ECOST

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ECOST: Primi Risultati
La partnership ECOST
La ricostruzione di ecosistemi marini rappresenta una
preoccupazione globale –
come espresso durante il
Summit Mondiale per il
Pianeta
tenutosi
a
Johannesburg nel 2002.
In
questo
contesto,
l`interessamento per il
nesso
marino
implicitamente
richiede
l`adozione di qualche
forma di processo di valutazione. In questo spirito, il
primo giorno per le politiche pubbliche del progetto –
dedicato alla valutazione del progresso fatto verso il
raggiungimento
dei
termini
del
Piano
di
Implementazione di Johannesburg (PIJ) – è stato
organizzato a Portsmouth a luglio 2006.
Il progetto coinvolge 23 partners dai domini della
ricerca e delle politiche pubbliche.
I primi risultati della nostra ricerca sui valori societali –
nel senso dei valori che le persone attribuiscono
all`ambiente naturale che le circonda, e piú
precisamente il mare ed il suo
litorale – sono stati pubblicati in un
numero speciale di Social Science
Information Journal del 2007,
(Volume 46, Numero 1), curata da
Serge Collet. Il numero contiene
articoli che esaminano la nozione di
valori dale differenti prospettive –
filosofica, ecologica, economica,
antropologica, politica e sociologica.
ECOST: Prossimi eventi
Un giorno per le politiche pubbliche dedicato all`esame
del contributo delle AMP al contesto del PIJ sarà
tenuto ad Amsterdam a luglio 2007.
http://www.marecentre.nl/people_and_the_sea_4/index.html
I partners di ECOST hanno organizzato una sessione
sui valori alla Conferenza Società per l`Ecologia
Umana, che sarà tenuta a Rio de Janeiro, 4-7 ottobre
2007.
http://www.societyforhumanecology.org/SHEXV.htm
Partner di Ricerca
Acronimo e paese
Responsabile
scientifico
Pierre Failler
Indirizzo e-mail
Villy Christensen
[email protected]
Jacques Moreau
[email protected]
Pierre Chavance
[email protected]
Maarten Bavinck
[email protected]
CIES
Italia
INEP
Guinea Bissau
Serge Collet
Alfredo da Silva
[email protected]
[email protected]
CNSHB
Guinea
CRODT
Senegal
EMU
Trinidad
Alkaly Doumbouya
[email protected]
Moustapha Dème
[email protected]
Sonja Teelucksingh
[email protected]
EQUIS
Repubblica
Dominicana
Victor Ruiz
[email protected]
CMS
Jamaica
CAF
Vietnam
Karl Aiken
[email protected]
Nguyen Than
Phuong
[email protected]
CORC
Cina
DARE
Tailandia
PMI-KUL
Belgio
Shiyu Li
[email protected]
Ruangrai Tokrisna
[email protected]
Marleen Brans
[email protected]
CEMARE
Regno Unito
NSC
Danimarca
ENSAT
Francia
IRD
Francia
MARE
Paesi Bassi
[email protected]
Partners di Poltiche Pubbliche
FAO
Italia
DFID/
SFLP Italia
OECD
Francia
WFC Malesia
CRSP Senegal
CRFM Belize
SPC Nuova
Caledonia
Rolf. Willmann
[email protected]
Benoît Horemans
[email protected]
Carl-Christian
Schmidt
Mahfuz Ahmed
Kan Ciré
Milton Haughton
Tim Adams
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Ecosistemi, Società, Concilianza e
Principio di Precauzione: Sviluppo di un
metodo di valutazione del costo
societale per migliori pratiche di pesca e
politiche pubbliche efficienti
eCOST
2005-2009
Un progetto di ricerca del Sesto Programma Quadro
Europeo, Ricerca internazionale nell`area della
cooperazione, Priorità a.2.2: Riconciliare domande
molteplici sulle zone costiere
EC Contract No. 003711
www.ecostproject.org
ECOST in breve
ECOST: Work Packages
ECOST: Zone di studio
ECOST, progetto europeo di cooperaione
internazionale per la ricerca, ha per obiettivo di
valutare i costi societali delle pratiche e delle
politiche di pesca in Asia, Africa e la Regione
caraibica. Il progetto sviluppa un modello interattivo
che unisce aspetti ecologici, economici e sociologici
al fine di meglio definire i costi societali effettivi delle
pratiche di pesca contemporanee. Il progetto inoltre
vuole enfatizzare quelle dimensioni (come la cultura)
che non sono tradizionalmente integrate in tali
modelli interattivi (a causa della difficoltà di attribuire
valori monetari a tali fenomeni). La partnership di
ECOST si avvale del supporto di importanti
istituzioni internazionali e regionali – quail le
organizzazioni delle Nazioni Unite e l`OCSE – ed è
sostenuto da un solida rete di progetti di ricerca e
sviluppo.
Il progetto ECOST è organizzato in 12 work
package (WP):
Il progetto è distribuito geograficamente su 3 continenti
(3 paesi per ogni continente) caratterizzati da
ecosistemi di upwelling costiero (caso dell`Africa
Occidentale – Republica di Guinea, Senegal e Guinea
Bissau), delta (caso del Sud-est asiatico - Cina,
Vietnam e Tailandia) e barriera corallina (caso dei
Caraibi - Trinidad e Tobago, Jamaica e Repubblica
Dominicana).
Logo ed illustrazione di T. Caroff
Un nuovo approccio, basato sul concetto di
costo societale, è sviluppato nel progetto ECOST. I
costi societali sono definiti come l`insieme dei costi
associate alle attività di pesca: costi ecologici
(alterazioni della capacità di un sistema), economici
(costi di produzione e gestione, sussidi, e fattori
esterni) e sociali (legati al costo della povertà,
dell`inequità sociale, delle impari opportunità, della
sicurezza alimentare).
WP1: Studio della rilevanza degli strumenti e dei
modelli contemporanei usati nella valutazione
dell`impatto; investigazione della nozione del valore
e sviluppo dei legami tra queste nozioni, l`economia
e l`ecologia.
WP 2: Informazione e piattaforma di unione per
combinare le componenti economiche, sociologiche
ed ecologiche.
WP 3a: Sviluppo delle componenti sociali del
modello ECOST.
WP 3b: Sviluppo delle componenti economiche del
modello ECOST.
WP 4: Sviluppo della componente ecologica del
modello ECOST.
WP5: Produzione del modello ECOST.
WP6: Applicazione e calibrazione di ECOST nelle
tre eco-regioni.
WP7: Analisi comparative in termini di costi societali
fra le eco-regioni.
WP8: Applicazioni del quadro ECOST ad un`analisi
comparativa delle Aree Marine Protette ottenuta
dalle tre eco-regioni.
WP9: Revisione del
modello
ECOST,
produzione
di
una
versione
generica
e
identificazione di una
strategia
di
disseminazione
adeguata.
WP10: Analisi delle politiche pubbliche.
WP11: Definizione delle opzioni di politiche
pubbliche che potrebbero ridurre il costo sociale
delle attività di pesca.
WP12: Dissemination of knowledge, tools and
results.
Il progetto coinvolgerà inoltre tre maggiori Aree Marine
Protette (AMP) in ogni continente: il Parque Nacional
del Este nella Repubblica Dominicana, la Biosphere
Reserve delle isole Boloma-Bijagos in Guinea Bissau e
l`AMP in Vietnam.
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