HONDURAS
Con l’assistenza di un geomorfologo.
Un territorio nascosto tra la vegetazione rigogliosa delle foreste pluviali centro americane dove le attività vulcaniche
hanno lasciato il posto a prorompenti corsi d’acqua ed importanti depositi di materiale sedimentario generato dalla
creazione dell’istmo centro americano. Giacimenti minerari che hanno segnato il passato del paese, oggi patria delle
Riserve Naturali. In Honduras oltre ad una importante presenza archeologica dominano le diverse aree protette
dell’interno dove le foreste pluviali si differenziano per altitudine e specie arboree. La costa honduregna tipica del
Caribe racchiude in se una incredibile cultura multietnica legata alla storia dei neri d’Africa oggi completamente
integrati nella società garifuna.
Chi è un “geomorfologo”
Un esperto del territorio, un mediatore culturale che offre le chiavi di lettura dell’ecosistema che lega la diversità del
pianeta agli equilibri dinamici della natura, permettendo a tutti di osservare con occhi nuovi quanto di straordinario
madre Terra sia in grado di creare.
1° giorno, ITALIA/TEGUCIGALPA (TEGUS)
Partenza dall’Italia per Tegucigalpa con voli di linea in
coincidenza. Arrivo all’aeroporto internazionale
Toncontin che dista soli 7 km dalla capitale
Tegucigalpa. Incontro con un rappresentante della
nostra organizzazione locale e trasferimento in
direzione della capitale. Sistemazione in hotel.
Pernottamento.
2° giorno, TEGUS
Prima colazione e visita della città. Tegucigalpa si trova
nella parte meridionale del paese, si estende in una
fertile vallata a 914 metri sopra il livello del mare,
attorniata da catene montuose un tempo luogo di
estrazione di minerali pregiati quali l’oro e l’argento.
Passeggiando nella parte vecchia della città si può
ancora rimanere affascinati dalle testimonianze lasciate
dall’epoca coloniale che si riflettono sulla sua
architettura. Pernottamento.
3° giorno, TEGUCIGALPA/PARQUE NACIONAL LA
TIGRA/TEGUCIGALPA
Prima colazione. Partenza per dirigersi al Parque
Nacional La Tigra, distante una ventina di km a nordest della capitale. Escursione dell’interno giorno
all’interno del parco, considerato uno dei più bei luoghi
da esplorare nel paese. Situato a una altezza di 2270 m
sul livello del mare, il parco è rivestito da una fitta
foresta nebbiosa dovuta all’umidità e alle nuvole basse
che quasi ne celano l’esistenza. Camminando per i
sentieri si scopriranno funghi rari azzurri, rossi, gialli e
marroni di diversa grandezza mescolati a felci arboree
e orchidee. Notevole è anche la presenza faunistica che
spazia fra ocelot, scimmie, puma, quetzal e tucani.
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Seconda colazione in corso di visita. Ritorno a
Tegucigalpa. Pernottamento.
4° giorno,
TEGUCIGALPA/COMAYAGUA/CATARATA DE
PULLHAPANZAK/AGUA AZUL/SAN PEDRO SULA
Prima colazione. Lasciando Tegus si prosegue per
Comaya, situata 80 km a nord ovest. Visita della città,
antica capitale dell’Honduras fino al 1880. Ancora oggi
la città riflette i fasti del suo precedente passato
coloniale attraverso le numerose costruzioni civili e
militari, le oltre cento chiese che custodiscono al loro
interno immagini sacre dipinte in oro e argento.
Seconda colazione. Proseguendo sulla Carretera del
Norte, sempre in direzione nord verso San Pedro Sula,
sosta alla Catarata de Pulhapanzak, bellissima cascata
alta 43 m immersa nella splendida vegetazione
tropicale e localizzata a soli 30 minuti dal Lago de
Yojoa, il più grande del paese. Nelle vicinanze visita al
piccolo e pittoresco villaggio di Agua Azul.
Proseguimento per San Pedro Sula. Arrivo e breve
visita della città. Disposta nella fertile Valle de Sula è la
seconda città dell’Honduras e principale centro
economico e produttivo. Se da un lato la città mostra
tutta la modernità con i suoi palazzoni, grattacieli,
industrie manifatturiere, shopping centers, dall’altro ha
ancora conservato preziose testimonianze storiche,
come la cattedrale e il museo di Antropologia e di
Storia. Pernottamento.
5° giorno, SAN
PEDRO
SULA/COPAN
Prima colazione e
partenza per la
regione
archeologica di
Copan, situata ad
ovest di San
Pedro Sula in cui
si giunge dopo
circa tre ore di
viaggio. Arrivo al
villaggio di
Copan Ruinas
che sorge nei
pressi del famoso
complesso maya.
Il paesino ha un
aspetto del tutto gradevole ed è attraversato da un
saliscendi di stradine ciottolate percorse il più delle
volte da persone a cavallo. Ovunque si potranno notare
piccoli edifici ben conservati in stile coloniale bianchi o
colorati insieme a bancarelle e botteghe. Intero
pomeriggio dedicato alla visita del sito archeologico di
Copan, che si trova a circa 2 km da Copan Ruinas.
Il sito rappresenta l’unica testimonianza della civiltà
maya di tutto il paese ed è stato inoltre dichiarato
dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Notevoli sono le
sue sculture come la scalinata dei geroglifici, che in 63
gradini scolpiti racconta la storia della famiglia reale di
Copan, le stele, enormi parallelepipedi di pietra
finemente scolpiti e i suoi preziosi glifi.
Pernottamento.
6° giorno, COPAN/SANTA ROSA/GRACIAS
Prima colazione. Visita della storica “Real Factorma de
Tabaco” a Santa Rosa de Copan, una piccola cittadina
circondata da coltivazioni di tabacco. I sigari prodotti a
Santa Rosa sono realizzati rigorosamente a mano
secondo le antiche tradizioni. Proseguimento con la
visita di Gracias, città coloniale tra le più antiche del
Paese con un atmosfera fuori dal tempo.
Al termine proseguimento con la visita del villaggio La
Campa della tribù Lenca, localizzato a 16 km da
Gracias, a sud di Copan.
I Lenca sono una popolazione indigena che vive in
piccoli villaggi sparsi nei tre dipartimenti di Lempira, La
Paz e Intibuca. All’interno del villaggio La Campa essi
vivono grazie alla commercializzazione dei loro prodotti
principali quali mais e fagioli ed oggetti di ceramica
lavorati dalle donne, secondo la tradizione.
Interessante dal punto di vista antropologico è lo
studio che tutt’oggi viene effettuato sulle pratiche
legate alla nascita all’interno della cultura lenca, con
tecniche e rituali adottate dalle levatrici (parteras) che
si occupano dell’assistenza pre e post parto.
Pernottamento.
7° giorno, GRACIAS/TELA
Prima colazione. Trasferimento verso la città costiera di
Tela con un viaggio che durerà l’intera mattinata.
Arrivo a Tela e visita della cittadina. Posta sulla costa
caraibica è una meta turistica molto frequentata per via
delle sue spiagge tra le più belle dell’Honduras. E’ da
qui inoltre che fino a pochi anni fa venivano esportate
in Occidente le rinomate banane Chiquita.
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Accanto all’aria rilassata e semplice si possono
comunque fare delle escursioni: ad esempio si può
visitare lo splendido orto botanico ed i piccoli e
pittoreschi villaggi sparsi sulle montagne circostanti.
Pernottamento.
8° giorno, TELA/PARQUE NACIONAL MARINO
PUNTA SAL/TELA
Prima colazione. Intero giorno all’insegna
dell’avventura con l’escursione al Parco Nazionale
Marino Punta Sal, che si estende sulla penisola Punta
Sal a soli 15 km a ovest di Tela. Quest’area protetta
rappresenta la prima eco-riserva dell’Honduras con più
di 500 specie di piante e 200 specie di animali. Ci si
ritroverà a stretto contatto con scimmie ragno, tucani,
pappagalli, ragni giganti che camminano fra le fronde
dell’Arbol Sangre o albero sanguigno, la cui
particolarità è la fuoriuscita di un liquido rosso dai rami.
Terminato il percorso all’interno della foresta pluviale si
scende alle spiagge di sabbia bianca da cui si potrà
praticare snorkeling o altre attività per scoprire la
seconda barriera corallina più grande del mondo.
Seconda colazione in corso di visita. In serata ritorno a
Tela. Pernottamento.
pompelmi. Proseguimento verso le sue aree naturali
protette raggiungendo in una ventina di minuti il
Parque Nacional Pico Bonito. Senza dubbio rappresenta
uno dei più bei parchi nazionali in Honduras, si estende
su un sistema montuoso la cui altezza massima è
appunto il Pico Bonito con i suoi 2436 m sopra il livello
del mare. Il suo territorio si è ben preservato dagli
insediamenti umani grazie alla ripidità dei suoi pendii
che non consentono un facile accesso. Il parco offre
una vegetazione spettacolare grazie alla presenza della
foresta pluviale, creando una varietà di habitat ed
ecosistemi. Ci sono molti animali selvatici, quali
giaguari, scimmie, serpenti, nonché varie specie di
alberi e piante. Seconda colazione in corso di visita.
Ritorno a Tela. Pernottamento.
11° giorno, TELA/SAN PEDRO SULA/ITALIA
Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di San
Pedro Sula per la partenza per l’Italia con voli di linea.
Pasti e notte in volo.
12° giorno, ITALIA
Arrivo previsto nel primo pomeriggio.
9° giorno, TELA/LAGUNA DE LOS
MICOS/GARIFUNA VILLAGE/TELA
Prima colazione. Escursione alla bellissima Laguna de
Los Micos raggiungibile in barca a poca distanza dalla
Baia di Tela. Anch’essa si trova all’interno del territorio
del Parque Nacional Marino Punta Sal, ed è un paradiso
naturale con le sue numerose specie di volatili tropicali,
mangrovie ed il giardino botanico di Lancetilla,
considerato il giardino tropicale più importante del
centro-america.
In direzione opposta ad est di Tela si prosegue con la
visita ai villaggi abitati dai Garifuna. I Garifuna sono
una tribù di origine africana la cui ricca cultura, si è
andata a mescolare con quella degli indios americani.
Sono per lo più pescatori e vivono in capanne di legno
e foglie di banano. Si rimarrà sicuramente colpiti nel
percepire questa cultura così in sintonia e rispettosa
dell’ambiente naturale. Seconda colazione in corso di
visita. Ritorno a Tela. Pernottamento.
10° giorno, TELA/LA CEIBA/PARQUE NACIONAL
PICO BONITO/TELA
Prima colazione. Percorrendo la strada nazionale ad est
di Tela che dalla costa si allontana per salire sui rilievi
della regione interna (Cordillera Nombre de Dios), si
raggiunge la cittadina di La Ceiba. Situata sulla costa
centrale del Caribe è una città molto vivace e in parte
giovane che prende il suo nome dai suoi grandi alberi
di ceiba che erano sacri alla popolazione Maya.
Possiede il principale porto del paese che detiene il
primato per le esportazioni di banane, ananas e
Operativo aereo della compagnia Iberia:
FCO/MAD IB3609
MAD/SJO IB6313
SJO/TGU LR712
SAP/MIA IB7275
MIA/MAD IB7000
MAD/FCO IB3608
08.00/10.20
12.05/15.05
19.15/21.15
11.30/15.50
18.30/08.45 +1
11.50/14.10
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Gli hotels previsti:
Tegus, hotel Honduras Maya (3*)
San pedro Sula, hotel Clarion (3*)
Copan, hotel Marina (3*)
Gracias, hotel Guancascos
Tela, hotel Villas Telamar (4*)
Documenti necessari: i cittadini italiani possono
entrare in Honduras senza visto e trattenersi nel paese
per 90 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del
passaporto con una validità minima di sei mesi e di un
biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento
del viaggio.
Il clima: il clima dell'Honduras è tropicale. Lungo la
costa nord che si affaccia sul mar dei Caraibi, il clima è
caldo con temperature attorno ai 31°C e piovoso tutto
l'anno. Tra maggio ed ottobre, quando la stagione delle
piogge è più intensa, si manifestano anche gli uragani.
Ricordiamo tutti che l'Honduras è stato violentemente
colpito dall'uragano Mitch nell’ottobre del 1998,
uragano che ha provocato una catastrofe in tutte le
terre dell'America centrale.
Il periodo più idoneo per un soggiorno in quest’area è
compreso tra febbraio e aprile.
A quote più elevate e sugli altopiani le temperature
tendono a scendere e le piogge a diminuire. Le
temperature variano molto con l'altitudine: oltre i 700
metri d'altezza le medie annuali sono di 23°C.
Per le regioni interne e la costa dell'Oceano Pacifico, la
stagione secca va da novembre ad aprile, mentre il
periodo più piovoso va da maggio ad ottobre.
Informazioni
Capitale: TEGUCIGALPA
Popolazione: 7.400.000
Superficie: 112.492 Km2
Fuso orario: -7h rispetto all'Italia.
Corrente elettrica: 110V 60 Hz A , B
Lingue: Spagnolo, Inglese. Alcune gruppi etnici usano i
dialetti indio e garifuna (afro-caraibico).
Religioni: Cattolica, Protestante
Moneta: Lempira.
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