Che cosa significa BENESSERE: L’economia del benessere si occupa anzitutto di definire i criteri di scelta sociale. inoltre valuta i sistemi economici caratterizzati da diverse istituzioni principalmente lo Stato è il mercato al fine di individuare quelle più auspicabili. Vengono studiate e definite delle regole (o dei metodi) per poter classificare, e quindi giudicare, le diverse possibili configurazioni del sistema economico. Una configurazione del sistema economico è una particolare allocazioni di risorse, dove il termine, allocazione di risorse, è utilizzato nella sua accezione più ampia e sta ad indicare una specifica combinazione dei fattori per produrre una certa quantità di beni e servizi che vengono allocati ai diversi attori del sistema economico Una classificazione delle configurazioni completa e coerente, che prende il nome di Ordinamento del Benessere Sociale (OBS), è l'obiettivo prinicipale cui aspira l’Economia del Benessere Una configurazione del sistema economico è Pareto ottimale se non è possibile migliorare la situazione di qualcuno senza peggiorare quella di qualcun altro La scatola di Edgworth (grafico) La scatola di Edgeworth è uno strumento grafico per analizzare la distribuzione e lo scambio delle quantità di due beni tra due soggetti economici e le condizioni di equilibrio in un'economia di puro scambio. La scatola di Edgeworth può essere utilizzata sia per analizzare lo scambio delle quantità di due beni ( X e Y ) tra due soggetti economici in un'economia di puro scambio ( scatola degli scambi di Edgeworth ) e sia per analizzare l'allocazione dei fattori produttivi ( K, L ) tra due produzioni di due imprese. Nel primo caso si utilizzano le curve di indifferenza tra i due beni economici, mentre nel secondo caso si utilizzano le curve di isoquanto tra i due fattori produttivi Primo teorema del benessere. Il primo teorema del benessere afferma: "un equilibrio concorrenziale walrasiano è efficiente nel senso di Pareto" ( efficienza paretiana ). Questa condizione si verifica quando nel punto di ottimo il rapporto dei saggi marginali di sostituzione eguaglia la pendenza del vincolo di bilancio. Nel punto ottimale si verifica sia un equilibrio concorrenziale ( equilibrio walrasiano ) che un ottimo paretiano ( efficienza paretiana ). L'allocazione dell'equilibrio del mercato in concorrenza perfetta è pareto-efficiente Secondo teorema del benessere . Il secondo teorema del benessere afferma: "data una qualsiasi allocazione paretoottimale, esistono sempre delle allocazioni tali da corrispondere a delle situazioni di equilibrio concorrenzale walrasiano". Il secondo teorema del benessere è applicabile sia nello scambio che nella produzione. Se le curve di indifferenza sono convesse e se sono convesse le curve di isoquanto, per ogni allocazione pareto-efficiente esiste un vettore di prezzi e una distribuzione delle risorse, tale da consentire sia l'equilibrio walrasiano e sia l'allocazione efficiente ( ottimo paretiano ). Definizione di bene pubblico puro I beni pubblici puri hanno sia requisito di non esclusione che di non rivalità. Rivalità un bene pubblico fornisce utilità risponde simultaneamente ai bisogni di una moltitudine di persone chi beneficia del bene pubblico non è danneggiato dal consumo degli altri individui i consumatori non sono pertanto dei rivali nel consumo del bene. Con esclusione un bene pubblico è disponibile per tutte le persone e non è possibile escludere nessuno dal consumo non è quindi possibile escludere un un individuo dal godimento del bene pubblico senza escludere anche tutti gli altri. Le caratteristiche di un bene pubblico puro: se tutti ne consumano la stessa quantità tale consumo non deve essere valutato da tutti allo stesso modo. Non è neutro. Può essere soggetto a giudizi di valore. La sua natura dipende dalle condizioni del mercato, e dei livelli tecnologici Le condizioni di fornitura efficiente di un bene Il benessere della collettività aumenta se aumenta l’utilità di un individuo senza che si riduca quella di qualcun altro. Per qualificare l’allocazione che massimizza l’utilità bisogna considerare: la curva di indifferenza in termini di volontà del consumatore. Le caratteristiche dei prezzi relativi.nel punto di equilibrio, i due rapporti sono uguali e il punto di tangenza massimizza l’utilità. Modello di Samueson ipotizza l'esistenza di uno stato pianificatore in grado di massimizzare il benessere sociale in presenza di beni pubblici. Come nel caso di scelte pubbliche ottime in una economia di scambio, è necessario che lo stato conosca perfettamente le preferenze dei cittadini. La soluzione che si ottiene è un ottimo paretiano che implica la determinazione simultanea delle quantità ottimali di beni privati e di beni pubblici e l'ottima redistribuzione delle dotazioni iniziali dei beni. Comportamento da free rider la possibilità di sfruttare la quantità di bene pubblico acquistata dagli altri, che induce ciascun individuo a non dichiarare onestamente il beneficio ricevuto dal bene pubblico Le esternalità Il termine esternalità indica genericamente una interdipendenza tra le azioni dei soggetti economici. Un primo tipo di esternalità può essere visto nell'interazione tra gli agenti che operano in un mercato concorrenziale. Se un gruppo di consumatori decide di aumentare il consumo di un certo bene, il prezzo aumenterà e ci sarà una diminuzione di utilità per tutti i consumatori. Un altro esempio potrebbe essere l'utilizzazione di una nuova tecnica di produzione che permette di ottenere un bene a costi inferiori. In un mercato concorrenziale questo comporterà una diminuzione del prezzo e quindi un aumento di utilità per tutti i consumatori. Queste esternalità sono dette pecuniarie ed esplicano i loro effetti proprio attraverso i prezzi che si formano nel mercato. Anzi, possiamo dire che il mercato pu funzionare solo in quanto esistono tali interdipendenze. Esistono per altre esternalità , dette tecnologiche o non di mercato, che non si concretizzano in modifiche dei prezzi di mercato. Teorema di Coase Il teorema di Coase afferma la superiorità della contrattazione tra gli agenti economici rispetto all'intervento pubblico da parte dello Stato, quando i diritti di proprietà sono ben definiti e non esistono costi di negoziazione e di transazione tra gli a Secondo l'economista il problema delle esternalità e dei costi sociali ( es. inquinamento ) può essere affrontato in modo efficiente attraverso il mercato, assegnando dei diritti di proprietà agli agenti economici. L'inquinamento ambientale è una forma di Scelte collettive modello di Lindhal Mostra le combinazioni di prezzo/imposta e livello di fornitura di beni pubbliche decise dal umanità. Se immaginiamo che gli individui di una collettività dichiarino volontariamente e onestamente le loro preferenze sia riguardo i beni privati che i beni pubblici, otteniamo una versione modificata di equilibri economico generali in cui tutti gli individui si tassano per acquistare congiuntamente la quantità ottimale di bene pubblico in questo modo ciascuno viene tassato proporzionalmente al beneficio che dichiara di ricevere dal bene pubblico Paradosso del voto è una particolare situazione osservata dal marchese de Condorcet nel quale le preferenze collettive possono essere non transitive. Supponiamo di avere tre candidati A, B, C. E' possibile che una maggioranza preferisca A a B, un'altra maggioranza preferisca B a C e un'altra ancora preferisca C ad A. Le decisioni adottate a maggioranza sarebbero dunque incompatibili con quelle adottate da un individuo razionale Teorema dell’elettore mediano Teorema secondo cui, in una comunità in cui le decisioni sono prese a maggioranza, il risultato della consultazione elettorale tenderà a collocarsi intorno alla posizione mediana nelle preferenze dei diversi individui. Il teorema costituisce uno dei più noti risultati della teoria delle votazioni che indaga le procedure di formazione delle scelte collettive (v.). Esso presuppone che i votanti siano in numero dispari e che le preferenze abbiano un unico massimo (siano, cioè, single-peaked); date queste ipotesi, è possibile dimostrare che il risultato finale della votazione corrisponderà alle preferenze dell'elettore per il quale l'alternativa migliore si colloca in una posizione mediana. Quest'ultimo elettore, infatti, è quello che, trovandosi sulla mediana (v.) della distribuzione di frequenza delle preferenze della collettività, esprime una posizione con cui concorda la maggioranza degli elettori. I criteri di Arrow Il teorema di Arrow è una dimostrazione matematica della impossibilità di individuazione dell'interesse generale di una collettività prendendo come base le preferenze individuali dei suoi membri. In termini scientifici il teorema di Arrow dimostra l'intransitività delle scelte collettive anche quando le preferenze individuali sono transitive.