COSTANTINO (327 d.C. - 337 d.C.) L'epoca romana durante il regno di Costantino I il Grande (306-337 d.C.) fu un periodo di profonde trasformazioni politiche, sociali e religiose che segnarono una svolta decisiva nella storia dell'Impero Romano. Costantino nacque nel 272 d.C. a Naissus (nell’attuale Serbia). A quel tempo, l’Impero Romano era diviso tra più imperatori che si facevano la guerra tra loro. Costantino voleva unire tutto l'impero sotto un solo comando. Nel 312 Costantino vince contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio a Roma. Costantino governa in Occidente (ovest), Licinio, che è il suo alleato (allied), governa in Oriente (est). Nel 324 Costantino vince contro Licinio e resta il solo imperatore. Costantino è noto soprattutto per la cristianizzazione dell'Impero, ma il suo regno vide anche importanti riforme amministrative, economiche e militari. Fu importante per: ➔ Aver unito l’Impero Romano sotto un solo imperatore. ➔ Aver protetto i cristiani e permise loro di praticare la loro religione. ➔ Aver fondato Costantinopoli, una città che sarebbe diventata molto importante. Principali cambiamenti durante il suo impero: ➔ Riforma Religiosa. Editto di Milano (313 d.C.) – Fine delle persecuzioni contro i cristiani. ● Con questa legge i Cristiani sono liberi di credere a Gesù, non sono più perseguitati o uccisi come era con Diocleziano. Fino a quel momento, i cristiani erano stati perseguitati, ma con l’editto, Costantino disse che tutti potevano seguire la religione che volevano. Questo fu un grande passo avanti per la libertà religiosa!L'editto, firmato insieme a Licinio, garantiva la libertà di culto ai cristiani e a tutte le altre religioni. ● Il cristianesimo iniziò a diffondersi più liberamente e a ottenere sempre più privilegi. ➔ Riforma militare. Costantino divide l’esercito in due parti: 1) una parte fissa vicino ai confini dell’Impero; 2) una parte che si sposta dove c’è bisogno di soldati. Costantino fa entrare molti stranieri (barbari) nell’esercito. ➔ Fondazione di Costantinopoli (330 d.C.) ◆ Costantino spostò la capitale dell'Impero da Roma a Bisanzio, rinominandola Costantinopoli. ◆ Questa scelta aveva motivazioni strategiche: la città era più difendibile e meglio posizionata per controllare le province orientali. ◆ Roma era una città molto antica, e Costantino voleva crearne una nuova, più moderna e sicura. Così, scelse un posto strategico tra l’Europa e l’Asia e lo chiamò Costantinopoli (oggi è Istanbul, in Turchia). Questa città divenne la nuova capitale dell’Impero Romano d’Oriente e rimase importante per più di 1.000 anni! ➔ Riforme economiche e monetarie ◆ Introdusse il solidus, una moneta d'oro stabile che divenne il punto di riferimento per il commercio e la fiscalità per i successivi mille anni. ◆ Tentò di contrastare l’inflazione e migliorare la riscossione delle tasse. ➔ Riforme militari ◆ Riorganizzò l’esercito, aumentando il numero delle truppe di confine (limitanei) e delle forze mobili (comitatenses). ◆ Rafforzò le difese contro le incursioni barbariche, specialmente lungo il Reno e il Danubio. ➔ Coinvolgimento nella Chiesa e il Concilio di Nicea (325 d.C.) Costantino fu il primo imperatore romano a sostenere la religione cristiana. Con Costantino nell’Impero romano c’è ancora la religione tradizionale cioè la religione pagana, politeista,ma il Cristianesimo diventa più importante. La mamma e la figlia di Costantino diventano cristiane e Costantino fa costruire molte chiese per i Cristiani, e molti templi pagani vengono distrutti. Costantino intervenne nelle dispute teologiche tra i cristiani e convocò il Concilio di Nicea per risolvere la controversia ariana (sulla natura di Cristo). All’inizio i Cristiani avevano idee diverse sulla chiesa e su Gesù: il vescovo ARIO dice che Gesù non è uguale (equal) a Dio padre, ma simile (like) a Dio padre. Le persone che pensavano come Ario si chiamavano ARIANI. Nel 325 a Nicea (in Asia minore), Costantino fa un’assemblea di vescovi e dice che Gesù è uguale a Dio e gli Ariani sono condannati. ➔ Declino del paganesimo ◆ Sebbene Costantino non abolì il culto pagano, favorì apertamente il cristianesimo, donando ingenti somme alla Chiesa e costruendo grandi basiliche (San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano). ◆ Alla sua morte, l’Impero era ormai avviato verso una predominanza cristiana. Costantino fu uno degli imperatori più influenti della storia romana. Il suo regno segnò la transizione dall’antica Roma pagana alla Roma cristiana, gettando le basi per l’Impero Bizantino e influenzando profondamente la storia europea.