SVILUPPO DEI MICROBI Le cellule microbiche possono trovarsi: • In stato di QUIESCENZA; • In stato di MOLTIPLICAZIONE. CELLULE QUIESCENTI Sono cellule vive le cui attività FERMENTATIVE e METABOLICHE sono sospese. Lo stato di quiescenza termina quando vengono a trovarsi in condizioni di moltiplicarsi. Sono in stato di quiescenza: • Le cellule presenti nell’aria atmosferica; • Le cellule che si depositano sui grappoli di uva sana; • Le cellule che si trovano nel terreno. O nell’acque che non trovano condizioni favorevoli. MOLTIPLICAZIONE CELLULARE I batteri si moltiplicano per SCISSIONE, sono chiamati SCHIZOMICETI. I lieviti si moltiplicano per GEMMAZIONE, sto chiamati BLASTOMICETI. Soltanto i microrganismi che sono in moltiplicazione svolgono l’attività fermentativa. Le cellule che non sono in stato di moltiplicazione si chiamano quiescenti quindi cellule inattive, le cellule attive sono in moltiplicazione. TEMPO DI GENERAZIONE: Tempo tra l’inizio e la fine della divisione cellulare. COLTURA PURA Le cellule moltiplicano dando origine a delle colture che le distinguiamo in: - Coltura pura: Derivata dalla moltiplicazione di 1 sola cellula, nelle colture pure tutte le cellule sono identiche tra loro e identiche alla cellula di formazione (cloni). - Coltura mista: moltiplicazione di cellule di stessa o diversa specie. - Coltura inquinata: coltura pure dove si trovano cellule estranee. Le colture pure sono le unità di studio per determinare diverse caratteristiche quali morfologiche, colturali, fisiologiche, fermentative ecc. Le colture pure quando entrano a far parte di una collezione vengono chiamate CEPPI, che sono individuati da una sigla o da un numero. Le colture pure si ottengo isolando le diverse cellule appartenenti a colture miste, e facendole moltiplicare. Questo avviene in scatole Petri su terreni d coltura. CEPPI TIPO Sono colture pure rappresentative della specie, fondamentali per gi studi di tassonomia. Il confronto con essi è particolarmente importante quando si presentare una specie o sottospecie nuova. I ceppi tipo sono conservati presso collezioni che hanno un gran numero di ceppi di varia origine e varie caratteristiche. SVILUPPO DI COLTURE PURE Lo sviluppo è esponenziale ovvero ad ogni tempo di generazione il numero delle cellule raddoppia, raggiungendo valori elevatissimi in poco tempo. Una coltura pura inoculata in mezzo liquido in condizioni ottimali, ha uno sviluppo distinguibile in 7 fasi. 1. Le cellule non iniziamo subito a moltiplicarsi dovendosi adattare, quindi non moltiplicandosi alcune muoiono e il numero diminuisce; 2. Le cellule adattate iniziano a moltiplicarsi seppur lentamente ed il numero inizia ad aumentare; 3. FASE DI SVILUPPO LOGARITMICO, dove si registra il minor tempo di generazione le cellule adattate perfettamente moltiplicano molto velocemente ed in numero aumenta vertiginosamente; 4. In questa fase continuano a moltiplicare, ma insieme alle nuove cellule che is formano alcune muoiono, comunque il numero continua a crescere; 5. FASE STAZIONARIA, in questa fase l’attività delle cellule diminuisce e quindi il numero delle nuove cellule create è uguale al numero delle morti, il numero non cresce e non diminuisce; 6. FASE DI MORTE INCIPIENTE, l’attività delle cellule è ridotta quasi. Zero e le cellule morte superano quelle create, il numero diminuisce; 7. FASE LOGARITMICA DI MORTE, l’attività delle cellule cessa completamente, ci sono solo cellule che muoiono e che entrano in stato di quiescenza. FATTORI CHE INFLUENZANO LO SVILUPPO DEI MICROBI LA TEMPERATURA È l’agente fisico più importante regolatore di vita o di morte. Anche i microbi hanno dei limiti come per tutti i viventi: - La temperatura minima: Al di sotto della quale si blocca la moltiplicazione, cellule passano in quiescenza; - La temperatura massima: Al di sopra della quale la moltiplicazione si arresta, cellule passano in quiescenza; - La temperatura ottimale: Quella in cui la moltiplicazione avviene più rapidamente. Molto vicina a quella massima; - La temperatura di morte: Quella alla quale le cellule sempre al di sopra di quella massima. I cosiddetti punti cardinali di temperatura sono diversi da specie a specie. - Microbi mesofili: ottimo tra 20 e 40 °; - Microbi termofili; ottimo al di sopra di 40°; - Microbi psicrofili; ottimo al di sotto di 20°. Non esistono veramente sono considerati tali quelli con il minimo molto basso. Quelli che ci interessano di più: - Lieviti: ottimo 25-35°, massimo 40°, minimo non inferiore a 0°; - Batteri acetici: ottimo 30°, massimo 40°, minimo 5°; - Batteri lattici: hanno comportamenti molto diversi da specie a specie. IL pH DEL MEZZO Anche per il pH esiste un minimo un massimo e un ottimo. Lieviti: ottimo 3,5-4,5 prediligono pH acidi, minimo 2,5 e massimo 7; I batteri prediligono pH neutri e leggermente basici ma i batteri acetici e lattici si distinguono da essi perché hanno una minimo molto basso intorno al 3, con sviluppo agevole con pH superiori a 3,2. PRESSIONE OSMOTICA I lieviti sviluppano rigogliosamente a concitazioni zuccherine elevate, sopra al 40% però vanno in difficoltà, alcuni lieviti appartenenti al genere zigosaccaromices resistono anche al 70%. I batteri sono inibiti quando la concentrazione è superiore al 40%, ma sopravvivono a concentrazioni superiori. CONCENTAZIONE SALINA PRESSIONE MECCANICA PRESSIONE DA GAS NUTRIZIONE DEI MICRORGANISMI Per svilupparsi i microrganismi devono essere disciolti in acqua i composti di cui hanno bisogno. COMPOSTI DEL CARBONIO: lieviti att. fermentativa e respiratoria, batteri acetici fermentazione, batteri lattici respirazione. COMPOSTI DELL’AZOTO: i lieviti non utilizzano l’azoto elementare e nitrico, ma utilizzano l’ammoniaca alcuni amminoacidi i peptoni ma non le proteine. I batteri acetici utilizzano gli aminoacidi e i peptoni ma non l’azoto elem. E nitrico. I batteri lattici utilizzano un pò di tutto. SALI MINERALI E VITAMINE: P-K-S-Mg-Ca+ microelementi, le vitamine sono fattori di accrescimento. I lieviti utilizzano la biotina, acido pantomimico e tiamine. I batteri acetici sono molto esigenti. I batteri lattici sono simili ai lieviti. I lieviti sono in grado di sintetizzare diverse proteine tranne la biotina. La diammina viene utilizzata molto in fermentazione, degradata dalla solforosa. MEZZI NUTRITIVI Sono impiegati per l’isolamento, la coltura e lo studio dei microrganismi. Devono avere discinti in essi tutti i composti di cui hanno bisogno i microorganismi. Possono essere: - liquidi: chiamati mezzo. - Solidi: chiamati terreni, si usa l’agar agar per solidificare i mezzi. L’agar è un polisaccaride estratto delle alghe, che non viene attaccato dai microorganismi. In funzione degli ingredienti utilizzati i mezzi si distinguono in: - naturali: ottenuti per infusione o estrazione da materiali naturali. - Semisintetici: ottenuti miscelando composti noti con altri complessi. - Sintetici: tutti i componenti sono noti. I mezzi si possono suddividere anche in funzione del loro impiego: - di arricchimento: quando un microbo di interesse è presente in maniera esigua, lo si coltiva in mezzo che ne favorisce lo sviluppo. La coltura mista si arricchisce del microbo. -