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UN PAESE DUE SISTEMI

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UN PAESE DUE SISTEMI:
HONG KONG – MACAO – TAIWAN
Un Paese, due sistemi; in cinese 一国两制 Yīguóliǎngzhì) è la formula con la quale si indica la soluzione
politica proposta nel 1979 dal Deng Xiaoping nelle trattative tra Repubblica Popolare Cinese e Regno Unito che
condussero al ritorno di Hong Kong sotto la sovranità cinese.
La formula sintetizza un duplice concetto: da un lato viene affermata l'unicità politica della Cina, dall'altro si concede che
all'interno di un territorio sottoposto a un'unica sovranità possano esistere delle aree amministrate contraddistinte da un
diverso sistema economico.
Questa formula, dalla fine del XX secolo, è utilizza per indicare la linea politica ufficiale tenuta dal governo della
Repubblica Popolare Cinese nei confronti dei territori di Hong Kong, Macao e Taiwan anche se, quest'ultimo, è
indipendente da Pechino.
HONG KONG - 香港 Xiānggǎng
Dal 1898 l'imperatore cinese Guangxu aveva concesso al Regno Unito il diritto formale all'amministrazione di Hong
Kong e dei cosiddetti Nuovi Territori per 99 anni. I primi contatti ufficiali tra i rappresentanti dei due paesi per la
discussione di tale tema risalgono al 1979. Gli obiettivi di entrambe le controparti trovarono una soluzione politica
quando Deng Xiaoping espresse pubblicamente che la volontà della leadership cinese era di comportarsi nei confronti di
Hong Kong secondo il principio "Un paese, due sistemi". Tale proposta si concretizzava nel far sì che Hong Kong
cedesse alla amministrazione di Pechino la sovranità e le decisioni in materia di politica estera e difesa militare, divenendo
a tutti gli effetti una provincia sottoposta alla sovranità del governo di Pechino. In cambio la città e i suoi territori
avrebbero mantenuto uno status di provincia "speciale", potendo conservare un regime economico capitalista e godendo
del mantenimento di proprie istituzioni politiche e amministrative differenti da quelle delle altre province cinesi. La
proposta di Deng Xiaoping pare essere stata decisiva per la risoluzione delle trattative, che si conclusero nel 1984 con la
firma della dichiarazione congiunta tra Cina e Regno Unito, mediante la quale quest'ultimo si impegnava a rendere alla
Cina i territori di Hong Kong nel 1997. Tra le condizioni sottoscritte dalla Cina vi è l'impegno a garantire che per i 50 anni
successivi al rientro di Hong Kong sotto la sovranità cinese, ossia fino al 2047, la regione amministrativa speciale di Hong
Kong non sarà governata secondo le leggi e le politiche che regolano il resto del territorio governato dalla Repubblica
Popolare Cinese. Attualmente la città di Hong Kong gode dello status di regione amministrativa speciale e mantiene un
suo sistema economico capitalista.
STORIA COLONIALE: Nel 1839 il rifiuto da parte dela dinastia Qing all'importazione di oppio scatenò la prima guerra
dell’oppio tra Cina e Gran Bretagna. L'isola di Hong Kong fu occupata dalle forze britanniche il 20 gennaio 1841. Da allora
essa è rimasta sotto il dominio britannico fino al XX secolo, precisamente fino al 1997.
ECONOMIA: L'economia di Hong Kong è profondamente legata al commercio internazionale. L'importanza del
commercio internazionale è testimoniata dal numero di consolati presenti sul territorio di Hong Kong, che riveste un ruolo
d'importanza internazionale anche nel settore bancario, infatti è considerato un paradiso fiscale. Dato il forte grado di
apertura internazionale dell'economia, la politica monetaria di Hong Kong ha definito un valore chiamato “il dollaro di
Hong Kong”
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