Donne sfigurate dall’acido
In Bangladesh le donne che rifiutano le attenzioni
degli uomini o che non portano una dote
soddisfacente per il marito possono subire una
tremenda punizione:possono venir sfigurate dal
vetriolo.
Questo fenomeno è di origini recenti, le
conseguenze dell’acido sono terribili e gli
attacchi vengono effettuati soprattutto nelle zone
rurali da gruppi di ragazzi.
La storia
Acido Solforico
È un acido liquido a temperatura ambiente,
oleoso, incolore ed inodore.
In soluzione acquosa concentrata è noto
come vetriolo.
Ha applicazioni come fertilizzante,
raffinazione del petrolio, ed è contenuto
nelle batterie per le automobili.
È facilmente reperibile e poco costoso.
Conseguenze dell’attacco dell’acido
Gettato sulla pelle divora il tessuto, provoca ferite simili ad
ustioni ed infezioni.
Se colpisce gli occhi provoca la perdita della vista da uno o da
entrambi gli occhi.
Se colpisce il cuoio capelluto esso diventa inerte.
Sulle gambe ustiona le fibre muscolari rendendo inabili le
vittime.
Le vittime possono diventare sorde.
Impedisce la masticazione e la respirazione.
Provoca gravi patologie croniche(molte delle vittime si sono
tolte la vita).
Fa quindi perdere ogni tratto somatico in modo che nessun altro
uomo abbia una vita con lei.
Nei casi più gravi la vittima dell’attacco può anche morire.
L’unica soluzione è la chirurgia plastica.
La chirurgia estetica
È l’unica soluzione all’attacco dell’acido.
Il trattamento è però lungo, costoso e
doloroso.
Pochissime sono le donne che possono
permettersi una spesa così elevata.
Bangladesh
Capitale: DACCA
Popolazione:
153.000.000
Superficie: 144.000 km2
Densità: 1066 ab./km2
Il Bangladesh è un paese dell’Asia meridionale. E’
uno tra i Paesi al mondo più densamente popolati
e con uno dei più alti tassi di povertà.
E’ situato fra le pianure del Gange e del
Brahmaputra ed è soggetto anche alle annuali
inondazioni causate da cicloni e monsoni.
Secondo gli studi effettuati dalla Banca Mondiale
nel luglio del 2005, questo Paese ha compiuto
significativi sviluppi nei campi
dell’alfabetizzazione, nella scolarizzazione e nella
riduzione della crescita della popolazione con un
tasso medio del 5%.
economia
• Il Bangladesh, nonostante gli sforzi
nazionali e quelli degli altri stati, resta una
nazione in via di sviluppo. Per fare un
esempio il suo reddito pro capite nel 2006
è stato di 2300 $, rispetto alla media
mondiale di 10200$.
• I 2/3 della popolazione sono impegnati
nell’agricoltura ma nonostante questo, la
maggior parte dei ricavi derivano dalle
esportazioni del settore dell’abbigliamento.
Ostacoli alla crescita economica:
• I frequenti cicloni e inondazioni
• L’inefficienza delle imprese di proprietà
statale
• L’uso inappropriato delle risorse
energetiche come il gas naturale
• La crescita della forza lavoro non
assorbita dai posti di lavoro disponibili
• La corruzione
• La lenta attuazione delle riforme
economiche
popolazione
• Il Bangladesh è il 7°
paese più popolato al
mondo.
• il paese crebbe
soprattutto negli anni
1960-1970, e si passo
da 50 milioni a oltre 90.
• La popolazione è
relativamente giovane;
il 60% è tra la fascia dei
0-25 anni, e solo il 3%
supera i 65 anni.
• L’aspettativa di vita è di
63 anni.
STATO
RELIGIONE
La religione più praticata in
E’ divisa in 6 regioni
Bangladesh è l’Islam, in misura
principali: BARISAL,
del 90%. Ma una minoranza
CHITTAGONG, DACCA,
aderisce all’induismo (9%). La
KHULNA, RAJSHAHI e
Costituzione ha istituito l’Islam
SYLHET
come religione di Stato ma
nonostante tutto prevede il
diritto di poter praticare anche
altre fedi.
FAKHRA
“Bilal era affettuoso: Sarei stata pronta a mangiare tutti i giorni
rotì (pane e lenticchie), il più povero dei piatti dei pakistani, per
stare con lui: amavo Bilal e mi bastava stare con lui”
Queste sono le parole della povera Fakhra, alla quale, un marito geloso,
sospettoso di tutto e di tutti, forse troppo “ammalato di gelosia”, le ha
sfigurato il volto con l’acido.
“Mi si era avvicinato e mi aveva afferrato la testa: credevo che mi
volesse far bere qualcosa, invece mi versò sulla faccia dell’acqua.
Quella che credevo fosse acqua perché all’inizio non faceva male”
racconta.
Solo poco dopo, Fakhra si rese conto di quello che aveva subito. Una
violenza sia fisica che psicologica, dalla quale non si riprenderà più.
In Italia grazie a Smile Again, Fakhra è stata operata e si è avviata
FAKHRA
verso una vita “normale”.
SMILE AGAIN
E’ un’ associazione non lucrativa di
utilità sociale fondata per affrontare in
modo ampio la problematica relativa alle
condizioni particolari di vita di alcune
giovani donne del Bangladesh, Pakistan e
Nepal.