L’INTERVISTA La politica cambia volto Da militante di partito a presidente del Consiglio E’ un ruolo difficile e impegnativo perché rappresenta il consiglio comunale di una città. Stiamo parlando della figura del presidente del consiglio, u n a f i gur a c h e d ev e ri ma n er e imparziale sostenendo sia le forze politiche di maggioranza che quelle di minoranza, che a Montemurlo è ricoperta da quest’anno, per la pr im a vo lt a nel l a st or ia de l Comune, da una donna. Rossella De Masi, trent’anni, da oltre dieci impegnata nella vita politica cittadina, lo scorso luglio ha lasciato la ca ri c a d i c a p og ru p po de i Dem oc r at ic i di S i nis tr a di Montemurlo per ricoprire appunto, questa carica assai ambita. “Un riconoscimento importante e soprattutto gratificante – dichiara De Masi – dopo essermi impegnata molto all’interno del partito, che d e t e rmina anche una svolta nel mondo della politica, ancora oggi troppo riconducibile al sesso forte. Il fatto che pe r la pri ma volta sia stato affidato questo ruolo a una donna non è casuale, significa che revisione del Regolamento comuqualcosa sta cambiando all’interno nale ovviamente con la collaboradella società e che tutto sia partito zione di tutto il consiglio. Ma tra gli da un Comune grande ed econoobiettivi del nuovo presidente uno micamente importante per il distretsembra avere la massito è ancora più signifima priorità. “Intend o cativo. Sento addosso lavorare affinché l’uffila responsabilità di dire Massima cio del presidente del ai giovani e alle donne consiglio r appre s e n t i in particolare, che la trasparenza un collegamento tra il pol it i ca d e ve e s se r e per mantenere m o n do pur a me n te vista come un’opportuamministrativ o c he ni t à e no n c o m e u n informati ruota attorno al primo mondo lontano e che i cittadini cittadino e quello dei si può far politica non consiglieri che devono necessariamente stane s s e re dei supervisori do se du t i di e t ro un di quello che accade sul territobanco del consiglio”. rio”. Tra le iniziative della presidenA distanza di un anno dall’elezione za del consiglio anche la pianificadel sindaco, giunto al suo secondo zione di momenti di incontro e di mandato, Franco Ganugi ha passaa p p rofondimento per analizzare e to il testimone a Rossella De Masi c o m p re n d e re fino in fondo il vero che come evidenzia, riprenderà l’oruolo del consigliere. pera del suo predecessore parten“ A p p ro fo n di me n t i n e c e s s a r i – do nel suo operato proprio dalla montemurlo ROSSELLA DE MASI Voglio essere l’anello di congiunzione tra il Palazzo e i consiglieri r i p r e n d e – a ff i n ch é s i p o s sa n o m i g l i o r a re i rapporti e le sinerg i e a l l ’ i n t e rno dell’assemblea consiliare. Voglio operare secondo i principi della massima trasparenza e usare tutti i mezzi possibili per mantenere informati i cittadini. Deve cambiare la visione del Palazzo comunale e del suo contenuto agli occhi dei cittadini, ecco perché penso a dei m o m en t i d i a n a l i s i s ia p e r g l i addetti ai lavori che per i cittadini. Progetti che sono convinta riuscirò a portare avanti con la collaboraz io ne di tu tt o il C o n s ig l i o d i Montemurlo composto essenzialmente da giovani sia da un punto di vista anagrafico che a livello di esperienza politica. Un organo che fino ad oggi è sempre riuscito a c re a r e p er le d i v e r se qu e s t i o ni a ff ro nta te un d ibat ti to a cc es o, interessante e concreto”. APPROFONDIMENTO La parola ai gruppi consiliari UNO SPAZIO DOVE LE FORZE POLITICHE DELLA CITTA’ SI RACCONTANO DEMOCRATICI DI SINISTRA SALVAGUARDIA E SVILUPPO DEL NOSTRO DISTRETTO I l nostro distretto tessile, purtroppo negli ultimi anni, si è andato a trovare, al centro di una forte concorrenza internazionale, che ha potuto approfittare degli inevitabili vantaggi economici dei sistemi produttivi dei paesi in via di sviluppo, ritrovandosi così in definitiva in una seria situazione di crisi sia produttiva che economica. Nostra convinzione è che vi sia il bisogno di un comune ed unitario sforzo, che unisca ogni livello istituzionale, dal nostro Comune fino alla Commissione europea, passando per il G o v e rno nazionale, ed ogni singola parte sociale del sistema produttivo del tessile e abbigliamento, affinchè si possa insieme affrontare al meglio questa grave situazione del distretto, per risolverla e per ridotare questo di un giusto e adeguato livello di redditività. Oggi si è arrivati dunque in un punto in cui si deve assolutamente porre in essere tutto un insieme di misure che possano perm e t t e re secondo due direttrici principali, sia la salvag u a rdia del nostro sistema produttivo, che delle forti azioni di sostegno al rilancio competitivo del distretto. Bisognerà operare a più livelli, per mettere in atto queste dovute azioni, per contenere la concorrenza internazionale e contemporaneamente per instaurare quelle politiche che possano riorganizzare il sistema produttivo e rilanciare così la sua redditività. Sarà opportuno che fin dai livelli più alti, dalla Commis si one europea e dal Governo nazionale si intraprendano subito le necessarie azioni politiche di risposta alle condizioni che si sono venute a creare. Non è più p rocrastinabile un decisivo intervento del Governo in difesa del settore, che sta attraversando questa grave crisi con chiusura di aziende e perdita di posti di lavoro, è necessaria una politica industriale che affronti globalmente le cause che stanno destrutturando l’intero sistema moda italiano e pratese. La Commissione europea deve intanto operare affinchè si possa ribilanciare il cosiddetto concetto di reciprocità; devono essere aumentati gli sforzi per fare adottare in tutti i paesi, i principali standard di tutela del lavoro e le più elementari norme sociali e ambientali; vanno attivate le clausole di salvaguardia; deve essere attivata la tracciabilità dei prodotti; introdotto l’obbligo di etichettatura di origine per i prodotti di importazione nell’Unione Europea del tessile e abbigliamento; ed infine, ma non meno importante, devono essere definiti strumenti mirati che possano dare supporto alle spese che le aziende tessili sosten- gano per la ricerca e per l’innovazione dei propri prodotti, includendo tra queste anche l’ideazione estetica, stilistica e qualitativa del tessuto e del filato, destinando così quote dei fondi strutturali e di finanziamenti straordinari. Il Governo nazionale deve operare per poter poi gestire l’emergenza e per garantire la coesione sociale, tramite il ricorso alla Cigs almeno biennale, allo scopo di tutelare le professionalità del sistema produttivo e tramite l’accompagnamento alla pensione di i m p renditori artigiani senz a dipendenti. Sempre in ambito nazionale si devono adottare: provvedimenti che consentano e facilitino i processi di innovazione e di ricerca; politiche tese a favorire la modernizzazione e la riorganizzazione della filiera produttiva; misure che riducano il cuneo fiscale sul lavoro e che attuino la revisione degli studi di settore in modo che tengano conto della situazione economica locale. Devono poi essere fatte adeguate politiche commerciali, che partendo da ll’introduzione della legge sul made in Italy, possano pro v o c a re una sistematica azione promozionale dello stato a favore del Made in Italy nel mondo, valorizzando così anche i segmenti a monte della filiera produttiva. Per quanto riguarda invece il livello regionale, si dovrà operare per determinare un ambiente favorevole alla crescita, rilanciando e aggiornando il Piano Moda della Regione Toscana. Noi dovremo poi adoperarci, affinchè le amministrazioni locali, partendo dal Piano Moda, definiscano una strategia puntuale che consenta di finalizzare risorse consistenti alla qualificazione e alla r i o rganizzazione del s istema economico locale, salvaguardando all’interno dei processi di diversificazione, il settore industriale tessile come motore dell’economia locale e perno stesso della diversificazione in atto. Consideriamo che sia una priorità, all’interno del percorso intrapreso, verso la realizzazione della tracciabilità dei prodotti e la creazione dei marchi “Made in”, un ruolo forte delle istituzioni locali che nel confronto con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali, possa portare alla costituzione di adeguati consorzi all’interno della filiera produttiva. Qui è importante il ruolo dell’imprenditoria pratese, qui si misurerà la sua voglia e la sua capacità di intraprendere. Per questo speriamo che non si abbandoni a processi di delocalizzazione, ma che cerchi di allearsi per form a re grandi gruppi economici per affrontare al meglio i mercati europei e mon- diali. Perciò, auspichiamo che l’imprenditoria pratese possa ancora oggi caratterizzarsi, come un’imprenditoria positiva e che di f ronte a queste nuove fro n t i e re, abbia il coraggio e la volontà di affrontarle, con il sostegno di tutte le istituzioni, alla realizzazione di un’importante e nuova redditività del settore. Le istituzioni locali dovranno far sentire tutto il loro appoggio e la loro presenza attuando poi tutta una serie di politiche strutturate per il marketing territoriale nell’area pratese e per la valorizzazione delle produzioni locali, che prevedano inoltre la realizzazione di un polo espositivo, quale occasione per attrarre nuovi investimenti e per prefigurare una nuova idea di sviluppo dell’economia distrettuale. Le istituzioni locali dovranno poi garantire investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, come il sistema universitario e come sta avvenendo con l’importante operazione di cos tituz ione del C e n t ro ricerche ed Alta formazione, strumento di supporto al distretto al fine di attivare politiche per la razionalizzazione e lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione e assic u r a re così la continua qualificazione del d i s t retto. Comunque, in caso di diff i c o l t à economiche e sociali delle famiglie del distretto tessile, le istituzioni locali dovranno e devono adoperarsi per riuscire a contenere tali difficoltà, cercando anche di attuare politiche di ammortizzazione sociale che possano prevedere, la concreta presenza e disponibilità di aiuti finanziari a quei componenti del distretto che purtroppo a causa della difficile situazione si dovessero andare a trovare in situazioni di difficoltà economica e sociale. Il nostro impegno deve essere quello di spronare e di ricercare il più ampio e convinto coinvolgimento, affinchè tutto questo sia possibile, permettendo così al nostro distretto di uscire dalla situazione difficile in cui purtroppo oggi si trova e affinchè a Montemurlo e alla provincia di Prato, area nella quale la flessibilità naturale del distretto ha fatto sì che si potesse applicare così bene la metafora dell’albero che al vento si piega ma non si spezza, si possa garantire, un futuro di prospettive e di possibilità per tutti e in particolare per i giovani in cerca di lavoro, si possa permettere a tutti noi di migliorare la nostra città e di restituire al suo valore quello s t r a o rdinario s erbatoio di inventiv a e di capacità produttiva che è e che vogliamo continui ad esserlo, il distretto tessile pratese. Gruppo Consiliare DS montemurlo GRAZIE ALL’ACCORDO RAGGIUNTO TRA ASSESSORATO ALLO SPORT, CGFS E SOCIETÀ SPORTIVE A Montemurlo sport agonistico anche per i ragazzi più grandi L’ amministrazione comunale montemurlese da molti anni è impegnata sul fronte dello sport, per promuovere e sensibilizzare le famiglie affinché avvicinino i loro bambini all’attività sportiva. Ogni anno all’interno del territorio comunale vengono portate avanti delle iniziative realizzate dal Comune con la collaborazione del Cgfs - Centro giovanile di formazione sportiva -, anche se per la p rossima stagione inver nale nuovi meccanismi sono stati messi a punto per ottimizzare gli spazi a disposizione nel territorio, creare delle partnership con le associazioni sportive operanti a l l ’ i n t e r no dei confini comu nali e, ovviamente, andare incontro alle esigenze delle famiglie dei ragazzi che praticano dello sport. “Si è giunti all’ac c o rdo tra Comune, Cgf s e al cune società sportive di Montemurlo, dopo oltre due mesi di incontri – pone in evidenza l’assessore allo Sport Riccardo Vitali – in modo da perm e t t e r e ai ragazzi che fino ad oggi svolgevano l’attività sportiva, di proseguire con il loro percorso, anche dopo aver raggiunto il limite di età di circa 10 anni necessario per poter seguire i corsi o rganizzati da Comune e Cgfs, con una società sportiva di Montemurlo senza doversi spostare nel territorio pratese”. Questo perché fino ad oggi succedeva che un ragazzo montemurlese che avesse svolto dell’attività fisica a l l ’ i n t e rno del Comune con i corsi organizzati dall’amministrazione e dal Cgfs, una volta raggiunto il limite di età previsto, veniva indirizzato dal Cgfs alle società sportive pratesi che praticavano quella particolare disciplina e con le quali collaborava lo stesso Cgfs. “Diversamente essendo riusciti a trovare un accordo tra Cgfs e alcune società sportive del territrio – continua l’ass e s s o re – i ragazzi potranno d’ora in avanti continuare ad allenarsi nelle palestre comunali. Ovviamente questo ci ha permesso di riorg a n i z z a re al meglio gli spazi a nostra disposizione per poter prevedere, come è successo per il basket, anche un potenziamento montemurlo PALESTRA DELLA SCUOLA MEDIA SALVEMINI - LA PIRA PALAZZETTO DI OSTE PALESTRA DI MORECCI PALAZZETTO DI BAGNOLO dell’orario”. Anche nel nuovo assetto il corso di nuoto continuerà ad essere coll egato con il Cgf s, e così sarà anche per basket e il mini dance; la pallavolo sarà invece collegata alla società Volley 97 mentre la ginnastica ri tmic a alla società G. S. Jolly Ginnastica Rit mica. Discipline che si svolgeranno all’interno di uno dei plessi sportivi messi a disposizione dal Comune: il palazzetto di Oste, la palestra della scuola media Salvemini – La Pira a Fornacelle, quella di Morecci e quella di Bagnolo. Riccardo Vitali BIBLIOTECA Il cinema a casa tua Proposte in dvd disponibili con il servizio prestito P P er chi a ma c occolarsi tra le mura domestiche, davanti alla tv guardando un bel dvd, il comune di Montemurlo ha messo a disposizione una nuova lista di proposte di ogni genere, dai film ai documentari, da gustare comodamente seduti sul divano. Alla biblioteca comunale Bartolomeo Della Fonte, che ha sede nei locali di Villa Giamari a Fornacelle è attivo un servizio prestiti gratuito di libri, videocassette e dvd, rivolto ai bambini e agli adulti. Il prestito ha la durata di cinque giorni. Ecco i nuovi dvd in catalogo: Le Petit S o l d a t di Jean Luc Godard, Made in Usa d i Jean Luc Godard, Fino all’ultimo re s p i ro d i Jean Luc Godard, Patton di George Scott, Dies Irae di Carl Theodor, Lo strano vizio della signora Wa rd h di Sergio Martino, C ronaca di un amore di Michelangelo Antonioni, Le diciottenn i di Mario Mattioli, Ferragosto in bikini d i Marino Girolami, I maniaci di Lucio Fulci, L’isola degli smemorati, Twin Peaks di Bianca Pizzorno, Ercole di Werner Herzog, Segni di vita di Werner Herzog, Il fidanzato, l’attrice, L ’ a m a n t e d i Werner Herzog, L’amore più freddo della morte di Werner Fassbinder, L’Italia contemporanea di Folco Quilici, Una società in trasformazione di Folco Quilici, I primi anni della Repubblica di Folco Quilici, La politica estera fascista e la g u e r r a di Quilici, L’Italia Fascista di Quilici, Storia d’Italia: il regime fascista di Folco Quilici, Storia d’Italia: il dopoguerra e l’avvento del fascismo di Folco Quilici, L’età giolittiana e la g rande guerra di Folco Quilici, D a l l ’ u n i t à d’Italia a Giolitti di Folco Quilici, Il grande cielo di Howard Harks, I cavalieri del nord – ovest di John Ford, Roger e me di Michael Moore, Silly Synphonies di Walt Disney, Il giorno degli zombi di George Romero, Alice nel paese delle meraviglie di Walt Disney, Le follie dell’imperatore di Walt Disney, I maestri dell’animazione Russa: volume 1 di Yuri Norstein, Paris dabar di Paolo Angelici, Quante volte quella notte di Mario Bava, D r u g s t o re Cowboy di Gus Van Sant, Festa in famiglia di Thomas Vinterberg, Storie – Codice sconosciuto di Michael Haneke, Il cacciatore di Michael Cimino, Marocco di Josef Von Stenberg, tutta la serie de La pantera rosa di Blake Edwards, Bugs Bunny di Looney Tunes, Son o inn ocen te di Fritz Lang e i l carto ne L’apetta Giulia e la signora vita. CORSI DI EDUCAZIONE PERMANENTE S ono aperte le iscrizioni ai corsi e agli incontri di educazione permanente per l‚anno 2005-2006 I CORSI: • Corso di italiano per stranieri • Corso di lingua cinese • Corso di lingua albanese • Corso di lingua araba • Corso di cucina vegetariana • Corso di cucina mediterranea • Corso di assaggio e degustazione vini • Corso di letteratura • Corso di informatica (base e avanzato) • Corso di danza orientale • Ciclo di incontri di psicologia • Corso di fisiognomica • Corso di storia dell‚arte • Corso degustazione e preparazione birra • Corso sui fiori di bach • Corso sulle erbe medicinali • Corso di erpetologia "Amare i serpenti" • Corso sul riconoscimento degli uccelli: il canto, i colori, il piumaggio • Corso di danza popolare ca comunale o la scuola media. Tali • Corso sulla sessualità ed educaziocorsi saranno attivati solo se avranno ne sessuale un numero adeguato di iscritti. • Corso sulla costruzione dei fiori di Il numero delle ore, i giorni e gli orari carta saranno definiti in un incontro prelimi• Corso di decoupage nare con gli iscritti. • Corso di storia e critica del cinema Ulteriori informazioni sulle iscrizioni e Nei suddetti corsi sono previste uscite sulle quote di partecipazione a ogni da programmare e concordare. singolo corso si potranno avere teleI corsi sono a pagamento e si svolgefonando all’ufficio cultura del ranno presso la biblioteca Comune, al numero comunale e la scuola 0574-558264, alla bibliomedia Salvemini-La Pira. teca comunale, tel. Il loro inizio è previsto a 0574-558267 e alla partire da gennaio 2006. scuola media il martedì Il costo di iscrizione ai corsi dalle 13.30 alle 15 e il varia a seconda del m e rcoledì dalle 11.10 numero dei partecipanti alle 12.10 al numero del numero delle ore. 0574-798900. I corsi di cucina si terranno Oltre ai corsi di educapresso la Misericordia di zione permanente per Montemurlo adulti l’assessorato alla FAUSTO BAGATTINI Coloro che sono interessaCultura e Tempo libero e ti ai corsi con tematiche la scuola media organizzadiverse da quelle proposte potranno no anche gite e escursioni di caratsegnalarlo compilando un’apposita tere culturale, storico, artistico e enoscheda da ritirare presso la bibliotegastronomico. montemurlo Tariffa Pagata Accordo Quadro Aut n° DCO/DM/SP/0091/2003 valida dal 1 marzo 2004