PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE Tra AICS – Associazione Italiana Cultura Sport, con sede in Roma Via Barberini, 68 nella persona del Legale Rappresentante Bruno Molea, e SIAEC - Società Italiana di Arte Equestre Classica con sede a Oviglio (AL) in Via Monvicino n.snc nella persona del Legale Rappresentante Giancarlo Mazzoleni Premesso che l’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) è un’Associazione nazionale fondata nel 1962 con sede a Roma; l’ A.I.C.S. è riconosciuto, ai fini sportivi, dal Consiglio Nazionale del CONI con deliberazione n. 27, del 24 giugno 1976; l’AICS è riconosciuto altresì dal Ministero degli Interni, è iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni di promozione sociale e nell’elenco delle Organizzazioni di volontariato del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; l’AICS è riconosciuta dal Ministero dell’Interno con D.M. del 6 maggio 1989, come Ente avente finalità assistenziale; l’AICS è l’Associazione di tutte le persone e soggetti collettivi che vogliono essere protagoniste del fenomeno sportivo attraverso la pratica diretta, competitiva e non, la partecipazione alle esperienze associative e formative, l’organizzazione di eventi; premesso che La Società Italiana di Arte Equestre Classica- equitazione sentimentale (S.I.A.E.C.) è un’Associazione culturale senza scopo di lucro legalmente riconosciuta La S.I.A.E.C. sviluppa un opera di recupero e traduzione di testi dell’equitazione classica, che pubblica e diffonde ai propri associati, e collabora con editori per divulgare più diffusamente una cultura rispettosa del cavallo. La S.I.A.E.C. col giornale “Equitazione sentimentale” opera da anni nel settore della cultura equestre con il fine di recuperare e diffondere un patrimonio di grande importanza, convinti che la brutalità nei confronti dei cavalli sia spesso l’inconsapevole frutto dell’ignoranza. La S.I.A.E.C. da anni organizza corsi di formazione e di approfondimento teorico e pratico per il benessere del cavallo e del cavaliere. e premesso che l’Associazione Italiana Cultura Sport) (di seguito AICS) e la S.I.A.E.C.-Società Italiana di Arte Equestre Classica- Equitazione Sentimentale (di seguito S.I.A.E.C.) condividono: - il principio che lo sport è un fenomeno culturale di grande rilevanza sociale e che, per le insite implicazioni di carattere educativo, tecnico, sociale e ricreativo, deve essere considerato un vero e proprio valore fondamentale per l'individuo e la collettività con riferimento, in particolare, all'Art. 2 della Costituzione; - la finalità della formazione, della ricerca, della documentazione ed in genere la promozione e la diffusione di tutti valori morali e culturali e sociali riconducibili alla pratica delle attività motorie e sportive, - che l’equitazione è un rapporto tra esseri viventi di specie differenti che devono trovare un linguaggio comune per cooperare correttamente. Pag. 1 di 4 - - che una corretta equitazione ha un grande potenziale di sviluppo fisco e psichico di entrambi i soggetti collaboranti (cavallo e cavaliere) che l’equitazione solo secondariamente può anche essere considerata uno sport agonistico. Che l’equitazione ha una potenzialità nel recupero di soggetti in difficoltà fisica, psichica e sociale. Che tali potenziali devono basarsi su una consolidata base culturale e tecnica particolarmente rispettose del benessere psichico e fisico del cavallo, per non procurare danni. Che atteggiamenti scorretti possono essere gravemente lesivi del corpo e della psiche del cavallo, al contrario atteggiamenti corretti migliorano il benessere fisico e psichico di entrambi, cavallo e cavaliere. E che la S.I.A.E.C. ha posto nei propri principi costitutivi - il sereno e rispettoso rapporto tra uomini - il rispetto dei diritti dell'uomo, degli animali e dell'ambiente - la ricerca dell'armonia e della creatività e del benessere attraverso le attività equestri Su queste basi la S.I.A.E.C., dopo anni di studi presso il Centro Studi di Equimozione e Isodinamica di Monvicino (Al) a cui hanno collaborato etologi, fisiatri, fisioterapisti e veterinari, ha messo a punto un metodo basato sullo studio della dinamica del cavallo e della collaborazione armonica del corpo del cavaliere, denominato “Metodo di Equimozione e Isodinamica (M.E.I.)”, del cui marchio è proprietaria nella figura del presidente Giancarlo Mazzoleni, e forma operatori di tale metodo denominati “Tecnici di Equimozione e Isodinamica (T.E.I.)”. L’AICS condivide i principi sopra espressi ritenendoli coerenti con i propri scopi statutari e praticabili all'interno della propria rete associativa alla quale possono apportare un significativo contributo di idee e proposte nelle strutture che operano nel settore equestre. si conviene e si stipula quanto segue Art. 1 - Norme generali 1.1 Le premesse sono parte integrante del “protocollo di collaborazione”. Con la presente le Parti intendono realizzare un vero e proprio “patto associativo per lo sviluppo della disciplina dell’equitazione, nell'interesse dei praticanti e dell'associazionismo di base e delle comunità locali. AICS e SIAEC si impegnano a collaborare per la realizzazione delle finalità comuni. Le forme di collaborazione possono riguardare: - predisposizione di progetti comuni da presentare in sede territoriale nazionale e comunitaria per l'accesso a forme di finanziamento per la realizzazione del programma in tutte le sue possibile applicazioni e di tutte le iniziative che da esso potranno scaturire; - attivazione di forme di visibilità reciproca alle iniziative AICS/SIAEC attraverso link sui siti di riferimento; - realizzazione di forme di divulgazione e promozione sulla stampa locale e nazionale (quali ad esempio la pubblicazione di articoli, l’organizzazione di incontri pubblici, l’utilizzo di materiale fotografico o video e altro), concordandone contenuti e modalità nel rispetto dell’autonomia. Pag. 2 di 4 L’AICS favorisce e promuove la partecipazione dei propri associati e dei propri quadri tecnici ai momenti di formazione organizzati dalla S.I.A.E.C., condividendone i contenuti e i programmi. La S.I.A.E.C. si impegna a sviluppare la formazione dei Tecnici di Equimozione e Isodinamica nell’ambito dell’AICS utilizzando propri formatori autorizzati. Una volta avviato l'iter formativo, gli operatori abilitati dopo il periodo di tirocinio e i momenti di verifica, acquisiscono il brevetto di "EDUCATORE alle Attività Equestri”: Tecnico di Equimozione e Isodinamica, valido per operare all'interno della AICS Attività Equestri e in altri ambiti di attività che saranno insieme definiti. Lo stesso potrà valere come credito formativo in altri percorsi che saranno di volta in volta definiti. Data la specificità del metodo di formazione, la S.I.A.E.C. è e resta unico proprietario del marchio “Metodo di Equimozione e Isodinamica” e del marchio “Tecnici di Equimozione e Isodinamica” della cui formazione è garante. Le Società AICS che avranno i requisiti potranno entrare a far parte del Circuito dei centri “Equitazione sentimentale”. 1.2 Le parti si impegnano anche attraverso le rispettive strutture territoriali a svolgere tutte le iniziative necessarie nell’ambito delle attività equestri: a) per sviluppare con le istituzioni, le Scuole, ecc., un’ azione comune finalizzata ad una più razionale utilizzazione degli impianti sportivi e degli spazi associativi pubblici; b) per la costruzione, la ristrutturazione e l'agibilità di impianti sportivi e ambiti di pratica sportiva e associativa; c) per favorire la promozione dell'attività equestre nella scuola; d) per promuovere ed incrementare la pratica motoria ad ogni età; e) per promuovere lo studio, la conoscenza, la divulgazione, la pratica dell’attività associativa e sportiva e degli aspetti culturali specifici della disciplina attraverso dibattiti, seminari, corsi e manifestazioni. 1.3 Le Parti si impegnano a dare efficacia reciproca ai provvedimenti disciplinari adottati dai rispettivi organi di giustizia nei confronti dei rispettivi tesserati. 1.4 Le Parti si impegnano, altresì, a dare reciproca informazione ed a concordare, per quanto possibile, linee comuni nei confronti di organizzazioni terze che operano nell'ambito della stessa disciplina. Art. 2 - Attività Fatta salva la facoltà di affiliazione sia con la AICS che con la S.I.A.E.C., le Parti riconoscono la partecipazione dei rispettivi associati all’attività organizzata da esse, supportandosi reciprocamente nell’organizzazione di eventi. Art. 3 - Attività di formazione di aggiornamento quadri tecnici e ufficiali di gara. Le Parti si impegnano con le proprie strutture ed in collaborazione, all'organizzazione di corsi di formazione a vario livello rilasciando attestati validi nel proprio ambito associativo per educatori, insegnanti, operatori sportivi ed ufficiali di gara. Le parti si impegnano, altresì, previo accordo del livello interessato a fornire reciproca assistenza per l’eventuale utilizzo di giudici di gara in proprie manifestazioni a carico del soggetto organizzatore della manifestazione. Art. 4 - Iniziative culturali 4.1 In caso di organizzazione congiunta di iniziative culturali, anche presso le rispettive strutture territoriali, le spese verranno riportate agli accordi fra le parti e di riferimento ad ogni singola iniziativa. Pag. 3 di 4 4.2 Per l'organizzazione di dette iniziative verrà costituito, di comune accordo, un comitato, che in tempi utili, dovrà sottoporre all'approvazione degli organi deliberanti delle parti interessate i relativi bilanci di previsione e consuntivi delle entrate e delle spese. Art. 5 - Commissione paritetiche Le parti si impegnano ad affidare ad una commissione paritetica - costituita ai vari livelli territoriali in corrispondenza di manifestazioni provinciali, regionali, nazionale e/o al livello superiore ove non esiste livello provinciale o regionale - formata da una rappresentanza delle parti, la definizione, per quanto possibile, dei programmi e calendari di attività. Art. 6 - Durata La durata del protocollo di collaborazione è di un anno dalla data della firma e si intende tacitamente rinnovato di anno in anno fino ad un massimo di quattro anni; qualora non venga disdetto da una delle parti, con raccomandata da inviare tre mesi prima della data di scadenza. Nel caso di risoluzione simultanea e consensuale delle parti, il protocollo di collaborazione viene annullato immediatamente. Il presente Protocollo si compone di n. 4 pagine. Roma, 29/11/2012 SIAC Società Italiana di Arte Equestre Classica Il Legale Rappresentante Giancarlo Mazzoleni AICS Associazione Italiana Cultura Sport Il Legale Rappresentante Bruno Molea Pag. 4 di 4