09/11/2016 L’ISLAM 1 I. La penisola arabica 2 09/11/2016 1. La penisola arabica nel VII secolo 3 Prima di parlare della nascita dell’Islam è importante collocare i fatti nello spazio: la penisola arabica. Un’area molto vasta, per lo più desertica (perciò poco adatta all’agricoltura) ma in una posizione strategica dal punto di vista commerciale (e perciò ricca). Invece, dal punto di vista cronologico, i principali fatti della nascita dell’Islam si collocano tra VII e VIII secolo. 4 09/11/2016 2. Le tribù dell’Arabia 5 Nella penisola arabica, a partire dal VI-VII secolo, sorgono diversi insediamenti umani che si arricchiscono grazie al commercio (collegamento tra l’Oriente e il Medio Oriente). Gli insediamenti umani costituivano diverse tribù autonome, composte dai beduini (pastori nomadi del deserto) e guidate dallo sceicco («anziano» e perciò governatore). Le tribù erano in perenne lotta tra loro per il controllo degli spazi, delle fonti d’acqua e delle oasi. 3. La religione Le tribù erano separate anche dal punto di vista religioso, in quanto erano di orientamento politeista. Ma tutte le tribù riconoscevano l’esistenza di un unico dio chiamato Allah, signore di tutte le tribù. E tutte le tribù si recavano in pellegrinaggio a La Mecca, città santa perché sede di un importante santuario con la Pietra Nera (meteorite oggetto di grande venerazione). 6 09/11/2016 I. Maometto 1. Chi è Maometto? Maometto è nato nel 570 a La Mecca da una famiglia di ricchi mercanti. Rimane presto orfano del padre e, a 25 anni, inizia a lavorare per una ricca vedova di La Mecca, Khadigia, che poi sposa. 7 8 09/11/2016 2. Il sogno 9 La tradizione narra che, nel 610, Maometto si ritira a pregare nel deserto e ha una visione dell’Arcangelo Gabriele che gli affida un compito importantissimo: Allah, l’unico vero Dio, creatore del cielo e della terra, voleva che Maometto diventasse il suo Profeta e che convincesse tutte le tribù arabe ad abbandonare i culti politeisti per adorare un solo Dio (Allah) e formare un solo popolo. 3. La missione Dopo la visione Maometto incomincia a predicare la nuova dottrina: - Incontra favori (qualcuno cambia vita e lo segue) - Incontra sfavori (i mercanti e i sacerdoti de La Mecca temono di perdere il loro potere). Nel 622 Maometto è costretto a scappare da La Mecca e rifugiarsi a Yathrib, poi chiamata Medina (città del Profeta). Il 622 è un anno molto importante per i musulmani: inizia l’Egira («migrazione») e il conto del loro calendario (perciò non dall’anno 0). 10 09/11/2016 3. La missione 11 A Medina, Maometto e i suoi superano le difficoltà economiche compiendo diverse razzie. A Medina iniziano anche gli scontri armati con le tribù Quraysh di La Mecca. Queste lotte diventano per i musulmani prototipo («primo esempio») della jihad «guerra santa»: ovvero la guerra santa compiuta dai mussulmani per promuovere il proprio credo e convertire gli infedeli (tutti coloro che non credono in Allah). 3. La missione 12 A Medina Maometto continua a predicare e ottiene molto successo, fino a quando nel 630 entra a La Mecca da vincitore e consacra il santuario e la Pietra Nera ad Allah. Perciò Maometto non inventa un nuovo luogo di culto, ma utilizza/sfrutta/valorizza qualcosa di già esistente. Da questo momento, La Mecca diventa dell’Islam e Maometto vi morirà nel 632. la città santa 09/11/2016 III. L’Islam 1. L’Islam Islam significa «abbandono, sottomissione»; Mussulmano significa «aderente all’Islam». Secondo Maometto, l’Islam costituisce la terza e ultima Rivelazione («atto con il quale Dio si manifesta agli uomini») di Dio, dopo l’ebraismo e il cristianesimo; una rivelazione definitiva alla quale anche ebrei e cristiani dovrebbero aderire. Gesù Cristo per Maometto è soltanto un profeta e non il Figlio di Dio. 13 14 09/11/2016 2. Il Corano 15 Il Corano è il libro sacro dell’Islam e il termine significa «recitare ad alta voce»; è composto da 114 capitoli chiamati Sure. Nel corano si trovano precetti religiosi e non solo; anche norme riguardanti la vita quotidiana e la politica. 3. I 5 pilastri dell’Islam La religione islamica si fonda su 5 pilastri: 1. La professione di fede: Allah è l’unico Dio e Maometto è il suo profeta; 2. La preghiera rituale: pregare 5 volte al giorno con il capo rivolto in direzione La Mecca; e ogni venerdì recarsi nel luogo di culto che è la Moschea. 3. Il digiuno: durante il mese del Ramadàm ogni musulmano deve digiunare dall’alba al tramonto; 4. L’elemosina: versare una tassa alla comunità; 5. Pellegrinaggio a La Mecca: deve essere compiuto almeno una volta nella vita. 16