IL CIRCUITO ELETTRICO Un circuito elettrico è costituito in generale da un insieme di conduttori, collegati tra loro e collegati ai poli di un generatore di tensione. All'interno del filo metallico passa la corrente elettrica, nel verso convenzionale che va dal polo positivo al polo negativo.In un campo elettrico troviamo di base un generatore di tensione,dei conduttori e infine l’utilizzatore. L'intensità di corrente è definibile come la quantità di carica elettrica che attraversa una sezione di un conduttore nell'unità di tempo. L'intensità di corrente è una grandezza scalare, l'unità di misura è l'ampere (A) e si misura con l'amperometro, uno strumento che, nella versione classica, sfrutta l'effetto magnetico delle correnti. La resistenza e le leggi di Ohm Il valore dell'intensità della corrente in presenza di una certa differenza di potenziale dipende dal mezzo entro cui la corrente scorre. Questo significa che la relazione tra differenza di potenziale e corrente circolante non è uguale per tutti i conduttori, ma varia da conduttore a conduttore. Per i conduttori metallici e per le soluzioni acquose di elettroliti, cioè di acidi, basi e sali, il fisico tedesco Georg Simon Ohm (1787-1845) ricavò sperimentalmente due leggi, dette prima e seconda legge di Ohm. La prima legge di Ohm stabilisce che, a temperatura costante, la differenza di potenziale ( V) applicata agli estremi di un conduttore è direttamente proporzionale all'intensità della corrente (I) che lo attraversa: dove la costante di proporzionalità R è detta resistenza elettrica e varia da conduttore a conduttore. La resistenza elettrica è connessa alla difficoltà che la corrente incontra quando circola all'interno di un conduttore (tale difficoltà dipende dalla natura del conduttore.Quanto più R è grande, tanto minore è quindi la corrente che attraversa il conduttore per una data differenza di potenziale: ciò significa che, per ottenere una data corrente, in conduttori con resistenze maggiori dovremo applicare differenze di potenziale maggiori. La potenza elettrica In un circuito elettrico viene spesa energia elettrica, prodotta da un generatore, per far funzionare un dispositivo: per esempio, una lampadina. L'energia spesa è energia potenziale elettrica, trasportata dalle cariche, che viene trasformata in altre forme di energia (calore e luce nel caso della lampadina). La quantità di energia spesa nell'unità di tempo è la potenza elettrica (in meccanica la potenza è data dal prodotto del lavoro compiuto per il tempo impiegato a compierlo). voltmetro misura la tensione elettrica ohmetro misura la resistenza multimetro (o tester) strumento multiuso amperometro misura l'intensità della corrente elettrica wattmetro misura la potenza attiva (elettrica)