Il sistema CODE
L'immobilizzatore a transponder è un dispositivo elettronico che, con un opportuno "dialogo" con il
sistema di controllo motore, impedisce l'utilizzo non autorizzato del veicolo. L'attivazione del blocco
motore avviene ogni qualvolta si estrae la chiave d'avviamento dal quadro senza che I'utente operi
manovre aggiuntive.
La centralina di controllo motore (iniezione/accensione) richiede infatti, ad ogni accensione del
quadro, uno specifico codice di comunicazione memorizzato in un circuito elettronico (transponder)
contenuto nella testa della chiave d'avviamento Se tale condizione viene rispettata è possibile
effettuare I'avviamento del veicolo.
Il dispositivo ha il compito di svolgere le seguenti funzioni.
1. blocco motore
 viene realizzato con colloquio seriale, su linea dedicata tra la centralina controllo
motore e la centrale antifurto( C.C.E.);
 viene realizzata tramite il comando d i un relè esterno per I'interruzione della pompa
benzina;
2. linea - K
 Mediante il microprocessore della centrale antifurto (C.C.E.) è possibile interconnettere
(laddove non esistendo una linea seriale dedicata, si uitilizza la linea - K) il tester diagnosi alla
C.C.M per ottenere la diagnosi di quest'ultima;
3. Segnalazione su cruscotto
(le due funzioni di seguito elencate sono alternative)
1.
la funzione è realizzata mediante il comando di un diodo Led (dissuasione
diagnosi);
2.
la funzione è realizzata mediante una lampada( warning/diagnosi);
4. Procedura di recovery (avviamento d'emergenza)
basata sulla centralina controllo motore (C.C.M.) o sul tester diagnosi;
5.
Lettura codice da transponder
avviene mediante antenna, calettata sul commutatore d 'accensione che svolge due
funzioni:
 eccitazione del campo magnetico per alimentazione del transponder,
 ricevitore del messaggio proveniente da transponder.
La configurazione standard del dispositivo è costituita dalle seguenti parti:




N° 1 centrale antifurto (C.C.E.);
N° I antenna montata sul commutatore d'accensione;
N° 3 (o 4) chiavi d'avviamento con transponder;
N° 2 Code-Card con il codice segreto per I'avviamento d'emergenza (recovery).
Schema a blocchi
L' immobilizzatore a transponder è costituito essenzialmente da tre particolari:
1.
2.
3.
4.
5.
la centrale antifurto (Centralina Chiave Elettronica);
I'antenna,
il transponder.
Si completa con le due (o tre) chiavi d'awiamento e la Code-Card.
La centrale antifurto (C.C.E.)
Ubicata solitamente nel sottoplancia, contiene I'elettronica che consente il dialogo sia col
transponder che con la centrale controllo motore, nonchè altre funzioni di servizio.
Si interfaccia con la vettura mediante due connettori e svolge le seguenti funzioni:
 riconosce, sul commutatore di accensione, la posizione "MARCIA" della chiave;
 emette un campo elettromagnetico per attivare il transponder contenuto nella
chiave;
 ricevere, riconoscere ed elaborare il codice criptato dalla chiave;
 gestisce la linea seriale con la centrale controllo motore C.C.M.
 gestisce la spia di diagnosi e la segnalazione sul quadro strumenti;
 riconosce fino a 8 chiavi d'avviamento diverse (compresa la chiave MASTER);
 autoapprende le chiavi da riconoscere;
 ove previsto, riconosce il collegamento con il tester diagnosi e predispone
I'impiego della linea seriale (linea – K)
Una memoria EEPROM all interno del microprocessore di cui è dotato l'immobilizzatore,consente la
memorizzazione di alcuni dati tra cui il codice delle chiavi d'avviamento, che non dovranno più andare
perduti. Per la lettura del codice trasmesso dal transponder, la centrale ha a disposizione diverse decine
di millisecondi che corrispondono circa ad una decina di tentativi. Se entro questo tempo non viene
acquisito un codice valido dal transponder, viene disattivato il campo magnetico fino ad un nuovo
tentativo di lettura che verrà eseguito ad una successiva accensione del quadro (KEY-ON).Vi sono due
differenti tipi di centrale contraddistinte da altrettanti colori:


centrale nera: il suo funzionamento prevede un colloquio seriale con la centrale controllo
motore (C.C.M.) attraverso una linea dedicata su quest'ultima;
centrale gialla: il suo funzionamento prevede il colloquio con I'elettropompa
"intelligente"per le versioni diesel attraverso la stessa linea seriale utilizzata per la diagnosi
(linea - K);questo tipo è quindi idoneo a funzionare anche con le centrali controllo motore
di "vecchia generazione" con modifiche solo software (e non hardware).
L'antenna
Sul commutatore d'accensione, predisposto con opportune scanalature, è fissata I'antenna che
trasferisce al transponder il campo magnetico generato dalla centrale antifurto con un segnale
sinusoidale (frequenza tipica 125KHz) a bassa potenza. E' costituita da una bobina in rame rivestita in
materiale plastico e dotata di connettore per il collegamento con la centrale antifurto.
Il suo montaggio sul commutatore d'accensione si rende necessario a causa del limitato campo d'azione
del transponder ma anche per una maggiore immunità elettromagnetica che ne deriva da questa
vicinanza tra i due particolari. Compito dell'antenna, come si è detto, è quello di alimentare il
transponder per consentirgli I'invio del codice ma anche quello di ricevere il segnale dal transponder
stesso
transponder
Si presenta come una capsula vetrosa o plastica che viene inserita (di produzione) nella testa di ciascuna
chiave fornita all'utente. La capsula contiene una bobina in rame,avvolta su della ferrite, e I'elettronica con
il codice criptato (diverso per ogni transponder).
Non vi sono pile per I'alimentazione del transponder. Il transponder è disponibile in due tipi di contenitori


vetroso, a forma di siluro
plastico, a forma vagamente di parallelepipedo
L'utilizzo dell'uno o dell'altro tipo varia a seconda dei vincoli applicativi
Il contenitore vetroso è attualmente il più utilizzzato e quindi gode dell'economia di scala.
Chiavi vettura e Code-Card
Le vetture sono prodotte con i codici delle chiavi di dotazione già memorizzati, in particolare:o la
centrale antifurto (C.C.E.) riconosce i codici delle due (o tre) chiavi principali e il codice MASTER (chiave
rossa o bordeaux); la centrale controllo motore (C.C.M.) riconosce solo il codice MASTER. La chiave
rossa deve essere conservata accuratamente in un posto sicuro fuori dell'autovettura poiché il codice
MASTER, in essa contenuto, una volta appreso dalla C.C.M., vincola in modo indelebile le due centrali; il
suo impiego si rende necessario solo per memorizzare nuove chiavi. L'eventuale smarrimento della
chiave MASTER impedisce successivi interventi riparativi sul sistema di immobilizzazione e sul sistema
di controllo motore . Insieme alle chiavi vengono consegnate due Code-Card o Master-Card, sulle quali
viene indicato. Il codice elettronico da utilizzare in caso di avviamento d'emergenza;. il codice
meccanico delle chiavi. Anch'esse vanno conservate scrupolosamente (una che l'utente porterà con sè,
I'altra insieme alla chiave MASTER)
Ad ogni accensione del quadro,accoppiamento elettromagnetico trasformatore. Allo stesso modo
I'antenna. alla centrale antifurto .
IMMOBILIZZATORE A TRANSPONDER
L'antenna trasferisce energia al transponder, attraverso un così come avviene tra i due avvolgimenti il
transponder trasferisce il proprio codice, attraverso la bobina nel transponder
Principio di accoppiamento magnetico
Il codice è costituito da una sequenza binaria ( di " 1" e di " 0" ) di 32 bit così da disporre di oltre 4
miliardi di combinazioni possibili determinando un' oggettiva difficoltà nei tentativi di riproduzione del
codice stesso La centrale antifurto, una volta ricevuto il codice, lo amplifica, lo elabora e lo confronta
con i codici autorizzati. Se viene validato la centrale stessa attende che la centrale controllo motore
anch'essa attivata all'accensione del quadro, le richieda il codice. Per motivi di sicurezza Ia sequenza
binaria trasmessa alla centrale controllo motore è valida una sola volta rendendo quindi vana
un'eventuale riproduzione. Il codice varia (rolling code) quindi, secondo modalità complesse, ad ogni
accensione del quadro. Oltre alla funzione di riconoscimento codici e di colloquio con la centrale
controllo motore, la centrale antifurto attua delle funzioni ausiliare non sempre presenti su tutte le
vetture:.


segnalazione mediante led o lampada sul quadro strumenti;
blocco motore addizionale con comando di relè esterno;.

dissuasione a chiave disinserita, ma solo nel caso di segnalazione mediante led (per ragioni di
consumo di corrente).
Strategia del sistema
Ogni qualvolta si gira la chiave su "MARCIA" si susseguono le seguenti operazioni:
1. C C.M. richiede alla C.C.E. il codice MASTER;
2. C. C. E. verifica che il codice della chiave utilizzata corrisponda ad uno dei codici contenuti nella sua
memoria
3. Se la chiave viene riconosciuta,la C.C.E. invia il codice MASTER alla C.C.M abilitando l’avviamento
del motore.
4. Se la chiave non viene riconosciuta, la C.C.E. informa la C.C.M. dell'inserzione di una chiave
estranea: non si potrà effettuare I'avviamento e, se previsto, si accendono la spia di avaria del
sistema di iniezione e la spia Code
Centralina Controllo Motore (C.C.M.)
Le C.C.M. predisposte per la gestione "Code", quando viene ruotata la chiave in posizione"MARCIA",
attivano le seguenti funzioni: memorizzazione del codice MASTER (chiave rossa / bordeaux) con
apposita procedura;. richiesta del codice MASTER alla C.C.E.;





riconoscimento del codice MASTER e conseguente consenso per I'avviamento del motore;
riconoscimento del messaggio d'inserzione chiave non abilitata, trasmesso dalla C.C.E.;
funzione di recovery tramite tester diagnosi e codice segreto indicato sulla Code-Card;
funzione di recovery tramite pedale acceleratore e codice segreto indicato sulla Code-Card;
o gestione della spia avaria sistema d'iniezione.
IMPORTANTE: NON EFFETTUARE SCAMBI Dl CENTRALINE DI INIEZIONE TRAVETTURE PER
VERTFTCARNE L'EFFICENZA
Spia di segnalazione
La spia di segnalazione sul quadro di bordo viene comandata dalla C.C.E. al fine di fornire all'utente ed
alle officine in caso di interventi assistenziali le indicazioni sullo stato del sistema. Si possono
distinguere, in particolare due diversi lampeggi:
1. Si riscontra quando le chiavi sono già memorrzzate ;
 transponder non riconosciuto/assente/guasto,
 assenza di collegamento tra C.C.M. e C C.E.,antenna guasta/assente,
 procedura di ri-memorizzazione eseguita non correttamente.
2. Quando il sistema è ancora vergine, il lampeggio che inizia dopo 2,5 secondi dalla accensione del
quadro, indica la funzionalità del sistema stesso, ma la vettura non risulterà protetta fintanto che non si
procede alla memorizzazione delle chiavi.