La SOMATOPIA rappresenta uno dei quartieri di Roma: l’EUR (Esposizione Universale di Roma) Un quartiere nato durante l’epoca fascista in zona sud-ovest di Roma che presenta una struttura architettonica particolare, elegante, caratterizzato da larghe strade e ampi viali, realizzato negli anni ‘30 per ospitare l’esposizione universale romana. Il quartiere è stato progettato con grandi palazzi ed edifici affinché fossero funzionali all’evento ma anche dotato di servizi e collegamenti diretti a sottolineare l’espansione della città verso il mare. Nella somatopia ogni oggetto rappresenta delle caratteristiche, in particolare monumenti e architetture tipiche del quartiere: LE NUVOLE: simboleggiano in modo stilizzato il Roma Convention Center La Nuvola progettata da Massimiliano e Doriana Fuksas realizzata per ospitare eventi di grande portata, come la fiera dell’editoria. È uno degli edifici più scenografici della città di recente realizzazione (inaugurata ad ottobre 2016) IL COPRICAPO: posizionato come una sorta di corona sulla testa di un’elegante signora che simboleggia l’Eur, raffigura l’edificio del PaLalottomatica. Il palazzetto, posizionato su una collinetta che sovrasta il lago artificiale è forse la più bella delle strutture sportive realizzate per le Olimpiadi. Opera di Marcello Piacentini e Pier Luigi Nervi (1958-60), può accogliere 16mila spettatori. Annoverato tra i capolavori dell'architettura italiana del XX° secolo. È un edificio disponibile ad ospitare eventi nella città: concerti, manifestazioni sportive e fieristiche, congressi, convention e concorsi. L’ ABITO: l’abito è realizzato con altri due monumenti di rilevante importanza: Basilica SS. Pietro e Paolo trattasi di un tempio monumentale nato da un progetto di Alfredo Foschini nel 1938 che sorge sulla collina più elevata dell’ Eur, visibile da diversi punti di Roma e del quartiere. Progettato anch’esso sulla spinta dell’esposizione nazionale. Il tempio, oltre alle cerimonie religiose dell’apertura e della chiusura dell’Esposizione, avrebbe dovuto ospitare due mostre ecclesiastiche. Il tempio sorge al centro della piazza, su un’ampia piattaforma, concepito a pianta centrale, a croce greca si presenta maestoso nelle sue linee. L’altro edificio raffigurato è il: Palazzo della Civiltà Italiana meglio conosciuto come il Colosseo Quadrato, Durante l’Esposizione Universale del 1942 avrebbe dovuto ospitare la Mostra della Civiltà Italiana, da cui la famosa iscrizione leggibile sulla sommità dell'edificio: “Un popolo di poeti di artisti di eroi di santi di pensatori di scienziati di navigatori di trasmigratori”. L’OBELISCO: al centro della Piazza Guglielmo Marconi svetta in un punto nevralgico dell’Eur, fulcro di raccordo prospettico della viabilità del quartiere. Esso è stato realizzato da Arturo Dazzi per celebrare il fisico italiano e l’antennaradio. I pannelli che compongono il monumento raffigurano canti, danze, preghiere e animali. Nell’insieme ad incorniciare l’immagine si vedono lateralmente un accenno alla tipica struttura dei palazzi del quartiere con profili netti e simmetrici e colonnati alti ed imponenti ed il laghetto. IL LAGHETTO: la donna poggia i piedi sul ponte che divide il laghetto dell’Eur, Il Giardino delle Cascate, opera dell’architetto Raffaele de Vico, si tratta di un laghetto artificiale realizzato nel dopoguerra, è chiuso sui due lati da edifici a palazzo imponenti. Attorno al laghetto si può passeggiare ed ammirare le cascate con i giochi d’acqua e rilassarsi ammirando gli alberi di ciliegio, il laghetto è un altro elemento caratteristico del quartiere.