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I Diritti Umani Tesina.pptx

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Aung San Suu Kyi
Aung San Suu Kyi è una politica birmana, attiva da
molti anni nella difesa dei diritti umani sulla scena
nazionale del suo Paese, oppresso da una rigida
dittatura militare, imponendosi come capo del
movimento non-violento, tanto da meritare i premi
Rafto e Sakharov, prima di essere insignita del
Premio Nobel per la pace nel 1991. Nel 2007 l'ex
Premier inglese Gordon Brown ne ha tratteggiato il
ritratto nel suo volume Eight Portraits come modello
di coraggio civico per la libertà.
Aung San Suu Kyi è attualmente Consigliere di
Stato della Birmania, Ministro degli Affari Esteri e
Ministro dell'Ufficio del Presidente.
Figlia del generale Aung San e di Khin Kyi, la vita di Aung San Suu Kyi è stata
travagliata fino dai primi anni. Suo padre, uno dei principali esponenti politici
birmani, dopo aver negoziato l'indipendenza della nazione dal Regno Unito nel
1947, fu infatti ucciso da alcuni avversari politici nello stesso anno, lasciando la
bambina di appena due anni, oltre che la moglie e altri due figli, uno dei quali
sarebbe morto in un incidente.
Khin Kyi divenne una delle figure politiche di maggior rilievo in Birmania, tanto da
diventare ambasciatrice in India nel 1960. Aung San Suu Kyi fu sempre presente al
fianco della madre, la seguì ovunque ed ebbe la possibilità di frequentare le
migliori scuole indiane e successivamente inglesi, tanto che nel 1967, presso il St
Hugh's College di Oxford, conseguì la prestigiosa laurea in Filosofia, Scienze
Politiche ed Economia. Continuò poi i suoi studi a New York, dove lavorò per le
Nazioni Unite e dove incontrò il suo futuro marito, Michael Aris, studioso di cultura
tibetana, che sposò nel 1971 e col quale ebbe due figli, Alexander e Kim.
Ritornò in Birmania nel 1988 per accudire la madre gravemente malata, e proprio in
quegli anni il generale Saw Maung prese il potere e instaurò il regime militare.
Fortemente influenzata dagli insegnamenti del Mahatma Gandhi e dai concetti
buddisti, Aung San Suu Kyi entrò in politica fondando la Lega Nazionale per la
Democrazia, il 27 settembre 1988. Neanche un anno dopo le furono applicati gli arresti
domiciliari, con la concessione che se avesse voluto abbandonare il paese, lo
avrebbe potuto fare; Aung San Suu Kyi rifiutò la proposta del regime.
Nel 1990 il regime militare decise di
convocare elezioni generali. Queste
risultarono in una schiacciante vittoria
della Lega Nazionale per la Democrazia
di Aung San Suu Kyi, che sarebbe quindi
diventata Primo Ministro; tuttavia i militari
rigettarono il voto e presero il potere con
la forza, annullando il voto popolare.
L'anno successivo Aung San Suu Kyi vinse
il premio Nobel per la Pace e usò i soldi
del premio per costituire un sistema
sanitario e di istruzione a favore del
popolo birmano.
Il 13 novembre 2010 Aung San Suu Kyi fu liberata. Il 1º aprile 2012 ha ottenuto un
seggio al parlamento birmano. Nonostante ciò la Birmania non è ancora libera e il
passato dittatoriale grava ancora sulla nazione. Il 16 giugno 2012 ha ritirato il
premio Nobel per la Pace. Successivamente ha iniziato a visitare vari stati, dato
che le era stato finalmente concesso il permesso dal Governo birmano. Si è recata
in Inghilterra dal figlio e, in seguito, anche in Francia.
L'11 novembre 2015 vince le elezioni con 291 seggi. Si è trattato delle prime elezioni
libere dal colpo di stato del 1962.
Dal 30 marzo 2016, con l'insediamento del governo formato da Htin Kyaw, diventa
Ministro degli Affari esteri, della Pubblica Istruzione, dell'Energia elettrica e
dell'Energia e Ministro dell'Ufficio del Presidente.
Dal 6 aprile 2016, lascia i dicasteri della Pubblica Istruzione, dell'Energia elettrica e
dell'Energia, per diventare Consigliere di Stato ed agire come una sorta di
presidente de facto del Paese.
La Seconda Rivoluzione Industriale
rivoluzione industriale è il processo che rappresentò la seconda fase dello
sviluppo industriale e che viene cronologicamente riportato al periodo compreso
tra il Congresso di Parigi (1856) e quello di Berlino (1878) e che giunge a pieno
sviluppo nell'ultimo decennio del XIX secolo[1], sia pure in concomitanza con la
grande depressione di fine Ottocento.
Nella seconda metà dell'Ottocento l'Europa occidentale estese e consolidò la
propria presenza nel mondo. Il suo prestigio si fondava sulla superiorità nel campo
scientifico e tecnologico e sulla potenza industriale e capitalistica, rafforzato in
seguito alla scoperta di nuove fonti di energia, come il petrolio e l'elettricità,
all'utilizzo di nuovi sistemi di comunicazione e di trasporto, al dominio
incontrastato del commercio mondiale.
Intanto le grandi potenze europee portavano a termine le conquiste coloniali,
soprattutto in Africa, spinte dal desiderio di procurarsi nuovi mercati di vendita
per i prodotti nazionali e di accaparrarsi materie prime e risorse energetiche a
basso costo. A questo prodigioso sviluppo industriale, che si protrasse fino agli inizi
nel Novecento e che interessò altri Stati del mondo, come gli U.S.A. ed il
Giappone, è stato dato il nome di Seconda rivoluzione industriale.
Oltre che per le grandi innovazioni tecnologiche e scientifiche, la seconda
rivoluzione industriale si caratterizza in modo incisivo rispetto alla prima perché
«più rapidi furono i suoi effetti, più prodigiosi i risultati che determinarono una
trasformazione rivoluzionaria nella vita e nelle prospettive dell'uomo.»[2]
Avvenimenti di rilievo prima dilatati nello spazio e nel tempo ora si concentrano in
uno spazio temporale ristretto che rende più veloce e concitata la vita
dell'uomo.[3]
Lo storico e sociologo tedesco Wolfgang Schivelbusch ha osservato come la
rivoluzione dei mezzi di trasporto abbia modificato non solo la geografia fisica
delle zone dove essa si è verificata ma anche la "geografia mentale" degli
uomini, il loro modo di percepire lo spazio e il tempo.[4]
Inizia quel fenomeno che porterà, per effetto della contrazione dello spazio e del
tempo, conseguenza dei nuovi più veloci mezzi di trasporto e comunicazione,
alla globalizzazione dei mercati, delle tecnologie e dei linguaggi, e in definitiva
all'accelerazione della storia dell'uomo.[5]
Le innovazioni tecnologiche
Dal 1870 in poi, si ebbe in Europa e negli Stati
Uniti uno sviluppo tecnologico senza precedenti,
che assicurò ai paesi Occidentali la supremazia
tecnica in tutto il mondo. La caratteristica che
differenzia maggiormente la seconda rivoluzione
industriale dalla precedente sta nel fatto che le
innovazioni tecnologiche non sono frutto di
scoperte occasionali ed individuali, bensì di
ricerche specializzate in laboratori scientifici e
nelle università finanziate dagli imprenditori e dai
governi
nazionali
per
il
miglioramento
dell'apparato produttivo.
I settori in cui si ebbero i maggiori risultati furono quello agricolo, quello
manifatturiero e quello alimentare.
Nel settore metallurgico, giocarono un ruolo fondamentale la realizzazione del
Convertitore Bessemer e il Forno Martin-Siemens. Essi permisero la realizzazione di
macchine e utensili più robusti e resistenti del ferro che causava problemi per la sua
tendenza ad usurarsi rapidamente.
Nel 1878 con l'adozione del "Processo Thomas" poterono essere utilizzati materiali di
ferro con alta percentuale di fosforo. Fu proprio questo metodo di defosforazione
che consentì alla Germania ricca di questi minerali di trasformarsi da paese
agricolo a industriale sino a superare, con uno sfruttamento più organizzato delle
miniere dell'Alsazia e della Lorena e del bacino carbonifero della Ruhr, la
produzione delle acciaierie inglesi. L'acciaio permise nuove soluzioni nel campo
della meccanica e nel 1870 l'utilizzo del cemento armato in quello delle costruzioni.
n Italia, mancando il carbone fossile e scarseggiando il carbone bianco[9][10] si
sfruttarono i corsi d'acqua per la produzione di energia elettrica. Così facendo non
si andò incontro alle enormi spese per l'importazione di carbone.
Nel campo chimico, vi furono tra le industrie, fortissime competizioni che portarono
in pochissimi anni alla scoperta di nuovi prodotti come fertilizzanti, coloranti
sintetici, ammoniaca, dinamite, soda e prodotti farmaceutici quali cloroformio,
disinfettanti e analgesici.
Il Jazz
Il jazz nasce negli Stati Uniti all’inizio del XX come espressione musicale della
minoranza etnica afroamericana. Ma, in realtà, fu creato dagli africani deportati
negli Stati Uniti e schiavizzati, che cantavano per alleggerire il lavoro. Il jazz si
sviluppo all’inizio nelle grandi città e metropoli degli USA. Prima di diventare una
musica da concerto, il jazz è considerato e utilizzato come musica da
intrattenimento nei locali da ballo, nightclub, sale da giochi o bar, dove il pubblico
amava divertirsi e svagarsi.
I musicisti trovarono impiego nei locali notturni dove si confrontarono l’uno con
l’altro e scambiavano esperienze e opinioni. Il jazz club svolge quindi la funzione di
vero e proprio laboratorio musicale.
Decisiva per lo sviluppo del jazz è la sala di incisione discografica che grazie al disco
si diffonde in tutto il territorio americano e, successivamente, nel resto del mondo.
Uno tra i più famosi musicisti jazz del XX, è stato Louis Daniel Armstrong, bravissimo
trombettista e anche uno dei più importanti cantanti.
Viene considerato una delle più grandi e influenti personalità in campo musicale
del’900, e le sue innovazioni interpretative hanno permesso alla musica jazz di
evolversi, aiutandola a diventare un genere celebre in tutto il mondo.
La Birmania
è uno Stato dell'Asia sudorientale. Occupa parte della costa
occidentale della penisola indocinese, è affacciata sul Golfo del
Bengala e sul mar delle Andamane e confina da ovest a est con
Bangladesh, India, Cina, Laos e Thailandia. Il 6 novembre 2005 la
capitale è stata spostata da Yangon a Pyinmana, che il 27 marzo 2006
è stata ufficialmente rinominata Naypyidaw, cioè "sede dei re".
Dopo aver ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito nel 1948, la
Birmania è stata governata dapprima democraticamente, poi, in
seguito a un colpo di Stato nel 1962, da una dittatura militare. A partire
dal 2010, il governo militare birmano ha attuato una serie di graduali
riforme politiche, instaurando un governo civile, scarcerando gli
oppositori politici tra cui Aung San Suu Kyi, leader della Lega Nazionale
per la Democrazia, e convocando libere elezioni parlamentari, parziali
nel 2012 e generali nel 2015.
Secondo il censimento del 2017, ha una
popolazione di 55 499 500 abitanti. La
maggioranza della popolazione è di
etnia Bamar e di religione buddhista, ma
vi sono anche numerose minoranze
etniche, che sin dall'indipendenza sono
state coinvolte in diversi conflitti armati
con il governo centrale, alcuni dei quali
durano tuttora. Particolarmente criticato
dalla comunità internazionale è il
trattamento subìto dalla minoranza
etnica dei Rohingya, di religione
musulmana, vittime di persecuzione e
privazione della cittadinanza.
Economicamente il Myanmar è ancora al
2016 uno dei paesi più poveri e meno
sviluppati del pianeta e dopo decenni di
stagnazione, embargo internazionale e
isolamento economico, dal 2011 il paese
sta
registrando
un
forte
sviluppo
economico in tutti i settori con picchi di
crescita superiori all'8% annuo
INTERNATIONAL ORGANIZATIONS FOR PEACE AND HUMAN RIGHTS
The United Nations
In February 1945 President Roosevelt, Winston Churchill, the British Prime
Minister, and Stalin, the Soviet premier met in the Soviet resort of Yalta
to discuss the post-war world and decided to set up the U.N.
The U.N. is an international organization with the aim of maintaining
peace and promoting cooperation between States. Sometimes the
U.N. send a peacekeeping force to a country in order to prevent war or
to maintain peace
Today 193 nations belong to the U.N. Each member state of the U.N.
has a seat in the General Assembly. The U.N. building is in New York; it is
also called the «glass building» because of its architeture.
Nato
The North Atlantic Treaty Organization or NATO, also called the Atlantic Alliance, is
an intergovernmental military alliance based on the North Atlantic Treaty which
was signed on 4 April 1949. The NATO headquarters are in Brussels, belgium and
the organization constitutes a system of collective defence: all its member states
agree to mutual defense in response to an attack by any external party.
NATO has added new member since first forming in 1949. NATO comprises 28
members: Albania, Belgium, Bulgaria, Canada,Croatia, Czech Republic,
Denmark, Estonia, France, Germany, Greece, Hungary, Iceland, Italy,Latvia,
Lithuania, Luxembourg, Netherlands, Norwav, Poland, Portugal, Romania,
Slovakia, Slovenia, Spain, Turkey, the United Kingdom and the United States
U.n.i.c.e.f.
U.N.I.C.E.F. it is the abbraviation of the words United Nations Children’s Fund. It
was founded at the end of World War II, in order to help children who were
victims of the war. It provides education, health care and medical help to
children all over the world, especially those living in poor countries devastated
by war or famine, such as Asia and Africa.
AMNESTY INTERNATIONAL
It is an international organization independent of any goverment, political
party, religious creed or economic interest. Today it has more than one million
volunteers who fight for justice against any kind of violence torture or capital
punishment, in defence of the human rights expounded in 1948 by the
«Universal Declaration of Human Rights». Amnesty International was awarded
the Nobel Peace Prize in 1977. Its headquarters is in London, but there are
offices all over the world.
Doctors Without Borders
It is a medical and humanitarian organization, founded in 1971 by some
French doctors. It is based on the principle that all disaster victims, whether
the disaster is natural or human in origin, have a right to medical assistance.
These doctors often work in difficult and dangerous situations, where human
rights are violated and there isn’t any economic support. The organization
has got 2000 medical volunteers and is helped by private donations.
I Diritti Umani
I diritti umani (o diritti dell'uomo) sono una branca del diritto e una
concezione filosofico-politica. Essi rappresentano i diritti inalienabili che
ogni essere umano possiede.
Tra i diritti fondamentali dell'essere umano si possono ricordare, tra gli altri,
il diritto alla libertà individuale, il diritto alla vita, il diritto
all'autodeterminazione, il diritto a un giusto processo, il diritto ad
un'esistenza dignitosa, il diritto alla libertà religiosa con il conseguente
diritto a cambiare la propria religione, oltre che, di recente tipizzazione
normativa, il diritto alla protezione dei propri dati personali (privacy) e il
diritto di voto.
Non va nascosto che, nella sua lotta al giusnaturalismo razionalista, la
chiesa cattolica del secolo XIX coinvolse nella critica anche i diritti
dell'uomo: Pio VI nel breve Quot Aliquandum; Gregorio XVI nella Mirari
vos; Pio IX contro la libertà di culto; Pio XI contro l'ecumenismo (enciclica
Mortalium animos). Solo dopo il concilio Vaticano II queste posizioni
furono definitivamente superate.
Secondo alcune correnti marxiste l'idea dei diritti umani costituisce le basi
di un'ideologia borghese di libertà giuridiche formali cui non sarebbe
concretamente corrisposta una reale emancipazione degli oppressi, e in
particolare del proletariato. In pratica tali diritti descriverebbero ideali
sistemi sociopolitici sulla base di criteri storicamente e politicamente
connotati, che si presterebbero facilmente a fare da alibi a politiche
imperialiste, specie dal punto di vista economico-militare sotto la forma
dell'intervento umanitario.
Legislazione Internazionale
Si tratta di normativa convenzionale con cui le Nazioni firmatarie hanno
scelto di andare oltre la Dichiarazione Universale e creare un corpus di
leggi che impegnasse a tutti gli effetti gli Stati alla tutela dei Diritti Umani.
Questo ha portato già in sede ONU ad un disaccordo sul se inserire o
meno anche norme di natura socio-economica; ne conseguì la
preparazione di due trattatti differenti. Fu così che, nel 1966 e 1976
rispettivamente, la cosiddetta International Covenant on Civil and
Political Rights e la International Covenant on Economic, Social and
Cultural Rights videro la luce. Assieme alla Dichiarazione universale dei
diritti dell'uomo questi documenti formano l'International bill of rights.
Architettura del Ferro
L'architettura del ferro è un tipo di produzione architettonica diffusasi in
Europa tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. I
luoghi di maggiore diffusione di questa tecnologia applicata
all'architettura sono la Francia e l'Inghilterra, sebbene abbia avuto una
buona diffusione anche in Italia.
Il Ponte di Paderno, sul
Fiume Adda
Lo sviluppo dell'ingegneria è essenzialmente legato
ai processi di industrializzazione che si avviano in
Inghilterra alla fine del XVIII secolo e che si
diffondono rapidamente in molte altre nazioni. Un
passo importante nell'istituzione del nuovo ordine
degli Ingegneri si ebbe nel 1794, con la fondazione
della École polytechnique e l'istituzione, presso la
medesima università, di un corso in Scienza delle
costruzioni. Infatti le importanti innovazioni
tecnologiche legate alla Rivoluzione industriale,
portarono ad un notevole incremento della
produzione di acciaio e ghisa, con una sensibile
riduzione dei costi
Questi materiali furono utilizzati essenzialmente per la realizzazione di ponti in ferro,
di edifici con scheletro metallico e di coperture trasparenti in acciaio e vetro.
Pertanto, gli impieghi più spettacolari e importanti di questa nuova tecnologia
sono ponti, serre, edifici per Esposizioni universali, capannoni industriali, stazioni
ferroviarie, mercati coperti, e gallerie per il pubblico passeggio.
Tuttavia l'applicazione di questi nuovi materiali da costruzione non porterà alla
formazione di uno stile completamente autonomo dai vari revival ottocenteschi,
ma spesso si limiterà alla realizzazione di coperture su invasi neoclassici, neogotici
o neorinascimentali. Perfino le opere realizzate interamente in ferro non
raggiungeranno mai una vera indipendenza dai gusti, dalle forme e dal senso
dell'architettura eclettica ottocentesca. Caso emblematico è quello della Torre
Eiffel a Parigi, dove gli archi che si aprono dalla base fino al primo livello della
torre, posto a circa 50 metri d'altezza, non sono portanti, ma sono appesi alla
struttura. Questi elementi, evidentemente privi di qualsiasi funzione statica,
rappresentano quindi una sorta di inutile dipendenza dalle forme classiche, alla
quale il progettista, l'ingegner Gustave Eiffel, fu costretto a sottomettersi.
Les Declaration Des Detroit de l’Homme et du
Citoyen
La dèclaration des Droits de l’Homme et du citoyen est votée le 26 aoùt
1789 par l’Assenblée nationale constituante après de longs débats.
Elle comporte un préambule et 17 articles qui mèlent des dispositions
concernant l’individu et la Nation.
Préambule à la premièree Constitution de la Rèvolution Francaise
adoptée en 1791, ce texte est devenu une référence pour led institutions
francaise.
Le prèambule
Les représentants du peuple francais, constituès en Assemblée nationale ont
résolu d’exposer, dans une déclaration solennelle, les droits naturels,
inaliénables et sacrés de l’homme
Un choix d’articles
Article premier - Les hommes naissent et demeurent libres et égaux en droits.
Les distinctions sociales ne peuvent étre fondèes que sur l’utilité commune.
Article 2 – Le but de toute association politique est la conservation des droits
naturels et imprescriptibles de l’homme. Ces droits sont la liberté, la propriété,
la sùretè et la résistance à l’oppresion.
Article 4 – La liberté consiste à pouvoir faire tout ce qui ne nuit pas à autrui.
Article 9 – Tout homme étant présumé innocent jusqu à ce qu’il ait été
déclaré cupable, s’il est jugé indispensable de l’arréter.
Article 11 – La libre communication des pensées et des opinions est un des
droits les plus précieux de l’homme; tout citoyen peut donc
parler,écrire,imprimer libement.
Il principio d’inerzia
Principio d’inerzia (o primo principio della dinamica): quando su un
oggetto non agisce nessuna forza, lo stato di moto dell’oggetto non
cambia.
Se l’oggetto è in moto, esso continua a muoversi con la stessa velocità
e nella stessa direzione; se invece è fermo, continua a rimanere fermo.
In altre parole, in assenza di forze il vettore velocità dell’oggetto non
cambia.
L’attrito
Le forze di attrito sono sempre presenti nella vita quotidiana. Si
generano sulla superficie di contatto tra gli oggetti e si oppongono al
movimento.
Da cosa dipende l’atrito
L’intensità delle forze di attrito dipende da tanti fattori.
L’attrito cresce quando aumenta l’area della superficie di contatto
tra i corpi.
Il diritto all’Alimentazione
Il 16 ottobre di ogni anno l'Organizzazione delle Nazioni Unite
per l'alimentazione e l'agricoltura celebra la Giornata mondiale
dell'alimentazione per commemorare l'anniversario della sua
fondazione, avvenuta il 16 ottobre 1945. Il tema della Giornata
mondiale dell'alimentazione e di TeleFood scelto per il 2007 è,
"Diritto all’alimentazione".
Il diritto all’alimentazione è un diritto intrinseco di ogni essere
umano, donna, uomo, bambina o bambino in ogni parte del
pianeta.
La scelta del Diritto all’alimentazione come tema della Giornata
mondiale dell’alimentazione 2007 e TeleFood dimostra che la
comunità internazionale riconosce sempre più l’importanza dei
diritti umani nello sradicare fame e povertà, nonché la
necessità di accelerare ed intensificare il processo di sviluppo
sostenibile.
Premessa
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 è stata
la prima a riconoscere il diritto all’alimentazione come un diritto
umano. Esso è stato poi incorporato nel Patto internazionale sui
diritti economici, sociali e culturali (articolo 11) adottato nel
1966 e ratificato da 156 stati, oggi vincolati dalle sue
disposizioni. Il diritto all’alimentazione ha una definizione più
precisa ed una interpretazione tecnica nel Commento
generale 12 del Comitato sui diritti economici, sociali e culturali .
Le “Voluntary Guidelines to Support the Progressive Realization
of the Right to Adequate Food in the Context of National Food
Security”, conosciute come “Linee guida sul diritto
all’alimentazione”, sono state adottate dal Consiglio della FAO
nel 2004 e forniscono raccomandazioni pratiche su quanto
deve essere realizzato concretamente per garantire che il diritto
all’alimentazione diventi realtà.
Dignità dell’uomo nel cristianesimo
Nella genesi si dice che Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza.
Superiorità e signoria dell’uomo sugli altri animali sono strettamente congiunte
a quest’aspetto: l’uomo è più simile a Dio, più divino, delle altre creature e la
sua somiglianza è in vista di un’altra e maggiore, quell’intima e indissolubile
unione tra uomo e Dio. Ai giusti infatti è riservata la totale assimilazione a Dio
(San Paolo, ma Cristo stesso). Tra gli autori cristiani Lattanzio è il primo a
celebrare la divinità della natura umana, esaltata ad opera della grazia: la
statura eretta dell’uomo è segno della sua capacità di emergere, di salire, di
risalire. Questo potere di assimilazione con Dio può essere accettato o respinto,
per questo Scoto Eriugena riteneva l’uomo superiore anche all’angelo. Questa
duplice possibilità è teorizzata da Alano Di Lilla, come lotta tra sensualità e
spirito: è sempre sottintesa l’azione della grazia, ma l’uomo nel suo consenso è
fondamentale.
Guglielmo di Saint Thierry afferma che la regalità dell’uomo sta nella sua
volontà, anche se la divinizzazione nell’uomo è resa possibile dall’incarnazione
di Cristo
La dignità dell'uomo nel pensiero precristiano
Nel De natura deorum di Cicerone (che si rifà
a Panezio) si elogia l’uomo e la sua capacità
grazie alla sua capacità di signoreggiare la
natura, ma soprattutto di innalzarsi verso il
cielo e pervenire alla conoscenza degli dei.
Ovidio nelle Metamorfosi riprende il tema della
creazione ad immagine degli dei. Il tema della
divinità dell’uomo, della sua cognatio con gli
dei, è ricorrente in tutta la filosofia antica , in
particolare in quella platonica e neoplatonica
(da cui connubio con il cristianesimo nascerà
l’esaltazione rinascimentale della dignitas
homini). Anche gli scritti ermetici affermano
che l’uomo è composto da due elementi,
divino e terrestre. Secondo il mito l’uomo
divino formato da Dio a coronamento della
creazione si unisce alla natura e da vita agli
uomini terrestri: dalle nozze tra l’archetipo
uomo divino e natura nascono così i singoli
uomini. La compresenza degli elementi
significa la possibilità di abbassarsi o innalzarsi.
Varie forme di energia
L’energia non sempre si manifesta in modo evidente: infatti spesso
rimane allo stato potenziale, pronta per agire non appena si
verifichino le condizioni necessarie.
L’esempio più immediato è l’energia potenziale gravitazionale, che
possiedono tutti i corpi sottoposti alla forza di gravità e che si
trovano, per la loro posizione, nella condizione di non potersi
muovere a causa di qualche tipo di impedimento. In questo caso
l’energia potenziale è come una specie di «riserva»
Un altro tipo di energia potenziale è quella elastica, .
L’energia potenziale elettrica, infine, è simile a quella
gravitazionale: un corpo dotato di carica elettrica immagazzina
una «riserva» di energia. Tra due corpi che possiedono livelli diversi
di energia potenziale elettrica possono scatenarsi fenomeni visibili.
Infine, anche se in un senso leggermente diverso, possiamo dire
che l’energia chimica degli alimenti e dei carburanti è energia allo
stato potenziale, così come lo è quella nucleare.
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