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REGNO ANIMALI
Un organismo animale è un essere pluricellulare, costituito da tessuti cellulari che formano organi
complessi e specializzati. Si riproducono generalmente per via sessuta, pur non mancando le
eccezioni, e di solito sono a sessi separati. Normalmente si nutrono per ingestione, solo in alcuni
casi per assorbimento e sono dotati di un sistema di controllo e di ricezione degli stimoli esterni.
Molte forme sono mobili ma ci sono anche organismi sessili, che vivono cioè attaccati al substrato.
I criteri per la loro classificazione sono molteplici: una prima suddivisione può essere operata tra
Invertebrati e Vertebrati, a seconda della presenza o meno di una struttura dorsale, la colonna
vertebrale, con funzione di supporto e contenente tessuto nervoso. Tra gli invertebrati si trovano
forme meno evolute, ma non per questo meno specializzate. Tra i criteri di classificazione vi sono il
numero di strati di tessuto, la presenza o meno di cavità corporee e il modello di sviluppo dell’uovo.
GLI INVERTEBRATI
LE SPUGNE
(Phylum Porifera)
COME SONO
STRUTTURATE
DOVE VIVONO
COME VIVONO
Presentano corpo asimmetrico costituito da cellule non ancora organizzate in
tessuti che formano un sacco perforato da pori ( da qui Porifera) attraverso cui
passa l’acqua che trasporta le sostanze nutritive e che poi uscirà da un’apertura
detta osculo
Su circa 9000 specie solo un centinaio sono d’acqua dolce, le rimanente vivono
in mare.
Conducono vita autonoma o costituiscono aggregati che si originano per
gemmazione
COME SI
MUOVONO
Sono sessili, cioè vivono attaccate ai fondali.
COME SI
NUTRONO
Si nutre filtrando le particelle di cibo (microrganismi o frammenti vegetali)
dall’acqua che entra nel loro corpo attraverso i pori del loro corpo
COME
RESPIRANO
Ricavano l’ossigeno direttamente dall’acqua che continuamente li attraversa
La maggior parte delle specie si riproduce per frammentazione: da ogni
COME SI
frammento del loro corpo si sviluppa un nuovo organismo. Ci sono anche
RIPRODUCONO forme di riproduzione sessuata
GLI CNIDARI
(Phylum Cnidaria)
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DOVE VIVONO
Possono avere due forme, entrambe a simmetria radiale: il polipo (es. le idre e i
coralli) che ha un corpo cilindrico e un’apertura rivolta verso l’alto dalla quale
si dipartono dei tentacoli; la medusa con il corpo ad ombrello dal cui bordo si
dipartono verso il basso frange di tentacoli al di sotto dei quali si apre la bocca..
Hanno un sistema nervoso primitivo e sono dotate di cellule urticanti
Le idre vivono negli stagni e nei laghi; le meduse, gli anemoni di mare e i
coralli vivono nel mare, in acque limpide e non molto profonde
COME VIVONO
Possono formare colonie, es. coralli
COME SI
MUOVONO
La maggior parte dei polipi è sessile; mentre le meduse si muovono
liberamente nell’acqua.
COME SONO
STRUTTURATE
COME SI
NUTRONO
COME
RESPIRANO
Possiedono un apparato digerente incompleto (mancano dell’apertura anale);
la bocca, che nel polipo è situata nella parte superiore del corpo, alla base della
corona formata dai tentacoli mentre nella medusa è posta al centro della
superficie inferiore dell’ombrello, si apre in una cavità gastrovascolare. Ciò che
non viene digerito esce dalla bocca assieme ai prodotti di rifiuto. Gli Cnidari
sono carnivori e usano i tentacoli per catturare animali microscopici.
Ricavano l’ossigeno direttamente dall’acqua
COME SI
Si riproducono asessualmente per gemmazione allo stadio di polipo e
RIPRODUCONO sessualmente allo stadio di medusa
I VERMI PIATTI
(Phylum platyhelmintes)
COME SONO
STRUTTURATI
DOVE VIVONO
COME VIVONO
Vi appartengono tre gruppi:
- I turbellari (es. planaria) con un capo con due grandi macchie oculari e due
espansioni laterali che servono ad identificare le sostanze chimiche
presenti nell’acqua, un sistema nervoso molto semplice, un tubo digerente
molto ramificato e con un’unica apertura, la bocca, situata sulla superficie
ventrale del corpo.
- I cestodi, con corpo molto lungo, nastriforme, formato da segmenti che si
ripetono e privi di apparato digerente.
- I trematodi, simili per forma e dimensioni alle planarie ma per funzioni ai
cestodi.
Le planarie vivono sotto alle rocce, negli stagni e nei ruscelli; i cestodi vivono
nell’intestino di rettili, uccelli e mammiferi; i trematodi vivono nei vasi
sanguigni intestinali dell’uomo.
Le planarie conducono vita libera, i trematodi sono parassiti dl sangue, i
cestodi sono parassiti intestinali.
Le planarie strisciano muovendo le ciglia presenti sulla superficie ventrale del
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COME SI
MUOVONO
COME SI
NUTRONO
COME
RESPIRANO
corpo, ma possiedono anche muscoli che permettono loro di ruotare su se
stesse e di girarsi; trematodi e cestodi, essendo parassiti, non hanno organi di
locomozione.
Le planarie possiedono un tubo muscolare che si estroflette verso la bocca e
spinge il cibo verso di essa; i trematodi di si nutrono del sangue dell’ospite; i
cestodi assorbono il cibo parzialmente digerito presente nell’intestino
dell’ospite attraverso la superficie corporea.
Ricavano l’ossigeno direttamente dall’ambiente in cui vivono
La femmina, molto piccola, dei trematodi passa gran parte della sua vita in un
COME SI
solco che corre lungo il corpo del maschio; in questa posizione si accoppiano e
RIPRODUCONO producono oltre un migliaio di uova al giorno. Ogni segmento del corpo dei
cestodi, invece, contiene mltissime strutture riproduttive sia maschili che
femminili (ermafrodita); i segmenti terminali, pieni di uova mature, distaccano
per passare all’esterno con le feci dell’ospite.
I NEMATODI O VERMI CILINDRICI
(Phylum Nematodi)
COME SONO
STRUTTURATI
Hanno forma cilindrica, simmetria bilaterale, testa smussata e coda affusolata.
Il corpo è ricoperto da una robusta cuticola che protegge l’animale dalla
disidratazione e dalle compressioni. Hanno un tubo digerente completo, di
forma cilindrica e lineare che parte dalla bocca posta all’estremità della testa,
attraversa interamente il corpo e termina con l’apertura anale, che si apre
vicino alla punta della cosa.
DOVE VIVONO
In qualsiasi luogo dove vi siano materiali organici in decomposizione
COME VIVONO
Sono importanti decompositori del fondo di laghi ed oceani. Alcuni di essi
sono invece parassiti delle piante o dei liquidi corporei o dei tessuti degli
animali.
COME SI
MUOVONO
Attraverso onde di contrazione muscolare che percorrono le fibre muscolari
longitudinali della parete del loro corpo
COME SI
NUTRONO
Possono essere carnivori, litofagi o saprofiti (decompositori)
COME
Ricavano l’ossigeno direttamente dall’ambiente in cui vivono
RESPIRANO
COME SI
RIPRODUCONO Si riproducono sessuatamente
I MOLLUSCHI
( Phylum Mollusca)
COME SONO
STRUTTURATI
Possiedono un corpo molle protetto da un guscio resistente, ma i due aspetti
peculiari sono il piede muscolare adibito alla locomozione e il mantello,
un’espansione della superficie corporea che si ripiega sopra l’animale; questo
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DOVE VIVONO
nei bivalvi e nelle chiocciole secerne la conchiglia e presiede a funzione come
la respirazione, l’escrezione e la ricezione degli stimoli. Un’ulteriore
peculiarità è un organo raschiante detto radula che viene utilizzata per
raccogliere cibo. Possiedono un vero e proprio apparato circolatorio per
distribuire le sostanze nutritive e dell’acqua in tutte le regioni del corpo. Si
dividono in:
- Gasteropodi (chiocciole e lumache)
- Bivalvi (vongole, pettini, ostriche), caratterizzati da una conchiglia divisa
in due metà (valve)
- Cefalopodi (calamari, polpi), con conchiglia in molti casi robusta, in altri
piccola e interna (calamari), in altri assente (polpi). Hanno un cervello ben
sviluppato e organi di senso sofisticati, che li favorisce nella predazione.
I gasteropodi sono marini, d’acqua dolce e terricoli;
i bivalvi vivono nella sabbia o nel fango dei fondali marini;
i cefalopodi sono marini.
COME VIVONO
Conducono vita libera
COME SI
MUOVONO
Si muovono mediante un piede muscolare; la maggior paerte dei bivalvi è
sessile e usa il piede per ancorarsi al substrato
COME
RESPIRANO
In molti una cavità del mantello ospitra una branchia che trattiene l’ossigeno
disciolto nell’acqua e serve anche all’escrezione delle sostanze di rifiuto
liquide. I gasteropodi terrestri hanno un polmone sempre posto nella cavità del
mantello per evitare la disidratazione delle superfici respiratorie. L’apparato
respiratorio è connesso con un sistema circolatorio che nei cefalopodi è, per la
prima volta, chiuso.
COME SI
Si riproducono sessuatamente; cellule uovo e spermatozoi vengono riversati
RIPRODUCONO all’esterno dove avviene la fecondazione. Molte specie sono ermafrodite
GLI ANELLIDI
COME SONO
STRUTTURATI
Sono i vermi segmentati, cioè caratterizzati dall’aspetto ad anelli dei segmenti
corporei. Si dividono in : Oligocheti (lombrichi) Policheti e Hirudinei
(sanguisughe)
DOVE VIVONO
Vivono in mare, nella maggior parte degli habitat d’acqua dolce e nel terreno
umido
COME VIVONO
Sono a vita libera, ma alcune specie di sanguisughe sono parassite.
COME SI
MUOVONO
Quelli terricoli strisciano, quelli acquatici nuotano o vivono nei infilati negli
strati sabbiosi dei fondali
COME
RESPIRANO
Scambiano ossigeno direttamente attraverso l’intera superficie corporea. Alcuni
possiedono branchie.
COME SI
Alcuni asessuatamente per gemmazione o frammentazione; altri sessuatamente.
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RIPRODUCONO Alcune specie sono ermafrodite a fecondazione incrociata
GLI ARTROPODI
(Phylum arthropoda)
COME SONO
STRUTTURATI
Hanno il corpo formato da segmenti ben distinti e le appendici articolate
variamente adattate per camminare, nuotare, scavare, mangiare e ricevere gli
stimoli sensoriali. Tutto il corpo, appendici comprese, è rivestito da un robusto
scheletro esterno, o esoscheletro che oltre a proteggere l’animale, fornisce punti
d’attacco alle inserzioni dei muscoli, conferendo grande capacità di
movimento. L’esoscheletro è molto spesso e rigido nella regione del capo, ma
diventa flessibile sottile nelle articolazioni che perciò hanno grande mobilità.
Per consentire all’animale di accrescersi, l’esoscheletro deve essere
periodicamente sostituito attraverso le mute. Questo Phylum comprende
quattro classi:
Miriapodi: millepiedi e centopiedi
Crostacei : aragoste, gamberi, granchi, con cinque paia di zampe
Aracnidi: ragni, scorpioni, acari, con quattro paia di zampe
Insetti, con sei paia di zampe
-
DOVE VIVONO
I Crostacei sono prevalentemente acquatici; gli altri gruppi
maggiormente diffusi sulla terraferma.
COME VIVONO
Conducono quasi tutti vita libera. Fanno eccezione alcuni parassiti come pulci
zecche, pidocchi
COME SI
MUOVONO
Possiedono zampe e ali che consentono loro ampi spostamenti
COME SI
NUTRONO
COME
RESPIRANO
sono
Utilizzano le loro appendici per catturare le prede. Negli Insetti le modalità
nutritive sono varie: ci sono predatori, succhiatori, decompositori, ecc.
Branchie, polmoni , trachee
COME SI
Si riproducono sessuatamente e sono ovipari. Gli Insetti presentano cicli vitali
RIPRODUCONO e stadi di sviluppo complessi
GLI ECHINODERMI
(Phylum Echinodermata)
COME SONO
STRUTTURATI
Comprendono stelle e ricci di mare. Non possiedono un corpo segmentato ma
da adulti hanno simmetria radiale, mentre le larve presentano simmetria
bilaterale. Hanno superficie corporea ruvida o spinosa per la presenza di spine
o piastre calcaree poste al di sotto dell’epidermide e che formano uno
scheletro interno rigido. La loro caratteristica peculiare è il sistema acquifero,
una rete di canali pieni d’acqua dai quali si diramano prolungamenti chiamati
pedicelli ambulacrali.
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Sono tutti marini
DOVE VIVONO
Conducono vita libera
COME VIVONO
COME SI
MUOVONO
COME SI
NUTRONO
COME
RESPIRANO
La stella di mare si muove lentamente sui fondali utilizzando i pedicelli come
ventose; i ricci si muovono o grazie alla spinta dei pedicelli o camminare sulle
spine avendo muscoli che si inseriscono alla loro radice determinandone il
movimento.
Nella stella marina la bocca è posta al centro della superficie ventrale; quando
deve predare ad esempio un bivalve aderisce alla conchiglia con i pedicelli e
posiziona la bocca presso la fessura tra le due valve; poi attraverso di essa
estroflette lo stomaco che penetra nella conchiglia e comincia a digerire le parti
molli della preda che poi aspirerà quando lo stomaco tornerà in sede. I ricci
sono invece litofagi.
Attraverso i pedicelli ambulacrali e i liquidi circolanti
COME SI
Asessuatamente e sessuatamente. Importante anche la capacità di rigenerare le
RIPRODUCONO parti mancanti del corpo
I CORDATI INVERTEBRATI
( Phylum Cordata)
DOVE VIVONO
Presentano quattro caratteristiche sempre evidenti nello stadio embrionale e a
volte anche nell’adulto:
un cordone nervoso dorsale cavo
la presenza della notocorda ( struttura flessibile, allungata
longitudinalmente, posta tra il tubo digerente e il cordone nervoso
strutture branchiali poste nella faringe
presenza di coda posteriormente all’ano
Si dividono in:
- Tunicati, che da adulti sono sessili e non possiedono né la notocorda, né il
cordone
nervoso, né coda; la larva invece, simile ad un girino, possiede le quattro
strutture.
Cefalocordati: anche da adulti presentano le quattro strutture prima descritte
Sono animali marini: i primi si fissano alle rocce o alle barche o alle barriere
coralline; i secondi vivono sui fondali
COME VIVONO
Conducono vita libera
COME SI
MUOVONO
Le larve dei tunicati nuotano; alcuni ce3falopodi possiedono muscoli
segmentati che permettono al corpo di flettersi lateralmente, determinando lenti
movimenti natatori.
COME SONO
STRUTTURATI
COME SI
NUTRONO
Si nutrono di particelle in sospensione nell’acqua che entra nell’animale
attraverso un’apertura posta superiormente e che passando sulle branchie
cosparse di muco vengono catturate e poi convogliate verso l’intestino dove
vengono digerite.
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COME
RESPIRANO
Le branchie sono gli organi della respirazione
COME SI
Sono prevalentemente
RIPRODUCONO rigenerazione
ermafroditi.
Presentano
ampie
possibilità
di
I CORDATI VERTEBRATI
PESCI
COME SONO
STRUTTURATI
Possiedono mascelle articolate, branchie e pinne sorrette da una struttura
scheletrica che permette di classificarli in:
- Condroitti o cartilaginei, predatori dal corpo affusolato sostenuto da uno
scheletro flessibile composto da cartilagine che permette una
notevole velocità nel nuoto, dotati di organi di senso molto
sviluppati e da potenti mascelle; ne sono un esempio gli squali.
- Osteittio ossei, dallo scheletro rigido rinforzato da depositi di sali di calcio e
dall’olfatto e dalla vista molto sviluppati; es. tonno , trota,.
Branzino.
DOVE VIVONO
In acque dolci e salate
COME SI
MUOVONO
Sono dotati di pinne anteriori e posteriori simmetriche, la cui funzione è quella
di stabilizzare l’assetto durante il nuoto e una pinna caudale per dare la
propulsione
COME SI
NUTRONO
Sono quasi tutti carnivori
COME
RESPIRANO
Sono dotati di branchie che catturano l’ossigeno dall’acqua che le attraversa e
che negli osteiti sono protette dall’opercolo branchiale
COME SI
Sessualmente con fecondazione esterna
RIPRODUCONO
ANFIBI
DOVE VIVONO
Comprendono rane, rospi, tritoni e salamandre. A rana passa attraverso uno
stadi larvale (girino) in cui presenta varie somiglianze con i pesci: mancanza
di zampe. Una lunga coda simile ad una pinna. Respirazione branchiale. Al
contrario l’adulto ha quattro zampe e respirazione polmonare .
Ci sono specie acquatiche e specie terricole, ma anche queste ultime
necessitano dell’ambiente acquatico almeno per la riproduzione.
COME SI
MUOVONO
Sono ben adattati al nuoto, ma le specie terricole si muovono sulla terraferma
grazie alle zampe.
COME SONO
STRUTTURATI
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COME SI
NUTRONO
I girini sono fitofagi; gli adulti insettivori
COME
RESPIRANO
I girini hanno le branchie, gli aduli hanno polmoni non ancora ben sviluppati e
quindi devono integrare l’apporto di ossigeno anche attraverso la respirazione
cutanea.
COME SI
Sessualmente con fecondazione esterna e stadi larvali.
RIPRODUCONO
RETTILI
COME SONO
STRUTTURATI
Comprendono serpenti, lucertole, tartarughe e coccodrilli. Sono animali a
sangue freddo o ectotermi, perché non sono in grado di regolare la loro
temperatura corporea; perciò per riscaldarsi devono collocarsi al sole e per
evitare il surriscaldamento devono ripararsi sottoterra; la loro pelle, coperta di
scaglie impermeabili di cheratina impedisce poi la disidratazione.
DOVE VIVONO
Sono prevalentemente terricoli
COME SI
MUOVONO
Prevalentemente per mezzo di zampe che i serpenti avrebbero perso come
adattamento alla vita sotterranea.
COME SI
NUTRONO
Prevalentemente carnivori, con eccezioni varie eccezioni cometa tartaruga.
COME
RESPIRANO
Hanno polmoni ormai completamente sviluppati
Sessuatamente, con fecondazione interna e deposizione di uova amniotiche,
COME SI
cioè con guscio e membrane che le proteggono dalla disidratazione (perciò
RIPRODUCONO possono essere deposte lontano dall’acqua) e racchiudono il nutrimento che
serve per lo sviluppo embrionale.
UCCELLI
COME SONO
STRUTTURATI
COME SI
MUOVONO
Hanno corpo adattato al volo: il peso è ridotto al minimo, grazie alla mancanza
di denti, alla coda sostenuta solo da poche vertebre di piccole dimensioni, le ali
prive di artigli, le penne con rachide cavo e le ossa più grandi cave per
contenere aria. La forza necessaria per il volo è fornita da ampi muscoli
pettorali inseriti su uno sterno carenato. Sono animali endodermi, cioè capaci di
mantenere costante la temperatura interna grazie alle piume e al grasso
corporeo. Il volo0 richiede un grande dispendio energetico e per questo il loro
metabolismo è molto elevato e sostenuto da un efficiente apparato circolatorio
e di una capacità di assorbire ossigeno molto elevata.
Le piume permettono di assumere una forma aerodinamica, consentendo loro
di avere la spinta e la manovrabilità necessarie per volare. Alcune specie hanno
però perso tale attitudine nel corso della loro evoluzione.
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COME SI
NUTRONO
Si possono nutrire di semi o di frutti, tuttavia, tutte le specie, almeno durante il
periodo dell’allevamento dei piccoli devono assumere carne.
COME SI
Sessualmente con fecondazione interna e deposizione di uova con guscio.
RIPRODUCONO
MAMMIFERI
-
COME SONO
STRUTTURATI
La caratteristica peculiare dei Mammiferi è la presenza di peli che ricoprono
il corpo e le ghiandole mammarie per la nutrizione dei piccoli. I peli sono
costituiti da cheratina e la loro funzione è quella di isolare il corpo,
contribuendo a mantenere costante la temperatura interna (endotermica).
Sono divisi in tre gruppi: monotremi, marsupiali e placentati
DOVE VIVONO
Pur essendo per lo più terricoli, l’evoluzione ha determinato la comparsa
secondaria anche di specie acquatiche ed alate.
COME SI
NUTRONO
Soni presenti tutte le possibili modalità nutritive
I monotremi, es. ornitorinco, depongono di solito due uova in una tana di
COME SI
foglie; dopo la schiusa i piccoli si nutrono leccando il latte che la madre
RIPRODUCONO produce e accumula tra i peli della sua pelliccia.
I marsupiali generano una prole immatura che, al momento della nascita
presenta ancora caratteristiche embrionali; i piccoli completano il loro sviluppo
mentre sono attaccati ai capezzoli della madre al riparo in una tasca esterna
all’addome.
I placentati possono sviluppare i loro embrioni all’interno del corpo grazie alla
placenta, un organo in cui tessuti materni ed embrionale sono strettamente
adiacenti. Ciò rende possibili tutti gli scambi tra madre e piccolo che viene
nutrito e protetto finché non sarà pronto per al nascita.
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