pagg. 20-24 - Comune di Montemurlo

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L’INTERVISTA
La politica cambia volto
Da militante di partito a presidente del Consiglio
E’
un ruolo difficile e impegnativo perché rappresenta il consiglio comunale di
una città. Stiamo parlando della
figura del presidente del consiglio,
u n a f i gur a c h e d ev e ri ma n er e
imparziale sostenendo sia le forze
politiche di maggioranza che quelle di minoranza, che a Montemurlo
è ricoperta da quest’anno, per la
pr im a vo lt a nel l a st or ia de l
Comune, da una donna. Rossella
De Masi, trent’anni, da oltre dieci
impegnata nella vita politica cittadina, lo scorso luglio ha lasciato la
ca ri c a d i c a p og ru p po de i
Dem oc r at ic i
di
S i nis tr a
di
Montemurlo per ricoprire appunto,
questa carica assai ambita.
“Un riconoscimento importante e
soprattutto gratificante – dichiara
De Masi – dopo essermi impegnata
molto all’interno del partito, che
d e t e rmina anche una svolta nel
mondo della politica, ancora oggi
troppo riconducibile al sesso forte. Il
fatto che pe r la pri ma volta sia
stato affidato questo ruolo a una
donna non è casuale, significa che
revisione del Regolamento comuqualcosa sta cambiando all’interno
nale ovviamente con la collaboradella società e che tutto sia partito
zione di tutto il consiglio. Ma tra gli
da un Comune grande ed econoobiettivi del nuovo presidente uno
micamente importante per il distretsembra avere la massito è ancora più signifima priorità. “Intend o
cativo. Sento addosso
lavorare affinché l’uffila responsabilità di dire
Massima
cio del presidente del
ai giovani e alle donne
consiglio
r appre s e n t i
in particolare, che la
trasparenza
un collegamento tra il
pol it i ca d e ve e s se r e
per mantenere
m o n do pur a me n te
vista come un’opportuamministrativ o c he
ni t à e no n c o m e u n
informati
ruota attorno al primo
mondo lontano e che
i cittadini
cittadino e quello dei
si può far politica non
consiglieri che devono
necessariamente stane s s e re dei supervisori
do se du t i di e t ro un
di quello che accade sul territobanco del consiglio”.
rio”. Tra le iniziative della presidenA distanza di un anno dall’elezione
za del consiglio anche la pianificadel sindaco, giunto al suo secondo
zione di momenti di incontro e di
mandato, Franco Ganugi ha passaa p p rofondimento per analizzare e
to il testimone a Rossella De Masi
c o m p re n d e re fino in fondo il vero
che come evidenzia, riprenderà l’oruolo
del
consigliere.
pera del suo predecessore parten“ A p p ro fo n di me n t i n e c e s s a r i –
do nel suo operato proprio dalla
montemurlo
ROSSELLA DE MASI
Voglio essere l’anello
di congiunzione tra
il Palazzo e i consiglieri
r i p r e n d e – a ff i n ch é s i p o s sa n o
m i g l i o r a re i rapporti e le sinerg i e
a l l ’ i n t e rno dell’assemblea consiliare.
Voglio operare secondo i principi
della massima trasparenza e usare
tutti i mezzi possibili per mantenere
informati i cittadini. Deve cambiare la visione del Palazzo comunale
e del suo contenuto agli occhi dei
cittadini, ecco perché penso a dei
m o m en t i d i a n a l i s i s ia p e r g l i
addetti ai lavori che per i cittadini.
Progetti che sono convinta riuscirò
a portare avanti con la collaboraz io ne di tu tt o il C o n s ig l i o d i
Montemurlo composto essenzialmente da giovani sia da un punto
di vista anagrafico che a livello di
esperienza politica. Un organo che
fino ad oggi è sempre riuscito a
c re a r e p er le d i v e r se qu e s t i o ni
a ff ro nta te un d ibat ti to a cc es o,
interessante e concreto”.
APPROFONDIMENTO
La parola ai gruppi consiliari
UNO SPAZIO DOVE LE FORZE POLITICHE DELLA CITTA’ SI RACCONTANO
DEMOCRATICI DI SINISTRA
SALVAGUARDIA E SVILUPPO DEL NOSTRO DISTRETTO
I
l nostro distretto tessile, purtroppo negli ultimi anni, si è andato a trovare, al centro di
una forte concorrenza internazionale, che
ha potuto approfittare degli inevitabili vantaggi economici dei sistemi produttivi dei
paesi in via di sviluppo, ritrovandosi così in
definitiva in una seria situazione di crisi sia produttiva che economica.
Nostra convinzione è che vi sia il bisogno di un
comune ed unitario sforzo, che unisca ogni
livello istituzionale, dal nostro Comune fino
alla Commissione europea, passando per il
G o v e rno nazionale, ed ogni singola parte
sociale del sistema produttivo del tessile e
abbigliamento, affinchè si possa insieme
affrontare al meglio questa grave situazione
del distretto, per risolverla e per ridotare questo di un giusto e adeguato livello di redditività. Oggi si è arrivati dunque in un punto in cui
si deve assolutamente porre in essere tutto un
insieme di misure che possano perm e t t e re
secondo due direttrici principali, sia la salvag u a rdia del nostro sistema produttivo, che
delle forti azioni di sostegno al rilancio competitivo del distretto. Bisognerà operare a più
livelli, per mettere in atto queste dovute azioni, per contenere la concorrenza internazionale e contemporaneamente per instaurare
quelle politiche che possano riorganizzare il
sistema produttivo e rilanciare così la sua redditività. Sarà opportuno che fin dai livelli più
alti, dalla Commis si one europea e dal
Governo nazionale si intraprendano subito le
necessarie azioni politiche di risposta alle condizioni che si sono venute a creare. Non è più
p rocrastinabile un decisivo intervento del
Governo in difesa del settore, che sta attraversando questa grave crisi con chiusura di
aziende e perdita di posti di lavoro, è necessaria una politica industriale che affronti globalmente le cause che stanno destrutturando
l’intero sistema moda italiano e pratese. La
Commissione europea deve intanto operare
affinchè si possa ribilanciare il cosiddetto concetto di reciprocità; devono essere aumentati
gli sforzi per fare adottare in tutti i paesi, i principali standard di tutela del lavoro e le più
elementari norme sociali e ambientali; vanno
attivate le clausole di salvaguardia; deve
essere attivata la tracciabilità dei prodotti;
introdotto l’obbligo di etichettatura di origine
per i prodotti di importazione nell’Unione
Europea del tessile e abbigliamento; ed infine, ma non meno importante, devono essere
definiti strumenti mirati che possano dare supporto alle spese che le aziende tessili sosten-
gano per la ricerca e per l’innovazione dei
propri prodotti, includendo tra queste anche
l’ideazione estetica, stilistica e qualitativa del
tessuto e del filato, destinando così quote dei
fondi strutturali e di finanziamenti straordinari.
Il Governo nazionale deve operare per poter
poi gestire l’emergenza e per garantire la
coesione sociale, tramite il ricorso alla Cigs
almeno biennale, allo scopo di tutelare le
professionalità del sistema produttivo e tramite l’accompagnamento alla pensione di
i m p renditori artigiani senz a dipendenti.
Sempre in ambito nazionale si devono adottare: provvedimenti che consentano e facilitino i processi di innovazione e di ricerca; politiche tese a favorire la modernizzazione e la
riorganizzazione della filiera produttiva; misure
che riducano il cuneo fiscale sul lavoro e che
attuino la revisione degli studi di settore in
modo che tengano conto della situazione
economica locale. Devono poi essere fatte
adeguate politiche commerciali, che partendo da ll’introduzione della legge sul made in
Italy, possano pro v o c a re una sistematica
azione promozionale dello stato a favore del
Made in Italy nel mondo, valorizzando così
anche i segmenti a monte della filiera produttiva. Per quanto riguarda invece il livello
regionale, si dovrà operare per determinare
un ambiente favorevole alla crescita, rilanciando e aggiornando il Piano Moda della
Regione Toscana. Noi dovremo poi adoperarci, affinchè le amministrazioni locali, partendo dal Piano Moda, definiscano una strategia puntuale che consenta di finalizzare
risorse consistenti alla qualificazione e alla
r i o rganizzazione del s istema economico
locale, salvaguardando all’interno dei processi di diversificazione, il settore industriale
tessile come motore dell’economia locale e
perno stesso della diversificazione in atto.
Consideriamo che sia una priorità, all’interno
del percorso intrapreso, verso la realizzazione
della tracciabilità dei prodotti e la creazione
dei marchi “Made in”, un ruolo forte delle
istituzioni locali che nel confronto con le
associazioni di categoria e le organizzazioni
sindacali, possa portare alla costituzione di
adeguati consorzi all’interno della filiera produttiva. Qui è importante il ruolo dell’imprenditoria pratese, qui si misurerà la sua voglia e
la sua capacità di intraprendere. Per questo
speriamo che non si abbandoni a processi di
delocalizzazione, ma che cerchi di allearsi
per form a re grandi gruppi economici per
affrontare al meglio i mercati europei e mon-
diali. Perciò, auspichiamo che l’imprenditoria
pratese possa ancora oggi caratterizzarsi,
come un’imprenditoria positiva e che di
f ronte a queste nuove fro n t i e re, abbia il
coraggio e la volontà di affrontarle, con il
sostegno di tutte le istituzioni, alla realizzazione di un’importante e nuova redditività del
settore. Le istituzioni locali dovranno far sentire tutto il loro appoggio e la loro presenza
attuando poi tutta una serie di politiche strutturate per il marketing territoriale nell’area
pratese e per la valorizzazione delle produzioni locali, che prevedano inoltre la realizzazione di un polo espositivo, quale occasione
per attrarre nuovi investimenti e per prefigurare una nuova idea di sviluppo dell’economia distrettuale. Le istituzioni locali dovranno
poi garantire investimenti in infrastrutture
materiali e immateriali, come il sistema universitario e come sta avvenendo con l’importante operazione di cos tituz ione del
C e n t ro ricerche ed Alta formazione, strumento di supporto al distretto al fine di attivare politiche per la razionalizzazione e lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione e assic u r a re così la continua qualificazione del
d i s t retto. Comunque, in caso di diff i c o l t à
economiche e sociali delle famiglie del
distretto tessile, le istituzioni locali dovranno e
devono adoperarsi per riuscire a contenere
tali difficoltà, cercando anche di attuare
politiche di ammortizzazione sociale che
possano prevedere, la concreta presenza e
disponibilità di aiuti finanziari a quei componenti del distretto che purtroppo a causa
della difficile situazione si dovessero andare
a trovare in situazioni di difficoltà economica
e sociale. Il nostro impegno deve essere
quello di spronare e di ricercare il più ampio
e convinto coinvolgimento, affinchè tutto
questo sia possibile, permettendo così al
nostro distretto di uscire dalla situazione difficile in cui purtroppo oggi si trova e affinchè
a Montemurlo e alla provincia di Prato, area
nella quale la flessibilità naturale del distretto
ha fatto sì che si potesse applicare così bene
la metafora dell’albero che al vento si piega
ma non si spezza, si possa garantire, un futuro di prospettive e di possibilità per tutti e in
particolare per i giovani in cerca di lavoro, si
possa permettere a tutti noi di migliorare la
nostra città e di restituire al suo valore quello
s t r a o rdinario s erbatoio di inventiv a e di
capacità produttiva che è e che vogliamo
continui ad esserlo, il distretto tessile pratese.
Gruppo Consiliare DS
montemurlo
GRAZIE
ALL’ACCORDO RAGGIUNTO TRA
ASSESSORATO ALLO SPORT, CGFS E SOCIETÀ SPORTIVE
A Montemurlo sport agonistico
anche per i ragazzi più grandi
L’
amministrazione comunale
montemurlese da molti anni
è impegnata sul fronte dello
sport, per promuovere e sensibilizzare
le famiglie affinché avvicinino i loro
bambini all’attività sportiva. Ogni anno
all’interno del territorio comunale vengono portate avanti delle iniziative realizzate dal Comune con la collaborazione del Cgfs - Centro giovanile di formazione sportiva -, anche se per la
p rossima stagione inver nale nuovi
meccanismi sono stati messi a punto
per ottimizzare gli spazi a disposizione
nel territorio, creare delle partnership
con le associazioni sportive operanti
a l l ’ i n t e r no dei confini comu nali e,
ovviamente, andare incontro alle esigenze delle famiglie dei ragazzi che
praticano dello sport. “Si è giunti all’ac c o rdo tra Comune, Cgf s e al cune
società sportive di Montemurlo, dopo
oltre due mesi di incontri – pone in evidenza l’assessore allo Sport Riccardo
Vitali – in modo da perm e t t e r e ai
ragazzi che fino ad oggi svolgevano
l’attività sportiva, di proseguire con il
loro percorso, anche dopo aver raggiunto il limite di età di circa 10 anni
necessario per poter seguire i corsi
o rganizzati da Comune e Cgfs, con
una società sportiva di Montemurlo
senza doversi spostare nel territorio pratese”. Questo perché fino ad oggi succedeva che un ragazzo montemurlese
che avesse svolto dell’attività fisica
a l l ’ i n t e rno del Comune con i corsi
organizzati dall’amministrazione e dal
Cgfs, una volta raggiunto il limite di età
previsto, veniva indirizzato dal Cgfs alle
società sportive pratesi che praticavano quella particolare disciplina e con
le quali collaborava lo stesso Cgfs.
“Diversamente essendo riusciti a trovare un accordo tra Cgfs e alcune società sportive del territrio – continua l’ass e s s o re – i ragazzi potranno d’ora in
avanti continuare ad allenarsi nelle
palestre comunali. Ovviamente questo
ci ha permesso di riorg a n i z z a re al
meglio gli spazi a nostra disposizione
per poter prevedere, come è successo
per il basket, anche un potenziamento
montemurlo
PALESTRA DELLA SCUOLA
MEDIA SALVEMINI - LA PIRA
PALAZZETTO DI OSTE
PALESTRA DI MORECCI
PALAZZETTO DI BAGNOLO
dell’orario”. Anche nel nuovo assetto il
corso di nuoto continuerà ad essere
coll egato con il Cgf s, e così sarà
anche per basket e il mini dance; la
pallavolo sarà invece collegata alla
società Volley 97 mentre la ginnastica
ri tmic a alla società G. S. Jolly
Ginnastica
Rit mica.
Discipline che si svolgeranno all’interno
di uno dei plessi sportivi messi a disposizione dal Comune: il palazzetto di
Oste, la palestra della scuola media
Salvemini – La Pira a Fornacelle, quella
di Morecci e quella di Bagnolo.
Riccardo Vitali
BIBLIOTECA
Il cinema
a
casa
tua
Proposte in dvd
disponibili con il servizio prestito
P
P er chi a ma c occolarsi tra le mura
domestiche, davanti alla tv guardando
un bel dvd, il comune di Montemurlo ha
messo a disposizione una nuova lista di proposte di ogni genere, dai film ai documentari, da
gustare comodamente seduti sul divano.
Alla biblioteca comunale Bartolomeo Della
Fonte, che ha sede nei locali di Villa Giamari a
Fornacelle è attivo un servizio prestiti gratuito di
libri, videocassette e dvd, rivolto ai bambini e
agli adulti. Il prestito ha la durata di cinque
giorni. Ecco i nuovi dvd in catalogo: Le Petit
S o l d a t di Jean Luc Godard, Made in Usa d i
Jean Luc Godard, Fino all’ultimo re s p i ro d i
Jean Luc Godard, Patton di George Scott, Dies
Irae di Carl Theodor, Lo strano vizio della signora Wa rd h di Sergio Martino, C ronaca di un
amore di Michelangelo Antonioni, Le diciottenn i di Mario Mattioli, Ferragosto in bikini d i
Marino Girolami, I maniaci di Lucio Fulci, L’isola
degli smemorati, Twin Peaks di Bianca Pizzorno,
Ercole di Werner Herzog, Segni di vita di Werner
Herzog, Il fidanzato, l’attrice, L ’ a m a n t e d i
Werner Herzog, L’amore più freddo della morte
di Werner Fassbinder, L’Italia contemporanea
di Folco Quilici, Una società in trasformazione
di Folco Quilici, I primi anni della Repubblica di
Folco Quilici, La politica estera fascista e la
g u e r r a di Quilici, L’Italia Fascista di Quilici,
Storia d’Italia: il regime fascista di Folco Quilici,
Storia d’Italia: il dopoguerra e l’avvento del
fascismo di Folco Quilici, L’età giolittiana e la
g rande guerra di Folco Quilici, D a l l ’ u n i t à
d’Italia a Giolitti di Folco Quilici, Il grande cielo
di Howard Harks, I cavalieri del nord – ovest di
John Ford, Roger e me di Michael Moore, Silly
Synphonies di Walt Disney, Il giorno degli zombi
di George Romero, Alice nel paese delle meraviglie di Walt Disney, Le follie dell’imperatore di
Walt Disney, I maestri dell’animazione Russa:
volume 1 di Yuri Norstein, Paris dabar di Paolo
Angelici, Quante volte quella notte di Mario
Bava, D r u g s t o re Cowboy di Gus Van Sant,
Festa in famiglia di Thomas Vinterberg, Storie –
Codice sconosciuto di Michael Haneke, Il cacciatore di Michael Cimino, Marocco di Josef
Von Stenberg, tutta la serie de La pantera rosa
di Blake Edwards, Bugs Bunny di Looney Tunes,
Son o inn ocen te di Fritz Lang e i l carto ne
L’apetta Giulia e la signora vita.
CORSI DI EDUCAZIONE PERMANENTE
S
ono aperte le iscrizioni ai corsi e
agli incontri di educazione permanente per l‚anno 2005-2006
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birra
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uccelli: il canto, i colori, il piumaggio
• Corso di danza popolare
ca comunale o la scuola media. Tali
• Corso sulla sessualità ed educaziocorsi saranno attivati solo se avranno
ne sessuale
un numero adeguato di iscritti.
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Il numero delle ore, i giorni e gli orari
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saranno definiti in un incontro prelimi• Corso di decoupage
nare con gli iscritti.
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Ulteriori informazioni sulle iscrizioni e
Nei suddetti corsi sono previste uscite
sulle quote di partecipazione a ogni
da programmare e concordare.
singolo corso si potranno avere teleI corsi sono a pagamento e si svolgefonando all’ufficio cultura del
ranno presso la biblioteca
Comune, al numero
comunale e la scuola
0574-558264, alla bibliomedia Salvemini-La Pira.
teca comunale, tel.
Il loro inizio è previsto a
0574-558267 e alla
partire da gennaio 2006.
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Il costo di iscrizione ai corsi
dalle 13.30 alle 15 e il
varia a seconda del
m e rcoledì dalle 11.10
numero dei partecipanti
alle 12.10 al numero
del numero delle ore.
0574-798900.
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Oltre ai corsi di educapresso la Misericordia di
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Montemurlo
adulti l’assessorato alla
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tere culturale, storico, artistico e enoscheda da ritirare presso la bibliotegastronomico.
montemurlo
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