolia polmonare
Bolo e.v.: 10 mg; infusione: 90 mg in 2 h.
Trombosi arteriosa
0,02-0,1 mg/kg/h in infusione intra-arteriosa per 2-8 h.
Effetti collaterali
Emorragie, epistassi, ecchimosi, nausea, vomito, febbre, ipotensione.
Interazioni
Aumento rischio di sanguinamento con eparina, antagonisti vitamina K, antiaggreganti piastrinici.
Uso in gravidanza
Nessuno studio specifico.
Compatibilità
Precipita con dobutamina.
lli - Terapia infusionale arancio-grigio.indd 16
04/10/12 13