Vivicittà 2016
la corsa per tutti i bresciani
Brescia, piazza Arnaldo, 03 aprile 2016
L'iniziativa simbolo dell’Uisp, il Vivicittà: la corsa per tutti, caratterizzata da un forte impegno sociale, civile e
ambientale. Si corre in contemporanea in decine di città italiane e estere. Nella sua storia Vivicittà ha toccato Sarajevo,
Beirut, Gerusalemme e i campi profughi palestinesi, Bucarest, Kinshasa, Makeni, Yokoama.
Sabato 09 aprile presso la Casa di Reclusione di Verziano si disputerà la 21^ edizione del Vivicittà “Porte Aperte”
alla quale hanno partecipato circa 300 studenti provenienti dagli Istituti Superiori Leonardo, Calini, Tartaglia-Olivieri,
Fortuny, De Andrè, Mantegna, Copernico, Gigli di Rovato e Don Milani di Montichiari assieme a circa un centinaio tra
detenuti e detenute.
In Italia, la classifica unica è costruita sulla base della compensazione dei vari percorsi cittadini e delle relative
altimetrie. Una formula che ha reso Vivicittà unica nel suo genere. Sarà nel nome della solidarietà e della pace che si
correrà a Brescia la 32° edizione del Vivicittà, tradizionale manifestazione podistica curata dalla Uisp, in programma
quest’anno domenica 03 aprile alle ore 10,30, in simultanea in oltre 40 città italiane, 18 città nel mondo.
Sarà una grande festa di sport nel nome della solidarietà internazionale e dell’impegno per i diritti civili, sociali e
ambientali a unire podisti nella corsa di 12 km riservata agli atleti agonisti (Fidal e Enti di Promozione Sportiva) e
semplici appassionati nella passeggiata non agonistica di 6 km.
La manifestazione gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e dei patrocini della Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero degli Affari Esteri,
Ministero della Giustizia, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministro della Gioventù, Ministro per le Pari
Opportunità e del Segretariato Sociale Rai.
UISP Comitato Territoriale BRESCIA
Via Berardo Maggi, 9 25124 Brescia Telefono 03047191 Fax 0302400416 E Mail [email protected] WEB
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Vivicittà 2016 a Brescia
Nella nostra città la manifestazione, ha il Patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Brescia
Dopo alcuni anni il Vivicittà torna AGONISTICO in collaborazione con il Comitato Provinciale FIDAL BRESCIA, gara che
si svolgerà sullo storico percorso cittadino di 12 km con doppio giro da 6 km.
La manifestazione si avvale dell’attiva collaborazione con FIASP, Gruppo Podisti Urago Mella, asd Corri X Brescia,
dell’AUSER San Polo, del Memorial Marilena, delle ACLI di San Polo, della Onuls San Giuseppe, di Bimbo chiama Bimbo,
dei Guardian Angels, tutte associazioni alle quali va il nostro sentito ringraziamento.
Un immenso ringraziamento lo dobbiamo alla polizia Municipale di Brescia che ci assiste e supporta da veri
appassionati.
Quest’anno Vivicittà parte da Piazza Arnaldo la manifestazione sarà competitiva e si svolgerà su un percorso di 12,00
km interamente pianeggiante per le vie del centro storico e un percorso ludico motorio di 6 km per i meno preparati.
Il NUOVO PERCORSO a BRESCIA
Partenza ed Arrivo in Piazza Arnaldo davanti al Granaio dove verrà predisposto il palco davanti all’arco d’arrivo, le due
segreteria gara per competitivi e non competitivi, il ristoro ed il villaggio con i gazebo delle associazioni partner.
Percorso: Piazza Arnaldo careggiata SUD, Largo Torrelunga, marciapiede di via Lechi, Giardini di via xxv aprile a sud del
carcere, Via Spalti San Marco (in corsia con transenne e birilli) via Vittorio Emanuele II ( in corsia con transenne e
birilli) Corso Matteotti, Via San Francesco Assisi, Via Bassiche, Via delle Grazie, Via Carmine, Via Marsala, Via Silvio
Pellico, Via San Faustino, Largo Formentone, Piazza Loggia, Via X Giornate, Corso Zanardelli, Corso Magenta, Piazza
Arnaldo careggiata SUD. DUE GIRI.
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UISP E FIDAL una collaborazione per lo sport per tutti
UISP Brescia e FIDAL Brescia da quest’anno hanno ripreso un percorso comune per la promozione delle attività
sportive per tutti agonisti e non, per stimolare la cittadinanza ad uno stile di vita attivo.
Il Vivicittà 2016 a Brescia sarà valido come:
-
Campionato Provinciale Individuale di Corsa su Strada categorie Jun/Pro/Master/Assoluti m/f
-
Come 6ª tappa del “Brescia Running Tour Master”
-
Come 4^ Fase del Campionato Provinciale Master di Società di Corsa
L’ISCRIZIONE
QUOTA ISCRIZIONE “NON AGONISTICA LUDICO MOTORIA”
Ci si può iscrivere presso il Comitato UISP di Brescia in via Berardo Maggi, 9 Telefono 03047191 Fax 0302400416 e –
mail [email protected].
QUOTA ISCRIZIONE LUDICO MOTORIA:
-
€ 5,00 con pacco gara contenente un paio di calze tecniche, pettorale, ristoro a fine gara
-
€ 2,00 pettorale, ristoro a fine gara.
QUOTA ISCRIZIONE “GARA AGONISTICA”
E obbligatorio la consegna del certificato idoneità medica sportiva Atletica leggera
-
€ 10,00 con pacco gara contenente maglietta ufficiale del Vivicittà, un paio di calze tecniche, pettorale, chip,
ristoro a fine gara, classifica di merito con cronometraggio.
-
€ 5,00 con pettorale, chip, ristoro a fine gara, classifica di merito.
Per la non competitiva ludico motoria E’ possibile anche iscriversi direttamente in loco, presso l’apposito gazebo
allestito in Piazza Arnaldo sotto il portico del Granaio domenica 03 aprile dalle ore 8,30 alle ore 10,00.
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UISP LIBERSI DI MUOVERSI
Uisp significa un’altra idea di sport. Questo è il nostro piccolo contributo ad un compito immenso: la riconquista della
dignità umana e del rispetto, della convivenza e dell’integrazione, attraverso un gioco. In prima fila ci sono i praticanti
e i soci Uisp, i volontari, gli educatori e i dirigenti delle società sportive del territorio. Siamo in tanti a condividere
questa missione, con piacere e passione: l’Uisp è una realtà associativa importante in Italia, con 1.335.000 soci e
18.020 società sportive affiliate.
Tutti possono partecipare, persone di tutte le età, ciascuno con la sua cultura. Lo sport sociale e per tutti è proprio
questo: libertà di muoversi, di inventare, di emozionarsi, di costruire legami di fiducia. L’Uisp offre una visione, la
possibilità di praticare sport e di credere in qualcosa. E di cambiare la società e il sistema sportivo, affinchè sport
significhi davvero e concretamente diritti, salute, solidarietà e sostenibilità ambientale.
Occorre cambiare, serve una nuova cultura sportiva, nuove regole, nuovi dirigenti. Basta con chi dice di voler cambiare
tutto per non cambiare niente. Occorre cambiare davvero e la spinta viene dallo sport sociale e per tutti, dai milioni di
volontari e praticanti del territorio. Quelli che credono in un’altra idea di sport.
Da dove incominciare per cambiare? Dall’integrazione. L’emergenza migrazione crea allarme sociale.
Prima proposta: favorire una grande campagna sociale di integrazione attraverso lo sport, nelle scuole e nei territori,
contro le discriminazioni e l’odio. Per saperne di più basta andare nei campi di periferie delle nostre città, nei tornei
cosiddetti minori, nelle palestre e nelle piscine pubbliche gestite dall’associazionismo sportivo. Si modificano orari e
regolamenti, si favorisce la pratica di donne di diverse religioni secondo i loro usi e costumi, negli impianti sportivi ci si
incontra e si crea coesione. I Comuni vanno sostenuti nelle loro responsabilità in tema di impiantistica sportiva di
base e stimolati all’ascoltare la voce di chi promuove lo sport per tutti. Dalle mille manifestazioni sportive che l’Uisp
organizza in tutta Italia parte un messaggio alla società e alla politica. Un messaggio di distensione e di accoglienza,
che riguarda tutti, non soltanto i migranti o i poveri: attraverso lo sport vogliamo costruire e non distruggere.
Seconda proposta: il governo lanci un progetto nazionale di sport, indichi una strada chiara, imponga trasparenza,
verifichi il lavoro fatto e chieda riscontri sulla reale consistenza dei tesserati per ogni soggetto sportivo a cui vengono
assegnati contributi, dalle Federazioni agli Enti di promozione sportiva. Si creino i presupposti per la collaborazione tra
i vari soggetti che concorrono all’educazione motoria e sportiva nel nostro Paese, a cominciare da Coni, promozione
sportiva, scuola, Comuni, Regioni. In questa prospettiva, la candidatura olimpica di Roma 2024 diventa un elemento di
coesione e rilancio nazionale per tutto il Paese.
Ci piace pensare al simbolo olimpico come a cinque cerchi colorati, non come cinque buchi. All’Uisp piacciono i colori:
quelli delle tante facce dello sport, quelli delle bandiere del mondo, quelli arcobaleno simbolo di pace e fratellanza. Se
guardate la nostra tessera associativa 2015-2016 vi accorgete delle mille dediche che abbiamo voluto fare. I colori,
appunto: il verde e il giallo oro, i colori sociali dell’Uisp ma anche un omaggio al Brasile che a Rio de Janeiro ospiterà i
XXXI Giochi olimpici, i primi che si svolgeranno in Sud America. Chiediamo che lo sport e il calcio tornino a trasmettere
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un messaggio universale di pace e di progresso, contro le disuguaglianze, l’ingiustizia sociale e la povertà. Anche per
questo motivo la governance dello sport – e del calcio, come massima espressione del professionismo sportivo - va
impostata su regole certe e chiare, non su oligarchia e affarismo, basta Far West.
Per questo la nostra terza proposta è quella di dare credibilità alle leadership sportive, nazionali e internazionali. La
giustizia sportiva e quella ordinaria siano nelle condizioni di lavorare efficacemente. La nuova etica sportiva parte da
qui se vogliamo che lo sport business, le royalty tv e i grandi eventi siano volano di sviluppo e non di corruzione. Alla
crisi del calcio si risponde rimettendo al centro la cultura popolare, valorizzando i vivai, garantendo la tracciabilità del
denaro, prendendo le distanze dai gruppi di violenti e razzisti.
Quarta proposta: riconoscere il valore sociale dello sport. Serve una nuova definizione di sport capace di cogliere i
mutamenti di questo fenomeno che oggi riguarda milioni di persone. La legislazione sportiva è rimasta
sostanzialmente ferma al 1942, il nemico da combattere oggi è la sedentarietà, le persone praticano attività sportive
in vari modi. Le fonti legislative vanno aggiornate, va riconosciuto il volontariato sportivo e sostenuto lo sforzo delle
società sportive del territorio, autentico patrimonio sociale del nostro Paese.
Quinta proposta: promozione della salute. Lo sport di cittadinanza, in tutte le età della vita, va diffuso e incentivato da
politiche pubbliche nazionali e regionali. Diciamo no all’aumento delle disuguaglianze in salute, sia sottoforma di
certificazione onerosa per le attività ludico-motorie, sia come proliferazione di inutili appesantimenti burocratici per le
società sportive che promuovono attività di sport sociale e per tutti sul territorio.
L’attività sportiva intensa e di alto livello non riguarda la totalità dei praticanti e non può essere paragonata all’attività
ludico-motoria. Soprattutto per quanti vedono nello sport un fattore di prevenzione, promozione della salute, di
benessere psico-fisico e di socializzazione. L’attività motoria va incentivata come fattore di nuovi stili di vita, di
socializzazione, di promozione della salute e soddisfazione personale. Si tratta di un’attività diversa da quella
agonistica e la certificazione obbligatoria rischia di diventare una tassa sulla salute. Anche per questa ragione sulle
tessere Uisp della nuova stagione sportiva abbiamo scritto “Liberi di muoversi”: un auspicio, un manifesto
.
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VIVICITTA’ 2016 con EMERGENCY
Lo sport come veicolo di solidarietà e di pace anche quest’anno Vivicittà a Brescia ha voluto al proprio fianco
EMERGENCY) che porterà numerosi atleti a correre e camminare al Vivicittà. I volontari di Emergency li troverete in
Piazza Arnaldo per promuovere le proprie attività e sensibilizzare la cittadinanza .
Perché le aziende scelgono lo sport UISP
Lo sport UISP rappresenta principalmente un fattore di integrazione sociale, di solidarietà e di rispetto delle regole
ed è in grado di coinvolgere cittadini di ogni estrazione sociale.
Lo sport rappresenta un contenuto potente di comunicazione.
L’evento sportivo si contraddistingue per un eccezionale carico emozionale, che lascia ricordi memorabili ed esclusivi
ai partecipanti e al pubblico.
Lo sport UISP è ricco di valori e di contenuti: rispetto dell’ambiente, stile di vita attivo, lo sport per tutti nessuno
escluso, lo sport per riscoprire la nostra città.
Gli sponsor UISP aderiscono ad un progetto che non si limita all’organizzazione del singolo evento ma alla
promozione dello sport pulito ed a un cambiamento culturale sulle abitudini di vita.
Le aziende più attente investono nello sport, in quanto desiderano abbinare i propri marchi a qualcosa di unico, sano,
coinvolgente, avvincente e facilmente ricordabile dal pubblico.
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L’UISP BRESCIA è TUTTO QUESTO e ringraziamo i nostri
SPONSOR UFFICIALI:
Con il patrocinio
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