Relazione strategica della Pro Familia Svizzera

Assemblea dei soci 15.05.2013 – Allegato per pt.6
Modello per l’assemblea dei soci – 15 maggio 2013
Sviluppo delle strategie 2014-2017
Assemblea dei soci 15.05.2013
Fasi necessarie per stabilire la strategia 2014-2017
Analisi della
situazione
Scenari di
contesto
Valutazione della situazione
Scenari della
strategia
Orientamento
strategico
Visione
Obiettivi
strategici
Strategia e obiettivi
effettuata tramite la direzione e presentata alle organizzazioni dei soci in occasione dell’assemblea generale (primavera 2013)
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Assemblea dei soci 15.05.2013 – Allegato per pt.6
Rapporto intermedio „Valutazione della situazione“
Analisi della situazione
1
Scenari di
contesto


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3
2
Scenari di
strategia
Orientamento
strategico
5
Visione
6
Obiettivi
strategici
Input per l’analisi della situazione durante la riunione della direzione del 9.05.2012
Focus sulla situazione delle organizzazioni dei soci e delle loro offerte nei settori
o Politica familiare
o Consulenza ai genitori
o Formazione dei genitori
o Offerta informativa per le famiglie
Decisioni di principio per l’orientamento strategico saranno prese solo nella fase 4!
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Scenari di contesto
1
2
3
4
Scenari di
stategia



Orientameno
strategico
5
Visione
6
Obiettivi
strategici
Descrizione di possibili sviluppi del mercato (economica, politica, offerenti privati, ONG) nei settori chiave
o politica familiare
o consulenze ai genitori
o informazioni per i genitori
o formazione per i genitori
Considerando gli offerenti di servizi e il posizionamento, ad es.
o offerte speciali di consulenza per famiglie monoparentali
o offerte specifiche per i genitori legate al reddito
o offerte gratuite o a pagamento
o e altre offerte
concretizzazione del contesto in merito a diversi fattori d‘influsso
o sviluppo del reddito delle famiglie
o sviluppo della popolazione – famiglie in fasi di vita avanzate
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Scenari di strategia
1
2
3
4
Orientamento
strategico
5
Visione
6
Obiettivi
strategici
In base all’analisi effettiva e degli scenari di contesto vengono elaborate soluzioni in grado di permettere il posizionamento futuro dell’associazione
mantello Pro Familia Svizzera: le questioni chiave sono le seguenti:
 Quali sono i bisogni futuri delle famiglie?
 Quali sono le condizioni quadro future per far fronte ai bisogni delle famiglie?
 Quali attori-rici devono essere considerati-e (nella politica tenendo conto del livello delle amministrazioni pubbliche dell’economia – della
formazione)?
 Quali saranno gli sviluppi futuri della politica familiare?
 Come può essere evitata una penalizzazione dei singoli modelli di famiglie nei confronti di altre?
Le risposte a queste domande dipendono in gran parte dal contesto economico, politico, sociale e culturale, perciò sono plausibili diversi scenari.
Queste vengono approfondite nella fase 4.
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Orientamento strategico
1
Analisi della
situazione
3
2
Scenari di
contesto
4
Scenari di
strategia
Orientamento
strategico
5
Visione
6
Obiettivi
strategici
Sulla base dell’analisi interna (fasi 1-3), nonché sulla base dei possibili scenari strategici, i quali sono stati prestabiliti dalla direzione durante una
riunione con il Dr. Haberkern (ETH-ZH, coautore dello studio OCSE “Families 2030”), la direzione di Pro Familia Svizzera si basa sulle
seguenti premesse per la formulazione di orientamenti strategici:
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Stabilità economica nonostante il contesto difficile
Partiamo dal presupposto di una stabilità economica. Tuttavia, la stabilità non è presente in tutti i settori, in tal senso aumenta la pressione su certi
strati della popolazione.
 Ci aspettiamo tendenzialmente una veloce integrazione delle conquiste tecnologiche nel quotidiano. Con ciò, cambiano le strutture temporali
delle famiglie, le separazioni, in precedenza chiare, tra tempo per la famiglia e per l’attività lavorativa scompaiono e richiedono alle famiglie
una gestione mirata del tempo.
 In seguito alla crescente disponibilità dei giovani e della popolazione attiva a considerare la formazione continua come parte del loro sviluppo,
ci attendiamo migliori prospettive professionali per molte persone specializzate. Lo svolgimento di un’attività lucrativa rappresenterà una
certezza per gran parte degli adulti, con o senza responsabilità familiare. La situazione economica contraddistingue la situazione di partenza e
garantisce a molti un buon futuro, anche se sussiste una polarizzazione intensa.
 Il Paese continua a essere dipendente dalle prestazioni lavorative della popolazione straniera, attualmente più del 40% di tutta la popolazione
attiva tra i 29 e i 40 anni è di origine straniera. Essa contribuisce al benessere della popolazione, tuttavia, il fenomeno migratorio continuerà
portando a tensioni nella società (mobilità sociale limitata).
 Lo sviluppo verso una maggiore attività professionale, nelle aree di campagna, non riuscirà a tenere il passo dello sviluppo nelle aree urbane,
finché l’attività professionale resterà debole dal punto di vista economico.
 La crescente polarizzazione ha diverse cause, qui si rimanda unicamente a quanto segue:
1. la paura di una parte del ceto medio, la quale si sente minacciata dalla presenza di forza lavoro qualificata straniera (conseguenze
della libera circolazione delle persone; lenta erosione di una parte del ceto medio);
2. l’aumento del divario dei redditi provoca vincitori e vinti, non tutti coloro che hanno concluso una formazione professionale riescono a
raggiungere la garanzia del fabbisogno vitale;
3. persone provenienti da strati sociali a basso tasso di scolarizzazione, le quali trovano solo limitatamente un posto di lavoro, sono
spesso dipendenti da prestazioni di sussistenza statali e sono sottoposte alla critica (come origine dei costi);
4. le conseguenze dello spopolamento del territorio rurale, risp. l’invecchiamento della popolazione in queste regioni, e i problemi sociali
ed economici a essi connessi, fanno presumere che la polarizzazione possa causare anche conflitti generazionali.
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Conciliabilità tra lavoro e vita privata
Viene richiesta una maggiore conciliabilità tra lavoro e vita privata, perché in assenza di miglioramenti, per molti l’organizzazione della quotidianità
diventa una sfida crescente, anche per i collaboratori e le collaboratrici senior, ciò avviene soprattutto a causa della mobilità lavorativa crescente e
delle strutture temporali più impegnative (insieme del tempo di lavoro, per la famiglia e per il tempo libero).
 Le famiglie con doppio reddito, gli orari di lavoro prolungati producono maggiori entrate per lo stato (tasse e contributi sociali), le quali tra l’altro
sono necessarie anche per l’assistenza alle generazioni più anziane. Il lavoro di cura (in tutte le fasi di vita) istituzionalizzato e formale, gioca
un ruolo sempre più importante per una parte della società. Il lavoro di cura nel settore del sostegno della prima infanzia, per il ceto medio e
per il ceto sociale superiore detiene un’importanza crescente. Il lavoro di cura dell’accompagnamento di famigliari bisognosi ha un’importanza
crescente per un’altra parte del ceto medio, la quale in mancanza di alternative, è costretta a ridurre l’attività lucrativa (della donna) e in tal
senso evita o ritarda il ricovero in istituti di assistenza.
 La maggior parte delle persone scelgono l’esercizio dell’attività lucrativa quasi a tempo totale (70% o superiore), aspetto che mette le famiglie
maggiormente sotto pressione. Il lavoro di cura tradizionale e informale non può più essere svolto. L’offerta continua a essere ampliata
privatamente. Coloro che non possono permettersi l’offerta privata, dipendono da misure attente alle esigenze familiari (quindi condizioni
quadro economiche e politiche).
 Persone più anziane restano attive per un periodo più lungo e si assumono contemporaneamente responsabilità in qualità di nonni e/o di
famigliari responsabili della cura. Le prestazioni di questa “generazione a cerniera” (chiamata anche “generazione sandwich”) hanno un grande
valore per la coesione sociale.
 I continui cambiamenti delle biografie di vita conducono a una molteplicità di modelli di famiglia moderni, a una maggiore indipendenza
finanziaria e individuale di una parte del ceto medio, nonché a un divario crescente della società e a emarginazioni sociali. Coloro che hanno
guadagni più elevati, possono permettersi servizi (cura, salute, offerte per il tempo libero), coloro che hanno guadagni inferiori sono sempre più
sotto pressione e dipendenti da aiuti (in maggioranza di tipo non statale). L’individualizzazione e la responsabilità propria giocano un ruolo
sempre più decisivo.
 Le differenze tra i ceti sociali diventano evidenti, il tasso di natalità nelle famiglie con redditi più elevati cresce leggermente, mentre precipita
quello delle famiglie con redditi più bassi, le quali possono puntare scarsamente sull’aiuto dello stato. La custodia dei figli non viene identificata
come compito dello stato e l’infrastruttura a disposizone è costosa. Viene discussa una liberalizzazione delle richieste per il lavoro di custodia,
anche se viene portata avanti la discussione della qualità sulla custodia infantile esterna alla famiglia.
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 Anche se attraverso l’aumento dell’attività lucrativa è disponibile una maggior sostanza fiscale, la situazione finanziaria statale resta piuttosto
tesa e tutti i piani di risparmio introdotti a livello statale fanno in modo che rientrino nell’obbligo genitori e i figli adulti di persone anziane. Senza
condizioni quadro adeguate, tali lavori di assistenza familiare non possono più essere conciliati con l’attività lucrativa.
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Ulteriori discussioni
In riferimento alle sfide di politica sociale, che si presentano alla società, vengono discusse diverse norme e valori. Gli effetti di questa discussione
sui valori, in una società che invecchia, possono portare a conseguenze sull’organizzazione della vita. La preferenza di determinati valori, i quali
hanno efficacia nelle idee riuscite di vita e convivenza, può influenzare lo sviluppo delle persone.
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 Vengono ripresi maggiormente temi, che sono stati considerati conquiste della seconda metà dello scorso secolo e oggi vengono rivisti con
uno sguardo critico: l’aspettativa verso l’autoresponsabilità di tutti è ora in primo piano, deriva dal fatto che da tempo non tutti possono
assumersi questa autoresponsabilità per la propria quotidianità.
 I diversi atteggiamenti di valori causano tensioni nella società, i cosiddetti valori „tradizionali“ (ritiro all’interno della famiglia) vengono
confrontati maggiormente con altri stili di vita. L’assenza di solidarietà tra diversi modelli di famiglia rappresenta un argomento a esso
collegato. La famiglia acquista importanza, in qualità di luogo del sentimento di appartenenza e quale luogo dell’assunzione del lavoro di cura
(anche nell’età senile). Senza condizioni quadro adeguate per la conciliabilità tra lavoro e famiglia, questi ritiri possono avere conseguenze
sulla sicurezza del reddito delle generazioni future, perché un ritiro coatto (anche se solo provvisorio) dall’esercizio di un’attività lucrativa, limita
le possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro e la sicurezza economica.
 Si lotta apertamente per i diritti fondamentali acquisiti. La critica è motivata dal rapporto con la religione (interruzione di gravidanza) o con la
particolarità svizzera (critica nei confronti dell’egemonia del diritto internazionale/critica alle convenzioni internazionali sui diritti dell’uomo e
dell’infanzia). La critica verso valori riconosciuti e per cui si è lottato a lungo viene tollerata senza troppi scalpori mediatici “presentabili alla
società”.
 Gli atteggiamenti (libertà, giustizia, solidarietà, libertà di coscienza, libertà di opinione), nella seconda metà dell’ultimo secolo hanno reso
possibile lo sviluppo economico e della società, nonché un ordine di solidarietà. Maggiori richieste di controllo, sorveglianza, restrizione dei
diritti (law and order). Questo inasprimento dei sistemi di norme della società ha anche conseguenze per le famiglie, perché queste devono
assumersi responsabilità per molti problemi sociali.
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Sfide politiche – Orientamento strategico
La polarizzazione politica porta a una lenta erosione dei valori comuni e promuove una gerarchia di valori che richiede strategie d’azione concrete
sempre nuove, perché la capacità del consenso non è più data a ogni costo. Tuttavia, ne abbiamo bisogno per il funzionamento della convivenza
d’idee di obiettivi indispensabili e di base.
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In relazione alle sfide, deve essere posto l’accento sui seguenti orientamenti strategici: (PFS-Carta delle famiglie)
Estratto della PFS CARTA DELLE FAMIGLIE – considerazione di singoli punti:
4.
Relazione e educazione nei diversi contesti
§16
I genitori, indipendentemente dal percorso di vita da loro scelto, sono responsabili di loro figlio. Entrambi i genitori si aiutano reciprocamente nei loro
compiti educativi e nella cura per il mantenimento del figlio. Promuovono il più possibile e in maniera ragionevole il rapporto del figlio con l’altro
genitore e con i nonni. Questo sostegno è utile in funzione della continuità dei rapporti tra tutti membri del nucleo familiare.
5.
I diritti particolari delle famiglie
§17
Ogni famiglia ha diritto a un’abitazione adeguata a condizioni sostenibili. La casa e l’ambiente abitativo giocano un ruolo portante per lo sviluppo e
la crescita della comunità familiare.
§18
Nei pressi di ogni famiglia devono essere dislocate le infrastrutture necessarie, perché l’ambiente sociale, culturale ed ecologico fornisce un
importante contributo per il miglioramento della qualità di vita.
§19
Tutte le famiglie devono poter assicurare la loro esistenza a breve, medio e lungo termine. In particolare, a onore delle loro prestazioni a favore
della società e dell’economia, hanno diritto ad un compenso adeguato, nei confronti delle loro attività esercitate, di educazione e assistenza. Nello
specifico, i nuclei famigliari, attraverso misure di politica familiare e misure mirate al mantenimento degli standard di vita, hanno diritto a
contenimenti delle perdite correlate alla volontà di fondare una famiglia.
§ 20
L’elaborazione e la cifra dell’indennizzo delle perdite degli standard di vita, correlati con la volontà di fondare una famiglia, devono essere
determinate tenendo conto dell’importanza dei bambini per la società.
§ 21
Le prestazioni gratuite a favore delle generazioni più anziane, fornite dalla prole, non devono portare ad una riduzione ulteriore degli standard di
vita.
§ 22
La conciliazione del lavoro e della famiglia deve essere resa possibile dalle parti sociali, dalle associazioni economiche, così come dai sindacati e
dalla pubblica amministrazione. Inoltre deve essere osservata la volontà del padre e della madre di suddividere i compiti familiari.
§ 23
Gli incaricati del compito educativo del bambino devono poter usufruire di offerte orientate all’aggiornamento professionale, anche se svolgono
un’attività lavorativa a tempo parziale o se durante la fase di educazione del figlio non risultano essere occupati. Devono, infatti, poter mantenere e
aggiornare le competenze professionali acquisite nel tempo, o apprenderne nuove. Inoltre, le competenze acquisite durante la fase familiare e di
educazione devono essere prese in considerazione, all’inizio di un’attività lavorativa.
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§24
Tutti i genitori devono avere accesso all’istruzione, all’assistenza e all’accompagnamento. Tutto ciò permette di percepire i loro compiti poliedrici, e
di rafforzare le loro competenze.
§ 25
Un’assistenza complementare rivolta alle famiglie fa parte di un più ampio incarico di educazione e formazione. I bambini devono ricevere un
completamento ottimale all’educazione familiare e alla loro formazione attraverso il doposcuola o la scuola materna. Queste permettono al bambino
di fare nuove esperienze con il suo ambiente, utili per lo sviluppo personale e l’integrazione nella società. Le offerte devono essere orientate ai
bisogni dei bambini e dei genitori.
Link Carta delle famiglie: http://www.profamilia.ch/schriftenreihe-zum-themenkreis-familien.html
Visione
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Analisi della
situazione
2
3
Scenari di
contesto
4
Scenari di
strategica
Orientamento
strategico
Deve essere garantita la pluralità sia delle visioni del mondo, sia delle forme di vita.
3 parole chiave dovrebbero essere poste al centro:
GARANZIA DEL FABBISOGNO VITALE
LIBERTÀ DI SCELTA
INFRASTRUTTURE
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Visione
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Obiettivi
strategici
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Obiettivi strategici:
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1
Analisi della
situazione
3
Scenari di
contesto
4
Scenari di
strategia
Orientamento
strategico
5
Visione
6
Obiettivi
strategici
Gli obiettivi di legislatura del Consiglio federale sono presi in considerazione in questa parte perché ciò può (potrebbe) avere un influsso sugli
obiettivi di PFS. Obbliga i comitati (direttore e assemblea dei soci) a fissare i punti chiave. Il comitato dovrebbe formulare obiettivi sempre più
realistici (tenendo in considerazione le possibilità di applicazione, incluse le possibilità personali e finanziarie).
GARANZIA DEL FABBISOGNO VITALE





Prestazioni legate alle famiglie devono rappresentare realtà di vita complesse delle famiglie nelle prospettive nel corso della vita
Assicurare stabilità economica della famiglia attraverso prestazioni familiari
Aumentare gli stimoli e le possibilità di partecipazione all’esercizio dell’attività lucrativa
Politica fiscale:
o Messaggio del Governo federale per l’eliminazione della pena di matrimonio
o Legge sull’IVA (modello a due aliquote porta a un aumento dell’aliquota IVA più bassa – la CET-N non propone di adottarlo)
o Iniziativa popolare del PPD – esenzione dalle imposte nei confronti di assegni per i figli e di formazione
Assegni per i figli: assegni per i figli e di formazione (questioni aperte: aumento – unificazione – aumento in base al reddito, vedere i
risultati del sondaggio Vimentis 2012, iniziativa parlamentare PSS)
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
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
Diritti dei bambini – diritto a una vita dignitosa
Lotta alla povertà – PC per famiglie – nuovo ciclo per una legge quadro o assegni per i figli / evitare che i bambini vivano la povertà –
aumento delle possibilità per il futuro prossimo / promozione alla partecipazione dell’esercizio dell’attività lucrativa dei genitori
Iniziativa popolare – iniziativa sulle borse di studio
Formazione continua e promozione del reintegro nel mercato del lavoro
Legislazione quadro per gli aiuti sociali
Obbligo di mantenimento / compensazione della previdenza / pagamento degli alimenti e pagamento anticipato degli alimenti CCS
Riforma dell’AVS – vedi anche i risultati del nostro convegno di specialisti „effetti delle riforme pensionistiche per le famiglie” del 22 ottobre
2013
Assicurazione finanziaria per permettere la libertà di scelta (pilastro 3 F per il finanziamento di un congedo parentale personale)
LIBERTÀ DI SCELTA:
Le famiglie dovrebbero avere il diritto di essere libere, di gestire autonomamente la loro vita quotidiana senza subire svantaggi a breve e lungo
termine. Il bisogno d’azione si riscontra nei seguenti temi:





Le famiglie hanno bisogno di tempo: tempo, tempo per le famiglie, di gestione comune: alti parametri (o nuovi) nella politica familiare, le
famiglie hanno bisogno di maggiore indipendenza per poter gestire la loro quotidianità: politica del tempo come campo d’azione autonomo
di politica familiare efficace, perché esse non vivono soltanto con risorse economiche, bensì anche con risorse di tempo, parola chiave
benessere del tempo / ore di punta della vita, il tempo è una risorsa preziosa (vedi in particolare gli eventi del convegno specialistico PFS
2012)
L‘impeto della conciliabilità deve essere sfruttato: 2014 – 20° anniversario dell’anno internazionale della famiglia e anno europeo della
conciliabilità: pianificazione nel 2014 di un vertice delle famiglie o di un vertice sulla conciliabilità (in stretta collaborazione con CEO e ONG)
Conciliabilità tra vita lavorativa e familiare (Rapporto del Consiglio federale: pianificate misure sulla promozione della conciliabilità)
Il benessere del fanciullo è d’importanza fondamentale e deve essere assicurato l’accompagnamento del fanciullo anche per figli
provenienti da famiglie con basso tasso di scolarizzazione (consulenza madri-padri / sviluppo della prima infanzia e accompagnamento)
Rappresentare realtà di vita e rapporti giuridici (cfc. lavori preliminari del gruppo di lavoro solidarietà PFS)
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Politica fiscale: iniziativa popolare dell’UDC la cosiddetta iniziativa delle famiglie (PFS ha già preso posizione – AG nov. 2012 e respinge la
votazione I.)
Compiti di educazione e di custodia: riconoscimento delle prestazioni attraverso es. assegni per l’istruzione nei primi 4 anni d’età (anche
nel contesto di soluzioni di custodia complementari alla famiglia)
Introduzione del congedo parentale o di un tempo flessibile per i genitori (rapporto del Consiglio federale 2013)
Migrazione (grado di istruzione, famiglie a basso tasso di istruzione) – accesso attraverso organizzazioni anche organizzazioni PFS (parte
del contratto di subprestazione)
Medicina riproduttiva (legge)
Promozione delle pari opportunità
INFRASTRUTTURA




Strutture di custodia per l’infanzia complementari alla famiglia
Promozione di formazione pre-infantile (ovvero di bambini provenienti da famiglie con difficoltà economiche – con l’obiettivo di aumentare
la futura mobilità sociale dei figli = prevenzione)
Cliniche diurne (per l’alleggerimento del lavoro dei famigliari addetti alla cura)
Orari di apertura adeguati di istituti per l’infanzia, uffici amministrativi, ambulatori medici, ecc., spesso non sono congruenti con gli orari di
lavoro dei genitori
15.04.2013 / PFS-Direzione di PFS
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