Anno Scolastico 2013/14 Classe 5 Sezione C

Anno Scolastico
2013/14
Classe 5 Sezione C
Reggio Calabria 15/05/2014
Docente coordinatore Caterina Di Leo
CONSIGLIO DI CLASSE
Maria Tripodi
RELIGIONE
M. Florinda Minniti
ITALIANO e LATINO
Italia Daniela Borrello
INGLESE
Caterina Di Leo
STORIA e FILOSOFIA
Angioletta Celona
MATEMATICA e FISICA
M. Cristina Nocera
SCIENZE DELLA TERRA
Antonino Ollio
STORIA DELL’ARTE
Maurizio Gismondo
ED. FISICA
Docente coordinatore: Caterina Di Leo
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Amodeo Federico
2. Arico’ Filippo
3. Benedetto Domenica
4. Bova Milena
5. Chirigui Fatima
6. D’Agostino Angela Annunziata
7. Foti Francesca
8. Foti Giuseppina
9. Fotia Giuseppe
10. Gallipoli Giuseppa Fabiola
11. Giuffrè Alba Chiara
12. Marino Saverio
13. Maruca Giancarlo
14. Muro Lucia
15. Nucera Michele
16. Riggio Veronica
17. Rizzica Stefania
18. Sciumè Atonia
19. Scopelliti Giulio
20. Simone Mario
21. Zaffino Elisa
Nome
Amodeo Federico
Aricò Filippo
Benedetto Domenica
Bova Milena
Chrigui Fatima
D’Agostino Angela
Annunziata
Foti Francesca
Foti Giuseppina
Fotia Giuseppe
Gallipoli Giuseppa
Fabiola
Giuffrè Alba Chiara
Marino Saverio
Maruca Giancarlo
Muro Lucia
Nucera Michele
Riggio Veronica
Rizzica Stefania
Sciumè Antonia
Progetti
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), Cinema lab, servizio di
placement scolastico (Fixo)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), Cinema lab, servizio di
placement scolastico (Fixo)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), servizio di placement
scolastico (Fixo)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), olimpiadi di filosofia
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), servizio di placement
scolastico (Fixo), alpha test, FCE
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), servizio di placement
scolastico (Fixo)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa) Cinema lab, servizio di
placement scolastico (Fixo)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), Cinema Lab.
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), sport
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa) , servizio di Placement
scolastico ( Fixo)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa) , servizio di Placement
scolastico ( Fixo), FCE
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa) Cinema lab, servizio di
placement scolastico (Fixo)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), servizio di placement
scolastico (Fixo), Servizio D’Ordine
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), servizio di placement
scolastico (Fixo), FCE
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), Cinema lab, servizio di
placement scolastico (Fixo), FCE
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), servizio di placement
scolastico (Fixo)
Credito
interno
SI
Credito
esterno
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Scopelliti Giulio
Simone Mario
Zaffino Elisa
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), servizio di placement scolastico
(Fixo), Empowerment: sentire, pensare,
comunicare, agire
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa)
Gerbera gialla, La dignità della donna
(fidapa), servizio di placement
scolastico (Fixo), Empowerment:
sentire, pensare, comunicare, agire
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Notizie sulla classe
La classe è formata da 21 alunni, 13 ragazze e 8 ragazzi, tutti, tranne uno, provenienti dalla classe quarta
dell’anno precedente.
Tutti gli alunni hanno frequentato il corso C, hanno studiato l’inglese e non sono state introdotte forme di
sperimentazione che abbiano comportato un mutamento dell’orario curriculare.
L’azione didattica per l’anno 2013-2014 è stata indirizzata a rendere possibile la crescita globale degli alunni
e il completamento del corso di studi, gli studenti sono cresciuti grazie alla cura assidua che i docenti hanno
posto in essere per promuovere gli aspetti relazionali, comportamentali e cognitivi.
Il consiglio di classe ha voluto valorizzare il discente e renderlo capace, di fronte al pluralismo culturale
della realtà di interagire con essa, attraverso strumenti appropriati e idonei acquisiti nel corso del cammino
scolastico. Ha promosso un sano sviluppo della personalità, tramite il raggiungimento di conoscenze e il
potenziamento di capacità critiche necessarie per sapersi orientare nella società contemporanea, sapendo
riconoscere il ruolo fondamentale dei valori umani nell’evoluzione della cultura e delle strutture sociali.
Gli allievi pur in una differenziazione articolata di fasce, hanno evidenziato curiosità ed interesse per le varie
tematiche affrontate mostrando una progressiva crescita logico-critica. Tutti hanno complessivamente
raggiunto gli obbiettivi formativi, l’acquisizione di conoscenze e competenze chiave per l’accesso alla vita
adulta, alla vita universitaria e/o lavorativa, nella piena realizzazione della persona, con la consapevolezza di
sè e della realtà, per saper interagire dialetticamente in una pluralità di situazioni con maturato senso civico.
L’azione dei docenti, attraverso una sinergia con la classe, con il dirigente scolastico, con le famiglie in una
interazione dinamica ha reso possibile il raggiungimento degli obbiettivi generali con le diversificazioni
plausibili delle singole personalità.
La classe è apparsa alla fine, attenta, disponibile all’apprendimento e desiderosa di interloquire con un
atteggiamento partecipativo soprattutto per le tematiche civili e sociali in aula e in contesti diversi dalla
scuola.
La programmazione dell’anno 2013-2014 è stata pertanto finalizzata a rendere possibile il raggiungimento
degli obiettivi prefissati dal consiglio di classe per un percorso di crescita globale degli allievi in un clima
positivo di collaborazione tra docenti, discenti e famiglie.
PREMESSA
Nel presente documento viene illustrato il percorso educativo-didattico programmato per la classe 5 C per
l’anno scolastico 2013-2014.
Gli obiettivi educativi-formativi, gli obiettivi trasversali, i contenuti e le linee guida della metodologia, i
criteri di valutazione che i docenti hanno scelto sulle indicazioni dei singoli dipartimenti e dell’impostazione
generale del Piano dell’offerta formativa.
OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Acquisizioni di competenze conoscenze e abilità chiave nella piena più ampia realizzazione della persona,
con la piena consapevolezza di sé e della realtà, per saper interagire in una pluralità di situazioni con vero
senso civico di legalità e tolleranza; favorendo la conoscenza e l’accettazione di sé; promuovuendo l’apertura
ai valori;
OSA
COMPETENZE:
•
•
•
•
•
•
•
Saper comunicare
Saper interpretare le diverse fonti dell’informazione
Saper individuare, elaborando argomentazioni coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi
e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi.
Saper affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le
risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo
di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare e fare ricerca
Saper progettare percorsi di ricerca
Saper utilizzare i linguaggi specifici
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
Saper utilizzare le categorie linguistiche ed espressive;
Saper operare riflessione, analisi e sintesi;
Saper utilizzare un metodo razionale ed efficace;
Saper stabilire confronti tra modelli sociali contrapposti.
Essere in grado di cogliere e suscitare problemi.
Saper argomentare razionalmente la propria tesi
METODOLOGIE:
Strategie per il conseguimento degli obiettivi
• Considerare l’allievo come soggetto attivo del processo insegnamentp-apprendimento mettendolo a
conoscenza degli obiettivi e dei tempi di lavoro di ogni disciplina;
• Agevolare l’apprendimento con metodi individualizzati;
• Utilizzare concetti e modelli unificanti mettendo continuamente in relazione situazioni diverse;
• Costruire opportune mappe concettuali, anche attraverso discussioni guidate;
• Attivazione all’occorrenza di adeguati interventi di recupero curriculare (pomeridiano secondo
quanto stabilito dal POF);
• Attivazione di adeguati interventi di approfondimento per curare e svelare le eccellenze;
•
•
Attivazione della didattica del problem solving;
Attivazione del learning by doing.
Mezzi e strumenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
lezioni – colloquio;
discussioni problematiche;
lettura testuale di vario genere;
elaborazione di attività di ricerca;
uso di materiale audiovisivo;
utilizzo della biblioteca d’istituto;
utilizzo del laboratorio di fisica;
partecipazione a convegni, eventi, mostre, visite guidate o viaggi d’istruzione.
utilizzo dei laboratori di informatica.
Tempi di realizzazione:
I moduli disciplinari e pluridisciplinari saranno strutturati in modo da prevedere una scansione temporale
adeguata al raggiungimento degli obiettivi, nel rispetto delle esigenze formative e di apprendimento di tutti
gli allievi e in coerenza con la scansione quadrimestrale.
Tematica pluridisciplinare
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella filofosia:
problemi o risorse?
Modalità di verifica:
Possono essere utilizzate:
• prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze, competenze, abilità: test a risposta
chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a risposta breve e stesura di brevi relazioni
per verificare la capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semi strutturate per
verificare abilità operative e capacità logico-deduttive. Le prove scritte (compiti di italiano,
matematica, latino, inglese, etc.) saranno tre per quadrimestre, due obbligatorie per ogni allievo
come stabilito dal collegio docenti.
• prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio, di argomentare con
coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze. Obbligatorie due verifiche a
quadrimestre per allievo.
Verranno svolte due simulazioni della terza prova pluridisciplinare.
VALUTAZIONE:
La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma anche in base all’impegno, alla
frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla situazione di partenza.
Per una corretta corrispondenza tra valutazione e ponderazione docimologica si farà riferimento alle griglie
di Dipartimento contenute nel POF; anche per il credito scolastico si fa riferimento al POF.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE:
Saranno attivati secondo quanto stabilito dal calendario scolastico e coerenti alle esigenze che si
manifesteranno in itinere in un disteso clima di collaborazione.
Per le attività extracurriculari il CDC si dichiara disponibile a tutte quelle iniziative che possano favorire ed
incrementare il percorso formativo degli allievi in un’ottica pluralista e coerente con il POF; in sede di
programmazione sono state comunque evidenziate le seguenti attività.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Inglese: per il conseguimento di una certificazione FCE
Olimpiadi di filosofia
Orientamento
Borsa di studio: "Antonino Scopelliti"
Quotidiano in classe
Educazione alla legalità
Viaggio di istruzione a Praga
Gerbera Gialla
La dignità della donna (fidapa)
Servizio di Placement Scolastico (Fixo)
Cinema lab
Empowerment: sentire, pensare, comunicare, agire
Alpha test
Il consiglio di classe si propone comunque di aderire anche a quei progetti e a quelle attività che consentano
di ampliare l’offerta formativa anche in data successiva alla redazione di tale documento: ritenendo in senso
dinamico la stessa programmazione e in divenire rispetto a tutte le sollecitazioni culturali provenienti da più
campi del mondo circostante.
PROGRAMMAZIONE-INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA- a. s. 2013/2014
CLASSE V Sez.C
Natura e finalità
L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all’esigenza, richiamata nell’art. 9.2 del
Nuovo Concordato (1984), di riconoscere il valore della cultura religiosa per la maturazione della
persona e il contributo del Cattolicesimo quale componente del patrimonio storico del popolo
italiano; si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta originale offerta a tutti
coloro che intendano liberamente avvalersene.
L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo
specifico:nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per
l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente
la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le
altre tradizioni religiose e culture;nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e
alla dimensione etica delle conquiste scientifiche.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare allo
sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine alla
collaborazione, progettazione, comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare,
Collaborare e partecipare, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e
interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria
identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e con le sue
istituzioni educative e religiose (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e
responsabile, Individuare collegamenti e relazioni).
L’IRC si colloca nell’asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla
comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla
disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire
elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali
1° Modulo: La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo.
Obiettivi:
Confrontare la proposta morale cristiana con gli altri modi di pensare per costruire quelle immagini
morali che si traducono nel progetto di vita.
Prendere coscienza che l’impegno morale non deriva dalla religione, ma è compito inalienabile di
ogni uomo chiamato a costruire la propria esistenza.
Conoscere lo specifico contributo che la religione cattolica offre in ordine ai grandi problemi etici.
Contenuti:
La morale cristiana
Cristo al centro del’impegno etico cristiano
Atto morale, cosa è bene e cosa è male
La responsabilità di fronte a Dio
2° Modulo: La Dottrina Sociale della Chiesa ( D.S.)
Obiettivi:
Saper individuare le ragioni storiche , culturali e teologiche per cui la Chiesa ha elaborato la sua
D. S.
Comprendere il rapporto tra politica ed azione della Chiesa
Comprendere come i principi ispirati alla rivelazione fondanti la D.S. siano da contestualizzare e
da rielaborare nei diversi contesti storici.
Contenuti:
Le origini della D.S. della Chiesa
I principi fondamentali della D.S. cristiana
I più importanti documenti del magistero che hanno sviluppato la D.S della Chiesa
3° Modulo: un Popolo fatto segno: gli Ebrei
Obiettivi:
Informarsi sullo stato attuale della realtà ebraica nel mondo
Conoscere a grandi linee l’evoluzione storica del popolo ebraico dalle origini ai nostri giorni
Saper motivare la recente evoluzione positiva dei rapporti tra cristiani ed Ebrei
Contenuti:
L’influenza nella cultura occidentale del pensiero ebraico
I valori della tradizione ebraico-cristiana
Le radici del cristianesimo nell’ebraismo
Rapporto con l’Islam
4°Modulo:La verità vi farà liberi
Obiettivi
Svegliare il desiderio di conoscere la verità,di capire ciò che è autentico e che da senso
all'esistenza
Comprendere che al centro dell'impegno etico cristiano c'è Cristo che è:"Via ,Verità,Vita"
Contenuti:
Giovanni 14,6
Gaudium et spes
Cristo al centro dell'impegno etico cristiano
Libertà e legge
5° Modulo:L'impegno dei credenti per la pace,Ia solidarietà,} diritti dell'uomo
Obiettivi:
Acquisire una conoscenza del messaggio biblico sulla pace e della necessità di attuarlo a
seconda delle epoche storiche
Comprendere lo specifico significato che i termini "guerra "e "pace" assumono nella religione
ebraica Cristiana e mussulmana
Conoscere cosa dice il Magistero recente in ordine alla solidarietà.! diritti dell'uomo e la pace.
Contenuti:
La ricerca della pace nel mondo
Matteo (cap.5 )
La figura e l'opera di Gandhi
La dottrina cattolica del xx° secolo
La visione cristiana tra realtà e vita ultra terrena
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programma di Italiano
Classe
V sez. C
L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali della cultura e
della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Delineare
la
nascita
e Conoscere il quadro storico- U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra
l’evoluzione
della
nuova culturale
del
primo Settecento e Ottocento (raccordo
sensibilità
romantica, Ottocento
con i contenuti dell’anno precedente)
partendo
dalle
prime
Testi:
M.me da Stael, L’invito ai letterati
manifestazioni
italiani
settecentesche
Berchet, “Poesia dei morti” e “poesia
dei vivi”
Pellico, Le mie prigioni, Il carceriere
Schiller
Maturare
un’autonoma Riconoscere, analizzare ed Conoscere le idee e la poetica
capacità di interpretare e interpretare i testi degli dei massimi esponenti del
commentare i testi letterari, autori presi in esame
Romanticismo italiano
creando opportuni confronti
con il “presente”
U.D.2–
L’immaginario
romantico:
rivoluzione dell’io e coscienza della
modernità
Testi:
Leopardi. Lo Zibaldone. Il giardino
della sofferenza. Gli Idilli. L’infinito,
Alla luna, La sera del dì di festa. Le
Canzoni. I Canti pisano-recanatesi. A
Silvia; Il sabato del villaggio. Canto
notturno di un pastore errante
dell’Asia. Il ciclo di Aspasia. A se
stesso; La ginestra (passi scelti). Le
Operette morali. Dialogo della Natura
e di un Islandese; Dialogo di un
venditore d’almanacchi e di un
passeggere
Riconoscere
l’interdipendenza tra temi
affrontati,
visione
della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Evidenziare il rapporto tra la
letteratura verista, le teorie
positivistiche e lo sviluppo del
metodo sperimentale della
ricerca scientifica
U.D.3- La conoscenza della realtà tra
indagine
scientifica
e
rappresentazione
simbolica:
l’ottimismo positivistico e la nascita di
Conoscere lo studio del ‘vero’ nuovi modelli di conoscenza. Il
e la scelta di un metodo di Naturalismo e il Verismo.
indagine della realtà
Testi:
Zola, Germinale, La miniera
Verga, Nedda; Lettera-prefazione a
l’amante di Gramigna; La lupa;
Cavalleria rusticana; Rosso Malpelo; I
Malavoglia: la famiglia Toscano;
L’addio alla casa del nespolo; Libertà;
Mastro don Gesualdo: Gesualdo e
Diodata alla Canziria; La morte di
Gesualdo. Il discorso indiretto libero.
Il darwinismo sociale.
A ritroso nel tempo: Dante e la
visione della storia
La struttura dell’universo dantesco.
Dante, Paradiso, Canti I e III
Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità”
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Cogliere
l’evoluzione
del Conoscere il quadro storicolinguaggio
letterario
dal culturale tra Ottocento e
classicismo carducciano allo Novecento
sperimentalismo
dei
nuovi
modelli culturali
U.D.1
–
La
posizione
dell’intellettuale tra istanze
conservatrici e progressiste
Testi: Carducci, Il comune
rustico; Davanti San Guido
La Scapigliatura:
Bohème
Vita
di
Maturare un’autonoma capacità Riconoscere,
analizzare
ed Conoscere i temi della poesia
di interpretare e commentare i interpretare i testi degli autori moderna alla luce della poetica
testi
letterari,
creando presi in esame
delle corrispondenze
opportuni confronti con il
“presente”
U.D.2 – Una nuova percezione
dell’esistenza: la crisi del
Positivismo. Il Decadentismo.
Testi:
Baudelaire, Corrispondenze
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
U.D.3La
risposta
dell’intellettuale alle “offese”
del mondo tra regressione e
istanze superomistiche
Testi:
Pascoli, Il fanciullo che è in noi.
Saper cogliere la complessità e
la complementarietà del mondo
poetico di Pascoli e di
D’Annunzio
Conoscere
gli
elementi
distintivi della poetica e dello
stile dei massimi poeti del
Decadentismo italiano
Myricae. Arano; Novembre;
Lavandare;
Temporale;
Il
lampo; Il tuono; L’assiuolo. I
Poemetti. Digitale purpurea; La
siepe (cenni). I Canti di
Castelvecchio. Il gelsomino
notturno. La cavalla storna. I
Poemi conviviali. Alexandros
(cenni).
Il
nazionalismo
pascoliano:
“la
grande
proletaria si è mossa”. Da
“Pensieri e discorsi” “Questo
mare è pieno di voci”.
D’Annunzio. O falce di luna
calante; Il piacere: ritratto di
esteta; Le vergini delle rocce: il
programma del superuomo; La
sera fiesolana; La pioggia nel
pineto; I pastori
A ritroso nel tempo: La
risposta
alla
crisi
delle
istituzioni universali
Dante, Paradiso, Canti VI, XI,
XII
La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il Conoscere il quadro storicosignificato delle risposte alle culturale dei primi decenni del
inquietudini esistenziali degli Novecento
intellettuali in relazione alle
loro diverse visioni del mondo
Contenuti
U.D.1
–
Le
avanguardie,
specchio e progetto di una
società in trasformazione
Il
Manifesto
del
Testi:
Futurismo; Bombardamento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Individuare le scelte degli Conoscere i temi e le soluzioni U.D.2 – La linea del crepuscolo:
ambienti, degli oggetti, dei espressive
della
poesia reazione e rivoluzione
Testi: Gozzano, L’amica di
personaggi e della lingua dei crepuscolare
nonna Speranza (parziale).
poeti crepuscolari
S. Corazzini, Desolazione del
povero
poeta
sentimentale
(parziale).
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Riconoscere
gli
elementi Conoscere le rappresentazioni
relativi alla scomposizione dei letterarie
della
coscienza
modelli tradizionali delle forme smarrita dell’uomo moderno
del romanzo
U.D.3Il
romanzo
dell’esistenza e la coscienza
della crisi
Testi:
Svevo. Una vita: Gabbiani e
pesci; Senilità: La metamorfosi
di Angiolina; La coscienza di
Zeno: Il fumo.
Pirandello.
L’umorismo;
Pallottoline!, Il treno ha
fischiato; Ciaula scopre la Luna.
Una giornata. Il fu Mattia
Pascal: Adriano Meis; “Io sono
il fu Mattia Pascal”; Uno,
nessuno e centomila: “La vita
non conclude”; Sei personaggi in
cerca d’autore: l’ingresso dei
sei personaggi
A ritroso nel tempo: La
celebrazione della “Fiorenza
antica”: tensione nostalgica e
profezia dell’esilio
Dante, Paradiso, Canti XV,
XVII
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il Conoscere
gli
elementi
significato delle risposte alle innovativi
presenti
nel
inquietudini esistenziali dei “Canzoniere” di Saba
poeti in relazione alle loro
diverse visioni del mondo
Contenuti
U.D.1 – La totale accettazione
della vita: Saba
Testi: Saba, La capra; A mia
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Comprendere,
l’analisi dei testi,
della
ricerca
sperimentazione
linguaggi poetici
U.D.2 - L’uomo di pena ed il
male di vivere. Ungaretti e
Montale.
Testi:
Ungaretti, In memoria; I fiumi;
attraverso
la ragione
e
della
dei
nuovi
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Ungaretti e Montale
moglie; Goal; Ulisse
Veglia; Soldati.
Montale,
I
limoni;
Non
chiederci la parola; Meriggiare
pallido e assorto.
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Ricavare dai testi valutazioni
relative
all’esperienza
personale
dell’autore,
in
rapporto al contesto culturale
di riferimento
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del tempo
e dello spazio nella poesia del
Novecento
U.D.3 – Paesaggi e luoghi della
memoria
Testi:
Montale, Non recidere, forbice,
quel volto
Quasimodo, Ed è subito sera;
Alle fronde dei salici
A ritroso nel tempo: Dal tempo
all’eterno, dall’umano a divino
Dante, Paradiso, Canto XXXIII
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il Conoscere
gli
elementi
significato delle risposte alle innovativi presenti nella prosa
inquietudini esistenziali degli italiana del dopoguerra
scrittori in relazione alle loro
diverse visioni del mondo
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Comprendere,
attraverso Conoscere le espressioni della
l’analisi dei testi, la ragione crisi e del disagio esistenziale
della
ricerca
e
della nell’opera di Moravia.
sperimentazione
dei
nuovi
linguaggi espressivi nella prosa
del Novecento
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Ricavare dai testi valutazioni
relative
all’esperienza
personale
dell’autore,
in
rapporto al contesto culturale
di riferimento
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del tempo
e dello spazio nella prosa del
Novecento
Contenuti
U.D.1 – Dal neorealismo alla
narrativa postmoderna
Testi:
Calvino, Le cosmicomiche: tutto
in un punto
E. De Filippo, Napoli milionaria
C. Levi, Cristo si è fermato a
Eboli
A. Baricco, Novecento
U.D.2 - La malattia e la noia
come metafora del “male di
vivere”
Testi:
Moravia, Gli indifferenti: una
cena borghese
U.D.3 – Tensione nostalgica per
la propria terra
Testi:
C. Alvaro, Gente in Aspromonte
Laboratorio di scrittura
COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’
CONOSCENZE
CONTENUTI
• Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di
vario tipo
• Saper
comprendere
e
decodificare
un
testo,
letterario
e
non,
contestualizzandolo in un
quadro di confronti e di
relazioni storico-letterarie
• Produrre testi formalmente
rispondenti alle tecniche
compositive
indicate
e
relative
alle
diverse
tipologie
di
scrittura
previste per l’Esame di
Stato
tecniche
di
• Acquisire
scrittura
adeguate
alle
diverse tipologie testuali
• Saper utilizzare il registro
formale ed i linguaggi
specifici
• Sviluppare le abilità di
scrittura in relazione alle
prove proposte all’Esame di
Stato
• Usare con consapevolezza il
patrimonio
lessicale
e
padroneggiare
correttamente la sintassi
• Conoscere le principali
figure retoriche,
stilistiche e metriche
dei testi poetici.
• Conoscere i nuclei
teorici essenziali per
l’analisi di un testo in
prosa.
• Conoscere le peculiarità
strutturali delle varie
tipologie di scrittura e
le loro fasi di
elaborazione.
Guida alla scrittura e preparazione
alla prima prova scritta dell’Esame di
Stato.
• Analisi di un testo
letterario e non letterario
• Saggio breve
Testi: P. Di Sacco, Le basi della letteratura, 2, 3°, 3b, Bruno Mondadori
La docente
M. Florinda Minniti
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programma di Latino
Classe V,sez. C
L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale
in
relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Capacità/Abilità
Acquisire la capacità di
inserirsi nel mondo antico
cogliendo il nesso testoautore-contesto
Conoscenze
Conoscere
le
coordinate
storico-sociali dell’età giulioclaudia ed i nuovi modelli
culturali
Contenuti
U.D.1 - L’età giulio-claudia
La favola e la satira, espressione
di protesta e denunzia del perenne
conflitto tra deboli e potenti
Testi:
Fedro, Fabulae, La prepotenza del
Leone
Persio.
Attingere al patrimonio
culturale
del
mondo
classico
mediante
la
lettura e l’interpretazione
di testi letterari in lingua
e in traduzione
Individuare la specificità
della nuova forma mentis,
frutto
dell’interpretazione
sincretistica
dell’età
argentea
Conoscere la complementarietà
tra atteggiamenti interiori,
modi di vita ed espressioni
culturali nell’opera di Seneca
U.D. 2 – Seneca: ambiguità
dell’uomo e fascino del saggio
Testi:
Seneca, Che cos’è l’esilio (Consolatio ad
Helviam matrem); La brevità della vita
(De brevitate vitae); Gli schiavi sono
uomini; Il tempo (Ep. morales).
La natura (Nat. Quaestiones, VII)
Individuare nei testi la Conoscere i generi letterari
Consolidare
capacità peculiarità
delle
forme propri dell’età neroniana tra
esegetiche, di astrazione espressive,
attraverso tradizione e innovazione
e di riflessione per un’analisi tematica e stilistica
potenziare le abilità di
base e le capacità di
organizzazione
del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
U.D. 3 – L’opposizione politica
Tra parodia ed epica
Testi:
Lucano, Bellum civile: La figura di
Catone; La morte di Pompeo
Petronio, Satyricon: Ecco Trimalchione!
Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Comprendere
come
l’indagine
scientifica nel mondo classico non sia
mai intesa come ricerca autonoma, ma
come aspetto della riflessione
filosofica
Cogliere lo sviluppo del
pensiero
scientifico
attraverso l’opera di autori
significativi
Conoscere il rapporto
ambivalente dell’uomo
con
la
natura
attraverso la lettura
dei testi
U.D.1 – La forza della natura e la
debolezza dell’uomo
Testi:
Lucrezio, De rerum natura, V….
Seneca, Epistole a Lucilio, 90
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: la
natura matrigna
Plinio il Giovane, L’eruzione
del Vesuvio, Epistola VI, 16
L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità
delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Acquisire la capacità di Conoscere
le
coordinate U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il contesto
inserirsi nel mondo antico storico-sociali dell’età dei Flavi
storico e culturale
cogliendo il nesso testo- ed i nuovi modelli culturali
autore-contesto
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Individuare gli elementi di
modernità
presenti
nel
pensiero
pedagogico
di
Quintiliano
Conoscere
lo
stato
di U.D.2 – Un professore tra tradizione
decadenza
dell’eloquenza e rinnovamento
nell’età dei Flavi e le teorie Testi:
Quintiliano, Institutio oratoria: le
pedagogiche di Quintiliano
percosse sono inutili
Cogliere
l’originalità
di
Consolidare
capacità Marziale nella scelta del
esegetiche, di astrazione e di genere
letterario
riflessione per potenziare le dell’epigramma
abilità di base e le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Conoscere le caratteristiche
strutturali, contenutistiche e
stilistiche
dell’opera
di
Marziale
U.D. 3 – Uno sguardo disincantato
sulla storia e sugli uomini
Testi:
Marziale, Epigrammata: Medico o
becchino; Contro i poetastri malevoli
Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità
delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Capacità/Abilità
Acquisire la capacità di
inserirsi nel mondo antico
cogliendo il nesso testoautore-contesto
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le
coordinate U.D. 1 – L’età di Traiano e di Adriano
storico-sociali
dell’età
di
Traiano e di Adriano ed i nuovi
modelli culturali
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Cogliere il profondo disagio Conoscere
la
poetica
di U.D.2 –La moralità risentita della
morale di una società salda Giovenale e la natura della sua satira: Giovenale
nelle sue basi economiche, indignatio
Testi:
ma
sterile
nelle
sue
Giovenale. Roma, città del malcostume
componenti ideali
(Sat. III)
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Cogliere il pessimismo dello Conoscere le caratteristiche
storico, espressione della strutturali, contenutistiche e
degenerazione
morale stilistiche dell’opera tacitiana
dell’epoca
U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di
un impero. Confronto con Svetonio.
Testi:
Tacito, Annales: Nerone e l’incendio
di Roma. Divampa
l’incendio;
I cristiani accusati dell’incendio; La
morte di Petronio. Agricola: Il
discorso di Calgaco
Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità
delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Acquisire la capacità di Conoscere
le
coordinate U.D. 1 – Il tardo impero. Coordinate
inserirsi nel mondo antico storico-sociali
del
tardo storico-culturali
cogliendo il nesso testo- impero
autore-contesto
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Individuare
il
profondo Conoscere
i
modelli
di
disagio morale e l’ansia riferimento delle Metamorfosi
spirituale dell’intellettuale di Apuleio
del “Basso Impero”
Consolidare
capacità Riconoscere il rapporto tra Conoscere
la
produzione
esegetiche, di astrazione e di cultura pagana e dottrina letteraria di Agostino e le sue
riflessione per potenziare le cristiana in S. Agostino
prospettive culturali
abilità di base e le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Laboratorio di lettura e traduzione
U.D.2 – Un itinerario conoscitivo ed
iniziatico
Testi:
Apuleio, Metamorphoses: Psiche alla
vista di Cupido
U.D. 3 – La letteratura cristiana
dall’apologetica alla patristica.
S. Agostino alla ricerca di sé e di Dio.
Testi:
S. Agostino, Confessiones: La
conversione. De civitate Dei: La città
di Dio
Ambrogio, Hymni: L’inno della sera
Girolamo.
Rutilio Namaziano, De reditu suo:
L’inno a Roma; I monaci della
Capraia
Competenze
Capacità/Abilità
Leggere,
decodificare
e Individuare e riconoscere
tradurre un testo latino in gli elementi morfosintattici
forma corretta, fluida e presenti nel testo
appropriata
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le
strutture Riepilogo della sintassi dei casi.
morfologiche,
sintattiche, Elementi della sintassi del verbo e del
lessicali e semantiche della periodo
lingua latina
Leggere con naturalezza i Effettuare la scansione Conoscere
le
nozioni Esametro e distico elegiaco
principali versi della metrica metrica dei versi
fondamentali di prosodia e
latina
metrica latina
Testo: De Bernardis, Sorci, Il nuovo Roma antica, 3, Palumbo
La docente
M. Florinda Minniti
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
CLASSE V SEZ. C
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
RELAZIONE FINALE
ITALIANO E LATINO
La classe V C è composta da 21 alunni, i quali presentavano per la maggior parte una formazione di base globalmente positiva e di buon livello, altri
di livello soddisfacente, pochi appena sufficiente. I più impegnati e motivati hanno realizzato un processo cognitivo assiduo e proficuo, secondo le
linee guida didattico-metodologiche enunciate nel documento di programmazione modulare di italiano e latino.
Tutti gli argomenti preventivati sono stati svolti interamente. In aggiunta a ciò si sono realizzate significative attività complementari che hanno
fornito occasioni di arricchimento culturale.
Sia pure nella varietà delle situazioni, il livello di preparazione raggiunto dagli allievi si può considerare elevato, e in alcuni casi soddisfacente, solo
in pochi appena sufficiente.
L’andamento disciplinare è stato lodevole, mantenendosi sempre nei limiti della correttezza.
La docente
Maria Florinda Minniti
FINALITA’ EDUCATIVA
• Formazione linguistica, estetico- letteraria e storica
OBIETTIVI DIDATTICI
•
•
•
•
Potenziare le competenze linguistiche in ordine alla ricezione e produzione orale e scritta
Conoscere, contestualizzare, valutare, analizzare e attualizzare testi significativi
Riflettere su correnti, movimenti, autori, generi, temi in prospettiva storico-culturale
Prendere contatto con “visioni” della vita e del mondo ad alto potenziale immaginativo e conoscitivo
METODOLOGIA E ATTIVITA’
• Attivo coinvolgimento degli alunni nell’esperienza didattico-formativa, atto a suscitare abiti culturali favorevoli all’acquisizione di
conoscenze, competenze e abilità
• Lezioni frontali e interattive
• Lettura e analisi di testi
• Indagine tematica e confronto fra modelli
• Ricerche
• Lavori di gruppo
• Collegamenti inter e pluridisciplinari
• Approfondimenti critici
• Correzione e discussione di elaborati
• Eventuali interventi di recupero
STRUMENTI DIDATTICI
• Manuali
• Testi disponibili nella biblioteca d’istituto e consigliati
• Tecnologie multimediali
VERIFICHE E VALUTAZIONE
• Colloqui
• Discussioni
• Parafrasi, riassunti e analisi di testi
• Saggi brevi
• Temi
• Prove strutturate e semistrutturate
• Griglie di valutazione
La docente
M. Florinda Minniti
Programma di lingua inglese
Unità di raccordo
Rivisitazione dei poeti romantici
John Keats:Art and beauty
-La belle dame sans merci- Ode on a Grecian Urn -(echoes: Il sabato del villaggio, by G. Leopardi)
Prose - Gothic fiction:
Mary Shelley
-‘Frankenstein’
Jane Austen:Pride and prejudice (some extracts-movie-.commentary)
L’ETA’ VITTORIANA
Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Realizing the new
role of women writers –
Contenuti
The Reign of Queen Victoria - The Age of Empire
Victorian Literature
Emily Brontee:A higly original novel
Wuthering Heights: some passages (I am Heathcliff)
Charles Dickens – A broad view of Victorian England and its social problems: David
Copperfield - Hard times- Oliver Twist-(movie) – The workhouses
T. Hardy: Tess of the D’ Ubervilles- Determinism ,fate and ballad. –
R.L.Stevenson:’The strange case of Dr.Jekyll and Mr Hyde’.-Duality in human nature- .
Wells : The time machine.
Kipling :The jungle book.
Aestheticism and decadence
Oscar Wilde: The cult of beauty
The Picture of Dorian Gray -( some passages)-
TERZO MODULO: L’ETA DELL’ANSIA
Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Analyzing the
theme war in poetry – Analyzing experimental poetic language
The twentieth century: the historical background : The splitting of the atom- Henry Ford- literary
techniques ( stream of consciousness and interior monologue )- Imagism and Futurism.
D. H. Laurence: ' Sons and Lovers' (some passages)
James Joyce: -The theme of the ribellious hero- “Eveline”
'Stories of collective paralysis' ‘Molly’
Virginia Woolf:
Mrs Dalloway: -Orlando - The Waves- (some excerpts)
Pagine scelte dal libro di Nadia Fusini 'Possiedo la mia anima'
T. S. Eliot: -Eliot and the Symbolist Movement‘ The Waste Land’-(The fire sermon)- “ Unreal City”
( Autori da sviluppare entro il 10 Giugno)
’The unknown citizen’.
From Romanticism to Modernism: Yeats and Ireland
W. B. Yeats :' The Second Coming’ –‘Leda and the Swan’
- The anti- utopian Novel: G..Orwell 'Animal Farm' -‘1984’
( Some extracts )
QUARTO MODULO: Il teatro inglese contemporaneo
Absurd and anger Post- war drama
Beckett: a pessimistic view of the human condition‘Waiting for Godot’.
H. Pinter: absurdist drama -'The Caretaker'
La docente
I. D. Borrello
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone
l’accento sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si
trascurerà , però, l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte
integrante della competenza comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente
operativo basato sull’espletamento di determinati compiti (task-aimed learning).
Lo strutturare l’apprendimento in termini operativi permette una valutazione più
oggettiva dei progressi compiuti. Si cercherà di utilizzare il più possibile la lingua
straniera in classe adoperando l’italiano solo per la riflessione sulla lingua.
Si ricorrerà a lezioni frontali, schemi alla lavagna, pair-work, group-work, esercizi
a risposta chiusa (true-false- not given, multiple choice), esercizi a risposta aperta
(pre-reading questions), writing activities quali produzione di essays, redazione di
appunti , riassunti.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati:
• I libri di testo;
• Articoli tratti da altri testi specifici;
• Articoli tratti da riviste specializzate
• Film in lingua originale
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere ;
ad essi si aggiungeranno le interrogazioni orali individuali
e discussioni in classe. Oltre alle verifiche scritte tradizionali si
mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica per
l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli
allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante che
l’allievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale staccata
dal resto della lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso
tradizionale. L’allievo dovrà diventare consapevole che dietro la valutazione
sommativa finale espressa nel voto quadrimestale c’è una valutazione globale del
suo comportamento in cui diventano diverse componenti quali, per esempio:
• L’interesse verso la disciplina;
• Il grado di partecipazione alle lezioni;
• Il metodo di studio;
• Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni;
• L’impegno extra-scolastico;
• Partecipazione alla vita dell’istituto.,
. La valutazione disciplinare in senso stretto riguarderà la competenza linguistica
(accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità comunicativa (fluency),
intesa, quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di
messaggi scritti ed orali. A tale scopo ed in coerenza con i criteri di valutazione
deliberati in sede di Dipartimento di Lingue Straniere è stata approntata una
griglia di valutazione delle prove scritte e orali.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati:
•
•
•
•
I libri di testo;
Articoli tratti da altri testi specifici;
Articoli tratti da riviste specializzate
Film in lingua originale
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere
tuttavia ad essi si aggiungeranno le interrogazioni orali individuali e l
e discussioni in classe. Oltre alle verifiche scritte tradizionali
Si mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica
per l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli
allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante che
l’allievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale staccata
dal resto della lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso
tradizionale. L’allievo dovrà diventare consapevole che dietro la valutazione
sommativa finale espressa nel voto quadrimestale c’è una valutazione globale del
suo comportamento in cui diventano diverse componenti quali, per esempio:
• L’interesse verso la disciplina;
• Il grado di partecipazione alle lezioni;
• Il metodo di studio;
• Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni;
• L’impegno extra-scolastico;
• Partecipazione alla vita dell’istituto.,
La valutazione disciplinare in senso stretto riguarderà la competenza linguistica
(accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità comunicativa (fluency), intesa,
quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di messaggi scritti ed
orali. A tale scopo ed in coerenza con i criteri di valutazione deliberati in sede di
Dipartimento di Lingue Straniere è stata approntata una griglia di valutazione delle prove
scritte che verrà utilizzata per ogni prova di verifica scritta.
La docente
TEMATICA PLURIDISCIPLINARE
LA RIVOLUZIONE EPISTEMOLOGICA A FONDAMENTO DELLA CULTURA OCCIDENTALE
1° Modulo Dalle rivoluzioni scientifiche alle rivoluzioni storico letterarie nell’Ottocento
Il Romanticismo:due autori a confronto-William Blake and William Wordsworth
Two poems ”London”-“Composed upon Westminster Bridge”
P.B. Shelley ”England 1819”
Obiettivi
A)Conoscenza delle grandi trasformazioni politiche, sociali e filosofiche.
B)Fare acquisire la consapevolezza della specificità dell'espressione letteraria in lingua straniera.
C)Essere in grado di storicizzare un testo letterario inquadrando l'opera nel suo contesto storico .
Modulo 2:Inquietudine e ricerca di principi nell’età delle contraddizioni.
The humanitarian novel:Charles Dickens-“Bleak House” (London)
Elizabeth Gaskell- “Mary Burton” (John Burton)
Obiettivi
A)Saper discutere in riferimento agli eventi storici e sociali.
B)Saper contestualizzare la letteratura alla luce della realtà del tempo.
C)Esporre opinioni personali
Modulo 3:Nuovi scenari della modernità:dalla coscienza dell’inafferabile alle concretezze della
scienza e della storia.
W.B. Yeats:”The Second Coming”
T.S. Eliot:”The Fire Sermon”
W.H. Auden:”The unknown Citizen”
Obiettivi
A)Riconoscere e analizzare il testo poetico alla luce dei nuovi scenari.
B)Saper operare opportuni collegamenti ponendo a confronto
gli autori della civiltà moderna e le problematiche etico- morali che il progresso scientifico impone
alle coscienze.
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMA
Anno Scolastico 2013/2014
Classe V Sez. C
PROF.SSA CATERINA DI LEO
STORIA
OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI
• Far scoprire la dimensione storica del presente.
• Fare acquisire consapevolezza della possibilità di intervenire sul presente connessa
all’elaborazione del passato;
• Indurre alla riflessione storica evidenziando da un lato, il valore della libertà come ideale
guida, dall’altro gli elementi conflittuali che sono alla base delle vicende umane;
• Far cogliere le motivazioni razionali della tolleranza tramite lo studio delle diverse società
attraverso l’analisi e la salvaguardia delle differenze;
.
OSA:
Competenze
• Saper cogliere le articolazioni interne dei quadri storici e i legami tra le varie dimensioni
geografiche, economiche, sociali, politiche culturali.
• Saper contestualizzare gli eventi storici nel loro spazio tempo.
• Saper individuare i rapporti possibili tra i sistemi materiali e gli sviluppi sociali.
• Saper riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di lunga
durata.
• Saper operare intrecci pluri e / o trandisciplinari.
• Saper progettare in modo personale percorsi di ricerca.
Conoscenze
• Conoscenza dei contenuti della disciplina.
• Conoscenza delle istituzioni e del loro funzionamento e dei principali organismi di
cooperazione internazionale
Abilità
• Saper ricostruire l’avvenimento storico nelle sue varie fasi con un linguaggio specifico, in
relazione al nesso passato-presente.
• Saper riconoscere i problemi, i fenomeni, gli eventi in relazione alle fonti.
• Saper decodificare e valutare gli aspetti sociali, politici ed economici degli avvenimenti.
• Essere capace di adoperare analisi e sintesi sapendo distinguere il fatto storico dalle
interpretazioni.
Tematica pluridisciplinare
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella
filosofia: problemi o risorse?
• Le migrazioni del primo ‘900 verso l’america.
• Le deportazioni degli ebrei.
• Lo stato di Israele
CONTENUTI
Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo
L’età dell’imperialismo
L’età Giolittiana
Il mondo in armi
L’ evolversi degli eventi. Il futurismo e l’esaltazione della guerra
La grande guerra
Il neutralismo italiano
Lo svolgimento della guerra, i trattati di pace.
La Rivoluzione Russa e lo Stalinismo
Il Fascismo e i Regimi Totalitari
Il primo dopoguerra e la crisi del Ventinove
Roosevelt e il New Deal: la Germania dalla repubblica di
Weimar alla Costituzione del terzo Reich
La Seconda guerra mondiale
Il dominio nazifascista sull’Europa
La mondializzazione del conflitto
La controffensiva degli alleati nel 1943
La sconfitta della Germania e del Giappone
La Ricostruzione in Europa e in Italia. L’Italia Repubblicana
1950 / 70 Un’epoca di intenso sviluppo
Gli anni della “Guerra Fredda”
L’Italia della ricostruzione tra gli anni 70 / 90 Decolonizzazione e terzo mondo
Cittadinanza e costituzione: La costituzione Italiana.
Metodi, mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti Metodi
Libro di testo
Videocassette / CD / DVD
Quotidiani/Riviste
Aula informatica
Aula Video
Fotocopie / Dispense
Saggi di storiografia
Critica storica
Percorsi guidati nel libro
Lettura di immagini del testo
Lettura di quotidiani e riviste
Discussioni collettive
Ricerche singole e di gruppo
Lavori di gruppo
Attività di approfondimento
Temi, saggio breve articolo di giornale
Prove strutturate. Mappe concettuali
Simulazione terza prova
Metodologia:
a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle
lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base
delle realtà sociali e culturali del nostro tempo, attraverso il “quotidiano in classe”. Letture e
approfondimenti sul Corriere della Sera.
b. Lezioni frontali per favorire la comprensione dell’argomento trattato.
c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far
acquisire una visione pluridisciplinare.
d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in
relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.
e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a
promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima nel rispetto di sé e degli
altri.
f. Laboratorio informatico: approfondimenti guidati.
g. Lettura del quotidiano
Verifica e Valutazione:
N° 2 verifiche orali per quadrimestre.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento.
Il Docente
Prof.ssa Caterina Di Leo
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE
Anno Scolastico 2013/2014
Classe V Sez. C
PROF.SSA CATERINA DI LEO
FILOSOFIA
Obiettivi Educativi Formativi
Far comprendere il ruolo dei valori umani nell’evoluzione della cultura e delle strutture sociali.
Essere consapevole dell’importanza di una sana convivenza civile
Saper vivere con impegno etico attraverso l’applicazione di valori significativi.
Saper offrire soluzioni autonome ai problemi sulla base delle conoscenze acquisite.
OSA
Competenze
Saper leggere e comprendere un testo di filosofia.
Saper operare analisi e sintesi dei temi trattati.
Saper argomentare in maniera personale.
Sapersi rapportare a diverse forme di pensiero e sapersi confrontare razionalmente.
Saper progettare in modo personale percorsi di ricerca.
Conoscenze
Conoscere gli aspetti fondamentali del pensiero filosofico, riconoscere il lessico e le categorie
essenziali della tradizione filosofica.
Conoscere le correnti filosofiche dell’Ottocento e del Novecento.
Riconoscere i grandi temi del pensiero filosofico, saper confrontare e contestualizzare le differenti
risposte dei vari filosofi allo stesso problema.
Abilità
Ricostruire e valutare le argomentazioni.
Operare intrecci pluridisciplinari.
Rielaborare in modo personale.
Definire e comprendere termini e concetti.
Enucleare le idee centrali.
Essere in grado di applicare gli strumenti e i metodi filosofici all’analisi e alla comprensione dei
problemi esistenziali della società.
Tematica pluridisciplinare
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella
filofosia: problemi o risorse?
Comte: la sociologia
Darwin: l’evoluzionismoContenuti
Il Criticismo
Il Romanticismo
L’Idealismo
Il Positivismo
Il Marxismo
La filosofia fra Ottocento e Novecento
Le tradizioni novecentesche (la relatività – la psicanalisi – l’esistenzialismo – la concezione
del progresso scientifico)
• Kant (critica della ragion pura - critica della ragion pratica - critica del giudizio)
• Schopenhauer (l’arte, la libertà e la morale)
• Fichte (la dottrina della scienza – il sistema delle libertà – il pensiero politico); Schelling
(l’arte); Hegel (la fenomenologia dello spirito – la logica – la filosofia della natura – la
filosofia dello spirito – lo stato)
• Comte (la legge dei tre stadi)
• Marx (il materialismo storico – l’analisi del capitalismo – genesi e destino del capitale)
• Nietzsche (la concezione della storia – l’eterno ritorno – la critica della morale e della
religione); Freud (la nascita della psicanalisi – le istanze dell’io – nevrosi e psicosi – terapia
e sessualità)
• Bergson (materia e spirito – lo slancio vitale – il tempo)
• Einstein (la relatività);; Sartre (l’essere e il nulla – la temporalità – soggettività e impegno
politico); Heidegger essere e tempo
Popper (falsificazionismo e verità – la concezione del progresso scientifico).
Metodi, mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti Metodi
Libro di testo
Videocassette
Quotidiani/Riviste
Saggi, opere dei vari filosofi
Percorsi guidati nel libro
Lettura di immagini del testo
Lettura di quotidiani e riviste
Discussioni collettive
Ricerche singole e di gruppo
Lavori di gruppo
Attività di approfondimento
Mappe concettuali
Simulazione terza prova
Metodologia:
a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle
lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base
delle realtà sociali e culturali del nostro tempo.
b. Lezioni frontali come supporto per compensare l’eventuale carenza di categorie
culturali necessarie alla comprensione dell’argomento trattato.
c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far
acquisire una visione pluridisciplinare.
d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in
relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.
e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a
promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima.
f. Laboratorio informatico: approfondimenti guidati.
Verifica e Valutazione:
N° 2 verifiche orali per quadrimestre.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento contenuta nel P.O.F
Il Docente
Prof.ssa Caterina Di Leo
Liceo Scientifico "L. da Vinci" – RC
Matematica
Piano di lavoro relativo alla classe 5^C
a.s. 2013/2014
Insegnante: Celona Angioletta
Obiettivi didattici conseguiti
- comprensione del linguaggio specifico della matematica e uso corretto per una
esposizione rigorosa;
- uso del simbolismo matematico e conoscenza delle regole sintattiche di
trasformazione di formule;
- costruzione di procedure di risoluzione di un problema;
- risoluzione di problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
- consapevolezza del contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze
sperimentali;
- inquadramento storico dell’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
- conoscenza delle interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si è cercato di rendere omogeneo il gruppo
classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli
studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi più problematici.
Ogni modulo previsto è stato sviluppato previo accertamento dei prerequisiti
necessari; tale verifica è stata effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e
svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si è
proceduto ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a
spirale”. L'insegnamento è stato condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame
di una data situazione problematica l’allievo è stato portato prima a formulare una
ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a
conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico
quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione è stato
gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale.
In ogni caso l’insegnamento per problemi non ha escluso il ricorso ad esercizi di tipo
applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire
una sicura padronanza del calcolo.
Cinque allievi sono stati segnalati, dopo i risultati conseguiti alla fine del primo
quadrimestre, per la frequenza di corsi di recupero pomeridiani. Almeno fino alle
prove di verifica effettuate nel mese di aprile, solo due di loro hanno mostrato di aver
parzialmente saldato il debito.
Verifiche e valutazione
Sono state effettuate per ogni quadrimestre tre prove scritte di verifica (almeno due
per alunno) e almeno due prove di verifica orali. La formulazione dei voti ha tenuto
conto, in relazione alle capacità possedute, dei seguenti indicatori:
• correttezza nella procedura e nel calcolo
• metodo e consequenzialità logica
• capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze
• proprietà di linguaggio tecnico-scientifico
• costanza nello studio e interesse.
Per la valutazione delle prove scritte mi sono servita della griglia di valutazione
allegata, elaborata e approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica; per la
valutazione delle prove orali mi sono servita della griglia allegata al documento del
15 Maggio.
Il livello di preparazione raggiunto dalla classe non è assolutamente omogeneo;
alcuni allievi sono brillanti e conoscono profondamente la disciplina, altri hanno
conseguito una preparazione sufficiente, altri ancora hanno una conoscenza della
disciplina insoddisfacente.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
PUNTI MAX
PUNTI MAX
INDICATORI
DESCRITTORI
VALUTAZION VALUTAZIONE
IN 15 mi
E IN 10 mi
• molto scarse
• 1
• 1.5
Conoscenze
Contenutistiche
• lacunose
• 1.5
• 2.25
Riguardano:
a) Definizioni
• frammentarie
• 2
• 3
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano:
La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
•
di base
•
2.5
•
4
•
sostanzialmente
•
3
•
4.5
corrette
•
3.5
•
5.25
•
corrette
•
4
•
6
•
complete
•
Molto scarse
•
1
•
1.5
•
Inefficaci
•
1.5
•
2.25
•
Incerte e/o meccaniche •
2
•
3
•
Di base
•
2.5
•
4
•
Efficaci
•
3
•
4.5
•
Organizzate
•
3.5
•
5.25
•
Sicure e consapevoli
•
4.5
•
6.75
•
0.75
•
2
•
2.25
4
6
a)
a) La completezza
della soluzione
Riguardano:
4.5
elaborato di difficile o • 0.5
faticosa
interpretazione o
carente sul piano
Competenze
1.5
formale e grafico
• 1
logiche ed
argomentative
elaborato logicamente
strutturato
• 1.5
elaborato formalmente
rigoroso
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
•
L’organizzazione e
l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
•
c) L’efficacia
argomentativa.
•
d) Numero quesiti
risolti
6.75
a)
2.25
Programma svolto
1. Funzioni
A) FUNZIONI E LIMITI
Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione
reali di
variabile
reale
analitica di una funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni –
dominio, insieme delle immagini e segno di una funzione - funzioni
iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, pari e
dispari –– funzioni composte – funzioni invertibili
2. Nozioni di
Intervalli – insiemi limitati e illimitati - estremo superiore e inferiore di
topologia su un insieme limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un
numero o di un punto – punti isolati – punti di accumulazione
R
3. Limiti
Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto –
limite per eccesso e limite per difetto - limite infinito per una funzione
in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una
funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di
limiti – teorema di unicità del limite – teorema della permanenza del
segno – teorema del confronto – operazioni sui limiti – forme
indeterminate
4. Funzioni
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni
continue
composte e delle funzioni inverse – calcolo dei limiti delle funzioni
continue e forme indeterminate – limite di un polinomio e di una
funzione algebrica razionale fratta all’infinito - limiti notevoli e loro
applicazioni – gli asintoti e la loro ricerca - funzioni continue su
intervalli – punti di discontinuità per una funzione
5. Progressioni Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari –
e successioni successioni convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti
delle successioni – progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni
geometriche e loro limite
B) CALCOLO DIFFERENZIALE
Problema della tangente – derivate e funzioni derivate; derivata destra e
1. Derivate
delle funzioni di sinistra – continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata –
una variabile
derivate delle funzioni elementari – derivate di una costante per una
funzione, di una somma, di un prodotto, di un quoziente, del reciproco di
una funzione – derivata di tangente e cotangente - derivata della potenza
intera di una funzione - derivata di una funzione composta – derivate delle
funzioni inverse – derivata delle funzioni inverse delle funzioni
goniometriche - derivata logaritmica – derivata di [ f (x )]g ( x ) , di [ f (x )]α , di
x α , di x - derivate delle funzioni definite a casi e di quelle contenenti
valori assoluti – derivate di ordine superiore - differenziale e suo significato
geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine
superiore
2. Applicazioni Punti stazionari e punti critici - equazione della tangente a una curva delle derivate
equazione della normale a una curva – angolo tra due curve
3. Teoremi
Teorema di Rolle e suo significato geometrico – un’applicazione del
teorema di Rolle - teorema di Lagrange, suo significato geometrico e sue
fondamentali
conseguenze (funzione costante, funzioni che differiscono per una
del calcolo
costante, criterio di derivabilità – funzioni crescenti e decrescenti in un
differenziale
intervallo) – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di
due infinitesimi – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti – uso
del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate –
formula di Taylor e di Mac Laurin
4. Massimi e
Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza
minimi relativi; di massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle
funzioni a mezzo della derivata prima – estremi di una funzione non
studio del
derivabile in qualche punto - studio del massimo e del minimo delle
grafico di una
funzioni a mezzo delle derivate successive – ricerca dei massimi e minimi
funzione
assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di
flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le derivate
successive - studio di una funzione
C) CALCOLO INTEGRALE
1.
Integrali Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti
indefiniti
immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per sostituzione
– integrazione per parti – integrazione di alcune funzioni irrazionali –
integrazione degli elementi semplici - integrazione delle funzioni razionali
fratte
2.
Integrale Problema delle aree - area del trapezoide – definizione di integrale definito
definito
– proprietà dell’integrale definito – teorema della media – funzione
integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di NewtonLeibniz; calcolo degli integrali definiti – significato geometrico
dell’integrale definito; calcolo di aree; area del segmento parabolico calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva
piana e area di una superficie di rotazione –integrali impropri
D) CALCOLO COMBINATORIO
1. Calcolo
combinatorio
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione –
permutazioni semplici e con ripetizione – la funzione n! - combinazioni
semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà –
formula del binomio di Newton - formula di Stifel
Reggio Cal., 8 Maggio 2014
L’insegnante
Liceo Scientifico "L. da Vinci" - RC
Fisica
Piano di lavoro relativo alla classe 5^C
a.s. 2013/2014
Insegnante: Celona Angioletta
Obiettivi didattici conseguiti
♦ Acquisizione di alcune conoscenze in maniera approfondita con gli adeguati
supporti matematici.
♦ Acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione
della natura.
♦ Sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le
informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole
criticamente ed inquadrandole in un unico contesto.
♦ Acquisizione di una cultura scientifica di base che consente agli studenti una
visione critica ed organica della realtà sperimentale.
♦ Riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico hanno anche una rilevanza sociale.
♦ Conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si
articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli
esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della
fisica.
♦ Affinamento delle tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e
sintetico.
♦ Potenziamento della capacità di fornire e ricevere informazioni.
♦ Consolidamento dell’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un
riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si è cercato di rendere omogeneo il gruppo
classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli
studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi più problematici.
Ogni modulo previsto è stato sviluppato previo accertamento dei prerequisiti
necessari; tale verifica è stata effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e
svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si è
proceduto ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a
spirale”. L'insegnamento è stato condotto, ove possibile, "per problemi", cioè
prospettando situazioni problematiche per le quali gli studenti potessero formulare
ipotesi di soluzione non solo mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma
anche ricorrendo alla intuizione ed alla fantasia e procedendo poi alla
schematizzazione logica del procedimento, alla scoperta delle relazioni matematiche
che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto ed al
suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.
Ove possibile si è fatto uso di strumenti didattici quali filmati e software di
simulazione, quando ciò si è ritenuto opportuno per la comprensione dei fenomeni
fisici studiati.
L’azione didattica si è articolata in tre momenti interdipendenti:
♦ elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o
principi, ha portato l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili
previsioni. La conduzione dell’insegnamento ha attinto a fenomeni naturali, o alla
vita reale e non è mancato il riferimento alla evoluzione storica delle varie
problematiche;
♦ realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi,
singolarmente o in gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica
delle leggi fisiche studiate, ha consentito agli studenti di confrontarsi, di acquisire
manualità operando con gli strumenti di misura, di conquistare autonomia
ritrovandosi soli di fronte al problema;
♦ applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi intesi non come
automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare
fenomeno studiato.
Sette allievi sono stati segnalati, dopo i risultati conseguiti alla fine del primo
quadrimestre, affinchè si attivassero per recuperare le gravi carenze accumulate.
Almeno fino alle prove di verifica effettuate nel mese di aprile, uno solo di loro ha
parzialmente assolto il debito.
Verifiche e valutazione
Sono state effettuate prove di verifica orali (almeno due per quadrimestre per ogni
alunno). Nella formulazione dei voti si è tenuto conto, in relazione alle capacità
possedute, dei seguenti indicatori:
• metodo e consequenzialità logica
• capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze
• proprietà di linguaggio tecnico-scientifico
• costanza nello studio e interesse.
Per la valutazione delle prove orali ci si è serviti della griglia di valutazione allegata
al documento del 15 Maggio.
Il livello di preparazione raggiunto dalla classe non è assolutamente omogeneo;
alcuni allievi sono brillanti e conoscono profondamente la disciplina, altri hanno
conseguito una preparazione sufficiente, altri ancora hanno una conoscenza della
disciplina insoddisfacente.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
PUNTI MAX
PUNTI MAX
INDICATORI
DESCRITTORI
VALUTAZION VALUTAZIONE
IN 15 mi
E IN 10 mi
• molto scarse
• 1
• 1.5
Conoscenze
Contenutistiche
• lacunose
• 1.5
• 2.25
Riguardano:
e) Definizioni
• frammentarie
• 2
• 3
f) Formule
g) Regole
h) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano:
La comprensione
delle richieste.
g) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
h) L’efficacia della
strategia risolutiva.
i) Lo sviluppo della
risoluzione.
j) Il controllo dei
risultati.
•
di base
•
2.5
•
4
•
sostanzialmente
•
3
•
4.5
corrette
•
3.5
•
5.25
•
corrette
•
4
•
6
•
complete
•
Molto scarse
•
1
•
1.5
•
Inefficaci
•
1.5
•
2.25
•
Incerte e/o meccaniche •
2
•
3
•
Di base
•
2.5
•
4
•
Efficaci
•
3
•
4.5
•
Organizzate
•
3.5
•
5.25
•
Sicure e consapevoli
•
4.5
•
6.75
•
0.75
•
2
•
2.25
4
6
f)
b) La completezza
della soluzione
Riguardano:
4.5
elaborato di difficile o • 0.5
faticosa
interpretazione o
carente sul piano
Competenze
1.5
formale e grafico
• 1
logiche ed
argomentative
elaborato logicamente
strutturato
• 1.5
elaborato formalmente
rigoroso
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
•
L’organizzazione e
l’utilizzazione
delle conoscenze
f) La capacità di
analisi.
•
g) L’efficacia
argomentativa.
•
h) Numero quesiti
risolti
6.75
e)
2.25
Programma svolto
Modulo 1: Relatività
U.D.
Contenuti
1.
La Il valore numerico della velocità della luce – cenni sull’esperimento
relatività
di Michelson e Morley – gli assiomi della teoria della relatività
dello spazio e ristretta – la relatività della simultaneità – la sincronizzazione degli
del tempo
orologi – la dilatazione dei tempi – la contrazione delle lunghezze
nella direzione del moto – l’invarianza delle lunghezze
perpendicolari al moto relativo – le trasformazioni di Lorentz
2.
La L’intervallo invariante – lo spazio-tempo - la composizione
relatività
relativistica delle velocità – l’equivalenza tra massa ed energia –
l’approssimazione del coefficiente di dilatazione lineare per piccole
ristretta
velocità - energia totale, energia cinetica, massa e quantità di moto
in dinamica relativistica - quadrivettore energia-quantità di moto effetto Doppler relativistico
3.
La Il problema della gravitazione – massa inerziale e massa
relatività
gravitazionale - i princìpi della relatività generale – la curvatura
generale
della luce
Modulo 2: Cariche e campi elettrici
U.D.
1. Carica
elettrica e
legge di
Coulomb
Contenuti
Elettrizzazione per strofinio – carica elettrica – conduttori e isolanti
– elettrizzazione per contatto – l’elettroscopio – il Coulomb quantizzazione e conservazione della carica elettrica - legge di
Coulomb – principio di sovrapposizione – forza elettrica e forza
gravitazionale – la forza di Coulomb nella materia – elettrizzazione
per induzione - polarizzazione
2. Campi
Il campo elettrico – campo elettrico generato da una carica
puntiforme e da una distribuzione di cariche puntiformi – linee di
elettrici
forza di un campo elettrico – dipolo elettrico - campo elettrico
generato da un dipolo elettrico – densità lineare, superficiale e
volumetrica di carica - campo elettrico generato da un anello carico
– carica puntiforme in un campo elettrico – campo elettrico
uniforme - dipolo in un campo elettrico uniforme
3. Legge di Superficie gaussiana – concetto di flusso di un vettore – flusso del
campo elettrico – legge di Gauss – legge di Gauss e legge di
Gauss
Coulomb – campo elettrico generato da una distribuzione piana
infinita di carica – campo elettrico generato da una distribuzione
lineare infinita di carica – campo elettrico all’esterno e all’interno di
una distribuzione sferica omogenea di carica
Modulo 3: Potenziale e capacità
U.D.
Contenuti
1. Potenziale Energia potenziale elettrica – potenziale elettrico - conservazione
dell’energia e moto spontaneo delle cariche elettriche - potenziale
elettrico
dovuto a una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi
- potenziale dovuto a un dipolo elettrico – superfici equipotenziali –
relazione tra potenziale e campo elettrico – la circuitazione del
campo elettrostatico
2. Fenomeni La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
di
– il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio –
elettrostatica teorema di Coulomb – potere delle punte – le convenzioni per lo zero
del potenziale – capacità di un conduttore; potenziale e capacità di
un conduttore sferico carico isolato - condensatori – capacità di un
condensatore – campo elettrico generato da un condensatore piano calcolo della capacità di un condensatore piano – l’elettrometro condensatore in presenza di un dielettrico fra le armature; rottura del
dielettrico e rigidità dielettrica – i condensatori in serie e in parallelo
- energia potenziale elettrica di un condensatore; densità di energia
elettrica
Modulo 4: Correnti e circuiti
U.D.
Contenuti
1. Corrente e Cariche in movimento e correnti elettriche – intensità della corrente
resistenza
– densità di corrente – i generatori di tensione e i circuiti elettrici resistenza e prima legge di Ohm – resistori in serie e in parallelo –
risoluzione di un circuito - le leggi di Kirchhoff – conseguenza della
II legge di Kirchhoff – la trasformazione dell’energia elettrica;
effetto Joule – il kilowattora – la forza elettromotrice – il generatore
reale di tensione
2.
La I conduttori metallici – calcolo della velocità di deriva – resistività e
corrente
seconda legge di Ohm – legge di Ohm generalizzata - dipendenza
elettrica nei della resistività dalla temperatura - semiconduttori – superconduttori
metalli
- circuiti RC - estrazione degli elettroni da un metallo; lavoro di
estrazione; potenziale di estrazione; l’elettronvolt - effetto
termoionico ed effetto fotoelettrico – effetto Volta – l’effetto
termoelettrico e la termocoppia
Modulo 5: Magnetismo
U.D.
Contenuti
1.
Fenomeni Calamite – magnetismo terrestre - il campo magnetico e linee del
magnetici
campo magnetico; confronto tra campo magnetico e campo
elettrico – l’intensità del campo magnetico; forza di Lorentz fondamentali
forza magnetica su un filo percorso da corrente; forza di Lorentz
generalizzata – campi magnetici generati da correnti; legge di Biot
– Savart – circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere
- il campo magnetico di un filo percorso da corrente – forze tra
due fili paralleli percorsi da corrente (legge di Ampere) definizione operativa di Ampere - il campo magnetico di una spira e
di un solenoide – l’amperometro e il voltmetro
2. Il campo Esperimento di Thomson: la scoperta dell’elettrone - il selettore di
magnetico
velocità – effetto Hall – moto di una carica in un campo magnetico;
traiettorie elicoidali – flusso del campo magnetico – teorema di
Gauss per il magnetismo - paramagnetismo, ferromagnetismo e
diamagnetismo
3. L’induzione La corrente indotta - legge di induzione di Faraday – legge di Lenz
elettromagnetica
Modulo 6: Oscillazioni elettriche
U.D.
Contenuti
1.
Le Campo elettrico indotto e sua circuitazione – corrente di spostamento –
equazioni le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico
di
Maxwell
ESPERIENZE DI LABORATORIO:
Visione film – documentario sulla relatività (2 ore)
Esperienze elementari di elettrostatica
Video-lezioni e film su carica elettrica e campi elettrici
Verifica sperimentale leggi di Ohm
Esperienze illustrative di elettromagnetismo
Reggio Calabria, 8 Maggio 2014
L’insegnante
RELAZIONE FINALE
GEOGRAFIA GENERALE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE V C
Docente: prof.ssa Nocera Maria Cristina
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata, in generale, curiosa ed attenta alle varie tematiche affrontate, soprattutto quelle
riguardanti
i
temi
ambientali. Alcuni
allievi
hanno
dimostrato
propensione
allo
studio
ed
all’approfondimento, un gruppo più consistente si è dedicato allo studio strettamente scolastico raggiungendo
sufficienti o discreti risultati, altri ancora hanno dimostrato di avere bisogno di essere continuamente
stimolati all’impegno ed all’applicazione a causa di debole motivazione, applicazione saltuaria, mancanza di
un organico metodo di studio.
FINALITA’ ED OBIETTIVI
L’insegnamento delle Scienze della Terra si è prefisso l’acquisizione di conoscenze, di competenze e
capacità, in parte trasversali perché comuni a tutte le discipline, in parte specifiche o estese all’area
scientifica.
Le più significative sono:
• l’abitudine alla osservazione e alla riflessione;
• lo sviluppo della curiosità;
• la disponibilità alla verifica e al confronto delle idee;
• la comprensione del testo e la sua utilizzazione come strumento conoscitivo;
• la capacità di accedere alle varie fonti d’informazione con autonomia critica su temi e problemi
d’interesse scientifico fornite dai mass-media;
• lo sviluppo di una sensibilità verso l'ambiente naturale e la sua conservazione;
• la capacità di cogliere le interrelazioni tra ambiente umano, biologico, fisico al fine di conseguire
autonomia di giudizio sui temi della gestione dell'ambiente;
• la consapevolezza di appartenere e partecipare ad un sistema naturale complesso che richiede un
contributo alle scelte di una società dove scienza e tecnologia rivestono un ruolo particolarmente
importante.
• l’acquisizione di competenze scientifiche, contenutistiche e metodologiche per favorire negli
studenti scelte consapevoli e strumenti cognitivi che possano essere utilizzati nelle successive scelte
di studio e lavoro.
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
Competenze
- Usare un linguaggio scientifico rigoroso
- Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali
- Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
- Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
Abilità
- Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
- Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
-
Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni
Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite per
lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi
- Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
- Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le
scelte che il cittadino deve compiere
- Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto
alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche
- Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della
prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
- Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Competenze
- Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina
- Esprimere nella forma orale e scritta semplici osservazioni e fenomeni
- Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
Capacità
- Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni
- Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
- Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
- Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le
scelte che il cittadino deve compiere
- Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della
prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
- Conoscere i contenuti essenziali della disciplina ed esprimerli utilizzando il linguaggio specifico
Nel complesso, quindi, si può affermare che gli allievi sono capaci:
• di comprendere ed apprezzare l’importanza dell’evoluzione del pensiero scientifico;
• di adoperare correttamente il linguaggio scientifico;
• di sviluppare capacità di osservazione e di descrizione dei fenomeni naturali, evidenziando doti
logiche, di analisi e di sintesi;
• di correlare, con adeguata competenza, i temi studiati.
LINEE METODOLOGICHE
Lo sviluppo didattico della disciplina ha inteso mettere in risalto il ruolo fondamentale che essa ha per
affrontare, in prospettiva interdisciplinare, argomenti di grande rilevanza. Si è proceduto, pertanto, in termini
di “problemi” in modo da suscitare nell’allievo l’esigenza di svolgere indagini ed ampliare le conoscenze. Si
sono scelte, perciò, strategie motivanti e coinvolgenti atte a far emergere le idee strutturali della disciplina e
le modalità con cui le conoscenze stesse si sono man mano sviluppate e perfezionate. Sono state proposte
rielaborazioni di concetti poco chiari e di nozioni poco precise, presentando la costruzione teorica in forma
organica, tale cioè da rendere ben evidenti i problemi, i principi, la natura e le conseguenze dei procedimenti
con cui sono stati elaborati.
MEZZI E STRUMENTI
Lezioni frontali, discussioni aperte, libro di testo, sussidi audiovisivi, presentazioni in Power Point.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche si sono succedute con periodicità per accertare l’apprendimento raggiunto, sotto forma di
colloqui (due per quadrimestre), discussioni collettive, domande in itinere a scopo ricognitivo, simulazioni di
terza prova.
La valutazione globale si è avvalsa dell’apposita griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di
Scienze, allegata alla presente relazione, ed ha tenuto conto:
del grado di conoscenza dei contenuti disciplinari;
dell’approfondimento delle tematiche trattate;
dell’uso appropriato dei linguaggi specifici;
della capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma;
dell’impegno profuso dagli alunni in termini di attenzione, applicazione, frequenza, comportamento e
partecipazione al dialogo educativo;
dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nelle scienze, nella religione, nella filosofia:
problema o risorsa?
ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO
OBIETTIVI
• Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
• Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
• Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra
CONOSCENZE
•
Orientamento diurno e notturno
•
Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche
•
Misura del tempo ed evoluzione del calendario
CONTENUTI SVOLTI: NUCLEI FONDANTI
A. La sfera celeste
B. Astrofisica e cosmologia
C. Sistema solare
D. La Terra
E. La Luna
F. Orientamento e misura del tempo
G. Le rocce e i processi litogenetici
H. Dinamica terrestre
I. Atmosfera e fenomeni meteorologici
L. Idrosfera marina
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE SPORTIVE AL 15 MAGGIO 2014
CLASSE 5C
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali ed interattive ed esercizi pratici dimostrati da
docenti e alunni.
L’approccio al movimento è avvenuto in modo globale, quindi analitico ed infine ancora globale. Gli alunni
hanno praticato:
esercitazioni di corsa lunga lenta per migliorare le capacità aerobiche di resistenza.
Attività basate su scatti brevi e medi con lunghe pause di riposo per migliorare la velocità a carico naturale.
Esercitazioni sul posto ed in corsa per migliorare la coordinazione muscolare e la destrezza.
Balzi di vari tipi anche con sovraccarico per migliorare la forza esplosiva degli arti inferiori.
Esercitazioni a corpo libero per migliorare il trofismo ed il tono muscolare oltre che la forza generale e
specifica.
Esercitazioni di tipo misto che hanno contribuito a migliorare le qualità condizionali.
Esercitazioni ginniche, che hanno contribuito a saper eseguire combinazioni semplici e complesse con una
postura corretta.
Giochi di squadra: pallavolo, calcio, pallacanestro,pallamano.
Giochi sportivi studenteschi.
PARTE TEORICA
Conoscenza dei vari distretti muscolari.
Impegno dei muscoli con l’uso di sovraccarichi.
Nozioni generali di alimentazione.
Pronto soccorso.
Educazione posturale.
Salubrità alla vita.
Applicazione dei regolamenti nei giochi sportivi.
Le qualità fisiche nei giochi sportivi.
L’insegnante prof.
Maurizio Gismondo
RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5C
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Nel corso dell’anno gli allievi hanno manifestato un notevole interesse per la disciplina, con il programma
svolto gli alunni hanno migliorato le loro capacità condizionali e coordinative, oltre che caratteriali e di
socializzazione. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di svolgere il programma di scienze motorie o in palestra
o in cortile, questo ha permesso loro di optare volta per volta su scelte di lavoro e applicative diverse,
permettendogli di svolgere le lezioni di scienze motorie in modo diverso, con più entusiasmo la possibilità di
variare l’allenamento concordando con l’insegnante il tipo di allenamento da svolgere durante le varie
lezioni, in base alle loro preferenze ed a ciò che si è ritenuto opportuno fare, sempre nell’ottica del
miglioramento delle condizioni generali di fitness, sulla strutturazione degli schemi motori di base e sul
miglioramento a livello caratteriale e sociale, e sul piano della rielaborazione degli schemi motori di base
precedentemente acquisiti. Il programma è stato svolto in toto e gli alunni lo hanno seguito con impegno e
costanza ed entusiasmo, raggiungendo risultati nel complesso soddisfacenti.
REGGIO CALABRIA 12-05-2014
L’INSEGNANTE
MAURIZIO GISMONDO
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZION
E
Voto
(10)
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
Tematica pluridisciplinare
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella
filosofia: problemi o risorse?
Modulo 1
Simulazione terza prova
Classe 5 sezione C
INGLESE
Consider dickens’ commitment on the most pressing social problems of Victorian times.
SCIENZE
Fin dale prime migrazioni, l’uomo si rese conto di aver bisogno di punti di riferimento, ed ha utilizzato allo
scopo elementi del passaggio e della volta celeste per orientarsi. Descrivi metodi per l’orientamento notturno
e diurno.
FILOSOFIA
Fichte definisce l’individualità collettiva di un popolo come caratteristiche naturali (geografia, biologia,
antropologia) e spirituali (lingue, costumi, culture) in cui si articola concretamente l’idea di umanità. Spiega
questo pensiero con riferimento all’opera “I discorsi della nazione tedesca”.
STORIA DELL’ARTE
L’alunno descriva le caratteristiche principali del Realismo attraverso opere e artisti di sua conoscenza.
Individui e sviluppi eventuali collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.
Tematica pluridisciplinare
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella
filosofia: problemi o risorse?
Modulo 2
Simulazione terza prova
Classe 5 sezione C
INGLESE
“Dubliners” – an example of failure to escape alienation. Analyze the moral paralysis afflicting ordinary
people.
SCIENZE
Dai la definizione di giorno e anno sidereo e solare e spiega la causa della loro differente durata.
FILOSOFIA
Descrivi la teoria Darwiniana dell’evoluzione.
STORIA DELL’ARTE
Con lo sviluppo della seconda rivoluzione industriale si manifestarono nuovi fermenti culturali e artistici.
Descrivi gli aspetti innovativi del Futurismo attraverso opere e arti di tua conoscenza attraverso eventuali
collegamenti disciplinari ed interdisciplinari.