Ingegneria dell’Informazione Modulo SISTEMI ELETTRONICI D – SISTEMI DI ELABORAZIONE DIGITALE DEI SEGNALI D3- Filtro a media mobile, Filtro FIR: » Definizione della struttura di un filtro a media mobile. » Definizione delle specifiche di un filtro passa basso e possibile realizzazione analogica e digitale. 10-Jan-02 - 1 Obiettivi di questa lezione (D3) » Metodi di progetto digitale : » a)Progetto di un filtro a media mobile: » Equazione costitutiva; » Schema a blocchi; » b)Progetto di un filtro FIR: » definizione delle specifiche in termini di banda passante; » confronto con un filtro analogico (biquad) al variare del numero di tap; » schema a blocchi; » c) Analisi delle diverse soluzioni con stima di complessita’ e prestazioni: » soluzione SW programma scritto in Matlab su micro; » soluzione SW programma scritto in c su micro; » soluzione SW programma su DSP; » soluzione HW descrizione come schema a blocchi ; 10-Jan-02 - 2 pdseln 1 FILTRO a MEDIA MOBILE • Un’applicazione significativa dell’elaborazione digitale del segnale e’ quella del filtraggio. • Come primo esempio di filtro digitale prendiamo quello a media mobile. Facendo ricorso ad un segnale a tempo continuo Finestra di media La media viene ricalcolata a t0+∆ ∆t spostando la finestra di ∆t t0 t0+W 10-Jan-02 - 3 FILTRO a MEDIA MOBILE • Applicando la stessa operazione su di un segnale a tempo discreto e’ necessario avere la finestra di media pari ad un numero intero di campioni. Nel caso piu’ semplice h(m) e’ costante e pari ad 1/N n-N Σh(m)*x(n-m) m=N-1 Finestra di media y(n)= m=0 n 10-Jan-02 - 4 pdseln 2 FILTRO a MEDIA MOBILE • Una possibile realizzazione HW del filtro a media mobile ad esempio con N=4 ADC fs X(n) R 12 h(0) fs X(n-1) fs X(n-2) fs R R R h(1) h(2) h(3) X(n-3) y(n) 12 10-Jan-02 - 5 FILTRO a MEDIA MOBILE • Nel caso considerato di filtro a media mobile i coeff. h(0), h(1), h(2) e h(3) sono uguali e pari a 0.25, questo rende inutile la presenza dei moltiplicatori dato che moltiplicare per 0.25 significa semplicemente troncare i 2 bit meno significativi (shift right) dei campioni x(n-m). • In questo modo il sommatore deve essere progettato in modo da realizzare la somma di 4 dati su 10 bit . R 12 0.25 R 12 SH.RiGHT(2) 10 10-Jan-02 - 6 pdseln 3 FILTRO a MEDIA MOBILE • Il sommatore puo’essere progettato con una struttura combinatoria o registrata ad albero binario X(n-1) 10 X(n-1) X(n-2) 10 10 X(n-2) 10 X(n) X(n) 10 10 10 11 11 X(n-3) 10 X(n-3) R 12 R 11 11 12 10-Jan-02 - 7 FILTRO FIR • La struttura HW per il filtro a media mobile con i moltiplicatori permette, con un’opportuna scelta dei coeff. h(m) di realizzare un filtro FIR a N tap. • Il progetto di un filtro FIR viene effettuato ( fissato il numero di tap) calcolando i valori numerici di h(m). • Questo significa che la stessa struttura HW puo’ realizzare differenti filtri (passa basso, passa alto, passa banda) ridefinendo i valori di h(m). • Una tecnica approssimata per determinare h(m) consiste nel campionare la risposta all’impulso (nel dominio del tempo) del corrispondente filtro analogico. 10-Jan-02 - 8 pdseln 4 FILTRO FIR • Il segnale in ingresso al filtro e’ la sovrapposizione di 3 toni 10-Jan-02 - 9 FILTRO FIR • Si vogliono eliminare le componenti a 5500 e 8000 Hz 10-Jan-02 - 10 pdseln 5 FILTRO ANALOGICO 2^ ORDINE • Utilizzando un filtro analogico realizzato con cella di Sallen-Key R C R Vin + R =11K C - Vout R2 R1=20K R2=33K C =3.3nF (4.7nF) R1 10-Jan-02 - 11 3.3nF 4.7nF 10-Jan-02 - 12 pdseln 6 FILTRO ANALOGICO 2^ ORDINE spettro d’uscita 3.3nF 10-Jan-02 - 13 FILTRO ANALOGICO 2^ ORDINE spettro d’uscita 4.7nF 10-Jan-02 - 14 pdseln 7 FILTRO FIR TAP COEFF Value h(1), h(21) -1.2499529e-018 h(2), h(20) -3.4552529e-003 h(3), h(19) -3.9335848e-003 h(4), h(18) 7.2211044e-003 h(5), h(17) 2.0114519e-002 h(6), h(16) -8.4371823e-018 h(7), h(15) -5.1731808e-002 h(8), h(14) -5.0643024e-002 h(9), h(13) 8.5504061e-002 h(10), h(12) 2.9651707e-001 h(11) 4.0081383e-001 La sintesi del filtro come FIR richiede la realizzazione di un filtro a 21 TAP a coeff. simmetrici. La precisione numerica per l’implementazione del filtro richiede che campioni e coeff. siano rappresenatati su 16 bit. Inoltre con 16 bit di precisione i i coeff. h(1),h(6) possono essere considerati nulli. 10-Jan-02 - 15 FILTRO FIR • La maschera del FIR a 21 tap 10-Jan-02 - 16 pdseln 8 FILTRO FIR • Lo spettro del segnale in uscita al filtro digitale 10-Jan-02 - 17 FILTRO FIR • Il segnale in uscita nel dominio del tempo 10-Jan-02 - 18 pdseln 9 FILTRO FIR • Confronto tra le uscite del filtro digitale e analogico 10-Jan-02 - 19 pdseln 10