di funzionamento RCD Prove diProve funzionamento RCD 1 © electrosuisse Prove di funzionamento RCD Principio di funzionamento del dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD) 2 © electrosuisse Funzionamento Prove di funzionamento RCD Un dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD) è composto essenzialmente da un trasformatore per la somma delle correnti da cui vengono condotti tutti i conduttori attivi. In caso di guasto esso verrà spento su tutti i poli. Premendo il tasto di prova sarà simulata una corrente di guasto, che provoca l'attivazione dell'interruttore. In caso di funzionamento senza guasti, la somma di tutte le correnti nei conduttori polari e nel conduttore di neutro è uguale a zero (legge di Kirschhoff) I=0 Il flusso magnetico nel trasformatore per la somma delle correnti è uguale a zero. Se dopo il dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD), scorre una corrente di guasto verso terra, la somma delle correnti nel trasformatore per la somma delle correnti non è più uguale a zero, si formerà un campo magnetico alternato. Questo induce una corrente secondaria in un avvolgimento secondario, che produrrà l'innesco del dispositivo di protezione contro le correnti di guasto (RCD). I dispositivi di protezione contro le correnti di guasto (RCDs) devono interrompersi entro 0.03 s al raggiungimento della corrente di guasto nominale In. Il dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD) deve intervenire già a partire da una corrente nominale >50%. 3 © electrosuisse Prove di funzionamento RCD Verifica del dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD) Prima verifica: Con il dispositivo di collaudo viene simulata una corrente di guasto, attraverso la quale si produce l'intervento del dispositivo di protezione contro la corrente di guasto. In questo modo viene testato il funzionamento del dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD) L'installazione deve essere collaudata generando una vera corrente di guasto di durata ridotta tra un conduttore esterno e il conduttore di protezione. Attenzione: Raccomandazione del produttore all'operatore, di fare uso regolare di tale dispositivo! 4 © electrosuisse Prove di funzionamento RCD Verifica del dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD) Terza verifica: Con una corrente di guasto il cui valore corrisponde a quello della corrente nominale di apertura In del dispositivo di protezione della corrente di guasto (RCD), deve avvenire un'interruzione. 5 © electrosuisse Corrente d'intervento Prove di funzionamento RCD Nella funzione «RAMPE» la corrente di guasto viene incrementata continuamente. La corrente che provoca lo scatto del dispositivo viene visualizzata. Per la misura del tempo d'intervento (tA) viene impostata la corrente nominale di guasto (IΔn), o nei dispositivi selettivi di protezione contro la corrente di guasto (RCD) la corrente nominale di guasto doppia (2 x In). Il tempo fino al disinserimento dell'interruttore (cedimento della tensione) viene misurato e visualizzato come tempo d'intervento (tA) . 6 © electrosuisse Prove di funzionamento RCD Dispositivi protettivi a corrente di guasto selettivi (RCD) Con il loro intervento ritardato, i dispositivi selettivi di protezione contro la corrente di guasto sono dimensionati in modo tale che intervengono selettivamente sugli interruttori di protezione contro la corrente di guasto inseriti a monte, nella misura in cui venga rispettato il rapporto delle correnti differenziali di dimensionamento. 7 © electrosuisse