TEMA DI SCIENZE UMANE: Sono molti gli studiosi che hanno tentato di trovare la funzione ultima delle religione: c’è chi, come Geertz, la definisce un sistema culturale il cui obiettivo è quello di dare un senso al mondo e alla vita degli uomini che, altrimenti, senso non ne avrebbero e lo fa fornendo modelli di simboli per interpretare la realtà e orientare le scelte dell’individuo e della società e modelli per degli schemi per realizzare la propria esistenza, la religione, quindi, non è altro che un modo che l’uomo ha inventato per avere delle certezze e poter vivere serenamente scongiurando le paure date dall’incertezza della vita umana; in modo simile Durkheim sostiene che la religione sia un costrutto sociale che tiene unita la società producendo solidarietà indicando cos’è degno di rispetto, cioè sacro, e cosa va rinnegato, il profano; Von Gennep sostiene l’uitilità della religione nei vari passaggi cruciali della vita, dato che ogni religione prevede dei riti di passaggio che segnano i momenti fondamentali della vita dell’uomo e che coinvolgono, solitamente, tutta la comunità. In altri casi gli studiosi hanno inteso la religione come un fenomeno negativo: Marx la intendeva come uno strumento di dominio delle classi superiori nei confronti di quelle sottostanti; Girard studiò la violenza insita nelle religioni che sacralizzavano un capro espiatorio dopo averlo eliminato per salvare la comunità da una determinata crisi; Weber era convinto che la religione fosse fondamentale per comprendere la modernità, infatti lo stesso capitalismo deriva, secondo lui, dall’etica protestante. Un filo conduttore, però, tra queste varie correnti di pensiero è la convinzione che, con l’epoca moderna, la religiosità sarebbe scomparsa per via di un processo chiamato secolarizzazione e che sembrava essere un processo irreversibile. Questa teoria non è, in realtà, esatto, infatti, studi più recenti mostrano come, negli ultimi anni ci siano fenomeni contrari a quello della secolarizzazione: il cristianesimo ha visto un grande aumento di fedeli nell’America Latina, in Africa e in Asia, l’islam ha subito una forte espansione soprattutto nelle metropoli e, soprattutto, si è registrata la nascita di nuove forme di ricerca spirituale che sono diventate del tutto personali, intime e profonde e di cui sono partecipi sempre più persone. L’umanità, che con lo sviluppo sempre più vertiginose della scienza e di nuove tecnologie, che desacralizzano sempre di più il Mondo e l’Universo, e che si trova di fronte a uno spettacolo sempre più terrificante che rende incerta non solo l’esistenza umana, ma anche quella dell’intero pianeta, cerca delle certezze nell’intimità del proprio io sperimentando varie esperienze di avvicinamento al sacro nella speranza di potersi connettere con la propria religiosità dando un senso alla propria vita e all’esistenza dell’intera umanità. Questo processo di ricerca di un sacro individuale si è reso indispensabile dopo aver perso le certezze da cui l’uomo si lasciava cullare, le persone non hanno più un “luogo sicuro” a cui tornare: anche le case hanno perso il loro ruolo di rifugio che poteva proteggere dal male del Mondo, perché il mondo ormai entra nelle case attraverso i media che tengono perennemente aggiornati su ciò che di orribile c’è oltre la porta delle proprie abitazioni. Questo fenomeno può anche essere inteso come una forma di ribellione dell’uomo nei confronti della società moderna che mette in contatto le persone allontanandole, che le porta a mostrare solo un sé fittizio, quello che c’è sui social e che troppo spesso l’uomo scambia come reale, quella società che ha incastrato l’umanità in un sistema capitalista per cui l’unica cosa che conta è l’apparenza e l’apparenza è data dalle possibilità economiche, quella società che professa l’uguaglianza senza fornire realmente i mezzi perché questa sia reale, la religiosità interiore è, quindi, una via di fuga da un mondo freddo che rifiuta la vera essenza delle persone, che ripudia tutto ciò che è naturale e che si è formato anche con l’influenza e i meccanismi tipici di alcune delle istituzioni delle grandi religioni strutturate come la Chiesa che, distaccandosi dal messaggio cristiano, è diventata un’istituzione che riproduce la società moderna con una suddivisione in classi sociale e l’elitarismo tipico degli starti sociali più abbienti. La rinascita della religiosità e la società moderna sono l’una la causa dell’altra in quanto, la religiosità individuale è dovuta anche alla desacralizzazione e all’incertezza prodotte dalla società moderna e la perdita della coesione religiosa nelle società odierne si deve anche al nuovo modo di vivere il sacro e la religione in maniera intima e personale, lontana dagli occhi del mondo spietato e giudicante.