Thailandia settentrionale

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thailandia set tentrionale
386
Thailandia
settentrionale
I monti della Thailandia settentrionale faranno sorridere gli abitanti del Montana o del Nepal,
ma sono proprio le fertili valli fluviali tra queste colline la culla del popolo thailandese, nonché
il luogo di origine della cultura locale. Perciò, pur non essendo vette imponenti, hanno comunque avuto un impatto immenso sul paese. Sono trascorsi molti secoli da quando le prime tribù
tai provenienti dalla Cina meridionale si insediarono nella zona, ma il nord continua a essere
solidamente legato alle proprie radici, e da molti thailandesi viene considerato come la ‘vera’
Thailandia. Il dialetto e la cucina sono molto conservatori, e le tradizioni, assai poco mutate
con il trascorrere del tempo, continuano ad avere radici profonde. Oltre alla maggioranza thai,
il nord della Thailandia vanta la composizione etnica più varia di tutto il paese, dalle tribù di
montagna – come i hmong e gli akha – a gruppi meno noti, tra cui la comunità cinese di Mae
Salong e quelle musulmane di Mae Hong Son.
Queste colline sono la meta ideale per chi è alla ricerca di un’esperienza culturale insolita.
Potrete visitare un tempio buddhista di Phrae, lavorare come volontari tra i profughi di Tak,
oppure assaggiare un piatto al mercato serale di Lampang – le attrattive della Thailandia settentrionale sono poco appariscenti, ma molto gratificanti. Inoltre, per chi desidera un’esperienza
più stimolante ancora, la geografia e il clima della regione offrono numerose opportunità per
una vacanza attiva, tra cui il rafting a Nan, la visita del Parco Nazionale di Phitsanulok o una gita
in automobile fino a Phayao.
da non perdere
nLa visita di uno dei numerosi parchi nazionali, come lo storico Parco Nazionale di Phu Hin Rong
Kla (p452), a Phitsanulok, o il selvaggio Parco Nazionale di Salawin (p509), a Mae Hong Son
nLe escursioni a piedi e il rafting a Um
Phang, dove la strada termina alla Nam Tok
Thilawsu (p478), la cascata più alta
e spettacolare della Thailandia
nImparare il lavoro del mahout (conduttore
di elefanti) presso l’Elephant Conservation
Center (p399) di Lampang
nAllontanarsi dagli itinerari più battuti
visitando le poco note ma suggestive
cittadine del nord, tra cui Phayao (p430)
nUn’escursione in bicicletta tra le straordinarie
rovine del ‘periodo d’oro’ della Thailandia
nei parchi storici di Sukhothai (p456)
e di Si Satchanalai-Chaliang (p462)
nNoleggiare un’automobile e guidare sul
leggendario Mae Hong Son Loop (p487),
oppure lungo lo straordinario percorso tra
Chiang Khong e Phayao (p431)
nn quando
da novembre
marzo
n 4.700
Popolazione:n 7,8
milioni 227,420 kmQ
PREFISSOandare:
TELEFONICO:
03
n a
PopOlaZionE:
SUPERFICIE:
t h a i l a n d i a s e t t e n t r i o n a l e 387
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Storia
nel 1921, rafforzò tali legami, fino a quando
le province settentrionali entrarono infine a
far parte del regno del Siam, proprio in quegli
anni dell’inizio del XX secolo.
Clima
Il clima della Thailandia settentrionale è
influenzato dalla presenza di rilievi montuosi, perciò può fare molto freddo nella
cittadina di Mae Hong Son, situata su un
altopiano, mentre tra i monti della provincia
di Tak restano talvolta intrappolati banchi di
nubi cariche di pioggia. Le pianure centrali
intorno a Sukhothai presentano un clima
meno variabile.
Parchi nazionali
I viaggiatori che si spingono fino nel nord del
paese per visitare i parchi nazionali li ricordano in seguito come una delle esperienze
più straordinarie del loro viaggio. In questa
regione, dove le altitudini raggiungono i
2000 m, la Thailandia offre ai visitatori alcuni dei suoi luoghi più singolari dal punto
di vista geografico e naturalistico. Chae Son
(p401) è noto per le cascate e le sorgenti
termali; Doi Luang (p401) e Thung Salaeng
Luang (p453) sono stati progettati per la tutela della flora e della fauna; e Phu Hin Rong
Kla (p452) è interessante per i suoi legami
con il partito comunista thailandese. Tra
gli altri parchi del nord ricordiamo ancora
il Parco Nazionale di Salawin (p509), attraversato da un fiume con il fondo roccioso,
e Doi Phu Kha (v. p444), con le sue vette
alte 2000 m. Se amate la natura e desiderate
soggiornare in un luogo tranquillo, tutti i
parchi nazionali descritti in questo capitolo
meritano una visita.
Lingua
I dialetti regionali della Thailandia variano
notevolmente l’uno dall’altro e possono essere
incomprensibili persino per i thailandesi di
altre zone del paese. Il găm méuang, il dialetto
thai del nord, non fa eccezione a questa regola,
e oltre a una serie di toni completamente diversi ha anche un proprio vocabolario. Il dialetto settentrionale, inoltre, ha un ritmo più
lento rispetto agli altri tre principali dialetti
della Thailandia, che riflette l’indole tranquilla
e pacata degli abitanti della regione.
Il thai settentrionale ha un proprio sistema
di scrittura, basato sul vecchio alfabeto mon
utilizzato originariamente soltanto per i testi
thailandia set tentrionale
La storia della Thailandia settentrionale è
stata caratterizzata dal susseguirsi al potere di
vari principati indipendenti. Una delle prime
influenze culturali significative fu quella del
regno mon di Hariphunchai (l’odierna Lamphun), che dominò la regione dall’VIII al XIII
secolo. L’arte e le immagini del Buddha di
questo periodo sono particolarmente degne
di nota, come è possibile vedere presso l’Hariphunchai National Museum di Lamphun.
Nel XIII secolo le popolazioni thai, che
secondo gli studiosi avevano iniziato a
migrare dalla Cina intorno al VII secolo,
unificarono i diversi principati con la fondazione di Sukhothai, sottraendo la zona
di Hariphunchai ai mon. Nel 1238 il regno
di Sukhothai, sotto la guida del sovrano Si
Intharathit, dichiarò la propria indipendenza
e iniziò rapidamente a espandere i propri
possedimenti. Di conseguenza, e grazie anche
all’influenza avuta da questo regno sull’arte
e la cultura thailandesi, Sukhothai viene
considerato il primo vero regno thai. Nel
1296, dopo la conquista del potente regno
mon di Hariphunchai, il re Mengrai fondò
Chiang Mai.
In seguito, il principato di Chiang Mai,
alleatosi con Sukhothai nel XIV e XV secolo,
entrò a far parte del più vasto regno di Lan
Na Thai (Un Milione di Campi di Riso Thai),
noto più semplicemente come Lanna. Questo
dominio si estendeva a sud fino a raggiungere Kamphaeng Phet e a nord fino a Luang
Prabang, nel Laos. Il periodo di massimo
splendore di Lanna fu il XV secolo, quando
per un breve periodo la capitale del regno di
Sukhothai fu spostata a Phitsanulok (144886), e Chiang Mai divenne un importante
centro religioso e culturale. Nel XVI secolo,
tuttavia, molte alleanze thai si indebolirono,
portando nel 1556 alla conquista di Chiang
Mai da parte dei birmani e al loro dominio
su Lanna per i due secoli successivi. I thai si
unirono nuovamente sotto un unico sovrano
dopo la conquista birmana di Ayuthaya nel
1767 e, durante il regno di Kawila, Chiang
Mai fu riconquistata nel 1774 respingendo i
birmani verso nord.
Alla fine del XIX secolo, Rama V di
Bangkok si adoperò per l’integrazione della
regione settentrionale con il centro del
paese, ai fini di scongiurare la minaccia del
colonialismo. Il completamento della linea
ferroviaria settentrionale fino a Chiang Mai,
thailandia set tentrionale
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Per/dalla Thailandia settentrionale
Alcuni viaggiatori fanno tappa in questa
regione nel corso del lungo viaggio (700 km)
tra Bangkok e Chiang Mai, mentre per altri
Chiang Mai non è altro che la base di partenza per raggiungere altre destinazioni – in
entrambi i casi si tratta di motivazioni valide
che daranno ai viaggiatori l’opportunità di
cogliere alcuni aspetti affascinanti di questa
parte del paese. A nostro parere, il treno
è probabilmente il mezzo di trasporto più
comodo per raggiungere il nord della Thailandia, sebbene esista una sola linea settentrionale (decisamente più lenta rispetto ad
altre). Tuttavia, chi ha fretta tenga presente
che oggi ci sono aeroporti in quasi tutte le
grandi città della Thailandia settentrionale.
Ovviamente, quasi tutta la regione è accessibile in autobus (o minibus), eccetto le comunità situate lungo il confine con il Myanmar
(Birmania), dove i sŏrng·tăa·ou (camioncini
pick-up, chiamati anche săwngthăew) sono
il mezzo di trasporto più diffuso.
Trasporti locali
Ci sono moltissimi mezzi pubblici affidabili
che raggiungono la maggior parte delle località della Thailandia settentrionale – a volte,
però, sono un po’ lenti. Gli autonoleggi sono
reperibili in quasi tutti i centri urbani, e se
siete in grado di guidare una motocicletta
avrete anche questa possibilità di scelta; in
caso contrario, comunque, si impara facilmente (e sarete contenti di averlo fatto). Per
informazioni sul viaggio in motocicletta nel
nord, v. lettura p391.
provincia
di LAMPHUN
Lamphun
]Ykr)o
Pop. 56.800
Essenzialmente una tappa culturale per i
visitatori di Chiang Mai, questo capoluogo
di provincia sorge sulle tranquille rive del
Mae Kuang, un affluente del Mae Ping, ed è
(senza peraltro gloriarsene troppo) una delle
città più antiche della Thailandia. Le mura
della fortezza e i templi vecchi di secoli ci
raccontano il passato di Lamphun, che fu
l’insediamento più settentrionale dell’antico regno mon di Dvaravati, chiamato a
quei tempi Hariphunchai (750-1281). Per
un certo periodo la città fu governata da
Chama Thewi, una regina mon diventata una
figura leggendaria nel pantheon dei sovrani
thailandesi.
Il viaggio di 26 km tra Chiang Mai e
Lamphun è una delle principali attrattive di
questa città, dal momento che il percorso si
snoda lungo una bellissima strada di campagna, in parte ombreggiata da alte piante di
dipterocarpacea.
Che cosa vedere
wat phra that hariphunchai
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Questo tempio (Th Inthayongyot; ingresso 20B) risale
al periodo mon, essendo stato costruito nel
1044 (1108 o 1157 secondo altre datazioni)
nel luogo in cui sorgeva il palazzo della regina Chama Thewi, ma fu lasciato andare in
rovina fino a quando Khru Ba Sriwichai, un
famoso monaco della Thailandia settentrionale, lo fece restaurare negli anni ’30 del XX
secolo. Conserva alcuni interessanti elementi
architettonici, due belle statue del Buddha e
due antichi chedi (stupa) nello stile originale
di Hariphunchai; il più alto dei due, il Chedi
Suwan, è una slanciata guglia in mattoni alta
21 m che risale al 1418, mentre il più recente,
il Phra Maha That Chedi, alto 46 m, è considerato un’opera esemplare dell’architettura
di Lanna del XV secolo, con il suo piedestallo
quadrato sormontato da una struttura a
forma di campana.
Alle spalle del tempio si trova il Kad Khau
Moon Tha Singh, un mercatino di souvenir con
bancarelle su un ponte coperto che vendono
thailandia set tentrionale
buddhisti. Questo alfabeto divenne talmente
popolare durante il periodo di Lanna da essere esportato dai thai lü in Cina, dai khün
nello stato di Shan orientale e da altri gruppi
di lingua thai-kadai che vivevano tra Lanna
e la Cina. Sebbene oggi siano molto pochi
gli abitanti della Thailandia settentrionale
ancora in grado di leggere la vecchia scrittura
locale – spesso chiamata ‘scrittura di Lanna’
– essa viene ancora occasionalmente usata
per le insegne, in omaggio alla tradizione
e con l’intento di trasmettere un’atmosfera
culturale tipica del nord.
Nel capitolo Guida linguistica vengono
esaminati soltanto i dialetti della Thailandia
centrale; per quanto riguarda le frasi e le
parole utili in thai settentrionale, v. lettura
p390.
thailandia set tentrionale
390 p r o v i n c i a d i l a m p h u n
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parole del Nord
In passato, gli abitanti della Thailandia settentrionale si offendevano quando qualcuno tentava di
parlare il găm méuang con loro, secondo una tradizione che risale ai tempi in cui le popolazioni della
parte centrale del paese li consideravano estremamente arretrati, facendosi beffe della loro lingua.
Oggi, invece, sono quasi tutti orgogliosi del proprio idioma ancestrale, e persino i protagonisti di una
popolare serie televisiva girata a Bangkok parlano il dialetto del nord.
Per aiutarvi a strappare un sorriso alla gente del posto, ecco qualche frase in lingua locale.
nPŏm ôo găm méuang bòr jâhng Non parlo il thai del nord
nA yăng gór?
Che cosa hai detto?
nAn née tôw dai?
Quanto costa?
nMee kôw nêung bòr?Avete il riso glutinoso?
nLám đáa đáaDelizioso
nMâan lâ
Sì/Proprio così
nBòr mâan No
nSow
20
nGàhtMercato
nJôw
nЪàht só! Nôrng née ngáhm kànàht!
articoli locali, i cosiddetti OTOP (One Tambon, One Product), sul genere di lam yai
(longan) essiccati e seta.
Hariphunchai National Museum
rbrbT#yIRl$kocsj'(k^b]er)o
Di fronte al Wat Phra That Hariphunchai
ha sede l’interessante Hariphunchai National
Museum (% 0 5351 1186; Th Inthayongyot; ingresso
100B; h9-16 da mercoledì a domenica). Gestito dal
Dipartimento Nazionale di Belle Arti, questo
museo ospita una collezione di manufatti
mon e di Lanna e diversi Buddha del regno
di Dvaravati, e presenta una galleria con
iscrizioni su pietra mon e thai risalenti al
periodo di Lanna. La passione del curatore
per il museo e per il patrimonio artistico
di Lamphun è contagiosa. Anche le mostre
temporanee, dedicate ad argomenti più
attuali (come, per esempio, l’insediamento
degli yong a Lamphun), sono interessanti.
C’è anche una piccola libreria con in vendita
alcuni testi in lingua inglese.
Wat Chama Thewi
;yf&k}gm;u
Un chedi di Hariphunchai più insolito dei
precedenti si trova nel Wat Chama Thewi
(comunemente chiamato Wat Kukut):
(Termine cortese utilizzato dalle donne, che corrisponde al ka della Thailandia centrale)
Sei proprio bravo!
questa struttura del XIII secolo, detta Chedi
Suwan Chang Kot, è stata più volte restaurata
e oggi si presenta come un eclettico insieme
di stili architettonici diversi; è inoltre considerata uno dei complessi più recenti dello
stile di Dvaravati. Il profilo a gradini ricorda
il Satmahal Prasada di Polonnaruwa, in Sri
Lanka, risalente al XII secolo. Ciascun lato
del chedi ha cinque ordini con tre sculture
del Buddha di dimensioni decrescenti a
mano a mano che si sale dal basso verso
l’alto. I Buddha in posizione eretta, anche
se realizzati in tempi recenti, sono nello stile
di Dvaravati.
Il tempio dista all’incirca 1,5 km dal Wat
Phra That Hariphunchai; potete prendere un
mototaxi (30B) davanti al museo.
Feste e manifestazioni
Nella seconda settimana di agosto Lamphun
ospita l’annuale Festa di Lam Yai, che celebra il
suo principale prodotto agricolo. La festa è
caratterizzata da carri allegorici decorati da
frutta e, naturalmente, da un concorso per
l’elezione di Miss Lam Yai. La festa dell’acqua di Songkran (che cade a meta aprile) è un
evento più tranquillo e legato alle tradizioni
rispetto alla turbolenta versione di Chiang
Mai.
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Pernottamento e pasti
Per/da Lamphun
I sŏrng·tăa·ou blu e gli autobus bianchi che servono Lamphun (20B, ogni 30 minuti) partono
da Chiang Mai dalla fermata di Th Praisani, di
fronte al Talat Warorot, e da un’altra fermata
sulla riva orientale del fiume in Th Chiang
Mai-Lamphun, immediatamente a sud della
Tourist Authority of Thailand (TAT). Altre
corse da Chiang Mai partono dalla stazione
degli autobus Chang Pheuak, e tutte vi lasceranno in Th Inthayongyot alla fermata
di fronte al museo nazionale e al Wat Phra
That Hariphunchai. Gli autobus che fanno
ritorno a Chiang Mai partono dalla fermata
di fronte al museo nazionale o dalla stazione
degli autobus di Lamphun, in Th Sanam.
dintorni di Lamphun
Pasang
xjk:k'
Pasang (da non confondersi con Bo Sang) è
un rinomato centro di tessitura del cotone
situato a sud-ovest di Lamphun sulla Rte 106,
che merita di essere visitato non tanto per gli
acquisti che vi si possono effettuare, quanto
piuttosto per l’opportunità di osservare gli
artigiani al lavoro.
Il Wat Chang Khao Noi Neua, nei pressi della
Rte 106 verso l’estremità meridionale del
Easy Rider
Sono sempre più numerosi i turisti che decidono di visitare la Thailandia settentrionale in sella a una
motocicletta presa a noleggio. Nonostante gli ovvii rischi che si corrono in questo paese guidando
qualsiasi tipo di veicolo, il viaggio in motocicletta è ideale per esplorare il paese secondo i propri ritmi,
oltre a consentire di imboccare gli itinerari meno battuti in qualunque momento.
A meno che abbiate intenzione di percorrere piste o strade non asfaltate durante la stagione delle
piogge, è assai improbabile che abbiate bisogno di una delle grandi motociclette da fuoristrada che si
possono noleggiare a Chiang Mai. I motorini simili a scooter da 110-150cc a trasmissione automatica
che si trovano in tutta la Thailandia sono veloci e adatti per la maggior parte delle strade, ma se proprio volete un mezzo più grande e confortevole per i lunghi tragitti, una buona alternativa è l’Honda
Phantom da 200cc, una motocicletta che viene prodotta nel paese.
A Chiang Mai le tariffe per il noleggio partono da circa 150B al giorno per una Honda Wave/Dream
(125cc) e salgono fino a 1200B al giorno per una Honda CB1000. Per informazioni generali sul noleggio
e la sicurezza in viaggio, v. p869.
Un buon inizio per visitare in motocicletta la Thailandia settentrionale è il percorso ad anello di
Samoeng (100 km), che si può percorrere in mezza giornata. Questo itinerario si sviluppa a nord di
Chiang Mai lungo la Rte 107, la Rte 1096 e la Rte 1269, attraversando bellissimi panorami: le ampie
curve vi daranno un’idea delle strade della regione. Il percorso ad anello di Chiang Rai (470 km), che
passa dalle scenografiche cittadine di Fang e Tha Ton lungo la Rte 107, la Rte 1089 e la Rte 118, è un
altro itinerario molto frequentato che si può interrompere con un soggiorno a Chiang Rai. Il classico
itinerario settentrionale è il percorso ad anello di Mae Hong Son (p487), un tragitto di 950 km che inizia
a Chiang Mai e comprende le 1864 curve della Rte 1095, con possibilità di soggiornare a Pai, Mae Hong
Son e Mae Sariang, prima di ritornare a Chiang Mai passando dalla Rte 108. Un itinerario meno battuto
ma altrettanto divertente segue la Rte 1155 e la Rte 1093 da Chiang Khong, nella provincia di Chiang
Rai, fino alla poco visitata cittadina di Phayao (p431): si tratta di un’escursione da effettuarsi in giornata,
che si snoda tra alcuni dei paesaggi montani più suggestivi del paese.
La migliore fonte di informazioni per quanto riguarda i viaggi in motocicletta nel nord – oltre che
la serie di bellissime cartine relative alla regione – è Golden Triangle Rider (GT Rider; www.gt-rider.com),
un’associazione il cui sito web contiene moltissime informazioni sul noleggio (tra cui i negozi migliori
di Chiang Mai e Chiang Rai) e l’assicurazione, oltre a un forum interattivo e diversi itinerari consigliati
con le relative cartine.
thailandia set tentrionale
È assai improbabile che dobbiate pernottare
a Lamphun, data la sua vicinanza a Chiang
Mai. In ogni caso, consigliamo il Si Lamphun
Hotel (%0 5351 1176; Soi 5, Th Inthayongyot; singole/
doppie 200/300B), a sud del Wat Phra That, o
il Supamit Court (%0 5353 4865; fax 0 5353 4355; Th
Chama Thewi; singole/doppie 250-600B; a), di fronte
al Wat Chama Thewi.
A sud del Wat Phra That, nella via principale, troverete una fila di discreti negozi di
noodles e riso (Th Inthayongyot).
thailandia set tentrionale
392 p r o v i n c i a d i l a m pa n g
che cosa aspettarsi dalla
THAILANDia settentrionale
Le tariffe indicate in questa guida si riferiscono all’alta stagione. Per maggiori
informazioni sulle categorie degli alberghi,
v lettura p166.
nPrezzi economici (meno di 600B)
nPrezzi medi (da 600B a 1500B)
nPrezzi elevati (più di 1500B)
villaggio, vanta un imponente chedi dorato
nello stile di Lanna.
Troverete qualche negozio di cotone vicino al
mercato principale, di fronte al Wat Pasang
Ngam, e anche alcuni ambulanti del mercato
vendono tessuti di cotone e souvenir. Pasang
festeggia le sue tradizioni manufatturiere
con una fiera annuale che si tiene nel mese
di dicembre, .
Un sŏrng·tăa·ou vi condurrà da Lamphun
a Pasang per 15B. Se siete diretti a sud, nella
provincia di Tak, con un veicolo privato,
tenete presente che il traffico di solito è più
scorrevole sulla Rte 106 verso Thoen piuttosto che sulla Hwy 11 per Lampang; a nord di
Thoen la strada è tortuosa per altri 10 km,
ma è anche molto panoramica. Entrambe
le statali incrociano la Hwy 1 diretta a sud,
che porta direttamente al capoluogo della
provincia di Tak.
Wat Phra Phutthabaht Tak Phah
;yfritr=mT[km^kdzhk
Questo tempio sul fianco di una collina,
famoso in tutta la regione, appartiene alla
nota setta dei mahanikai ed è dedicato a uno
dei monaci più conosciuti della Thailandia
settentrionale, Luang Pu Phromma. Si trova
circa 9 km a sud di Pasang e 20 km a sud di
Lamphun, nei pressi della Rte 106 a Tambon
Ma-Kok (seguite la Rte 1133 per 1 km verso
est). Al suo interno è conservata una statua
in resina a grandezza naturale che raffigura
il monaco in meditazione.
Alle spalle del vasto complesso si trovano
un parco e una ripida collina sulla quale
sorge un chedi. Il wát deve il suo nome a
un reliquiario dell’orma del Buddha (prá
pút·tá·bàht) situato al centro del giardino del
tempio inferiore, e a un altro luogo dove si
dice che il Buddha abbia messo ad asciugare
le proprie vesti (đàhk pâh).
l o n el y p l an et . c o m
Una corsa in sŏrng·tăa·ou da Lamphun
costa 30B.
Parco Nazionale di Doi Khun Tan
v=mpkocsj'(k^bfvp*=o^k]
Questo parco (%0 5354 6335; ingresso 200B), che
si estende su una superficie di 225 kmq a
cavallo delle montagne tra le province di
Lamphun e Lampang, merita una visita
soltanto se vi trovate nella zona. L’altitudine
varia dai 350 m delle pianure ricoperte da
foreste di bambù fino ai 1363 m della cima
del Doi Khun Tan, ammantata di pini. Nella
riserva crescono moltissimi fiori selvatici,
tra cui orchidee, zenzero e gigli. Presso gli
uffici del parco sono disponibili cartine che
riportano sentieri ben segnalati, che vanno
da brevi passeggiate nei dintorni degli uffici
a percorsi che si snodano tra le quattro cime
della riserva; inoltre, c’è un sentiero che porta
alla Nam Tok Tat Moei (7 km andata e ritorno).
Le pendici della montagna sono attraversate
dalla galleria ferroviaria più lunga della
Thailandia (1352 m), aperta nel 1921 dopo sei
anni di lavori che videro impegnati migliaia
di operai laotiani (parecchi dei quali si dice
che siano stati sbranati dalle tigri).
Vicino agli uffici del parco sono situati
alcuni bungalow (%0 2562 0760; www.dnp.go.th;
bungalow 1500-2700B) e un ristorante. Il parco è
molto frequentato nei fine settimana della
stagione fresca.
Una delle peculiarità della riserva è il fatto
che il suo punto di accesso principale è la
stazione ferroviaria di Khun Tan (seconda/
terza classe 33/15B, 1 ora e mezzo, 5 treni
al giorno). L’ultimo treno per fare ritorno a
Chiang Mai parte alle 13.35. Una volta arrivati alla stazione di Khun Tan, attraversate i
binari e seguite il sentiero segnalato che sale
per 1,3 km fino agli uffici del parco. Se viaggiate in automobile, prendete la strada statale
Chiang Mai–Lampang fino al bivio per Mae
Tha e poi seguite i cartelli lungo una ripida
strada sterrata per altri 18 km.
provincia di LAMPANG
Lampang
]exk'
Pop. 148.199
Grossi elefanti, eleganti palazzi appartenuti ai
baroni dell’industria del legname e imponenti
templi del periodo di Lanna (molti dei quali in
p r o v i n c i a d i l a m pa n g 393
l o nely p lanet ita l ia.it
Storia
Sebbene la provincia di Lampang fosse abitata
già nel VII secolo, nel periodo di Dvaravati,
la leggenda vuole che la città di Lampang sia
stata fondata dal figlio della regina Chama
Thewi di Hariphunchai, e che abbia rivestito
un ruolo importante nella storia di questo
regno (dall’VIII al XIII secolo).
Come Chiang Mai, Phrae e altre città del
nord, la moderna Lampang fu costruita sulle
rive di un fiume (in questo caso il Mae Wang)
secondo una pianta a quadrilatero cinto da
mura. Tra la fine del XIX e l’inizio del XX
secolo Lampang e la vicina Phrae divennero
importanti centri per il commercio interno e
internazionale del legno di teak. Una grande
società britannica di legname fece arrivare
alcuni supervisori birmani esperti di questo
particolare mercato, affinché formassero i
boscaioli birmani e thailandesi della zona.
Questi supervisori ben pagati, insieme ai mercanti indipendenti birmani che operavano
a Lampang, finanziarono la costruzione di
oltre dieci templi di grandi dimensioni, perpetrando la tradizione fino ai giorni nostri con
alcuni dei wát più imponenti della città.
Informazioni
Lungo Th Boonyawat, specialmente nel tratto
vicino al Wat Suan Dok, ci sono diverse
banche con sportelli bancomat.
M@cnet (Th Chatchai; 15B l’ora; h9-22) Accesso a internet.
Monkey Jump (Th Talat Kao; 15B l’ora; h9-22) Accesso
a internet.
Ufficio informazioni turistiche (%0 5423 7237
int. 4103; Th Thakhrao Noi; h8-12 e 13-16.30 da lunedì
a venerdì) Questo ufficio, gestito dall’amministrazione
locale, distribuisce una discreta cartina della zona e fornisce
informazioni sui luoghi di interesse.
Ufficio postale (Th Pa Kham; h8.30-16.30 da lunedì a
venerdì, 9-12 sabato)
Che cosa vedere
wat phra kaew don tao
;yfritcdh;fvog^hk
Dal 1436 al 1468, questo wát (ingresso 20B; h718) fu uno dei quattro templi della Thailandia
settentrionale ad avere ospitato il Buddha
di Smeraldo (oggi custodito nel Wat Phra
Kaew di Bangkok, v. p138). Il chedi principale è chiaramente influenzato dallo stile di
Hariphunchai, mentre l’adiacente mon·dòp
(piccolo edificio quadrato e sormontato da
una guglia) fu costruito nel 1909. Il mon·dòp,
decorato da un mosaico in vetro nel tipico
stile birmano, contiene una raffigurazione
del Buddha nello stile di Mandalay. All’interno del wát si trova il Lanna Museum (ingresso
su offerta; h7-18), dove sono esposti manufatti
del periodo di Lanna (per lo più oggetti sacri
e opere in legno).
Il grazioso Wat Suchadaram, adiacente al
complesso del tempio, risale al 1809 e deve
il suo nome a Mae Suchada, protagonista di
una leggenda locale (v. lettura p395).
altri templi
Il Wat Si Rong Meuang e il Wat Si Chum sono due
dei wát costruiti alla fine del XIX secolo dagli
artigiani birmani e comprendono edifici di
culto nel tipico stile ‘a strati’, con tetti in
lamiera a doppio spiovente ornati da legni
intarsiati. Il Wat Si Rong Meuang presenta
una mostra con dettagliate informazioni
in inglese sulla storia e i pregi artistici del
tempio.
Pur avendo perso gran parte del suo
fascino in seguito a un recente restauro, il
mon·dòp del Wat Pongsanuk Tai è uno dei pochi
templi rimasti nello stile originale di Lanna,
caratterizzato da edifici in legno aperti ai
lati. Per avere un’idea di come si presentava
in passato, osservate il portale in legno
scolpito situato all’ingresso della scalinata
settentrionale.
Il Wat Chedi Sao (%0 5432 0233), circa 6 km
a nord della città in direzione di Jae Hom,
prende il nome dai sow (‘20’ in lingua thailandese del nord) chedi bianchi nello stile di
Lanna che si trovano nel complesso, ma il suo
elemento più prezioso è la statua in oro massiccio del XV secolo che raffigura il Buddha
seduto, custodita in un padiglione (h8-17) di
vetro che si affaccia su un laghetto quadrato.
Si dice che la statua contenga una reliquia
del cranio del Buddha nella testa e un’antica
foglia di palma dorata recante un’iscrizione
pali nel torace; la fronte e gli abiti sono decorati con pietre preziose. La statua sarebbe
stata scoperta nel 1983 da un contadino nei
pressi delle rovine del vicino Wat Khu Kao.
I monaci del Wat Chedi Sao preparano e
thailandia set tentrionale
legno): Lampang sembra riunire in sé tutti gli
stereotipi della Thailandia settentrionale – ma
in positivo. Nonostante tutte le sue attrattive,
però, è relativamente poco visitata dai turisti,
e proprio per questa ragione può vantare
quell’atmosfera ancora ‘intatta’ che le mete
più battute del nord hanno ormai perso.
thailandia set tentrionale
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D3
C3
D2
PERNOTTAMENTO
Asia Lampang Hotel...............................14 B6
Hotel Kim City...........................................15 A6
Kelangnakorn Hotel...............................16 B6
Kim Hotel....................................................17 B6
Lampang Wiengtong Hotel.................18 B4
Pin Hotel.......................................................(v. 17)
Riverside Guest House...........................19 C5
Tip Inn Guest House...............................20 C5
Tipchang Lampang Hotel.....................21 A5
TT&T Back Packer Guesthouse...........22 D3
Wienglakor Hotel.....................................23 B4
D3
C3
C4
B3
PASTI
Aroy One Baht..........................................24 C6
Mercato serale..........................................25 C3
Grandma’s Café........................................26 B5
INFORMAZIONI
Krung Thai Bank (bancomat)................. 1 C6
M@cnet......................................................... 2A6
Monkey Jump............................................. 3 C5
Ufficio postale............................................. 4D5
Siam City Bank (bancomat).................... 5 C6
Ufficio informazioni turistiche.............. 6A6
CHE COSA VEDERE E FARE
Baan Sao Nak.............................................. 7
Deuan Den Thai Massage....................... 8
Samakhom Samunphrai Phak Neua... 9
Wat Phra Kaew Don Tao
e Wat Suchadaram............................10
Wat Pongsanuk Tai.................................11
Wat Si Chum..............................................12
Wat Si Rong Meuang..............................13
l o n el y p l an et . c o m
Khawng Kin Ban Haw.............................27 C2
Khun Manee..............................................28 C3
Krua 312......................................................29 B5
Bancarelle gastronomiche aperte
a pranzo.................................................30B4
Pa Pawng....................................................31 C5
Pet Yang Hong Kong..............................32 B6
Riverside Bar & Restaurant...................33 B5
LOCALI
Gibbon........................................................34 B5
Relax Pub......................................................(v. 33)
TRASPORTI
Stazione degli autobus..........................35 B5
Lampang Holidays Co............................36 A6
Thongtae Travel & Service...................37 C5
l o nely p lanet ita l ia.it
p r o v i n c i a d i l a m pa n g 395
Si dice che il piccolo Wat Suchadaram, situato presso il Wat Phra Kaew Don Tao, sorga dove si trovava in
passato la coltivazione di meloni (dorn đôw) di Mae (Madre) Suchada, una pia donna del posto. Durante
una carestia, Mae Suchada donò a un monaco di passaggio un melone dalla forma insolita. Quando
aprì il melone, il monaco scoprì al suo interno una grande gemma verde, e grazie all’aiuto di Mae
Suchada – e all’intervento divino di Indra – la gemma assunse l’immagine del Buddha. Gli abitanti del
villaggio, però, sospettando che l’amicizia tra il monaco e Mae Suchada fosse un po’ troppo affettuosa,
decisero di decapitare la donna. L’uccisione di Suchada provocò un’altra carestia e gli abitanti, pentiti
del loro gesto, costruirono un tempio in suo onore. Oggi il Buddha di Smeraldo è conservato nel Wat
Phra That Lampang Luang.
vendono prodotti di erboristeria; il popolare
yah mòrng è simile al balsamo di tigre.
Baan Sao Nak
[hkoglkoyd
Nel vecchio quartiere di Wiang Neua (Città
del Nord), la Baan Sao Nak (%0 5422 7653; 85 Th
Ratwathana; ingresso 50B; h10-17) fu costruita nel
1895 secondo lo stile tradizionale di Lanna.
Questa grande casa in teak, che poggia su
116 pilastri a sezione quadrata anch’essi in
legno di teak, un tempo era di proprietà di
una kun·yĭng (un titolo equivalente all’inglese ‘Lady’) e oggi ospita il museo locale.
L’arredamento è interamente costituito da
pezzi di antiquariato birmano e thailandese,
ma l’elemento più interessante dell’edificio
è la struttura stessa con i suoi curatissimi
giardini.
di certo inosservate. Un giro di 15 minuti in
città costa 150B; con 200B si può fare una
trottata di mezz’ora lungo il Mae Wang e con
300B una gita di un’ora con sosta al Wat Phra
Kaew Don Tao e al Wat Si Rong Meuang.
Le carrozze sono posteggiate nei pressi dei
grandi alberghi e immediatamente a est del
mercato di Th Boonyawat.
massaggio tradizionale
Samakhom Samunphrai Phak Neua (%08 9758 2396;
149 Th Pratuma; massaggi 200B l’ora, sauna 100B; h819.30), vicino al Wat Hua Khuang nella zona di
Wiang Neua, propone massaggi tradizionali
della Thailandia settentrionale e saune alle
erbe. Un po’ più vicino al centro, Deuan Den
Thai Massage (%08 7305 9838; 41/1 Th Phai Mai; h1019) offre massaggi tradizionali e qualche altro
semplice servizio da centro benessere.
strada pedonale
Pernottamento
Attività
Tip Inn Guest House (%0 5422 1821; 143 Th Talat Kao;
camere 150-350B; a) Sebbene le sistemazioni
economiche di Lampang non offrano in
genere che un letto in una cameretta piccolissima, il Tip Inn rappresenta un’alternativa
accogliente rispetto agli alberghi economici
assai anonimi che si trovano in città. Si tratta,
inoltre, dell’unica sistemazione situata proprio a metà della storica Th Talat Kao.
TT&T Back Packer Guesthouse (%0 5422 1303;
82 Th Pa Mai; camere 200-350B; a) Andate direttamente verso il nuovo edificio sul retro del
complesso, che offre begli scorci sul Mae
Wang. I bagni sono in comune, ma sono
compensati dalla sala fresca e attraente al
piano terra. Ha un buon rapporto qualitàprezzo.
Kim Hotel (%0 5421 7721; 168 Th Boonyawat; singole/
doppie 250/350B; a) Per quanto manchino di
personalità, le camere di questo albergo sono
Forse per imitare il successo dei mercati di
strada di Chiang Mai, anche Lampang ha
oggi un’affascinante via pedonale lungo Th
Talat Kao (chiamata anche Kat Korng Ta).
Punteggiata da vecchie shophouse costruite
in vari stili architettonici (inglese, cinese e
birmano), il sabato e la domenica questa via è
chiusa al traffico dalle 16 alle 22 e si riempie di
bancarelle di souvenir, artigianato e specialità
gastronomiche.
carrozze trainate da cavalli
Lampang è conosciuta in tutta la Thailandia
con il nome di Meuang Rot Mah (Città delle
Carrozze) in quanto è l’unica località del
paese in cui esistono ancora le carrozze trainate da cavalli, seppure a esclusivo beneficio
dei turisti. Queste carrozze dai colori vivaci e
addobbate con fiori finti, guidate da cocchieri
che indossano cappelli Stetson, non passano
prezzi economici
thailandia set tentrionale
un Melone leggendario
thailandia set tentrionale
396 p r o v i n c i a d i l a m pa n g
pulite, confortevoli e dotate di TV. Se non
dovesse esserci posto, attraversate la strada
e recatevi nel praticamente identico Kelangnakorn Hotel (%0 5421 6137; 719-720 Th
Suan Dok; singole/doppie 230/290B; a).
o Riverside Guest House (% 0 5422
7005; www.theriversidelampang.com; 286 Th Talat Kao;
camere 300-800B; a ) Nonostante figuri nella
categoria dei prezzi economici, questo complesso immerso nel verde dispone di case in
legno ristrutturate, ed è sicuramente il posto
più gradevole dove alloggiare in tutta Lampang. Fatevi assegnare una delle due camere
al piano superiore dell’edificio principale,
che hanno grandi balconi affacciati sul Mae
Wang. Troverete anche molti tavoli all’ombra per consumare i pasti o chiacchierare,
oltre che il noleggio di motociclette e altre
comodità.
Hotel Kim City (%0 5431 0238-40; 274/1 Th Chatchai;
camere con prima colazione 400-900, suite 1100B) Con
ogni probabilità vi verranno proposte le
camere economiche al piano terra, ma fatevi
un regalo e chiedete invece una camera al
piano superiore (che non puzzerà di muffa).
I gruppi di turisti che viaggiano in economia
saranno lieti di trovare numerose camere
triple veramente enormi.
Asia Lampang Hotel (% 0 5422 7844; www.asia
lampang.com; 229 Th Boonyawat; camere 490-550B; a) Le
camere economiche al piano terra sono molto
semplici e un po’ buie, ma per pochi spiccioli
in più potrete sistemarvi un paio di piani
sopra, dove le camere rivestite in legno hanno
un discreto rapporto qualità-prezzo.
Pin Hotel (%0 5422 1509; 8 Th Suan Dok; camere 500950; ai) Pulitissime, spaziose e appartate,
le camere di questo albergo sono dotate di TV
via cavo, minibar e bagni spaziosi. L’agenzia
di viaggi adiacente prenota voli nazionali e
internazionali. Il Pin rappresenta un’ottima
scelta.
Prezzi medi ed elevati
Lampang Wiengtong Hotel (%0 5422 5801/2; www.
lampangwiengthonghotel.com; 138/109 Th Phahonyothin;
camere 600-1200, suite 2500B; ai) Non ci sor-
prende che l’albergo più grande di Lampang
abbia anche le camere più spaziose che
abbiamo mai visto; purtroppo, però, non fa
alcuno sforzo per renderle anche gradevoli
a vedersi. Le camere economiche, d’altro
canto, sono molto anguste e hanno le vasche
da bagno più piccole che ci sia mai capitato
di vedere – a parte Tokyo.
l o n el y p l an et . c o m
Tipchang Lampang Hotel (%0 5422 6501; www.
tipchanghotel.com; 54/22 Th Thakhrao Noi; camere con prima
colazione 700-1400B, suite 1500-2000B; ais) È
grande e imponente dall’esterno, ma ha un
gran bisogno di ristrutturare le sue camere
‘vintage’ in stile anni ’70. La piscina e il panorama dal tetto giustificano il soggiorno in
questo albergo, a cui piacerebbe molto appartenere alla categoria dei prezzi elevati.
Wienglakor Hotel (%0 5431 6430-5; www.wiengla
kor.com; 138/35 Th Phahonyothin; camere 900-2400,
suite 2500B; ai) Se siete alla ricerca di una
sistemazione di lusso, questa è la migliore
di Lampang. La lobby è arredata con gusto
in legno di teak secondo lo stile dei templi
della Thailandia settentrionale – un modello
di design che ha ispirato anche gli altri ambienti. Le camere deluxe hanno il salottino e
la cabina armadio, e l’attraente sala da pranzo
all’aperto con lo stagno delle carpe è un tocco
assai piacevole.
Pasti
Pur essendo una città relativamente piccola,
Lampang vanta un repertorio piuttosto nutrito di ristoranti, che spaziano dalla cucina
thailandese del nord a quella occidentale.
Lampang è famosa per l’eccellente kôw
đaan, la torta di riso fritto spruzzata di
zucchero di palma; da Khun Manee (%0 5431
2272; 35 Th Ratsada) potrete vedere mentre la
preparano.
Pa Pawng (%08 5706 7748; 125 Th Talat Kao; piatti
20-30B; h7-22 sabato e domenica) Se capitate in
città durante un fine settimana, non mancate
di fermarvi in questo locale molto frequentato che serve kà·nŏm jeen (noodles di riso
freschi accompagnati da vari tipi di curry).
Non potrete fare a meno di notarlo (è sufficiente cercare il curry che ribolle nella fila
di pentole di coccio), e ordinare qualcosa è
semplicissimo: basta semplicemente indicare
il bocconcino che vi ispira. La specialità della
‘Zia Pawng’ è il kà·nŏm jeen nám ngée·o, un
delizioso brodo di maiale e pomodoro cucinato alla maniera del nord.
oAroy One Baht (%08 970 0944; all’angolo tra Th Suan Dok e Th Talat Kao; piatti 20-90B; h16-24)
Alcune sere sembra quasi che tutti gli abitanti
di Lampang si siano dati appuntamento
in questa casa di legno, e per una buona
ragione: il cibo è delizioso ed estremamente
economico, il servizio è rapidissimo, e la casa
di legno, con balcone e giardino, è molto
accogliente.
l o nely p lanet ita l ia.it
p r o v i n c i a d i l a m pa n g 397
Come per la lingua del paese, anche la cucina della Thailandia ha caratteristiche diverse da una
provincia all’altra. Le province settentrionali non fanno eccezione: la loro tradizione gastronomica è
indicativa del clima relativamente mite ed è influenzata dalle stagioni, per non parlare della passione
dei loro abitanti per la carne di maiale, le verdure e i fritti. Per tradizione, la gente del nord mangia
quasi esclusivamente kôw nĕe·o, il riso glutinoso chiamato kôw nêung nel dialetto locale. Nelle cucine
settentrionali compare raramente il latte di cocco, e le specialità di queste regioni sono probabilmente
le meno piccanti di tutta la Thailandia, ricorrendo più spesso ai sapori agro/piccanti.
Paradossalmente (ma anche per fortuna), è piuttosto difficile trovare degli autentici piatti locali fuori
da Chiang Mai e dalle altre grandi città della Thailandia settentrionale. Pochi ristoranti servono i piatti
della cucina del nord, e la stragrande maggioranza dei cibi locali autentici si trova in vendita presso le
bancarelle da asporto. Se però doveste riuscire a trovare un ristorante autenticamente tipico, eccovi
alcuni piatti assolutamente da non perdere:
nGaang hang·lair – di origine birmana (hang è una corruzione della parola birmana hin, che significa
‘curry’), questo sostanzioso curry di maiale viene spesso servito durante le feste e le cerimonie.
nKâap mŏo – la cotenna di maiale fritta è un piatto di contorno assai diffuso – e delizioso – nella
Thailandia settentrionale.
nKôw gân jîn – involtini di foglie di banana ripieni di riso e sangue, cotti al vapore e serviti con olio
all’aglio.
nKôw soy – questi popolari noodles a base di curry sono probabilmente di origine birmana, e
furono introdotti nella Thailandia settentrionale dai mercanti cinesi.
nKà·nŏm jeen nám ngée·o – noodles di riso freschi, serviti con brodo di maiale e pomodoro.
nLâhp kôo·a – letteralmente: ‘lâhp fritto’; questo piatto contempla la famosa ‘insalata’ thailandese di
carne tritata, che viene fritta con un misto di spezie ed erbe locali agro/piccanti.
nLôo – sangue crudo con pasta al curry, servito con interiora fritte e noodles croccanti – è il piatto
del nord più tipico.
nNăam – carne di maiale cruda lasciata fermentare; una delizia acidula con un sapore decisamente
migliore di quanto vi potreste aspettare.
nNám prík nùm – peperoni verdi, scalogni e aglio cotti alla griglia e poi lavorati fino a diventare una
pasta servita con riso glutinoso, verdure bollite e cotenna di maiale fritta.
nNám prík òrng – salsa al peperoncino di origine shan, preparata con pomodori e carne di maiale
tritata – una specie di bolognese alla maniera della Thailandia settentrionale.
nSâi òo·a – salsiccia di maiale alla griglia, abbondantemente accompagnata da verdure fresche.
nŦam sôm oh – la versione locale del sôm·đam utilizza il pompelmo al posto della papaya verde.
nĐôm yam – la versione settentrionale di questo primo piatto thailandese è condita con le stesse
spezie agro/piccanti del lâhp kôoa.
Pet Yang Hong Kong (Th Boonyawat; piatti 25-60B;
h8-18) È il locale migliore per assaggiare
l’anatra arrosto con il riso (o i noodles). Si
trova di fronte al Kim Hotel, vicino ad altri
posti che servono riso e noodles.
Grandma’s Café (%0 5432 2792; 361 Th Thip Chang;
piatti 30-40B; h10-21) Le vecchie sedie in teak e
le finestre con tendine di pizzo suggeriscono
il gusto della nonna, ma abbiamo dei dubbi
che sia intervenuta anche nella scelta delle
tonalità grigie e dell’atmosfera minimalista di
questa caffetteria alla moda. Vale comunque
la pena di venire qui per il caffè discreto e per
il menu a base di piatti di riso che superano
raramente i 30B.
Krua 312 (Th Thip Chang; piatti 30-60B; h 10-21)
Situato in un’affascinante shophouse di
legno e pieno di fotografie in bianco e nero
di Lampang e del re, questo piccolissimo e
semplice ristorante serve buoni curry, noodles e piatti di riso.
Riverside Bar & Restaurant (%0 5422 1861; 328 Th
Thip Chang; piatti 45-225B; h11-24) Questa baracca
di legno che sembra essere sul punto di crol-
thailandia set tentrionale
la cucina del nord
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