বাংলােদশ - Francesco Barritta

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Il Banladesh
বাংলােদশ
Vicino al villaggio di Paharpur, nella regione Raishahi, si trovano le rovine del tempio
buddista Somapura Mahavihara (!সামপুর মহািবহার), patrimonio Unesco dal 1985
Morfologia
Il Bangladesh occupa la regione del delta del Gange, dove
confluiscono anche il Brahmaputra (1) e il Meghan, sul golfo di
Bengala. Il terreno è tra i più fertili del mondo. Il territorio è costituito
da pianure mediamente inferiori a 12 metri sopra il livello del mare.
La cima più alta è il Saka Haphong con 1052 mt (2): si trova sulla
catena dei monti Mowdok, nel sud-est del paese. Nel sud-ovest si
trova il Sundarbans (3), la più grande foresta di mangrovie del
mondo, dove vive la tigre del Bengala. Il Bangladesh confina su
tutti i lati con l’India e a sud-est con la Birmania.
1
2
3
Fiumi
Climi
Il Bangladesh ha 58 fiumi
al confine con l’India.
I fiumi principali sono
Gange (Padma o Podda),
Brahmaputra (Jamuna o
Jomuna), e Meghna, che
si uniscono nel delta del
Gange.
Il Bangladesh ha un clima tropicale
monsonico con inverni miti da ottobre a
marzo, e una stagione calda e umida da
marzo a giugno. Da giugno a ottobre c’è
la stagione del monsone, durante la quale
piove molto. Ogni anno molte vittime
vengono provocate da calamità naturali
(inondazioni, cicloni, tornado, mareggiate)
Le temperature vanno
da 21 °C di media nella
stagione fredda (10 °C
circa di notte) a 35/38 °C
nella stagione calda.
I disastri di
un ciclone
Già 4000 anni fa varie popolazioni abitano in questa regione. La tribù Bang occupa
il territorio circa 3000 anni fa e attorno a 2700 anni fa nasce il regno Gangaridai,
che si unisce al Bihar nel regno Magadha e in seguito nell’impero Maurya. Dal III al
VI secolo fa parte dell’impero Gupta. Regnano in seguito le dinastie Pala e Sena.
Dal XII secolo si diffonde l’islam. Dal XVI secolo la regione è nell’impero Moghul.
Gli inglesi, che sono già presenti nella regione con la Compagnia britannica delle
Indie orientali, prendono il controllo dopo la ribellione del 1857. Nel 1947 il Bengala
viene diviso in due in base alla religione: occidentale (induista) con l’India, orientale
(islamico) con il Pakistan (che dista però 1600 km!!!). Nel 1970 c’è un terribile
ciclone e il Pakistan non risolve tutti i problemi. La Lega Awami è al potere e inizia
una guerra, che dura 9 mesi, per liberare il Bangladesh. Con l’indipendenza, nel
1973, la Lega Awami vince le elezioni, ma dopo alcuni colpi di stato sale al potere il
generale Ziar Rahman, che fonda il BNP (partito nazionalista) e governa fino al
1981. Dal 1982 al 1990 governa il generale anticomunista Hossain Mohammad
Ershad. Dal 1991 il Bangladesh diventa una democrazia parlamentare.
Storia
Cultura
L’Islam è la religione di stato del
Bangladesh (88,7% della popolazione),
che è il quarto paese islamico al mondo
(130.000.000 di fedeli). Ci sono poi
seguaci dell’Induismo (9,2%), Buddisti
(1%) e Cristiani (1%).
Solo metà della popolazione sa leggere
e scrivere. La lingua ufficiale è il
bengalese. L’inglese è diffuso tra i media
(giornali e TV), tra i più ricchi e nelle
scuole come seconda lingua.
Tra gli uomini viene preferito
l’abbigliamento occidentale, mentre tra le
donne è ancora molto usato il sari (শাি)).
Popolazione
Il Bangladesh è il 7° paese più popoloso al
mondo, con 161 milioni di abitanti. Ha una densità
di 1000 abitanti per km2, tra le più alte del pianeta. La
crescita della popolazione è rallentata solo negli anni
’80 con il controllo delle nascite. Il 60% della
popolazione ha meno di 25 anni.
La capitale è Dhaka (nelle foto). Chittagong ha
numerose industrie e una grande centrale idroelettrica.
Khulna ha un importante mercato agricolo, come
Rajshahi, che ha anche industrie alimentari. Sylhet è
un centro di raccolta e lavorazione di tè e cotone.
Lalbagh Fort a Dhaka, costruito
durante l’impero Moghul nel 1678
Economia
Una tipica
coltivazione di riso
Il Bangladesh è una nazione in via di sviluppo.
Il reddito annuo pro-capite è di 900 €.
Due lavoratori su tre sono impegnati in
agricoltura: i prodotti principali sono il tè e il
riso e la senape.
La maggior parte delle esportazioni (3/4)
proviene dal settore dell’abbigliamento, dove
lavorano soprattutto donne.
Le città turistiche più visitate sono Dhaka,
Chittagong e Cox’s Bazar.
La spiaggia
di Cox’s Bazar
Chittagong
Il cimitero delle navi
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