Prove di funzionamento RCD

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di funzionamento
RCD
Prove diProve
funzionamento
RCD
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Prove di funzionamento RCD
Principio di funzionamento del dispositivo
di protezione contro la corrente di guasto (RCD)
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Funzionamento
Prove di funzionamento RCD
Un dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD) è composto
essenzialmente da un trasformatore per la somma delle correnti da cui vengono
condotti tutti i conduttori attivi. In caso di guasto esso verrà spento su tutti i poli.
Premendo il tasto di prova sarà simulata una corrente di guasto, che provoca
l'attivazione dell'interruttore. In caso di funzionamento senza guasti, la somma di
tutte le correnti nei conduttori polari e nel conduttore di neutro è uguale a zero
(legge di Kirschhoff) I=0
Il flusso magnetico nel trasformatore per la somma delle correnti è uguale a zero.
Se dopo il dispositivo di protezione contro la corrente di guasto (RCD), scorre una
corrente di guasto verso terra, la somma delle correnti nel trasformatore per la
somma delle correnti non è più uguale a zero, si formerà un campo magnetico
alternato. Questo induce una corrente secondaria in un avvolgimento secondario,
che produrrà l'innesco del dispositivo di protezione contro le correnti di guasto (RCD).
I dispositivi di protezione contro le correnti di guasto (RCDs) devono interrompersi
entro 0.03 s al raggiungimento della corrente di guasto nominale In. Il dispositivo
di protezione contro la corrente di guasto (RCD) deve intervenire già a partire da
una corrente nominale >50%.
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Prove di funzionamento RCD
Verifica del dispositivo
di protezione contro la corrente di guasto
(RCD)
Prima verifica:
Con il dispositivo di collaudo viene simulata una corrente di guasto,
attraverso la quale si produce l'intervento del dispositivo di protezione
contro la corrente di guasto. In questo modo viene testato il
funzionamento del dispositivo di protezione contro la corrente di guasto
(RCD)
L'installazione deve essere collaudata generando una vera corrente di
guasto di durata ridotta tra un conduttore esterno e il conduttore di
protezione.
Attenzione:
Raccomandazione del produttore
all'operatore, di fare uso regolare di
tale dispositivo!
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Prove di funzionamento RCD
Verifica del dispositivo
di protezione contro la corrente di guasto
(RCD)
Terza verifica:
Con una corrente di guasto il cui valore corrisponde a quello della
corrente nominale di apertura In del dispositivo di protezione della
corrente di guasto (RCD), deve avvenire un'interruzione.
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Corrente d'intervento
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Nella funzione «RAMPE» la corrente di guasto viene incrementata
continuamente. La corrente che provoca lo scatto del dispositivo viene
visualizzata.
Per la misura del tempo d'intervento (tA) viene impostata la corrente
nominale di guasto (IΔn), o nei dispositivi selettivi di protezione contro la
corrente di guasto (RCD) la corrente nominale di guasto doppia (2 x In). Il
tempo fino al disinserimento dell'interruttore (cedimento della tensione)
viene misurato e visualizzato come tempo d'intervento (tA) .
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Dispositivi protettivi a corrente di guasto selettivi
(RCD)
Con il loro intervento ritardato, i dispositivi selettivi di protezione contro la
corrente di guasto sono dimensionati in modo tale che intervengono
selettivamente sugli interruttori di protezione contro la corrente di guasto
inseriti a monte, nella misura in cui venga rispettato il rapporto delle
correnti differenziali di dimensionamento.
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