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liceo classico T. Tasso Roma ROTAZIONE TRIENNALE - Isabella Tokos 3A

Scrivi una relazione sull’importanza ambientale e sociale
della rotazione triennale nel Medioevo
La rotazione triennale, tecnica agricola usata fin dal VIII secolo a.C. da parte degli Etruschi, fu
una della cause maggiori della ripresa economica delle popolazioni europee nel passaggio
dell’anno Mille tra Alto e Basso Medioevo.
Durante l’Alto Medioevo la coltivazione dei campi seguiva la rotazione biennale: ogni campo
veniva diviso in due parti, delle quali una era coltivata con grano e l’altra veniva lasciata a
maggese, ovvero senza semina per dare il tempo necessario al terreno per la refertilizzazione del
suolo.
Col passare degli anni, già a partire dal 1000, i campi divennero sempre più vasti a causa di
bonifici di paludi o deforestazioni; si cominciò inoltre a tentare di sfruttare meglio il tempo e la
terra con una diversa distribuzione della semina che avrebbe premesso di utilizzare 2/3 dei terreni
rispetto a 1/2 di prima. In effetti, ogni pezzo di terra veniva suddiviso non più in due parti che si
alternavano ogni anno, una coltivata e l’altra no, ma in tre zone: una seminata con cereali (grano,
orzo, avena...), l’altra con legumi (ceci, piselli, favi...) e infine la rimanente a maggese. Ogni anno le
coltivazioni venivano ruotate, i cereali prendendo il posto dei legumi, i legumi quello del campo
non coltivato (in cui a volte si seminava erba medica, la quale aiutava molto di più il terreno a
riprendere quei sali minerali necessari alla terra per essere fertile), il quale, ovviamente, sostituiva
quel che prima era dei cereali. Il ciclo si concludeva ogni tre anni, durante i quali però la
produzione agricola aumentava, sbloccando l’economia perché non più basata sulla sussistenza,
ma anche sul commercio. Si venne a creare un legame più forte tra campagna e città, che
riceveva beni alimentari in cambio di attrezzi artigianali, come aratri pesanti, modificati per rendere
più facile (per quanto lo si possa dire) il lavoro dei cavalli da trazione o dei buoi. E questa era una
catena sempre più fruttuosa, che contribuiva parecchio anche all’alimentazione dei contadini,
diventata più variegata e più sana.
Questo sistema, della rotazione triennale si imporrà in tutti i feudi per la sua efficacia; ogni
feudo avrà il campo diviso in tre ampie zone, le quali a loro volta suddivise in fasce larghe a
seconda delle possibilità materiali della famiglia proprietaria.
Dopo il raccolto, il campo era destinato al pascolo delle mandrie in comune.
FONTI:
• https://it.m.wikipedia.org/wiki/Rotazione_triennale_delle_colture
Roma, 17/10/2019
Isabella Tokos, III A