Compito di Fisica Classe 1C 29/10/2010 Alunno Rispondi alle seguenti domande: 1) Cosa significa misurare Misurare vuol dire confrontare una grandezza con un ‘altra grandezza omogenea scelta come unità di misura. Il risultato dell’operazione di misura è rappresentato da un numero, che esprime il rapporto tra la grandezza da misurare e quella scelta come unità di misura. 2) Perché non è possibile conoscere, senza incertezze, il valore di una misura? Non è possibile conoscere senza incertezza un misura perché in ogni misura diretta con uno strumento la misura dipende dalla sensibilità. Quindi le misure al di sotto della misura minima del mio strumento non vengono rilevate. In ogni misura si possono presentare errori accidentali o casuali; questi errori li possono contenere ma mai eliminare del tutto. Invece posso eliminare gli errori sistematici (dello strumento). 3) Come si ottiene al stima migliore del valore esatto di una misura? Una valore ottimale della misura lo posso ottenere come già accennato nella seconda risposta, dotandomi di uno strumento con buona sensibilità, eliminando gli errori sistematici, stando attento il più possibile agli errori accidentali, e ripetendo la misura più volte. Se ripeto la misura N volte prendo come valore la media aritmetica degli errori, cioè sommando tutte le N misure e dividendo tale somma per il numero N . xM x1 x2 ... xN N Come errore prendo la semidispersione o errore massimo, cioè il valore più grande meno quello più piccolo diviso 2. x | valoreMax valoremin | 2 Problema 1 E’ data la seguente tabella a sei rilevazioni sulla durata di alcuni fenomeni: Scriviamo le formule dirette e inverse che legano l’errore, la misura della grandezza e l’errore relativo: ER x xM x ER xM xM x ER Incertezza x(s) Valore della grandezza Errore relativo r xM(s) Errore relativo percentuale r% x 0,025 xM 2,5% x 0,01 xM 1% x 40 ER 0,05 5% x 125 ER 0,04 4% 5 x E x 0,05 R M 25,00 0,002 0,2% 6 x E x 0,001 R M 0,125 0,008 0,8% 1 0,02 0,80 2 0,1 10,0 3 2 4 5 xM xM ER ER a) Completa la tabella. b) Scrivi le sei misure in modo corretto e in ordine di precisione (dalla meno precisa alla più precisa) La meno precisa è quella che ha maggiore errore relativo e quindi riscriviamo la tabella: Incertezza x(s) Errore relativo r Valore della grandezza xM(s) Errore relativo percentuale r% 3 2 40 0,05 5% 4 5 125 0,04 4% 1 0,02 0,80 0,025 2,5% 2 0,1 10,0 0,01 1,0% 6 0,001 0,125 0,008 0,8% 5 0,05 25,00 0,002 0,2% Problema 2 Si vuole determinare la lunghezza. Si esegue allo scopo un serie di 10 misurazioni che forniscono i seguenti risultati: n.1 n.2 n.3 n.4 n.5 n.6 n.7 14,5 14,5 14,6 14,5 14,7 14,6 14,7 Determinare il valore medio delle misure e la semidispersione e l’errore relativo. xM x1 x2 ...x10 145, 4 14,54 10 10 x | xMax xMin | |14, 7 14, 4 | 0,3 0,15 2 2 2 ER x 0,15 0, 01 xM 14,54 n.8 14,4 n.9 14,5 n.10 14,4 Dato che i valori hanno 3 cifre significative: allora xM (14,5 0, 2) Problema 3 I lati di un rettangolo valgono rispettivamente (16,0 ± 0,1) cm e (12,0 ± 0,1) cm. Determina la misura completa (comprensiva di incertezza opportunamente arrotondata) a) b) c) Del perimetro Dell’area Del volume del parallelepipedo che ha come base il rettangolo e l’altezza (15,8 ± 0,2) cm. P AB BC CD DA 2a 2b 32 24 56cm Dato che l’errore di una somma è uguale alla somma degli errori: P a b a b 0,1 0,1 0,1 0,1 0, 4 Quindi infine possiamo scrivere la misura P (56, 0 0, 4)cm A AB BC a b 16 12 192cm 2 Calcoliamo prima l’errore relativo dell’area, dato che in un prodotto l’errore relativo del prodotto è uguale alla somma degli errori relativi: ER ( A) A a b 0,1 0,1 0, 014583 0, 015 A a b 12 16 Poi calcolo l’errore assoluto: A ER ( A) A 2,88cm2 2,9cm2 3cm2 E tale risultato può essere scritto come A (192 3)cm2 Negli errori in genere si prende la prima cifra significativa. Ecco perché approssimo tutto all’unità. V A h a b c 16 12 15,8 3033, 6cm3 Dato che ho un prodotto calcolo innanzitutto l’errore relativo: V a b h 0,1 0,1 0, 2 0, 027242 V a b h 12 16 15,8 ER (V ) 0, 027 ER (V ) Poi l’errore assoluto con la formula inversa. V ER (V ) V 81,9cm3 82cm3 Infine scrivo il risultato. V (3034 83)cm3 In genere per l’errore si prende la prima cifra significativa approssimata sempre per eccesso. E così anche nel valore. V (3030 90)cm3 Problema 4 Date le seguenti grandezze, riguardanti rispettivamente un volume, un’area e una lunghezza. 3 2 V= (29600 ± 400) mm S= (435 ± 5) mm h= (42 ± 1) mm Determina applicando le leggi di propagazione degli errori, le misure di: a) b) a) L Calcolo per prima cosa il Valore L V 29600 68, 05 68mm S 435 Dato che è una divisione calcolo l’errore relativo. ER ( L ) L V S 400 5 1, 701678 1, 7mm 2mm L V S 29600 435 E poi scrivo il risultato L (68 2)mm b) Prima eseguo il calcolo della misura. A h S 422 435 1329mm 2 2 Calcolo l’errore della differenza che è uguale alla somma degli errori. Però prima , Dato che h 2 è un prodotto, calcolo l’errore relativo e poi il valore assoluto. ER h 2 h h 1 1 0, 05 h h h 42 42 h2 ER h2 0,05 422 84 Allora l’errore di tale operazione è la soma degli errori: A h 2 S 84 5 89mm 2 90mm 2 A (1329 89)mm2 O meglio A (1330 90)mm 2