04/05/2015 «Il processo del morire» Il progresso delle scienze mediche può non solo salvare la vita di persone altrimenti destinate alla morte, ma anche originare situazioni che prolungano indefinitivamente il processo del morire. BIOCARD Carta di autoderminazione Karen Ann Quinlan (March 29, 1954 – June 11, 1985) was an important figure in the history of the right to die controversy in the United States. La volontà del paziente • Fin dagli anni 70 nel nord America si sono elaborati documenti che tutelassero «l’autonomia del paziente» anche nel caso di perdita «della capacità di prendere decisioni». • La necessità è quindi di avere documenti che abbiano valore legale. Advance Directives LW DPAH Living Will Durable Power of Attorney for Health Care Living Will • Sono le volontà espresse in vita • Corrispondono al Testamento Biologico • Si possono anche chiamare • Carta di Autodeterminazione • Biocard • Testamento Vitale • Hanno forme molto varie • Sono sottoposti a revisione periodica • Contengono disposizioni sulle future cure mediche che si vuole o non vuole ricevere 04/05/2015 Durable Power of Attorney for Health Care • Viene tradotto in italiano con «Procura speciale per cure mediche, durevole ne tempo» • E’ un documento legale • Si designa nel tempo un «fiduciario» incaricato di prendere decisioni mediche nel caso in cui il firmatario si trovi nell’incapacità temporanea o permanente a prendere quelle decisioni E in ITALIA? • Il Comitato Nazionale per la Bioetica ha aderito all’introduzione in Italia dei LW con queste precisazioni • Le dichiarazioni devono avere carattere pubblico • Non ci devono essere finalità eutanasiche • Non ci devono essere disposizioni che impongano al medico di andare contro scienza e coscienza. • La redazione deve essere adeguata (meglio se davanti ad un medico) • Devono essere evitati gli equivoci • Il tema del FINE VITA deve tener conto dei temi del: • Dolore e della sofferenza • Delle relazioni umane • Della prassi medica • Dei diritti • Del senso stesso dell’esistenza VALENZA ETICA ? • I vari documenti possono essere oggetto di differenti giudizi a seconda di ciò che contengono: • Richiesta di sospensione di trattamenti e cure ordinarie • Richiesta di evitare accanimenti terapeutici • Alcuni problemi derivano dall’applicazione di questi documenti: • Si possono abbracciare tutte le possibili situazioni future? • In caso di «urgenze» si può effettuare una scelta ponderata? • Dove sta la «coscienza professionale del medico»? • Come vanno interpretati i termini «fase terminale», «malattia gravemente invalidante», «ordinari straordinari», «proporzionati sproporzionati»? • Come valutare i cambi di «umore» della persona ammalata? • Come valutare le finalità eutanasiche di certi documenti? L’EUTANASIA 04/05/2015 TESTIMONIANZE Cittadina Onoraria di Bologna La vita è sempre importante, non soltanto quando è attraente ed emozionante, ma anche se si presenta inerme e indifesa Enzo Jannacci, cantautore e dottore Può una donna in stato vegetativo, forte solo della sua esistenza sofferta, diventare vanto e onore di una città tanto da meritare la cittadinanza onoraria? Cristina Magrini con il papà Romano Spot Eutanasia Dal Film «Mare Dentro» Motivi a favore • Dignità, distinguendo tra vita biografica e vita biologica • Principio di autodeterminazione (anche l'istinto è un limite alla mia autodeterminazione) Motivi contro • A lungo andare si riduce la dignità della vita (è il concetto del PENDIO SCIVOLOSO) • Il divieto morale ad uccidere, anche se la legge dice che non è reato • La vita come valore indisponibile (sia in entrata che in uscita) e sacro. Il giocatore non può fare da arbitro. 04/05/2015 La Chiesa cattolica italiana è favorevole, e anzi ha sollecitato, la promulgazione di una legge che riconosca valore legale alle dichiarazioni su i trattamenti terapeutici per i malati terminali, soprattutto consentendo di evitare inutili accanimenti terapeutici. D’altro canto il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI, ha più volte espresso la preoccupazione che ciò non rappresenti in qualche modo una forma mascherata di eutanasia. Di conseguenza non è ammessa la sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione, che è l'argomento principale su cui sono divise le posizioni. Per la CEI resta centrale il ruolo del medico, che, pur in presenza di dichiarazioni inequivocabili, ha il compito di valutare secondo scienza e coscienza i trattamenti da porre in atto. Vedi Prolusione del Card. Angelo Bagnasco al Consiglio Episcopale Permanente − 22/25 seHembre 2008 Chiesa E Testamento Biologico