La prevenzione dei tumori La patologia tumorale è l'esito finale di un processo multifattoriale rappresentato da cause attive, come ad esempio l'esposizione alle sostanze cancerogene, e da cause passive, come la predisposizione genetica. Alcune sono responsabili dell'inizio della cancerogenesi, altre, invece, intervenendo più tardi la promuovono. Il periodo di tempo durante il quale agiscono le cause attive o passive viene detto periodo di induzione. Mentre il periodo di latenza di un tumore è il tempo che occorre affinché le alterazioni neoplastiche si evidenzino con la comparsa dei sintomi e ne permettono, quindi, la diagnosi. Un adeguata azione di prevenzione primaria rivolta ad eliminare la causa o i fattori di rischio correlati allo sviluppo di un tumore, soprattutto a modificare o a ridurre tutti quei fattori presenti nell'ambiente di vita e di lavoro o legati a cattive abitudini personali. Gli interventi di prevenzione secondaria, tendono ad aggredire la neoplasia, per ridurre l'incidenza, la mortalità, le spese terapeutiche ed assistenziali e migliorare la qualità della vita. La prevenzione terziaria, consiste nel controllo periodico e sistematico delle persone colpite da patologie tumorali e ormai dimesse d ceri di cura, al fine di scongiurare o intervenire precocemente in caso di recidive o di metastasi.