Giovani Fenici, spiccate il volo verso il futuro! – Puntata 79 Entra nel vivo la spiegazione del Gosho “L’eredità della Legge fondamentale della vita” da parte del presidente Ikeda, le cui parole e i cui incoraggiamenti colpiscono al cuore i giovani partecipanti. Il presidente Ikeda identificò in tre punti la pratica per risvegliarsi alla Legge fondamentale di vita e morte. Per prima cosa, chiese a un altro studente di leggere il passaggio successivo: Citazione del Gosho: Recitare Myoho-renge-kyo con la consapevolezza che non esiste alcuna differenza fra Shakyamuni che ottenne l’illuminazione nel lontano passato, il Sutra del Loto che è la strada dell’illuminazione di tutti gli esseri, e noi persone comuni, significa ereditare la Legge fondamentale di vita e morte. (RSND, vol. 1, pag. 189) Il presidente Ikeda aggiunse: “Questo passaggio descrive il vero spirito della fede”. Qual è il vero spirito della nostra fede? Il presidente Ikeda disse: “‘Shakyamuni che ottenne l’illuminazione nel lontano passato’ fa riferimento al Budda, al maestro e a Nichiren Daishonin. ‘Il Sutra del Loto che è la strada dell’illuminazione di tutti gli esseri’ si riferisce al Sutra del Loto, o al Gohonzon. E ‘noi persone comuni’ si riferisce a noi, alle nostre vite. Questo passaggio spiega che non vi è assolutamente alcuna differenza fra queste tre cose.” Le Giovani Fenici sentivano di afferrare il concetto a livello teorico, ma non a livello pratico. Il presidente Ikeda continuò: “Nonostante il Daishonin dica che ‘non esiste alcuna differenza’, è difficile risvegliarsi a questa verità e comprenderne veramente il significato. Quindi, cosa significa risvegliarsi? Significa sostanzialmente avere fede o credere”. In altre parole, approfondendo la nostra fede, l’immensa vita dell’universo si connette con la nostra vita individuale e facciamo emergere questa grande forza vitale da dentro di noi. Aggiunse: “è attraverso la recitazione di Nammyoho-renge-kyo avendo fede nel Gohonzon che ereditiamo la Legge fondamentale di vita e morte. La fede nella Legge mistica costituisce la chiave per trasformare la difficile realtà del nostro mondo.” * Il presidente Ikeda proseguì con il secondo punto. Un altro studente si alzò per leggere il passaggio successivo: Citazione dal Gosho: L’eredità del Sutra del Loto fluisce nella vita di coloro che non lo hanno mai abbandonato in nessuna esistenza, nel passato, nel presente e nel futuro. (RSND, vol. 1, pag. 190) In altre parole, l’eredità della Legge fondamentale di vita e morte scorre nelle vite di chi abbraccia con fede il Gohonzon (Nam-myoho-renge-kyo) attraverso le tre esistenze di passato, presente e futuro. Ma cosa implica tutto questo? Era un concetto di difficile comprensione per le Giovani Fenici. Il presidente Ikeda spiegò: “Non vi è altra realtà che esista attraverso le tre esistenze di passato, presente e futuro, al di fuori delle nostre stesse vite. Semplicemente recitando Daimoku, possiamo manifestare lo stato vitale di Buddità di Nam-myoho-renge-kyo rappresentato nel Gohonzon, soprattutto facendo nostro lo spirito del Daishonin o del nostro maestro”. Shogo Ohashi (vice responsabile di distretto Divisione scrittori): Il presidente Ikeda ci insegnò che abbracciare il Gohonzon nel corso delle tre esistenze non significa altro che recitare sinceramente Daimoku in questa esistenza. Fu in grado di spiegarci anche la più profonda filosofia in modo concreto, così da poterla mettere in pratica nella nostra vita.