La pila o cella elettrochimica è un dispositivo che con-sente di trasformare energia chimica in energia elettrica, sfruttando reazioni redox spontane. La pila Daniell è formata da due semi-pile o elettrodi (+ e -) collegati tra loro da un conduttore metallico e da un ponte salino. Nelle due semi-pile avvengono separatamente la semireazione di ossidazione e quella di riduzione. La forza elettromotrice (f.e.m.) o voltaggio di una pila esprime la capacità che essa possiede di costringere gli elettroni a scorrere nel circuito metallico dal polo negativo al polo positivo. La f.e.m. esprime la differenza di potenziale elettrochimico ai due elettrodi e si misura in volt (V). All’elettrodo o semi-pila a idrogeno, in condizioni standard (sol. ionica 1 M; t=25 °C), viene convenzionalmente assegnato potenziale E°=0,00 V. Il potenziale all’elettrodo di ogni semi-pila viene determinato per confronto con il potenziale dell’elettrodo a 8drogeno. Il segno attribuito ai potenziali per le semi-reazioni di riduzione è positivo se il metallo dell’elettrodo dimostra maggior capacità di ridursi rispetto a H+, negativo in caso contrario. Il passaggio di elettroni nel conduttore esterno, che collega due elettrodi con potenziale differente, avviene dall’elettrodo a potenziale di riduzione minore verso quello a potenziale di riduzione maggiore. Le pile forniscono corrente elettrica continua.• L’elettròlisi è il processo di separazione e scarica degli ioni di segno opposto di un elettrolita (fuso o in soluzione acquosa) operato dalla corrente elettrica continua. • In una cella elettrolitica sono presenti due elettrodi: anodo + e catodo -, collegati con un generatore di corrente continua. Tra essi si stabilisce un campo elettrico che determina la migrazione degli ioni + (cationi) e - (anioni) dell’elettrolita verso l’elettrodo di segno opposto..• Al catodo della cella avviene una reazione di riduzione, cioè lo ione + estrae elettroni dall’elettrodo e si scarica.• All’anodo della cella avviene una reazione di ossidazione, cioè lo ione – cede elettroni all’elettrodo e si scarica.