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CS 33
Gandolfini: “Preoccupazione Bagnasco legittima, popolo delle famiglie guarderà in viso
chi recepisce le sue istanze”
“Le parole con le quali il cardinale Bagnasco ha auspicato un dibattito democratico, in cui “la
libertà di coscienza su temi fondamentali per la vita della società e delle persone sia non solo
rispettata, ma anche promossa con una votazione a scrutinio segreto”, non manifestano
l’intento di un’indebita “ingerenza negli affari dello Stato”, come dichiara il senatore Pd Sergio
Lo Giudice o come lascia presagire il commento stizzito del sottosegretario ai Rapporti con il
Parlamento Luciano Pizzetti (Pd)”. Così il presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli e
promotore del Family day, Massimo Gandolfini.
“La dichiarazione del Presidente della CEI – prosegue Gandolfini - sottolinea invece la
preoccupazione della Chiesa per un disegno di legge che, se venisse approvato così come è,
stravolgerebbe l’antropologia e la cultura del popolo italiano. Si tratta della stessa
preoccupazione emersa con inequivocabile chiarezza dal popolo delle famiglie nei due
appuntamenti del 20 giugno 2015 e del 30 gennaio 2016”.
“Auspichiamo che la prospettiva di un voto in cui potrebbe essere molto limitato il ricorso allo
scrutinio segreto, che crea le condizioni per una maggiore libertà di espressione, sproni i
Senatori ad una ancora maggiore assunzione della propria responsabilità personale. Il popolo
delle famiglie, che segue con attenzione i lavori dell’Aula, ha forte interesse a conoscere per
nome e cognome e a guardare in viso chi è disponibile a recepire le sue istanze e farsene
difensore e chi invece con pervicacia le ignora”, conclude Massimo Gandolfini.
Roma, 12 febbraio 2016
Comitato Difendiamo i Nostri Figli