L'UOMO TRA SCIENZA E COSCIENZA Noi siamo gli osservatori inconsapevoli della realtà che noi stessi abbiamo creato. La mancanza di Consapevolezza di ciò produce una idea della Realtà totalmente artefatta. È possibile accorgersi dell'errore interpretativo quando nasce un conflitto interno per cui i due emisferi cerebrali non sono in accordo con la mappa del territorio. Solitamente l'emisfero sinistro tifa per la scienza ed il destro per la coscienza ma mentre la definizione della prima può essere data, ci sono serie difficoltà nel capire cosa è la seconda Ma sovente quando l'uomo di scienza si accorge che le due visioni della mappa del territorio non vanno d'accordo, tende a difendere gli interessi dell'emisfero sinistro e sovente sceglie un cammino interpretativo di convenienza in disaccordo dissonante palese con la realtà oggettiva. Il risultato di tale operazione conduce lo scienziato a specchiarsi in una realtà che lui stesso ha inconsapevolmente creato che, dall'esterno, tende a palesargli il suo errore, ponendolo di fronte ad un controaltare di uomini con pensieri aberranti. In altre parole quando il cosmologo si trova di fronte ad un terrapiattista dovrebbe chiedersi: cosa ho sbagliato nella mia teoria visto che mi specchio con un gruppo di fanatici? https://www.veterinariapreventiva.it/wp-content/uploads/2019/03/69-80_SCIENTIFICAFERRI-SCIENZA.pdf Nella storia della scienza ci sono grossolani errori che essa stessa tende a riprodurre per mancanza di consapevolezza nel leggere ed interpretare le proprie stesse formule https://drive.google.com/file/d/0Bz0Qgutw-9SteEpPVGt1UkJNMmc/edit A volte vediamo il mondo della scienza come intoccabile e crediamo di non esserne all'altezza. Lo consideriamo alla stregua del mondo divino, dove lo scienziato, come Dio è padrone della follia della Creazione e non del Mondo della Ragione. (U. Galimberti) https://elifesciences.org/articles/21451 https://www.nature.com/news/1-500-scientists-lift-the-lid-on-reproducibility-1.19970 Le fasi del metodo scientifico Ammettendo che non esistano intenzioni di frodi consapevoli, il punto dolente sta nella ipotesi. Infatti se essa è sbagliata, porta a conclusioni errate. delle quali potremmo non accorgerci mai perché le misure sono in accordo con le aspettative. In questo caso, non avendo bisogno di verifiche, mi fermo di fronte ad un errore invisibile La formula della energia Ma questa non è la vera formula. Questa è una approssimazione di una formula precedente all'ultimo passaggio matematico Facciamo chiarezza all'interno delle formule utilizzate La formula è al quadrato ed uno dei due termini è scomparso Il termine che contiene la quantità di moto è piccolo rispetto al secondo termine ed è stato trascurato mentre è stata estratta la radice quadrata. La formula finale diviene quella che tutti conoscono cioè E=mc2 http://www.giovannitonzig.it/integrazioni/semplicemente_fisica/Cap12.pdf Tutto ciò prevede che qualsiasi corpo, spinto alla velocità della luce, assuma massa infinita con una unica eccezione costituita dal fotone che non ha massa anche alla velocità della luce. In altre parole siccome il fotone non ha massa essa non può mutare ma stranamente cambia il suo contenuto energetico https://silvanodonofrio.wordpress.com/2014/07/19/massa-infinita-o-massa-zero-allavelocita-della-luce/ • Ma nell'estrarre la radice quadrata ci si è dimenticati di considerare che per l'energia ci sono due possibili soluzioni una positiva e l'altra negativa • Ciò implica che anche il valore della massa m potrebbe assumere valori negativi • Ma che fine ha fatto il valore della energia negativa? • È stato arbitrariamente nascosto perché i fisici non sanno spiegarselo e quindi, in barba alla loro stessa matematica hanno forzato il risultato ad essere quello che loro volevano che fosse • Ma è lecito tutto ciò? Se lo fosse questo vorrebbe dire che non esisterebbe una massa negativa e che l'antimateria sarebbe costituita da massa convenzionale • Infatti dalla collisione di particelle ed antiparticelle non scompare tutto ma rimane un residuo di calore e tutto sembra tornare L'equazione di Klein Gordon Ma il diavlo fa le pentole ma non i coperchi e a lungo andare le magagne rispuntano fuori Ma se esistesse invece l'energia negativa allora esisterebbe anche una massa negativa. il concetto di massa ed energia negativa sono necessari per descrivere la nascita dell'universo, la presenza di materia oscurae l'esistenza dell'antifotone Per non scoprire l'errore grave matematico ed operazionale effettuato, la scienza compie un secondo errore formale. Trascura la realtà oggettiva e sostiene che quello che vede non è vero confutando la prova sperimentale che dimostra che esiste un errore Primo comandamento Il fotone ha massa non nulla ogni tanto Questa interessante r e v i e w sull'argomento mostra tutta la l e t t e r a t u r a sicentifica su come è possibile calcolare la massa del fotone sperimentalmente e non teoricamente sia usando calcoli astronomici che quantomeccanici. Il valore così trovato si aggira sui 10^(-44 fino a -54)Kg Se esiste il fotone con massa positiva che va avanti nel tempo esiste l'antifotone con massa negativa che va indietro nel tempo e che è l'immagine speculare del primo. http://www.infn.it/thesis/PDF/getfile.php?filename=10940-Frisenna-triennale.pdf https://www.researchgate.net/profile/Paola_Arias2/publication/256663429_AharonovBohm_Effect_and_Hidden_Photons/links/0deec538717c36a6cf000000/Aharonov-BohmEffect-and-Hidden-Photons.pdf?origin=publication_detail Nel caso del fotone se esso fosse senza massa e carica tutto ciò non dovrebbe accadere perchè al di fuori del solenoide i campi sono nulli La natura del fotone quale campo elettromagnetico viene trattata da Maxwell, premio Nobel per la fisica. La sua teoria piace subito perché conferma la teoria della relatività di Einstein quindi rafforza alcuni errori prospettici di quest'ultima che ormai si è indebitamente deciso che corrisponda a verità. Ma anche nel calcolo della velocità della luce eseguita da Maxwell spunta un grossolano errore matematico http://siba-ese.unisalento.it/index.php/ithaca/article/view/16096 In un universo diviso in otto ottanti dove noi ne occupiamo uno solo, ecco che i diversi valori delle due costanti delineano i segni dei semiassi di spazio e tempo, lasciando i valori di energia (asse verticale) del tutto indipendenti dai valori di campo elettromagnetico Sostenere che la radice di -1 è uguale alla meno radice di 1 è l'unica possibilità che ha la scienza ancora una volta per non ammettere che la velocità possa essere negativa in un contesto in cui essa sarebbe quella dell'antifotone Secondo comandamento Il fotone è un fonone rallentato Ma cosa è un fonone? singolare maschile (fisica) quanto di energia vibrazionale che si associa al propagarsi di un pacchetto di vibrazioni meccaniche di tipo acustico. Un fonone è un quanto di energia che in un cristallo riesce a muovere un atomo del reticolo cristallino In altre parole il fonone è una onda sonora che appunto per questo interagisce con la materia. Cosa che il fotone non può fare se non ha massa Se si spara un fotone in un cristallo, esso rallenta ed in qualche modo cede energia al cristallo che si sposta Ciò può accadere perché il fotone rallentato è diventato fonone con una precisa massa e può interagire con la materia Il fotone non riflesso ma assorbito produce una spinta misurabile che sposta il cristallo lungo la direzione di marcia del fotone incidente Dunque se i fononi sono uno stato particolare degli stessi fotoni, quando essi sono quasi fermi, possiamo creare fononi da fotoni ma anche vice versa, Onde gravitazionali producono fononi a temperature vicine allo zero assoluto Vicini allo zero assoluto i fotoni scompaiono Allo zero assoluto il fotone si ferma e, quando si ferma, sparisce? Quando spariscono i fotoni compaiono i fononi. Sostanzialmente la massa di un fonone si aggira intorno ai 10^-24Kg ma le sorprese non finiscono qui poiché i fononi hanno massa negativa Il fonone ha massa negativa e sostanzial mente un fonone può far levitare un oggetto pesante come un atomo di idrogeno Al numeratore c'è la variazione del logaritmo della velocità del fonone ed al denominatore la variazione della densità del mezzo, come si può notare, la massa M del fonone ha un segno negativo. Inoltre dai lavori scientifici pubblicati sui fononi si evince che due raggi di fononi paralleli tra loro tenderanno ad attrarsi mentre si alzeranno da terra piegando verso l'alto a causa di un effetto antigravitazionale http://www.lescienze.it/news/2009/10/24/news/ trasformare_la_luce_in_vibrazioni_meccaniche-573105/?refresh_ce Se colpisco con un raggio di fononi ottenuti da fotoni a basse temperature, un solido esso si solleverà inevitabilmente verso l'alto I fotoni vengono prodotti da vibrazioni fononiche sfruttando l'effetto della cavitazione Come illuminare l'interno della Piramide di Keope? Cavitazione Il secondo principio della termodinamica La interpretazione della inconsapevolezza https://studylibit.com/doc/5046899/ordine-e-disordine-dell-universo Il secondo principio della termodinamica sostiene. che l'entropia aumenta sempre. Essa è una misura del disordine del sistema che stiamo studiando Essa rappresenta in realtà un ordine poiché è direttamente proporzionale alla simmetria del sistema ed inversamente proporzionale alla temperatura del sistema. L''universo va raffreddandosi e simmetrizzandosi e dunque il suo stato di ordine aumenta sempre come aumenta la sua Entropia. La Entropia viene definita disordine poiché, a metà del 1800, la. Chiesa Cattolica ne dette una accezione negativa. Infatti la creazione di Dio non poteva spegnersi termodinamicamente e tutto ciò che non era creazione divina doveva per forza essere Caos. Gli scienziati dell'epoca dovettero obbedire alla Chiesa ma misero un segno meno davanti al simbolo della Entropia così che divenisse un meno disordine cioè un ordine Sovente viene fatto il seguente esempio: se ho un sacchetto di palline di colori diversi raggruppate per colore e scuoto il sacchetto le palline si mescoleranno creando una situazione disordinata: spontaneamente non succede. il contrario dunque l''entropia aumenta ed aumenta il disordine. ERRATO!!!!!!!!!!!! Le palline colorate mescolate rapresentano uno stato entropico più alto cioè una simmetria più alta, caratteristica di un ordine superiore Ebbene su molti libri di fisica è scritto il contrario. E siccome quando leggi e studi non è detto che tu capisca, finisci per insegnare questa cazzata anche ai tuoi studenti La coscienza è legata alla. sua misura che è la consapevolezza di sè. Essa è legata all'inverso della misura della Informazione. Dunque la efficienza delle reti n e u ro n a l i s o n o una misura della consapevolezza. che, a sua volta, rappresenta una misura della coscienza I =. -lgW = -S =. Coscienza DS = Consapevolezza La indeterminazione di Heisenberg erroneamente definito "Principio" I principi non sono dimostrabili e non derivano da manipolazioni formali di matematica. Essi descrivono qualcosa che è così come si vede e nessuno sa perché sia così Le due forme più note Compton riscrive questa formula come segue: Dm x Dt = h/2c2 Il significato di questa scrittura è completamente differente. Essa vuol dire che ogni massa oscilla perfettamente attorno a valori limiti di massa in un ben noto intervallo di tempo DEFINITO. Rock is a clock, dicono i fisici anglosassoni mettendo in evidenza la circolarità del significato di tempo quantico Donatello Dolce, 15, 2015 16:31 World Scientific Review Volume - 9in x 6in EC-licatadef page 1 Dunque non è cambiata la formula di Heisenberg che rimane tale e quale a prima ma è cambiata la consapevolezza che essa non esprime una incertezza ma una certa oscillazione delle cose contenute nel Cosmo che si comportano come pendoli precisi e sono dunque orologi universali. Quello che è cambiato è la consapevolezza della formula in sè che non può cambiare. Mentre è importante sapere che l'interpretazione della mappa del territorio cambia co la Consapevolezza cioè con l'entropia. Ma cosa in realtà è alla base di questa oscillazione? Ricapitoliamo • Il fotone rallenta e si trasforma in fonone • Il fonone ha massa negativa • La massa negativa corrisponde alla presenza di energia negativa • Il fotone virtuale non presenta massa perché è la. somma di due cose una l'immagine speculare dell'altra che si interconvertono tra loro ad alta velocità • Ma la scienza dice che l'antifotone non esiste. FALSO!!!!!! La scienza non dice che l'antifotone non esiste, essa dice che il fotone e l'antifotone sono la stessa cosa. Infatti se il fotone e l'antifotone interconvertissero tra loro sotto il tempo di Planck si vedrebbe un fotone che non ha massa, che invece è una cosa che oscilla tra una massa positiva ed una negativa come dice Compton La nota doppia natura del fotone dimenticata dai fisici moderni Il principio del buon senso Quando un risultato sperimentale non è facilmente intuibile con la ragione bisogna affidarsi al buon senso. La fisica quantistica sfida la ragione e si spiega solo con il buon senso. Per esempio i concetti di non località, di olografia frattalica, di infinito sono sovente matematicamente ben descritti ma non sembrano avere un significato fisico reale, a meno di non usare il buon senso. NON C'E' NIENTE DI MALE NEL PENSARE CHE L'UNIVERSO SIA NON MATERIALE Ma se l'Universo è non materiale allora la materia non esiste pur apparendo. In questo contesto la interpretazione delle formule della fisica in cui appare la massa sarebbero da reinterpretare su base logica del buon senso. Il fisico si rifiuta di pensare che la materia non esiste perché la sua poca consapevolezza di sé lo porterebbe a fargli erroneamente credere che lui stesso non esiste Ma dove abita la Coscienza? La teoria di Penrose ed Hameroff L'errore di Penrose ed Hameroff sta nel fatto che non si può stabilire un DOVE abita la coscienza in un universo NON LOCALE. Ma vediamo come il buon senso taglia le gambe a questa teoria, senza bisogno di effettuare calcoli quantomeccanici Tomografia di un soggetto con il 75% di cervello in meno ma con un IQ di 80 Dove sono qui i microtubuli di Hameroff? https://theness.com/neurologicablog/index.php/man-living-with-10-of-his-brain/ La scienza abbozza qualche spiegazione sostenendo che non è vero che il soggetto non ha cervello. Esso è solo compresso da una idrocefalia bilaterale. Basterebbe togliere il liquido cerebrale che il cervello ridotto ad un puntino si espanderebbe normalmente https://theness.com/neurologicablog/index.php/man-living-with-10-of-his-brain/ Come spiegare allora il caso di questa donna francese che vive normalmente senza neanche una parte di cervello? https://corradomalangaexperience.com/wp-content/uploads/Evideon3-comprensionee-guarigione_it.pdf Si comprende così che la coscienza non abita da nessuna parte e non deve essere confusa con la consapevolezza di sé che in parte deriva dalla gestione dei sensi che si correlano con il territorio, descrivendone una mappa, ma esiste anche una altra consapevolezza di sè che va oltre la mappa del territorio (Realtà Virtuale) ma che si occupa della Realtà Reale cioè della Essenza del sé ed è quella che poi muove il contenitore. a prescindere dal cervello Il paradosso di Obers Perché il cielo di notte è buio? Simulazione del paradosso Per poter spiegare il Paradosso di Olbers è necessario partire da alcuni presupposti, quali: 1. considerare l’Universo infinito nello spazio 2. che l’Universo esista da un tempo infinito e che sia immutabile 3. che l’Universo sia omogeneo ed isotropo, il che determina che le stelle ivi presenti siano disposte in modo ordinato ed in strati concentrici, con la medesima densità in qualunque direzione volgiamo lo sguardo https://pianetax.wordpress.com/2016/04/24/il-paradosso-di-olbers-non-estato-affatto-risolto/ Gli strani discorsi di Wikipedia Il paradosso potrebbe essere spiegato con un Universo che ha avuto un inizio. In questo caso, nel tempo il paradosso dovrebbe realizzarsi https://pianetax.wordpress.com/2016/04/24/il-paradosso-di-olbers-non-e-stato-affattorisolto/ In realtà, il paradosso non è stato affatto risolto adducendo a motivo lo spostamento verso il rosso (Effetto Doppler), fino all’infrarosso, e con la limitatezza della velocità della luce. La nostra galassia (Via Lattea), ad esempio, si dice essere ampia 100 mila anni luce. Si tratta di un tempo recente rispetto alla formazione dell’Universo. Quindi, il ragionamento di Olbers dovrebbe essere verificato in tal caso. Noi dovremmo osservare una striscia biancastra continua solcare il cielo notturno. La Via Lattea contiene 100 miliardi di stelle, un ammontare sufficiente a imbiancare completamente lo spazio visivo formando un “cordone” ininterrotto. Perchè ciò non avviene? Come fidarsi di una scienza che non sa nemmeno perché il cielo, di notte, è buio? Una spiegazione del paradosso di Olbers sta ovviamente nel prendere in considerazione gli antifotoni, immersi in un universo non locale, di cui la scienza moder na fa fatica a prendere consapevolezza L'interpretazione della consapevolezza di sé • La consapevolezza di sé è dunque una misura della Coscienza ma è anche uno strumento in grado di interpretare la mappa del territorio • Di fronte ad una formula fisica od ad un dato sperimentale,, la consapevolezza di sé ci aiuta ad interpretare il sigificato del dato in stretta relazione con il nostro SENTIRSI • Se ne deduce che scienziati con poca consapevolezza di sé daranno interpretazioni delle formule proporzionali a questo parametro ma ciò dimostra che le formule non sono mai sbagliate mentre ad essere errata sarà la loro interpretazione