La dichiarazione d’indipendenza dei Paesi Bassi - Isabella Tokos 3A

LA DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA DEI PAESI BASSI
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COMPRENDI E ANALIZZA
1) DA CHI È POSTO IL SOVRANO AL GOVERNO DI UN POPOLO?
Ogni sovrano, per una legge di natura universalmente accettata, viene posto a capo di un popolo
dallo stesso Dio per proteggerlo come fa un pastore col proprio gregge.
2) IL RE PUÒ ESERCITARE IL GOVERNO A PROPRIO PIACIMENTO?
Lo può fare, ma viola la legge universale divina che gli impone di difendere e proteggere il proprio
popolo, badando alle necessità dei sudditi, così come alle loro tradizioni, senza opprimerli.
3) CHE COSA PUÒ FARE IL POPOLO GUIDATO DA UNA MONARCHIA TIRANNICA?
Nel caso in cui un sovrano si impone sui diritti del popolo (sanciti da Dio), i sudditi se ne possono
liberare, smettendo di concedere la propria ubbidienza e eleggendo un nuovo sovrano.
RICERCA E RIFLETTI
4) QUALI SCELTE DI FILIPPO II PORTARONO LE PROVINCE DEL NORD ALLA
RIBELLIONE E INFINE ALL’INDIPENDENZA?
Per riuscire a controllare totalmente i territori dei Paesi Bassi, Filippo II scelse di inviarvi fidati
spagnoli in grado di governare i ricchi territori olandesi; decise, inoltre, di varare ingenti tasse atte a
sostenere la Spagna soprattutto negli scontri con gli alleati commerciali degli stessi olandesi e tentò
di costringere il popolo ormai diventato calvinista, soprattutto nella zona più settentrionale dei Paesi
Bassi, a professare la fede cattolica con l’introduzione di una spietata Inquisizione.
Isabella Tokos, 3A