ELABORATI PER I LABORATORI SEGUITI PRESSO LA SCUOLA POLO IIS SANTA CATERINA DA SIENA – SALERNO Docente neo-immessa in ruolo Selene Miranda A.S. 2020/2021 Scuola Polo IISS "S. Caterina da Siena-Amendola" Salerno Bisogni Educativi Speciali – Aula 4 DENOMINAZIONE PROGETTO per una Scuola Inclusiva “A SCUOLA DI TEATRO” PREMESSA/ANALISI DI CONTESTO Il progetto qui illustrato viene pensato per una scuola Secondaria di Primo Grado della provincia di Benevento. Il contesto è quello di un paese di 10.000 abitanti circa, che non presenta particolari situazioni di disagio sociale o ambientale, in cui le proposte della scuola sono mediamente ben recepite da alunni e genitori. Nella scuola sono presenti pratiche inclusive non particolarmente innovative ma collaudate e portate avanti da alcuni insegnanti di ruolo presenti nella scuola da diversi anni. I rapporti tra colleghi sono generalmente improntati alla cordialità: alcuni colleghi sono disponibili al confronto sulle pratiche educative da mettere in atto durante le ore di lezione. DESTINATARI Il progetto “A scuola di teatro”, in particolare, vede il coinvolgimento di una classe prima in cui è presente un allievo con disabilità (autismo e ritardo cognitivo medio) che chiameremo A.H. La classe in questione è una classe di livello medio-alto. Il corpo docenti è in gran parte stabile e di ruolo. Le docenti di Lettere e di Arte vengono attivamente coinvolte nel progetto e si dimostrano interessate alla progettazione delle pratiche inclusive proposte dalla docente di sostegno. Anche i compagni di classe si mostrano molto accoglienti con A.H. Hanno capito che A. ha bisogno di qualcuno che lo guidi e spesso si offrono come volontari per fare da tutor. A. H. è un ragazzino di origine cinese molto tranquillo, curioso e sorridente. Ha vissuto in Cina fino ai 6 anni con la nonna (i genitori erano già in Italia), ma non parla cinese (lo capisce in parte). È timido e impacciato a livello relazionale e comunicazionale ma molto curioso. È cooperante sia con gli adulti che con i compagni. Presenta alcune stereotipie (sfarfallamento delle mani, necessità di toccare la parete specie quando si muove in luoghi poco noti, stereotipie vocali). Il contatto visivo è fugace. Scrive in maiuscolo stampato solo sotto dettatura con alcuni errori di grammatica e ortografia, legge con difficoltà. Nonostante la diagnosi, mostra grande interesse per la compagnia degli altri, e trae notevole beneficio dalla presenza dei compagni. Si esprime in italiano con frasi semplici non sempre corrette o parole frasi. Necessita di avere intorno a sé un ambiente tranquillo, ordinato e prevedibile. ATTIVITA’ PREVISTE Scopo finale del progetto è la realizzazione di uno spettacolo teatrale, realizzato a partire dalla lettura di un libro di storia locale in classe sui Longobardi a Benevento e dalla scrittura cooperativa di un copione a partire dal libro letto. Il progetto vede la sinergia delle docenti di sostegno, di lettere e di arte (per la realizzazione della scenografia). FASE 1: Scrittura del copione. Lettura collettiva in classe delle parti salienti del libro sui Longobardi, in particolare sulla discesa dei Longobardi a Benevento e sulle relative leggende locali. Insieme vengono stabiliti i personaggi chiave e la storia da raccontare, poi il libro viene diviso in 5 parti (o scene) più prologo ed epilogo: ogni parte viene affidata a un piccolo gruppo di 3 alunni che dovrà scriverne il copione. FASE 2: Le prove. A ogni alunno viene affidata una parte, le prove si svolgono in classe, in palestra o in aula sostegno. FASE 3: La realizzazione delle scenografie. Una o due volte al mese la classe si reca nel laboratorio di arte per realizzare le scenografie con materiale di riciclo. Cartoni vengono impiegati per realizzare un muro, tappi di plastica e cartoncino per la corona di re Arechi etc. FASE 4: Lo spettacolo. METODOLOGIE E AZIONI DIDATTICHE INCLUSIVE Per consentire ad A.H. di prendere parte al progetto “A scuola di teatro”, gli insegnati si accordano su alcune modalità operative che vengono poi, all’occorrenza, ridefinite in itinere. Alcune di queste modalità sono state già definite a inizio anno scolastico e fanno ormai parte della routine della classe. Infatti, in classe lo spazio è stato strutturato ponendo attenzione all’organizzazione degli spazi fisici, ai compiti e ai materiali di tipo visivo-spaziale: il suo banco è disposto in posizione laterale; accanto a lui c’è un compagno che spesso lo aiuta e che lui riconosce come riferimento e dall’altra parte c’è posto per un insegnante che si siede accanto a lui quando ce n’è bisogno; affianco al banco contro il muro vengono predisposti degli scaffali per riporre in modo ordinato e classificato il materiale per il lavoro didattico; vicino a lui vengono appesi un calendario e il tabellone dell’orario settimanale, in modo da visualizzare la scansione del tempo e delle materie. Grazie a questi accorgimenti, l’alunno riesce a stare per molto tempo in classe (70% del monte ore) anche nei momenti più destrutturati con un comportamento socialmente adeguato. FASE 1: Stesura del copione. Didattica metacognitiva nella creazione di un copione semplificato e di un diario di bordo che aiutino a prevedere e sistematizzare le attività realizzate. Si prevede di far lavorare A.H. con due compagne alla stesura di un copione semplificato partendo da quello realizzato dai compagni. Nel copione semplificato vengono evidenziati i passaggi principali dello spettacolo teatrale e i momenti in cui è prevista la sua entrata in scena. Il copione viene realizzato con immagini e frasi brevi. Subito dopo, con l’ausilio dell’insegnante di sostegno, viene costruito un calendario con le date delle prove e dello spettacolo e la loro durata. FASE 2: Didattica esperienziale: partecipazione attiva al progetto. L’allievo prende parte alle prove insieme ai compagni. Segue le varie fasi dello spettacolo con l’aiuto del proprio copione semplificato, che viene via via modificato insieme all’insegnante di sostegno secondo le esigenze dell’allievo e le modifiche che la classe apporta al copione principale. Durante le prove, gli insegnanti, in accordo con i compagni, individuano alcune scene nelle quali A. H. potrebbe comparire in scena. Date le difficoltà espressive e linguistiche dell’allievo, si opta per assegnargli delle parti in cui non deve recitare battute: parti in piccolo gruppo o in coppia in cui bisogna rappresentare dei passanti o un gruppo di persone (i Longobardi a seguito del re). L’insegnante individua, in accordo con l’allievo, il compagno tutor di riferimento per ogni fase. Infine, il copione semplificato viene completato con le immagini di A. H. e del compagno tutor in corrispondenza della loro entrata in scena. FASE 3. Didattica laboratoriale: utilizzo di materiale di riciclo per l’allestimento delle scenografie. L’allievo con disabilità partecipa all’allestimento della scenografia per lo spettacolo durante le ore di arte, creando, insieme ad alcuni compagni, alcuni elementi necessari all’allestimento della scena. Ciò permetterebbe all’allievo di portare comunque il suo personale contributo alla rappresentazione dello spettacolo anche nel caso in cui blocchi emotivi improvvisi gli impediscano l’entrata in scena all’ultimo minuto. Bisogna infatti considerare la difficoltà nel gestire le situazioni sociali complesse come può essere uno spettacolo teatrale, oltre all’emozione e all’imprevedibilità che caratterizzano le messe in scena. FASE 4: Utilizzo di visuals per valorizzare l’intelligenza visiva. Per mettere a proprio agio l’allievo la sera dello spettacolo, vengono preparati disegni e foto per rendere chiara all’allievo la disposizione degli elementi principali del teatro auditorium in cui si svolgerà la rappresentazione. Immagini e video servono a mostrare elementi e funzioni di una rappresentazione: attori, spettatori, palco, luci, tende. FINALITA’ o Migliorare le abilità relazionali o Aumentare la consapevolezza sociale o Aumentare il senso di autostima OBIETTIVI o Prendere parte allo spettacolo teatrale “I Longobardi a Benevento” insieme al resto della classe. Nello specifico: o Partecipare attivamente allo spettacolo come comparsa con l’accompagnamento di un compagno tutor. o Allestimento scenografie: contribuire alla preparazione dei materiali necessari a produrre scenografie e costumi per la rappresentazione. FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE L’impegno orario previsto è quello di 1 ora a settimana in orario curricolare con la docente di lettere più 1 ora pomeridiana al venerdì pomeriggio, da fine dicembre a fine aprile. Inoltre, 1 – 2 volte al mese, durante le ore di arte i ragazzi si dedicheranno alla realizzazione delle scenografie per lo spettacolo. La messa in scena è prevista per fine aprile: una volta in orario serale per le famiglie e una volta in orario antimeridiano per tutta la scuola nell’auditorium comunale. STRUMENTI E MATERIALI Computer, fotografie, quaderno, pennarelli, fotocopie, materiali di riciclo. RISULTATI ATTESI I risultati attesi comprendono delle ricadute positive non solo per l’allievo con disabilità, ma per l’intero gruppo classe, e in forma più allargata, per l’intera comunità. A.H. potrebbe vedere una migliore l’inclusione all’interno del gruppo classe, grazie alla sua partecipazione alle varie fasi di preparazione dello spettacolo (comprese quelle più destrutturate). Inoltre, il ripetere scene di vita scolastica e sociale permetterebbe all’allievo di imparare un “copione comportamentale” che lo abitua a mettere in atto comportamenti funzionali nella vita quotidiana, scolastica e non solo. I compagni di classe, soprattutto quelli che fanno da tutor ad A.H., potrebbero migliorare le proprie abilità sociali e l’intelligenza emotiva, mentre tutti gli altri potrebbero avere una maggiore consapevolezza e senso civico nei confronti dei più deboli. Infine, lo spettacolo potrebbe avere ricadute positive sull’intera comunità locale, che sarebbe invitata ad assistere allo spettacolo (in particolare le famiglie e i genitori degli alunni della scuola). Anche la stampa locale potrebbe menzionare l’evento. Istituto Istruzione Superiore Statale “S. Caterina da Siena-Amendola” Scuola Capofila e Polo di Formazione Ambito SA-23 Settori: Economico – Tecnologico – Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera CORSO NEOASSUNTI A.S. 2020-2021 ELABORATO FINALE Laboratorio di “Nuove Risorse Digitali” Docente Formatore Prof. Calabrò Daniele CANDIDATO NEOASSUNTO: Prof.ssa Selene Miranda 1) Il candidato neoassunto illustri gli strumenti tecnologici, visti durante il laboratorio di “Nuove Risorse Digitali”, che ha trovato più interessanti in relazione alla disciplina insegnata Ci troviamo, in classe, ad operare con una moltitudine di stili di apprendimento diversi, e possiamo, in relazione a ognuno di essi, adottare diverse strategie. Io sono un’insegnante di sostegno, e la personalizzazione degli apprendimenti è fondamentale per la buona riuscita della mia azione didattica. Quasi tutti gli strumenti illustrati al corso possono avere, a seconda della situazione, una utile applicazione. Se penso ai miei alunni di quest’anno, credo sicuramente di poter utilizzare l’applicazione Mindomo, uno strumento di cui ignoravo l’esistenza, per costruire mappe concettuali e percorsi mentali utili a studiare materie come storia, letteratura, geografia e scienze, in particolare in vista dell’esame di terza media che il mio alunno dovrà affrontare quest’anno. In passato, per le mappe concettuali, ho usato Cmap, ma trovo che quest’ultimo sia uno strumento molto più farraginoso. Anche LearningApp è un sito che mi piace molto, e che reputo molto utile nell’insegnamento delle lingue (la mia materia è inglese). LearningApp permette di utilizzare materiale già creato da altri docenti o di modificarlo liberamente (per i materiali cui è stata concessa l’autorizzazione a farlo) per i propri scopi didattici. Lo trovo uno strumento molto flessibile: la quantità di giochi tra cui scegliere rende questo strumento adattabile a molte diverse esigenze. Inoltre, il fatto di essere opensource, rende il suo utilizzo facile e veloce. Kahoot è uno strumento che trovo molto interessante, specie in situazioni in cui è necessario stimolare la partecipazione degli studenti perché troppo timidi o poco interessati all’argomento. Il quiz di classe scatena inevitabilmente la competizione e la partecipazione. Infine, Padlet e Prezi: due strumenti “alternativi” di presentazione. Padlet è molto semplice, ed è utile per presentazioni veloci e non troppo articolate (ma comunque d’effetto); mentre Prezi è utile per presentazioni articolate e complesse: permette di avere una visione d’insieme e allo stesso tempo di analizzare nei particolari i vari punti proposti: in passato ho usato Prezi per costruire la presentazione multimediale di un percorso da presentare alla commissione d’esame di terza media. 2) Tra le applicazioni citate al punto precedente, quali ha avuto modo di provare e come intende inserirle nella propria didattica? Tra le applicazioni che ci sono state illustrate, ho apprezzato molto sia Powtoon sia Mindomo, e certamente entrambe meritano di essere utilizzate. Le mie attuali esigenze didattiche però mi hanno spinto a provare subito Mindomo, un’app che ho utilizzato per la progettazione di una delle lezioni del peer to peer. Mindomo mi è piaciuta molto, sia per la velocità di utilizzo, sia per l’impostazione grafica molto piacevole delle mappe concettuali che è possibile creare. Mi sono poi resa conto che molte delle mappe concettuali che si trovano su internet sono in effetti realizzate con Mindomo. Io ho usato la versione web senza scaricare l’applicazione (per non appesantire il mio pc…) e ha funzionato bene. La registrazione è semplice, e, una volta entrati nella home, è possibile scegliere tra diversi template quello più adatto alle proprie esigenze. Io avevo necessità di creare una mappa concettuale con 5/6 concetti fondamentali, alcuni da sviluppare maggiormente, altri meno. L’argomento era il romanzo “Fontamara” di Ignazio Silone: i ragazzi avrebbero letto in classe un brano tratto da esso, e io volevo fornire uno schema che aiutasse i ragazzi ad avere un’idea complessiva dell’impianto dell’intero romanzo. Inizialmente ho impiegato un po’ di tempo a capire come sviluppare i diversi rami nella direzione grafica che io volevo, ma poi, aggiungendo contenuti, mi sono resa conto che il sistema sposta automaticamente i rami della mappa concettuale a seconda dello spazio (maggiore o minore) che essi occupano. Sempre a questo proposito, mi è piaciuta molto la possibilità di poter scegliere la direzione delle diverse ramificazioni e i colori da applicare. Infine, ho trovato utile la funzionalità che permette di collegare due concetti appartenenti a ramificazioni diverse. Unica pecca: per esportare il pdf è necessaria la versione Premium. Io ho ovviato facendo uno screenshot che ho poi salvato in jpg. Ecco il risultato finale. Salerno, 12/02/2021 a IL DOCENTE NEOASSUNTO Prof.ssa Selene Miranda firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, c.2 del D.lgs. n. 39/1993 Istituto Istruzione Superiore Statale “S. Caterina da Siena-Amendola” Scuola Capofila e Polo di Formazione Ambito SA-23 Settori: Economico – Tecnologico – Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera CORSO NEOASSUNTI A.S. 2020-2021 ELABORATO FINALE Laboratorio di “Educazione Civica” Docente Formatore Prof.ssa Lorenza Gabola CANDIDATO NEOASSUNTO: Prof.ssa Selene Miranda Prova Finale 1.1 Docente referente d’istituto per l’Educazione Civica. Nel seguente documento ho illustrato le modalità di organizzazione di insegnamento di Educazione Civica per il mio istituto Scolastico di provenienza, e cioè la scuola Secondaria di Primo Grado I.C. Oriani di Sant’Agata de’ Goti in provincia di Benevento. Ho preso visione della documentazione effettivamente prodotta dai miei colleghi referenti di Educazione Civica, e ho deciso di lasciare, come avevano fatto loro, la trattazione di un nucleo tematico per anno (Costituzione il primo anno, Sviluppo Sostenibile il secondo e Cittadinanza digitale il terzo). Ho però auspicato una stretta collaborazione tra i docenti di discipline diverse, in modo da rendere l’insegnamento dell’educazione civica effettivamente trasversale. A questo proposito, ho immaginato che ogni competenza possa essere sviluppata a cura di più docenti, che dovrebbero, insieme, elaborare delle UDA interdisciplinari volte al consolidamento e alla sperimentazione di abilità, conoscenze e competenze. Ogni sottogruppo tematico è caratterizzato da un colore che attiene a due o più discipline, che dovrebbero, insieme, elaborare delle ipotesi di azione didattica da sperimentare possibilmente anche nel concreto, come fossero cioè compiti di realtà. Naturalmente ciò dovrebbe sottendere alla possibilità di programmare in congiunto, e credo che questo sia il vero valore aggiunto dell’attività didattica interdisciplinare, perché prepara effettivamente i ragazzi ai compiti che si troveranno ad affrontare nella vita fuori della scuola, che quasi mai sono divisi in rigidi compartimenti disciplinari. Ciò è tanto più vero per la sperimentazione delle competenze riferiete all’insegnamento di Educazione Civica. All’ipotesi di curricolo segue una griglia di valutazione e una griglia di trasformazione del voto in decimi. CURRICULUM VERTICALE EDUCAZIONE CIVICA Secondaria Di Primo Grado NUCLEI TEMATICI COSTITUZIONE, DIRITTO (NAZIONALE E INTERNAZIONALE), LEGALITÀ E SOLIDARIETÀ. CLASSE DISCIPLINA E MONTE ORE ANNUALE Tecnologia 3h Prima Geografia 2h Storia 2h Musica 2h Italiano 4h Inglese 3h Francese 3h Scienze Motorie 4h Religione o Alternativa 3h Matematica e Scienze 4h Arte E Immagine 3h ABILITA’/CONOSCENZE - Riflettere sull’importanza di atteggiamenti sempre più consapevoli e responsabili nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. - Sperimentare forme di regolamenti e democrazia. - Sottolineare il bisogno naturale di regole in tutte le civiltà e comunità. - Leggere, comprendere e conoscere un insieme di regole. - Individuare le differenze culturali tra i popoli e comprendere punti di vista diversi dal proprio. - Riconoscere forme di espressione personale, stati d’animo, sentimenti, emozioni diversi per situazioni differenti. - Definire il concetto di benessere individuale e collettivo. - Conoscere il valore del rispetto verso il patrimonio naturale e culturale circostante. - Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti (TUTTE LE DISCIPLINE) COMPETENZE - Ha cura di sé stesso, degli altri e dell’ambiente in cui vive. - È consapevole del proprio ruolo all’interno della comunità - È consapevole del valore delle regole necessarie alla convivenza civile. - Acquisisce comportamenti responsabili nei confronti delle differenze. - Esprime verbalmente e fisicamente la propria emotività ed affettività. - Esprime le proprie idee e rispetta quelle degli altri. - Acquisisce consapevolezza del proprio benessere psicofisico. - Acquisisce consapevolezza del valore del patrimonio naturale e culturale che lo circonda. - Collabora alle attività scolastiche e porta il suo contributo ai progetti (TUTTE LE DISCIPLINE). - Attiva atteggiamenti di ascolto attivo, di cortesia e di solidarietà (TUTTE LE DISCIPLINE) NUCLEI TEMATICI SVILUPPO SOSTENIBILE, EDUCAZIONE AMBIENTALE, CONOSCENZA E TUTELA DEL PATRIMONIO E DEL TERRITORIO. CLASSE DISCIPLINA E MONTE ORE ANNUALE Seconda Italiano Inglese Francese Tecnologia Storia e Geografia Arte E Immagine Musica Religione o Alternativa Scienze Motorie Matematica e Scienze NUCLEI TEMATICI CLASSE DISCIPLINA E MONTE ORE ANNUALE ABILITA’/CONOSCENZE - Individuare le maggiori problematiche che 4h incidono sull’ambiente e la salute dell’uomo Reperire, leggere e discutere provvedimenti 3h assunti nel proprio territorio e in Paesi europei, rispetto alla salute, all’inquinamento 3h ambientale e al risparmio energetico. - Individuare le maggiori problematiche 3h dell’ambiente ed elaborare ipotesi di intervento. - Osservare il paesaggio naturale. 3h - Riflettere sul concetto di salute come bene privato e sociale, conoscere e commentare 2h l'articolo 22 della Costituzione e altri documenti inerenti all’argomento salute e benessere. 3h - Definire il patrimonio naturale e culturale. - Individuare gli elementi del patrimonio 4h culturale materiale e immateriale. - Elencare le principali regole per l’igiene personale, per la salvaguardia contro le malattie 4h contagiose più diffuse. - Conoscere le precauzioni da prendere per 4h prevenire le malattie. ABILITA’/CONOSCENZE COMPETENZE - Matura un giudizio nei confronti delle problematiche politiche, economiche e socioculturali, correlate con l’ambiente - Conosce i principali provvedimenti adottati dallo Stato italiano e dalle amministrazioni locali per la salute e per l’ambiente. - Descrive in maniera approfondita ed efficace il proprio ambiente di vita, il paesaggio culturale di riferimento, cogliendo similitudini e differenze rispetto ad altri luoghi studiati. - Conosce l’importanza dell'educazione sanitaria e alimentare e della prevenzione. - Acquisisce il concetto di salute come bene privato e sociale. - Assume responsabilità partecipativa nella risoluzione delle maggiori problematiche relative all’ambiente in cui vive, elaborando ipotesi di intervento (TUTTE le discipline). COMPETENZE CITTADINANZA DIGITALE Terza Italiano Tecnologia 4h 3h Storia e Geografia 4h Matematica e Scienze 4h Inglese 3h Francese 3h Arte E Immagine 3h Musica 2h Scienze Motorie 4h Religione o Alternativa 3h - Operare ricerche su Internet (TUTTE le discipline). - Conoscere, approfondire e diffondere la conoscenza del fenomeno del Bullismo e del Cyberbullismo. - Conoscere la politica antibullismo della scuola - Conoscere le principali norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti di vita. - Attuare strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione ai pericoli della rete. - Comprendere, analizzare e valutare le informazioni, riconoscendone la veridicità, le fonti di provenienza, le modalità e gli strumenti di diffusione delle notizie nei media digitali. - Conoscere il web: rischi e pericoli nella ricerca e nell’impiego delle fonti. - Rispettare i diritti d’autore, attraverso la corretta citazione delle fonti utilizzate. - Realizzare un prodotto digitale nell’ambito delle attività svolte. - Potenziare abilità e competenze di aiuto - Migliorare le relazioni all’interno del gruppo classe - Apprendere strategie per gestire le difficoltà - Aumentare la capacità comunicativa e di empatia (TUTTE le discipline). - È in grado di ricercare correttamente informazioni sul web (TUTTE le discipline). - È consapevole di come le tecnologie digitali e i social network possano influire sul benessere psicofisico e sull’inclusione sociale, con particolare attenzione ai comportamenti riconducibili al Bullismo e al Cyberbullismo - È in grado di evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio e altrui benessere fisico e psicologico. - Assume un atteggiamento critico nei confronti dei messaggi veicolati - È in grado di proteggere sé e gli altri da eventuali pericoli in ambienti digitali. - È consapevole dei rischi del web e dei pericoli dell’interazione virtuale. - Esprime con correttezza, attraverso i mezzi digitali, le proprie idee, riconoscendo quelle altrui, nel rispetto delle regole e del concetto di privacy. - Promuove pratiche di mediazione dei conflitti - Attiva partecipazione ad azioni di informazione, prevenzione, tutoring e aiuto reciproco (TUTTE le discipline). Griglia di valutazione Educazione Civica per la CLASSE Iª INDICATORI Conoscenza dei principi su cui si fonda la convivenza: ad esempio, regola, norma, patto, condivisione, diritto, dovere. Conoscenza degli articoli della Costituzione e dei principi generali delle leggi e delle carte internazionali proposti durante il lavoro. Individualizzazione e riferimento degli aspetti connessi alla cittadinanza negli argomenti studiati nelle diverse discipline. Riferimento e riconoscimento a partire dalla propria esperienza fino alla cronaca e ai temi di studio, i diritti e i doveri delle persone. Adozione di comportamenti coerenti con i doveri previsti dai propri ruoli e compiti. Partecipazione attiva, con atteggiamento collaborativo e democratico, alla vita della scuola e della comunità. Assunzione di comportamenti di rispetto delle diversità personali, culturali, di genere e nei confronti del patrimonio culturale. Punteggi Voti ≤7 5 8-14 6 LIVELLI in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati 1□ 2□ 3□ 4□ 5□ 1□ 2□ 3□ 4□ 5□ 1□ 2□ 3□ 4□ rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali 5□ 1□ 2□ 3□ 4□ 5□ 1□ 2□ in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi 3□ 4□ 5□ 1□ rispettati solo nei punti essenziali 2□ in gran parte rispettati 3□ rispettati rispettati pienamente 4□ 5□ in gran parte disattesi 1□ rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente 2□ 3□ 4□ 5□ 15-21 7 22-28 8 29-34 9 35 10 Griglia di valutazione educazione civica per la CLASSE IIª INDICATORI Conoscenza dei principi su cui si fonda la convivenza: ad esempio, regola, norma, patto, condivisione, diritto, dovere Applicazione, nelle condotte quotidiane, dei principi di sicurezza, sostenibilità, buona tecnica, salute, appresi nelle varie discipline. Riconoscimento delle cause e degli effetti del cambiamento climatico a livello locale e globale e le strategie di resilienza e adattamento (es. i flussi migratori contemporanei). LIVELLI in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati 1□ 2□ 3□ 4□ 5□ 1□ 2□ 3□ 4□ 5□ 1□ 2□ 3□ 4□ rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali 5□ 1□ 2□ 3□ 4□ 5□ 1□ 2□ Riconoscimento e adozione di stili di vita a basso impatto ambientale e riconoscimento delle connessioni tra pratiche di consumo e implicazioni economico-sociali. Adozione di comportamenti e stili di vita rispettosi della sostenibilità, della salvaguardia delle risorse naturali, dei in gran parte rispettati beni comuni, della salute, del benessere e rispettati della sicurezza propri e altrui. rispettati pienamente Partecipazione attiva, con atteggiamento in gran parte disattesi collaborativo e democratico, alla vita rispettati solo nei punti essenziali della scuola e della comunità. in gran parte rispettati Collaborazione ed interazione positiva con gli altri, per il raggiungimento di obiettivi coerenti con il bene comune, il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. Punteggi Voti ≤7 5 8-14 6 3□ 4□ 5□ 1□ 2□ 3□ rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi 4□ 5□ 1□ rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente 2□ 3□ 4□ 5□ 15-21 7 22-28 8 29-34 9 35 10 Griglia di valutazione educazione civica per la CLASSE IIIª INDICATORI Conoscenza e rispetto delle norme che regolano la comunità scolastica e che favoriscono una convivenza civile, inclusiva e pacifica, a partire dallo Statuto delle studentesse e degli studenti e dai regolamenti di istituto (Politica di sicurezza on line). LIVELLI in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente 1□ 2□ 3□ 4□ 5□ Utilizzo di strumenti e dispositivi digitali innovativi per effettuare ricerche, per realizzare prodotti digitali, per conoscere il patrimonio ambientale, artistico e culturale e identificare possibili azioni di tutela e valorizzazione. in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati 1□ 2□ 3□ rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati 4□ 5□ 1□ 2□ 3□ 4□ rispettati pienamente 5□ in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi rispettati solo nei punti essenziali 1□ 2□ 3□ 4□ 5□ 1□ 2□ in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi 3□ 4□ 5□ 1□ rispettati solo nei punti essenziali 2□ in gran parte rispettati 3□ rispettati rispettati pienamente in gran parte disattesi 4□ 5□ 1□ rispettati solo nei punti essenziali in gran parte rispettati rispettati rispettati pienamente 2□ 3□ 4□ 5□ Interazione collaborativa con pari e adulti in diverse situazioni comunicative, utilizzando in modo corretto regole e strumenti della comunicazione, anche digitale, argomentando le proprie opinioni su temi culturali, ambientali e sociali trattati nelle diverse discipline. Conoscenza dei media digitali e del loro ruolo nella comunicazione interpersonale: opportunità, rischi e canoni etici, diritto all’oblio, alla disconnessione e alla riservatezza. Comprensione, analisi e valutazione delle informazioni, riconoscendo la veridicità, le fonti di provenienza, le modalità e gli strumenti di diffusione delle notizie nei media digitali. Sviluppo di una piena consapevolezza dell’identità (personale, digitale, collettiva) partecipando attivamente e collaborativamente alla vita della scuola e della comunità. Esercizio del pensiero critico nell’accesso alle informazioni e nelle situazioni quotidiane; rispetto della riservatezza e dell’integrità propria e degli altri, affrontando con razionalità il pregiudizio. Punteggi Voti ≤7 5 8-14 6 15-21 7 22-28 8 29-34 9 35 10 VALUTAZIONE IN DECIMI TRASFORMATA IN LIVELLI VOTO 9,6-10 VOTO 8,6-9,5 VOTO 7,6-8,5 VOTO 6,6 -7,5 VOTO 5,6-6,5 VOTO 5 - 5,5 Dati i notevoli progressi rispetto agli obiettivi programmati, l’alunno/a ha conseguito un eccellente livello di sviluppo delle competenze di Educazione Civica Dati i notevoli progressi rispetto agli obiettivi programmati, l’alunno/a ha conseguito, globalmente, un ottimo livello di di sviluppo delle competenze di Educazione Civica Dati i costanti progressi rispetto agli obiettivi programmati, l’alunno/a ha conseguito, globalmente, un soddisfacente livello di sviluppo delle competenze di Educazione Civica Dati gli adeguati progressi rispetto agli obiettivi programmati, l’alunno/a ha conseguito, globalmente, un buon livello di sviluppo delle competenze di Educazione Civica Dati gli scarsi progressi rispetto agli obiettivi programmati, l’alunno/a ha conseguito, globalmente, un sufficiente livello di sviluppo delle competenze di Educazione Civica Dati i progressi non sempre adeguati rispetto agli obiettivi programmati, l’alunno/a ha conseguito, globalmente, un livello di sviluppo delle competenze di Educazione Civica non pienamente sufficiente