caricato da Utente13767

Intelligenza artificiale nello sport

Intelligenza artificiale
nello sport: presente e
scenari futuri
da Salvatore Sorrentino | 24 Mag 2021 |
Uno dei settori in cui l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale sta
portando maggiore innovazione è quello sportivo. Le
Olimpiadi di Tokyo 2020, purtroppo rinviate a fine Luglio
2021, dovevano essere il primo evento a fare un largo uso di
Virtual, Augmented e Mixed Reality. Il comitato dei Giochi
Olimpici, in associazione con Intel, avrebbe dovuto fornire
servizi come il monitoraggio 3d degli atleti per gli spettatori
nei luoghi degli eventi sportivi. Un software AI di
riconoscimento facciale chiamato Neoface doveva essere usato
a Tokyo per identificare 300000 persone, inclusi atleti,
volontari, giornalisti, addetti alle riprese e personale della
sicurezza coinvolti nell’organizzazione dei giochi.
Speriamo che almeno il pubblico giapponese possa godere di
questa possibilità visto che al momento la presenza del
pubblico straniero non è ancora prevista a causa della
pandemia.
Nei prossimi paragrafi proverò a raccontarvi quelle che sono
le applicazioni più interessanti dell’intelligenza artificiale al
settore sportivo, arrivando a quella che penso sia la vera sfida
tecnologica.
F1 Insights
In Formula 1 il continuo miglioramento tecnologico
contribuisce ad aumentare non solo le prestazioni del mezzo,
ma soprattutto la sicurezza del pilota. Amazon AWS è il
fornitore ufficiale sia del servizio Cloud, sia della tecnologia di
Machine Learning. Durante un Gran Premio, ogni auto
contiene 120 sensori che generano 1,1 milioni di punti dati di
telemetria al secondo, trasmessi dall’auto ai box. Questi dati
vengono uniti a oltre 69 anni di dati storici sulle corse
archiviati in S3, il servizio cloud di storage su AWS, per
informare i fan e le squadre sul processo decisionale unico
condotto a bordo pista: quanti giri serviranno ad Hamilton per
raggiungere Bottas? In quali intervalli di giri è meglio che la
Ferrari cambi le gomme? È possibile analizzando i risultati
delle prove libere del venerdì prevedere cosa succederà nelle
prove ufficiali del sabato? L’articolo originale che spiega il
modello usato da F1 Insight è disponibile a questo indirizzo.
Player Performance e Augmented
Coaching
L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più uno
strumento per migliorare le performance degli
atleti. Homecourt è un personal trainer per giocatori di basket
cha fa uso della Computer Vision e del Machine Learning che,
attraverso la fotocamera del dispositivo, è in grado di
catturare tutti i movimenti e tiri di un giocatore e analizzarli in
tempo reale fornendo un feedback: la percentuale del tiro,
velocità, angolo di rilascio, elevazione e la gestione della palla.
Prodotti analoghi esistono già per altri sport come, ad
esempio, il Tennis o il Cricket dove addirittura cominciano a
usarsi sensori installati sugli stessi strumenti di gioco.
La IBM in collaborazione con Red Hat e l’Associazione Tennis
degli Stati Uniti nel 2019 ha lanciato un prodotto
chiamato Coach Advisor destinato agli allenatori e ai talent
scout di giocatori junior. Tradizionalmente, per valutare la
meccanica e la resistenza di un’atleta, gli allenatori hanno fatto
affidamento sulla loro esperienza ed istinto. Tuttavia, una
partita può durare diverse ore per una percorrenza fino a 10
km lungo tutto il campo: quantificare la fatica e le energie
spese non è semplice. Quindi vengono usati dataset speciali:
 Carico fisiologico: misura dello sforzo fisico del giocatore
e del lavoro complessivo svolto in una partita
 Intensità meccanica: misura delle accelerazioni e
decelerazioni durante tutta la partita
Poiché la buona salute fisica è della massima importanza nella
vita di un atleta, sia esso dilettante che professionista, negli
ultimi anni si è assistito ad una esplosione dei
cosiddetti wearable device che raccolgono i principali
parametri e li immagazzinano sul Cloud. Cosa è possibile fare
con questi dati? Ad esempio prevenire gli infortuni muscolari
o scoprire problemi più gravi fino a quel momento nascosti. In
realtà siamo ancora agli inizi dell’affermazione di algoritmi
consolidati e possibilmente democratici, ossia non solo a
disposizione di team e organizzazioni milionarie.
Streaming e trasmissione di eventi
Un sistema basato sulla AI può scegliere automaticamente il
giusto angolo della telecamera da mostrare sugli schermi degli
utenti, fornendo sottotitoli in lingue differenti basate sulla
localizzazione dello spettatore. Il Deep Learning permette
ormai di creare produzioni televisive completamente
automatizzate che sono allo stesso livello di riprese
professionali. E queste riprese possono essere usate per
estrarre gli highlight da distribuire successivamente per i
canali che non hanno l’esclusiva dell’evento.
Fantascienza? IBM Watson da anni aiuta il torneo di tennis di
Wimbledon ad estrarre i momenti migliori delle partite. Per
l’edizione del 2019 del torneo, IBM ha dichiarato di aver
istruito Watson ad utilizzare dati acustici per misurare
l’impatto della palla ed ottenere un migliore ritaglio
(cropping) dell’immagine. Un’azienda come Pixellot offre
hardware specializzato accoppiato a software di AI per
registrare eventi sportivi ed estrarne i momenti più
significativi. Il passo finale è quello di estrarre
automaticamente da questi riassunti video una cronaca
scritta: è il cosiddetto giornalismo automatizzato che sfrutta il
Natural Language Processing. Una piattaforma di questo tipo è
ad esempio Wordsmith.
Siete curiosi di dare un’occhiata a del codice e non solo a dei
prodotti commerciali? Deltatre è uno dei leader tecnologici
che fornisce servizi per i principali eventi sportivi e
federazioni. La sua unità di ricerca ha creato un account
github che ospita diversi progetti tra i quali citiamo Action
recognition in sports (soccer, shots) nato in collaborazione con
Microsoft. Si tratta di una soluzione per la rivelazione
automatica di azioni calcistiche (ad esempio quando un
giocatore tira in porta) che combina numerose tecniche di
computer vision e deep learning eseguite in una pipeline su
scala cloud, utilizzando Microsoft Azure e framework opensource come Pytorch, TensorFlow e OpenCV. Potete seguire il
loro canale YouTube per interessanti approfondimenti.
Arbitraggio aumentato
Siamo abituati da anni nel calcio all’uso della goal line
technology o al VAR. Si tratta tuttavia di applicazioni
abbastanza banali. Ci sono invece casi più interessanti come gli
sport in cui è necessario assegnare un giudizio basato sui
livelli di difficoltà di un esercizio: pensate ad esempio alla
ginnastica, ritmica e artistica, o ai tuffi. La Fujitsu, in occasione
dei campionati del mondo, ha presentato un apparecchio
grande quanto un router Wi-Fi contenente sensori laser
tridimensionali per tracciare i movimenti dei ginnasti. I dati,
elaborati da modelli AI, offrono ai giudici e arbitri velocità,
angoli e posizioni dei corpi aiutandoli ad interpretare
correttamente gli esercizi.
Analisi strategiche: la vera sfida
Marcelo Bielsa, noto allenatore di calcio attualmente al Leeds
United, ha raccontato come prepara tatticamente la sua
squadra. Il team di analisi a sua disposizione guarda tutte e 51
le partite della squadra avversaria nella stagione corrente e in
quella precedente. Ogni partita richiede un’analisi di quattro
ore alla ricerca di informazioni ben specifiche: titolari, riserve,
tattiche, decisioni strategiche. Una metodologia che richiede
circa 200 ore per ogni partita portando a conclusioni
soggettive e spesso poco accurate. La tecnologia può rendere
questo processo più efficiente? Beh, non è un compito
semplice. Supponiamo di raccogliere tutti i dati relativi ai
singoli giocatori. Purtroppo, le strategie e le formazioni sono
nascoste dai dati di tracciamento nei quali i giocatori,
ovviamente, si muovono: è quindi un classico caso in cui
bisogna eliminare il rumore di fondo dai dati. Serve solo una
potenza di calcolo tale da poter eseguire query sui dati di
tracciamento su un numero molto alto di formazioni teoriche.
Visual representation of a noisy tracking dataset of
players in a football pitch. Fonte
Conclusioni
L’ambito sportivo ci sta mostrando alcune delle più
interessanti applicazioni avanzate dell’intelligenza artificiale,
sia quelle orientate al miglioramento delle prestazioni
dell’atleta che quelle pensate a una migliore fruizione dello
spettatore in uno stadio o a casa davanti alla tv.
Non ci resta che aspettare le olimpiadi di Tokyo per vedere
quali saranno le novità che saranno presentate, notando che
tutti questi esempi ci mostrano quale dovrebbe essere lo
scopo di queste tecnologie: essere un supporto al
miglioramento della nostra vita, in tutti i suoi aspetti.
Continuate a seguirci!