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unione europea

L’Unione Europea
L’UNIONE EUROPEA
IL CAMMINO VERSO L’UNIONE EUROPEA
Finita la Seconda guerra mondiale, Stati Uniti
e Unione Sovietica diventarono gli arbitri del destino
europeo e mondiale.
L’Europa venne divisa in due «blocchi»: occidentale
(influenzato dagli USA) e orientale (controllato dall’URSS).
L’UNIONE EUROPEA / IL CAMMINO VERSO L’UNIONE EUROPEA
Alcuni politici proposero di
creare un nuovo legame tra
gli Stati europei, che fu
sviluppato da Italia, Francia,
Repubblica Federale Tedesca
(la parte occidentale controllata da Stati Uniti, Francia e
Regno Unito), Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.
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Nel 1951 venne firmato il trattato della CECA, la Comunità Europea del
Carbone e dell’Acciaio, che creava il libero commercio delle due
materie prime finalizzata alla ricostruzione e la ripresa dei paesi
devastati dalla guerra e diede un forte impulso all’industria
siderurgica nell’Europa occidentale. --> Belgio, Paesi Bassi,
Lussemburgo, Repubblica federale tedesca, Francia e Italia.
Si occupa di produrre e lavorare l’acciaio, utilizzato in settori come costruzioni, trasporti,
automobili e produzione di macchinari. È fondamentale per lo sviluppo economico poiché fornisce
materiali essenziali per infrastrutture e beni di consumo.
Col Trattato di Roma nel 1957 nasceva la CEE,
la Comunità Economica Europea, che aboliva i dazi
doganali e introduceva leggi per creare un’area
economica senza frontiere.
L’obiettivo era quello di realizzare la libera circolazione di
persone e merci.
Tasse imposte su beni importati ed esportati da un paese.
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Nel 1973 entrarono a far parte
della CEE la Danimarca,
l’Irlanda e il Regno Unito.
Negli anni Ottanta, Grecia,
Portogallo e Spagna: si passò
così all’Europa dei Dodici.
Nel 1992 i Paesi della CEE firmarono il Trattato di Maastricht, che rese
più semplice la circolazione di beni, servizi e persone tra tutti i paesi
membri.
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Punti chiave del Trattato di Maastricht:
• la creazione dell’Unione Europea a partire dal 1° novembre 1993;
• l’adozione di una moneta unica, l’euro;
• l’apertura dei confini fra gli Stati membri (abolizione delle frontiere
attraverso la Convenzione di Schengen, che crea uno spazio
di libera circolazione delle persone all’interno
dell’Unione.);
• l’adozione di una Costituzione per l’Europa.
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Oggi l’UE è costituita da 27 Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria,
Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia,
Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania,
Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,
Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia,
Spagna, Svezia, Ungheria.
Nel 2016 il Regno Unito ha deciso di abbandonarla.
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LE CARATTERISTICHE DELL’UNIONE EUROPEA
L’Unione Europea è un modello
di organizzazione «sovranazionale»:
cioè le norme decise dalle istituzioni
comunitarie europee sono vincolanti
per gli stati membri.
L’UNIONE EUROPEA / LE CARATTERISTICHE DELL’UNIONE EUROPEA
Il 1° gennaio 1999 molti Paesi
dell’Unione Europea (non tutti)
hanno aderito all’Unione economica
e monetaria europea adottando
una moneta unica, l’Euro.
È la valuta ufficiale di 19 dei 27 Stati membri dell’UE;
il controllo è affidato
alla Banca Centrale Europea (BCE).
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LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL’UNIONE EUROPEA
Le principali istituzioni
dell’UE sono: la Commissione
europea, il Parlamento europeo,
il Consiglio europeo,
il Consiglio dell’Unione Europea,
la Banca Centrale Europea,
la Corte di Giustizia e la Corte dei Conti.
L’UNIONE EUROPEA / LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL’UNIONE EUROPEA
La Commissione è formata da 27 commissari,
uno per ogni Stato dell’UE, il cui Presidente resta in carica
cinque anni. La Commissione:
• propone nuove leggi;
• assicura il rispetto dei trattati e della legislazione dell’UE nei
singoli paesi;
• rappresenta l’UE sulla scena internazionale.
Ha sede a Bruxelles.
L’UNIONE EUROPEA / LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL’UNIONE EUROPEA
Il Parlamento europeo è l’organo legislativo dell’UE, eletto
dai cittadini dell’Unione ogni cinque anni. Discute e approva
le normative europee.
L’UNIONE EUROPEA / LE ISTITUZIONI E GLI ORGANI DELL’UNIONE EUROPEA
La Banca Centrale Europea (BCE) ha
sede a Francoforte (in Germania) ed è
responsabile della politica monetaria.
Autorizza le banche centrali dei Paesi
aderenti a emettere banconote in euro e
mantiene la stabilità dei prezzi.
È il modo in cui una banca centrale gestisce la quantità di denaro in
circolazione e serve anche per mantenere i prezzi stabili.
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LE POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA
L’Unione si occupa di tanti aspetti della vita dei cittadini:
• l’istruzione;
• lo sviluppo economico e occupazionale;
• il miglioramento della qualità della vita e della salute;
• la tutela dei consumatori e la Politica agricola comune;
• la politica ambientale, commerciale e dei trasporti.
L’UNIONE EUROPEA / LE POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA
La politica ambientale dell’UE si basa sulla prevenzione
e sull’educazione ambientale. Interviene per proteggere
l’ambiente naturale; incoraggiare le imprese a rispettare
l’ambiente; tutelare la salute dei cittadini, riducendo
l’inquinamento.
L’UNIONE EUROPEA / LE POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA
Un Paese può aderire all’UE soltanto se soddisfa criteri
politici, economici, giuridici, oltre che il sostegno e il rispetto
dei valori democratici.
Bisogna poi distinguere tra Paesi candidati e Paesi candidati
potenziali: i primi hanno già cominciato ad applicare le leggi
europee; i secondi ancora non soddisfano del tutto i criteri
stabiliti dall’UE.