Documento incontro 2012_04_03-Tavolo di lavoro Materis Paint

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PATTO DEL TERRITORIO
Richiesta di interesse da parte dei rappresentanti politici
territoriali per un'azione di intervento finalizzata all'adozione di
misure atte a garantire lo sviluppo socio-economico dell'Alto
Varesotto
A seguito dell'incontro pubblico tenutosi presso il Comune di Cassano Valcuvia il 4 aprile
2012 relativo alla problematica connessa alla chiusura del sito di Cassano Valcuvia della
società Materis Paints Italia Spa, i rappresentanti delle Istituzioni pubbliche territoriali
sottoscrittori del presente documento
PREMESSO che:
o in data 30/3/2012 si è venuti a conoscenza della volontà dichiarata dalla società
Materis Paints Italia Spa, con sede in Novate Milanese, di chiudere in via definitiva il
sito operante in Cassano Valcuvia a far tempo dal prossimo mese di agosto;
o lo stabilimento in questione occupa 32 dipendenti alcuni dei quali, a seguito
dell’annunciata chiusura, potrebbero ricollocarsi presso altro stabilimento della
stessa società in altra Regione, mentre gli altri verrebbero collocati in cassa
integrazione;
o le motivazioni addotte dalla direzione societaria in merito alla suddetta chiusura non
risultano essere riconducibili a mancanza di lavoro presso lo stabilimento di
Cassano Valcuvia, a scarsa produttività o a problematiche quali-quantitative
dell'attività presso tale sito e che quindi tale decisione pare essere fondata
esclusivamente su necessità organizzative logistiche della società stessa;
o la decisione assunta dalla società, giunta improvvisa ed inaspettata, non consente
di garantire i termini minimi per poter affrontare, in condivisione con le parti sociali e
con gli altri attori socio-economici del territorio, un percorso adeguato per
un'eventuale ricollocazione o reinserimento dei lavoratori occupati presso il
suddetto sito, causando quindi serie conseguenze per il tessuto sociale ed
economico del territorio;
o la professionalità conseguita dai lavoratori della Materis Paints Spa, dimostrata
dagli ottimi risultati ottenuti in termini di produttività e di qualità del prodotto e la
necessità di salvaguardare un marchio storico per il territorio richiedono la giusta
attenzione da parte delle Istituzioni e della politica locale al fine di tutelare in ogni
sede e con la dovuta forza una risorsa economica di indubbio valore;
RILEVATO che:
o questa ulteriore scelta da parte di una società operante sul territorio di trasferire la
propria attività in altre zone ed in altre Regioni, è motivo di grave preoccupazione in
quanto va ad aggiungersi alle pesanti riduzioni di organico intervenute
recentemente presso altre società operanti sul territorio e ad aggravare le difficoltà
in cui versa l’intero sistema socio-economico dell’Alto Varesotto;
o la riduzione delle attività produttive lungo la fascia di confine comporta un
incremento dei flussi occupazionali verso il Canton Ticino, causando impoverimento
dell’economia locale ed un mancato ritorno, in termini di professionalità ed
economici, degli investimenti precedentemente effettuati nella formazione e nella
specializzazione degli addetti, trasferendo tali competenze a beneficio di altri
territori;
o il territorio dell’Alto Verbano non ha potuto beneficiare, in alcun modo, dell’indotto
creato dalla presenza dell’Aeroporto Internazionale di Malpensa in quanto distante
dalle principali linee di collegamento e dai principali servizi di connessione;
DATO ATTO, inoltre, che:
o la grave situazione di disoccupazione presente nei nostri territori pone in evidenza
la condizione di crisi delle piccole, medie e grandi industrie segnalando nel triennio
2009/2011 un quadro di insieme preoccupante.
o l’Alto Varesotto, presenta una situazione di crisi che vede significative perdite,
nell’ambito della situazione generale della provincia di Varese con una diminuzione
consistente degli occupati nelle attività industriali in riferimento alla situazione
dell’anno 2011.
o la condizione di prospettiva rischia di subire un progressivo peggioramento dovuto
all’insicurezza generata dallo scoraggiamento di non riuscire a trovare una
posizione lavorativa; questo elemento demotivante rischia di allontanare i giovani
dal mercato del lavoro, diminuendo in tal modo i tassi di partecipazione e
aggravando la condizione di socialità dei territori.
CONSIDERATO che:
o il ruolo della politica locale deve essere quello di farsi portavoce degli interessi
generali della popolazione in accordo e sinergia con la politica nazionale, al fine di
garantire il regolare e continuo collegamento tra le esigenze di ogni singolo territorio
e le prospettive di sviluppo nazionale, adottando misure ed azioni che possano
perseguire in maniera omogenea e funzionale gli obiettivi di sostenibilità economica
e sociale;
o dal punto di vista storico il territorio dell’Alto Varesotto è stato da sempre
caratterizzato da piccole imprese artigiane e società industriali di ridotte dimensioni
che, oltre a fornire un’appropriata offerta di lavoro alla popolazione locale, hanno
garantito la solidità economica della popolazione;
o è indispensabile mantenere vivo e attivo il tessuto economico del territorio mediante
il coinvolgimento di tutte le parti e attori coinvolti, al fine di garantire un’azione
unitaria e concreta che tenga conto delle peculiarità e delle caratteristiche dell’Alto
Varesotto nell’ambito della più ampia area della Provincia di Varese perseguendo
politiche di sviluppo e di sostegno al lavoro che permettano alle aziende private di
trovare terreno fertile e adatto ad investimenti e sfruttando la posizione privilegiata
situata tra l’Alto Milanese ed il Canton Ticino.
Per i suddetti motivi:
CHIEDONO che venga avviata, condivisa e coordinata a livello territoriale una azione
finalizzata ad affrontare con la direzione societaria della Materis Paints Italia Spa, in ordine
di priorità:
 una proficua discussione che possa chiarire le motivazioni che hanno portato ad
ipotizzare la chiusura del sito di Cassano Valcuvia a partire dal prossimo mese di
agosto a fronte di evidenti e indiscutibili risultati quali-quantitativi della
produzione da parte dei lavoratori addetti presso tale stabilimento.
 le possibilità e gli spazi di collaborazione, sostegno sociale e politico che possano
portare ad una riqualificazione dell’impianto situato in Cassano Valcuvia;
 la dilazione delle tempistiche di trasferimento e dismissione dell’attività del sito di
Cassano Valcuvia, al fine di consentire l’adozione di atti e azioni di
ammortizzazione sociale nei confronti dei lavoratori e dell’area socio-economica
circostante;
 un percorso adeguato e condiviso che possa garantire e tutelare i lavoratori
coinvolti, la loro professionalità e la loro dignità, in maniera responsabile e seria;
SI IMPEGNANO inoltre:
- ad attivare percorsi unitari, coordinati dai principali Comuni del territorio, che
facciano sentire il peso dei territori con la presenza dei Sindaci nelle Sedi
Istituzionali Provinciali e Regionali, affinché vengano promosse concrete e reali
iniziative di incentivazione e di reale attenzione;
- a richiedere la costituzione di un Tavolo permanente Regionale, composto da Enti
territoriali, parti sociali e rappresentanti delle parti interessate, che possa, in questa
occasione, seguire l’evolversi e gli sviluppi delle trattative in corso tra Società
Materis Italia Spa ed i lavoratori, ed in futuro possa monitorare la situazione
socio-economica del territorio dell’Alto Varesotto e sia in grado di definire indirizzi
e spazi di intervento per conseguire un necessario e concreto sviluppo
economico dell’area al fine di fronteggiare la grave e inesorabile crisi economica
che sta colpendo l'intera area da oltre un decennio.
Seguono firme:
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