L’educazione ai valori attraverso lo sport Emanuele Isidori Professore associato di Pedagogia generale, sociale e dello sport UniversitàDI Roma “Foro Italico” 1 Partiamo da una premessa….. 2 LO SPORT, INTESO IN SENSO AMPIO, COME ATTIVITà MOTORIA FINALIZZATA AL BENESSERE ED ALLA SALUTE DELLA PERSONA, COME GIOCO COMPETITIVO ESSENDO UNA PRATICA UMANA, PUO’ ESSERE o NON ESSERE UNO STRUMENTO PER LA PROMOZIONE DEI VALORI 3 L’EDUCAZIONE AI VALORI ATTRAVERSO LO SPORT è UN TEMA APPROFONDITO DALLA PEDAGOGIA DELLO SPORT 4 Pedagogia dello sport Scienza pedagogica che, tra le cosiddette scienze dello sport, studia il significato dello sport in relazione all’educabilità umana 5 Lo sport, in qualsiasi contesto e livello si presenti, è sempre caratterizzato da “azioni morali” sull’altro e per l’altro, non è mai meramente un’azione tecnica Ogni azione sull’altro ha un carattere psichico, sociale, politico 6 Si tratta di individuare i valori/disvalori che sono presenti nelle relazioni dello sport con la società, il potere, l’economia, ecc. Lo sport, come strumento di umanizzazione, deve favorire attraverso i valori educativi l’adattamento e l’integrazione delle nuove generazioni nelle dinamiche sociali in continua trasformazione ed evoluzione…non sempre è così 7 PROBLEMA DEL “CURRICOLO OCCULTO” NELLO SPORT Distorsione nella trasmissione dei valori dello sport dovuta a molteplici fattori - Politica Cultura Insegnanti Allenatori Famiglia 8 A che servono i valori…………. - i valori rendono possibile la vita nella società - rendono possibile la vita stessa della comunità e della società 9 I VALORI SONO PRESENTI IN TUTTI GLI ASPETTI DEL NOSTRO COMPORTAMENTO NON SI DA’ AZIONE UMANA SENZA VALORI 10 IL COMPORTAMENTO MOTORIO/SPORTIVO NON è MAI QUALCOSA DI MERAMENTE BIOFISIOLOGICO O MECCANICO MA ESSO è SEMPRE CARICO DI SIGNIFICATI CULTURALI IL COMPORTAMENTO MOTORIO/SPORTIVO è SEMPRE UN’AZIONE UMANA CHE HA CONNESSIONI CON L’EDUCATIVO Contribuisce all’umanizzazione del corpo umano 11 I VALORI RAPPRESENTANO IL PUNTO DI PARTENZA, IL CONTENUTO ED IL FINE DEELLA PRATICA SPORTIVA 12 Che cosa sono i valori? 13 ETIMOLOGIA DI VALORE (deriva dal linguaggio economico) • Dal latino tardo valor connesso con valere, essere forte, essere sano, star bene, essere capace, significare, avere potere e autorità 14 Che cosa sono i valori educativi? • Sono qualità e attributi connessi con un compito formativo • Si danno all’interno del fatto/azione/relazione/situazione sportiva come “beni” condivisi e “qualità”, “abiti”, “comportamenti” acquisiti e rivelati da educatore ed educando/allenatore ed atleta 15 I VALORI RAPPRESENTANO LE PREMESSE PER LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITà UMANA DELLA PERSONA E DELLA SUA FORMAZIONE INTEGRALE 16 Alcuni valori educativi • Dialogo • Tolleranza • Solidarietà • Giustizia • Libertà • Creatività • Capacità critica 17 RENDERE CONSAPEVOLI, ATTRAVERSO UN PROCESSO DI RIFLESSIONE, DEI VALORI PRESENTI IN OGNI NOSTRA AZIONE è L’OBIETTIVO PRINCIPALE DELL’EDUCAZIONE 18 Esistono tanti tipi di valori: • • • • • • • • Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori Valori personali sociali culturali economici somatici (che riguardano il corpo) estetici morali religiosi • Valori Sportivi 19 I valori sportivi possono racchiudere tutti o parte degli altri valori 20 I VALORI sono: - IDEALI ASTRATTI CHE RAPPRESENTANO CONVINZIONI - PROGETTI IDEALI DI COMPORTAMENTO E DI VITA - APPORTANO CERTEZZA NELLA DETERMINAZIONE DI Ciò CHE è “CORRETTO” - CRITERI CHE PERMETTONO DI GIUDICARE LA REALTA’ - IDEE ALLE QUALI NOI SIAMO VINCOLATI DA FORTI LEGAMI AFFETTIVI 21 SONO DIVERSI DAI COMPORTAMENTI; I COMPORTAMENTI sono: - PREDISPOSIZIONI E TENDENZE PER L’AZIONE CHE POSSIAMO REGOLARE - HANNO UN CARATTERE STABILE - SONO EDUCABILI - SONO OGGETTO DI APPRENDIMENTO - POSSIEDONO COMPONENTI AFFETTIVE E COGNITIVE 22 I VALORI sono diversi dalle NORME Le NORME sono: - REGOLE O MODELLI DI COMPORTAMENTO. PRESCRIVONO COMPORTAMENTI; - NON SEMPRE VENGONO FORMULATI ESPLICITAMENTE; - POSSONO ESSERE SOGGETTIVE O ESTERNE; - SI APPRENDONO E SI INTEGRANO NEL VISSUTO PERSONALE ATTRAVERSO LA RIFLESSIONE; - I CONTENUTI DI VALORE CONDUCONO ALLA FORMULAZIONE DI NORME CONCRETE DI COMPORTAMENTO; 23 VALORI +GENERALE COMPORTAMENTI NORME + CONCRETO 24 I valori sono inoltre caratterizzati da: • Apprezzamento (sono desiderabili e non obbligatori) • Polarità (ogni valore possiede un antivalore) • Sistema (non sono disconnessi tra loro ma formano un insieme di relazioni) • Non c’è valore senza interesse personale per il riconoscimento di quest’ultimo (necessità di conoscere l’oggetto-valore per desiderarlo/preferirlo) 25 Distinzione Valori/sono interni legati all’interiorità, ad una scelta personale del soggetto Norme e regole/sono esterne imposte da fuori 26 Lo sport è educativo quando permette lo sviluppo delle attitudini motorie della persona in relazione ai suoi aspetti affettivi cognitivi e sociali (Le Boulch, 1991) 27 Ambiguità del concetto di sport (ma anche espressione della sua vitalità) lo sport viene definito in base a categorie antropologiche, culturali, sociali ed economiche che variano con le epoche storiche dell’uomo Ogni epoca e gruppo umano attribuisce allo sport significati diversi in base alle proprie convinzioni 28 Esempi: • L’IMPORTANTE NON è VINCERE MA PARTECIPARE - Lo sport è veramente portatore di valori educativi “astorici” ed “immutabili” come si è creduto? - È mai esistita un’età dell’oro dello “sport dimenticato” in cui esso aveva solo un valore morale per l’uomo? 29 valori e controvalori dello sport: • Valori puri • Controvalori • Valori misti 30 Valori puri Valori positivi dello sport che contribuiscono allo sviluppo ed alla convivenza umana Sono i valori educativi per eccellenza 31 Valori puri • • • • • • • • • • • Salute e benessere Ludicità Socializzazione L’amicizia nel gruppo Partecipazione attiva Lealtà Costanza e disciplina Creatività motoria Superamento dei limiti autocontrollo Bellezza dell’essere umano e della sua espressività (in tutte le sue forme) 32 Controvalori (o antivalori/disvalori) contenuti negativi dello sport che non contribuiscono allo sviluppo ed alla convivenza umana: • • • • • • • • • Violenza Manipolazione Narcisimo Edonismo Consumismo Passività Vittoria ad ogni costo Sessismo Discriminazione 33 Valori misti valori che possono agire come valori puri o controvalori a seconda del contesto in cui si sviluppano • • • • • • • Rendimento Premio Interesse Vittoria Competenza Competizione e Rivalità Identificazione con gruppi o modelli culturali 34 IMPORTANZA DEL RUOLO DEGLI AGENTI EDUCATIVI IN QUESTO CONTESTO PER EVITARE CHE I “VALORI MISTI” DEGENERINO IN “DISVALORI” E ARRECHINO DANNO ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA Importanza della scuola e della famiglia in questo compito delicato ma anche di altre agenzie di promozione dello sport (non solo Federazioni ma anche associazioni e società sportive) 35 Critiche rivolte allo sport nella società contemporanea • Sport “antisportivo” (anni ‘60 del secolo scorso) • Mcdonaldizzazione dello sport (rendimento e • • • • • • • performance; massmediatizzazione; globalizzazione) Sessismo Comportamento non democratico Discriminazione Prepotenza e prevaricazione Veicola ideologie sul corpo, sulla salute, sul successo sociale Razzismo Ideologie eugenetiche (vedi caso della “pedagogia olimpica”) 36 (Guttmann, 1994): Lo sport nella società contemporanea è un fenomeno: • • • • • • • • • Secolarizzato Razionalizzato Gerarchizzato (come una gerarchia sociale) Specializzato Burocratizzato Quantificato Contraddittorio (competizione e tempo libero) Separato dalla natura Asservito alle ideologie politiche ed economiche 37 Percepire e conoscere i valori dello sport non è qualcosa di meramente intellettuale ma è necessario elaborare una metodologia che ci permetta di comprendere e valutare questo complesso “mondo” 38 “CRISI” DEI VALORI NELLO SPORT Non come distruzione del sistema di valori sportivi attuale ma come “riflessione critica” sul cambiamento e le trasformazioni dello stesso, come ricerca, scoperta ed assunzione libera di nuovi “valori”, purché servano per il miglioramento della vita materiale e spirituale dell’uomo 39 I VALORI DELLO SPORT HANNO LA LORO SINTESI NEL CONCETTO DI PERSONA UMANA - NON COME REALTA’ ASTORICA MA COME ASPIRAZIONE E CONQUISTA CONTINUA - COME “STELLA” CHE ORIENTA E Dà SENSO ALLO SPORT STESSO 40 Siamo “noi” costruiamo, con il nostro esempio, con il nostro modo di comportarci sul campo ogni giorno, i valori dello sport se questi valori non emergono o vengono messi da parte non diamo sempre la colpa al sistema…. 41 Lo sport rischia di portare allo sviluppo di processi di spersonalizzazione e disumanizzazione dell’uomo nella società e nella cultura contemporanea 42 È possibile promuovere nello sport agonistico/professionistico (soprattutto nel caso del calcio in Italia) valori autenticamente umani? • LO SPORT è SEMPRE GIOCO, SE PERDE QUESTO VALORE FONDAMENTALE DIVENTA UNA PRATICA DISUMANA • PROBLEMA DEI VALORI NELLO SPORT GIOVANILE IN ITALIA COME EMERGE IN ALCUNE RICERCHE EUROPEE 43 Nello sport agonistico spesso c’è poca possibilità di sviluppare una educazione ai valori perché il tipo di ragionamento (etico e morale) che si associa ad esse è di livello molto basso Non c’è sviluppo del pensiero critico-riflessivo sullo sport e sulle sue implicazioni etiche e sociali per la persona 44 si avverte la necessità di una metodologia… 45 Alcune proposte per l’educazione ai valori con atleti preadolescenti e adolescenti: • Attività per sviluppare, attraverso analisi di casi concreti, • • • • il ragionamento morale Discussioni in gruppo sul significato dello sport nella cultura contemporanea Analisi dei modelli di comportamento dei “formatori” dello sport system per rilevare le possibili forme di curricolo occulto Chiarificazione dei paradigmi valoriali (concezioni personali dei valori) che ciascuno ha nei confronti dello sport Metodo biografico sul vissuto sportivo o sull’identità sportiva in relazione al corpo 46 L’allenatore/tecnico è sempre un formatore Non a caso la parola allenatore è un calco dell’inglese “trainer”, legato con i concetti pedagogici di accompagnamento, sforzo, abitudine, comunicazione, metodo, obiettivo, motivazione, progettazione/programmazione, individualizzazione, gradualità… 47 Le funzioni dell’allenatore per gli atleti di tutte le età e di tutti i livelli: • • • • • • • • • • Amico Organizzatore Comunicatore Motivatore Tecnico Esperto di tattica Una persona che sviluppa qualità fisiche e talenti Gestore Manager Stratega 48 L’allenatore è un educatore perché: • trasmette in modo esplicito o implicito, attraverso i suoi atteggiamenti e comportamenti, una serie di valori ai suoi atleti • dirige e gestisce un gruppo umano con caratteristiche concrete e in un quadro determinato in cui le relazioni interpersonali sono fondamentali 49 “Complessità” dell’allenare L’allenamento è sempre una “interazione educativa” che implica intenzionalità e responsabilità tra persone portatrici di valori reciproci (concetto base della “Pedagogia dell’allenamento”) 50 Quando è, allora, che l’allenatore trasmette “disvalori” sportivi? Qualche esempio….. • • • • • • • • • • Antepone lo sportivo alla persona Giocano i più forti Carattere antidemocratico dell’interazione I talenti hanno più diritti che doveri e possono non rispettare le regole I più forti non imparano a guadagnarsi il posto in squadra Esasperazione del lavoro tecnico-atletico Esasperazione del lavoro tattico strategico In caso di mancata vittoria si cerca il capro espiatorio In nome della vittoria si educa ad essere furbi, sleali, disonesti Tutto è lecito, “il fine giustifica i mezzi” 51 Conclusioni Necessità per gli allenatori ed i tecnici: • di una formazione pedagogica (psico e socio) per sviluppare le varie competenze e le doti umane richieste • di una metodologia di formazione permanente sui valori educativi dello sport che permetta lo sviluppo di un atteggiamento critico • di una politica formativa e di promozione dello sport che superi le contraddizioni e i paradossi dell’attuale sistema italiano (i “valori” dello sport restano solo sulla carta…i primi a non trasmetterli sono le stesse Federazioni sportive) 52