MORTE PER CAUSA CARDIACA In condizioni naturali la circolazione del sangue è dovuta alla pompa cardiaca: cioè al battito del cuore l’encefalo ha continuo bisogno di ossigeno e di glucosio: quindi ha bisogno di ricevere sangue che gli giunge grazie alla circolazione MORTE PER CAUSA CARDIACA MORTE PER CAUSA CIRCOLATORIA cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo ( = MORTE) causata da arresto cardio-circolatorio Se il cuore si arresta, la circolazione si ferma e non arriva più sangue all’encefalo. Dopo 5 minuti l’encefalo si distrugge In caso di donazione DCD = Donation after circulatory death MORTE PER DANNO ENCEFALICO PRIMITIVO Caso 1: arresto cardiaco ripreso tardivamente con RCP RCP cuore riparte ma l’encefalo è distrutto Caso 1: arresto cardiaco ripreso tardivamente con RCP In ICU: l’encefalo è morto, il cuore batte la ventilazione è artificiale il battito cardiaco è generato dal pacemaker fisiologico (nodo seno-atriale) Caso 2: lesione encefalica primitiva Emorragia cerebrale Ischemia cerebrale Edema cerebrale In ICU: l’encefalo è morto, il cuore batte la ventilazione è artificiale MORTE ENCEFALICA Nella morte encefalica il cuore batte Il cadavere a cuore battente Possibile soltanto nei soggetti ricoverati in Rianimazione Le pratiche rianimatorie controllano artificialmente > l’ossigenazione del sangue > la circolazione del sangue > il mantenimento della funzione degli organi (il cuore batte) 1968, Harvard: la svolta 1968: brain death = morte encefalica = morte cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo cessazione irreversibili delle funzioni del tronco encefalico (GB) In caso di donazione DBD = Donation after brain death Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia Un passo indietro : 1968 Cadavere a cuore battente Harvard, 1968 La morte encefalica (brain death) Cadavere a cuore non battente La morte tradizionale, prima della Rianimazione LA MORTE ENCEFALICA SI OSSERVA SOLO IN UN REPARTO DI RIANIMAZIONE Take home message Coma e morte encefalica Coma Assenza di coscienza in un soggetto vivente con stato più o meno spiccato di non reattività agli stimoli endogeni ed esogeni Potenzialmente reversibile Morte encefalica Completa distruzione del tessuto cerebrale con cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo Irreversibile Coma e morte encefalica Coma Coscienza Morte encefalica Coma Stato vegetativo VITA MORTE La morte encefalica equivale alla morte TERMINI DA EVITARE: coma irreversibile coma depassé Morte della persona e vitalità degli organi Gli organi sopravvivono alla morte dell’individuo in cui sono ospitati. • per un certo periodo di tempo • se opportunamente preservati Take home message • Medicina & Giurisprudenza • i trapianti definizioni tipi di trapianti • Il donatore • La morte definizioni fisiopatologia diagnosi e accertamento • Leggi e trapianti • la carenza di organi Diagnosi e accertamento della morte Compito della Società (stato, comunità scientifica) è garantire la tutela del soggetto donatore la tutela del soggetto donatario (il ricevente) L’accertamento della morte è un obbligo previsto dalla legge • DECRETO 11 aprile 2008 Regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione di morte • LEGGE 29 dicembre 1993 n. 578 norme per l’accertamento e la certificazione della morte • LEGGE 1 aprile 1999 n. 91 disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti • DECRETO 22 agosto 1994 n. 582 regolamento recante le modalità per l’accertamento e la certificazione della morte Diagnosi e accertamento della morte Diagnosi clinica 1. competenza medica (scienza e coscienza) 2. clinica e/o strumentale ---------------------------Accertamento legale 1. modalità previste dalla legge 2. valore medico-legale 3. obbligatorio solo in certi casi: a. Prelievo di organi o tessuti b. Morte per lesioni cerebrali c. Tumulazione anticipata, etc. Diagnosi e accertamento della morte Diagnosi clinica Il medico ritiene una persona “morta” Accertamento legale Lo stesso medico o altro medico (o medici) successivamente devono confermare la diagnosi secondo la legge Garanzia che il soggetto sia effettivamente “morto” “DEAD DONOR RULE” Regola generale della donazione Take home message la donazione degli organi deve essere conseguenza e non causa della morte del donatore DONAZIONE MORTE MORTE. DONAZIONE Diagnosi di morte Per secoli la definizione tradizionale di morte è stata «cessazione del respiro» DIAGNOSI DI MORTE …don Chisciotte… fra il compianto e le lacrime di coloro che si trovavano lì, esalò il suo spirito; vale a dire che morì. Ciò visto il curato chiese al notaio che gli attestasse come Alonso Quijano il Buono, chiamato comunemente don Chisciotte della Mancia, era passato da questa vita presente e realmente morto; e disse che chiedeva tale attestazione per evitare il caso che qualche altro autore diverso da Cide Hamete Benengeli lo risuscitasse falsamente… Cervantes, L’ingegnoso Hidalgo don Chisciotte della Mancha William Harvey, De motu cordis (1628) (1605 e 1615) Accertamento di morte Per secoli la definizione tradizionale di morte è stata «cessazione del respiro» ACCERTAMENTO DI MORTE …don Chisciotte… fra il compianto e le lacrime di coloro che si trovavano lì, esalò il suo spirito; vale a dire che morì. Ciò visto il curato chiese al notaio che gli attestasse come Alonso Quijano il Buono, chiamato comunemente don Chisciotte della Mancia, era passato da questa vita presente e realmente morto; e disse che chiedeva tale attestazione per evitare il caso che qualche altro autore diverso da Cide Hamete Benengeli lo risuscitasse falsamente… Cervantes, L’ingegnoso Hidalgo don Chisciotte della Mancha William Harvey, De motu cordis (1628) (1605 e 1615) Diagnosi generica di morte: precondizioni essenziali 1. Assenza di coscienza 2. Assenza di respiro spontaneo (apnea) 3. Assenza di convulsioni e posture patologiche in flessione o in estensione Diagnosi e accertamento della morte LEGGE 29 dicembre 1993 n. 578 norme per l’accertamento e la certificazione della morte Art. 2 - Accertamento di morte Comma 1. Comma 2. La morte per arresto cardiaco si intende avvenuta quando la respirazione e la circolazione sono cessate per un intervallo di tempo tale da comportare la perdita irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo e può essere accertata con le modalità definite con decreto emanato dal Ministro della sanità. La morte nei soggetti affetti da lesioni encefaliche e sottoposti a misure rianimatorie si intende avvenuta quando si verifica la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo ed è accertata con le modalità clinico-strumentali definite con decreto emanato dal Ministro della sanità. Diagnosi e accertamento della morte decreto emanato dal Ministro della sanità MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 11 aprile 2008 Aggiornamento del decreto 22 agosto 1994, n. 582 relativo al: «Regolamento recante le modalita' per l'accertamento e la certificazione di morte» (G.U. n. 136 del 12 giugno 2008). Accertamento della morte La morte può essere accertata, cioè attestata ai fini legali, con modalità differenti nei soggetti deceduti: 1. per arresto cardiaco Standard cardiaco 2. per lesioni encefaliche (in soggetti sottoposti a misure rianimatorie) Standard neurologico morte per arresto cardiaco: diagnosi e accertamento Diagnosi di morte ? Tripode vitale : 1. Attività nervosa (coscienza, riflessi) 2. Respirazione 3. Circolazione (polso cardiaco)* *William Harvey (1578 –1657): De motu cordis (1628) Accertamento di morte DM 11 aprile 2008 Art. 1. Accertamento della morte e arresto cardiaco 1. In conformità all'art. 2, comma 1, della legge 29 dicembre 1993, n. 578, l'accertamento della morte per arresto cardiaco può essere effettuato da un medico con il rilievo continuo dell'elettrocardiogramma protratto per non meno di 20 minuti primi, registrato su supporto cartaceo o digitale. almeno 20 minuti Accertamento della morte dopo arresto cardiaco È sempre stato praticato - anche oggi con lunghi periodi di osservazione passiva (timore di morte apparente) Oggi l’accertamento con standard cardiaco (20 minuti ecg) è obbligatorio soltanto in alcuni casi (Regolamento Polizia mortuaria): • partenza anticipata della salma, • conservazione della salma in cella refrigerata • autopsia entro le 24 ore dal decesso • etc. Oggi l’accertamento con standard cardiaco (20 minuti ecg) è obbligatorio in caso di prelievo di organi o tesuti autoresuscitation Il no touch period prima di determinare / accertare la morte (standard cardiaco) serve a evitare la “autoresuscitation” Autoresuscitation : ripresa non assistita della circolazione spontanea dopo arresto cardiaco. A systematic review of autoresuscitation after cardiac arrest* K. Hornby, MSc; L. Hornby, MSc; S. D. Shemie, MD Crit Care Med 2010 Vol. 38, No. 5 autoresuscitation 7 min A systematic review of autoresuscitation after cardiac arrest* K. Hornby, MSc; L. Hornby, MSc; S. D. Shemie, MD Crit Care Med 2010 Vol. 38, No. 5 Il contesto italiano Dopo un no-touch period di 20 minuti non esiste la possibilità di autoresuscitation