La rac col ta dif fe ren zia ta por ta a por ta: una spe ri men ta zio ne

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GIUGNO 2010
Re pub bli ca di San Ma ri no
CASTELLO DI CHIESANUOVA
Giunta di Castello di Chiesanuova
La raccolta differenziata porta a porta:
una sperimentazione, un obiettivo!
Lunedì 22 febbraio 2010, il Castello di Chiesanuova si è recato a Palazzo Pubblico su invito degli Ecc.mi Capitani Reggenti, nell’ambito dell’evento “Castelli a Palazzo”, ideato
ed organizzato dalla Reggenza per offrire una opportunità
concreta di relazione e interazione alla cittadinanza con la
più alta carica istituzionale del nostro Paese e per rappresentare Loro progetti ed iniziative di particolare interesse ed importanza della comunità.
La nostra Giunta ha scelto di portare all’attenzione delle
LL.EE. e di tutto il Paese un’idea sicuramente non nuova, ma
di grande attualità ed importanza: la raccolta differenziata
porta a porta.
«Il pianeta Terra presenta oggi gravi problemi ambientali,
problemi globali dato che la Terra è un sistema unico e complesso, composto da varie parti fra loro interdipendenti. I
problemi ambientali che interessano apparentemente una
singola nazione, e più spesso una parte del territorio della
nazione, in realtà fanno parte di un problema globale che riguarda l’intero pianeta...»
«... Il vero problema mondiale è un problema di interdipendenze, di relazioni fra paesi produttori e consumatori, tra
detentori di materie prime e detentori di know how, tra paesi
ricchi di patrimonio ambientale incontaminato e paesi inquinatori...»
«...Il punto fondamentale di novità scientifica consiste quindi proprio nella constatazione che il sistema in cui viviamo,
il pianeta Terra, è un sistema finito e, in quanto tale, presenta dei vincoli: vincoli di territorio, vincoli di assorbimento
dei rifiuti e degli inquinanti, vincoli relativi ai grandi cicli
della vita (aria, acqua, ossigeno), vincoli che limitano l’aumento indiscriminato della popolazione e della produzione.»1
La Giunta di Castello di Chiesanuova ha individuato, come
obiettivo della propria azione, il perseguimento di una qualità dello sviluppo e della società coerente con i principi della
sostenibilità.
Siamo convinti che la sfida della qualità ambientale sia decisiva per il futuro del nostro Paese, sia sul piano economico
che su quello sociale.
Qualità ambientale significa puntare sulle eccellenze del territorio e sul radicamento delle imprese nello stesso, la sostenibilità ambientale è collegata allo sviluppo del capitale
umano e sociale della nostra realtà ed è fondata sulla coesione sociale e sulla capacità di rafforzare le identità stesse delle
comunità.
Il sentiero che conduce alla sostenibilità si divide in tanti
percorsi paralleli. Ogni ambito dell’azione diretta di pianificazione territoriale deve vedere come prioritario l’obiettivo
della tutela dell’ambiente e della società, ma non basta.
Parallelamente occorre implementare un’azione di diffusione di cultura ambientale che permetta di ottimizzare le rela-
IL SOTTOBOSCO
zioni tra le persone, tra gruppi sociali di appartenenza, tra
società ed ambiente.
E questo occorre farlo con un obbiettivo ben preciso: far sì
che ogni individuo, divenuto consapevole del proprio ruolo e
in tal senso responsabilizzato, possa migliorare la propria
esistenza e fornire un contributo allo sviluppo sostenibile.
Per sviluppo sostenibile intendiamo «quello sviluppo che
soddisfa i bisogni presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri.»
Con questa consapevolezza e con la convinzione che occorra
promuovere in tutte le sue forme I’interdisciplinarità e l’interdipendenza tra i singoli cittadini, le istituzioni, la scuola,
le imprese, la Giunta di Castello di Chiesanuova ha deciso di
introdurre sul proprio territorio una più efficace e sostenibile
raccolta dei rifiuti, scegliendo il modello del porta a porta.
Abbiamo quindi preso contatti con i referenti istituzionali, le
Segreterie di Stato competenti e l’Azienda Autonoma di Stato dei Servizi, abbiamo contattato i rappresentanti della società civile che si occupano di tematiche ambientali,
abbiamo cioè cercato collaborazioni, sinergie, competenze,
per costruire insieme le condizioni migliori affinché si potesse intraprendere questo percorso.
Un percorso che non sarà facile, che presenta tanti punti di
criticità, ma nel quale crediamo e per il quale impegneremo
energie e risorse.
Dal continuo confronto che la Giunta di Castello sta portando avanti con l’Azienda dei Servizi, Agenda2l e il Governo,
è stato messo a punto un piano di azione che dovrà essere attuato nei prossimi mesi. Ecco di seguito i punti essenziali:
Raccolta domestica
Obiettivo: coinvolgere 30/35 famiglie disponibili
a sottoscrivere formalmente l’impegno di collaborazione con l’AASS per sperimentare una nuova
organizzazione di raccolta dei rifiuti: il porta a
porta.
Le famiglie saranno direttamente coinvolte nella dif
ferenziazione dei rifiuti e saranno adeguatamente in
formate ed istruite per raccogliere:
- Umido
- Carta
- Cartone
- Plastica
- Metalli
- Legno trattato
- Vetro
La Giunta di Castello, in collaborazione con l’AASS e
Agenda 21, organizzerà non appena saranno disponibili il
materiale informativo e le attrezzature da consegnare alle famiglie, un incontro pubblico sul tema della raccolta differenziata durante il quale personale esperto illustrerà le tecniche
e la corretta modalità di differenziazione dei rifiuti nelle categorie suindicate.
Rifiuti speciali
Obiettivo: togliere I cassonetti pubblici nelle zone
industriali ed artigianali. L’AASS si rende dispo
nibile a fornire cassonetti e a svolgere il servizio di
raccolta a seguito di opportuna contrattazione e
convenzionamento con le aziende.
http://www.micologica.org