per ricordare oliviero bellinzani, l`uomo con le ali

dal 1968 Settimanale di Informazione Locale
Anno XLVII n° 40 • Venerdì 28 ottobre 2016
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Valganna
13a Sagra del
salamino dei morti
La Pro Loco Valganna organizza
per martedì 1° novembre, la 13a Sagra del salamino dei morti.
La festa si svolgerà presso l’area
feste - Prato Airolo, nella struttura
coperta e riscaldata con numerosi
posti a sedere.
Dalle ore 10.00, sarà attivo un mercatino. Dalle 12.30, stand gastronomico e dalle 14.30 castagnata.
La manifestazione avrà luogo anche in caso di maltempo.
Inoltre, il 13 novembre a Ghirla,
saranno allestiti i mercatini di Natale.
Leggiuno
L'arte
della solidarietà
Nelle sale del palazzo comunale di
Leggiuno è in corso sino al 14 novembre una mostra di quadri d'autore che saranno oggetto di asta pubblica: il ricavato sarà destinato ad aiutare
i paesi del centro Italia, colpiti dal terremoto. L'iniziativa rientra nel fondo
ANCI (Ass. Azionale Comuni Italiani)
denominato "Emergenza sisma centro
Italia". In totale i quadri che saranno
messi all'asta sono sei. Quattro dipinti
fanno parte dei recenti concorsi di pittura che annualmente si svolgono ed
ai quali partecipano prestigiosi pittori
provenienti da varie parti della Lombardia. Le altre due opere sono state
donate dal pittore leggiunese Rino
Destino. L’importo minimo per partecipare all'asta è di 200 euro per i quattro lotti messi a disposizione dell'amministrazione comunale; mentre per i
due quadri "Luce e mistero - Arte dello
sferismo" di Rino Destino, l’importo
minimo stabilito è di 500 euro per
ogni quadro. Per il regolamento e ulteriori informazioni contattare gli uffici
comunali, tel. 0332/647.1110 (interno
5). L'offerta dovrà pervenire al Comune entro e non oltre il 14 novembre, alle
ore 12.00. Per la compilazione dovrà
essere utilizzato esclusivamente il modello scaricabile dal sito istituzionale
del Comune di Leggiuno, compilato in
ogni sua parte, con l'esatto nominativo e recapito dell'offerente, oltre ai
suoi riferimenti personali e fotocopia
del documento di identità.
e-mail [email protected]
MACCAGNO
PER RICORDARE OLIVIERO BELLINZANI, L’UOMO CON LE ALI
Il CAI Luino organizza per venerdì 28 ottobre, alle 21.00 presso
il Punto di Incontro a Maccagno
(via Valsecchi 21), una serata in
memoria di Oliviero Bellinzani,
“L’Uomo con le ali”.
L’alpinista amputato ad una gamba famoso per le sue imprese:
purtroppo ci ha lasciati il 21 agosto dello scorso anno.
Dopo una vita trascorsa a scalare
vette e divulgare la sua storia tra
i ragazzi delle scuole e gli appassionati di montagna, il suo ricordo è ancora molto vivo e presente in tutti coloro che lo hanno
conosciuto e in chi seguiva le sue
imprese da lontano attraverso i
social network.
Per questo il CAI di Luino ha deciso di ricordare il suo socio a
Maccagno, a pochi passi dalla
Palestra di roccia "il Cinzanino"
dove Oliviero si allenava da molti anni.
La serata sarà presentata da Claudio Arrigoni, giornalista della
Gazzetta dello Sport e firma pre-
amici di Oliviero che racconteranno
aneddoti e ricordi vissuti insieme a lui.
Saranno proiettate brevi interviste
ed alcuni video delle sue imprese in
montagna.
Per l’occasione saranno mostrate anche le prime immagini della nuova via
alpinistica “L’Uomo con le Ali” aperta
delle guide Fabrizio Manoni e Paolo
Stoppini sul Pizzo Fizzi in Devero.
Chi era Oliviero Bellinzani?
E’ stato un grande alpinista, amante dell’arrampicata e dell’avventura,
a molti noto con il soprannome di
“Uomo con le ali”.
Amputato ad una gamba nel 1977 in
seguito ad un grave incidente stradale, ha raggiunto traguardi alpinistici di
difficile realizzazione anche per alpinisti ‘normodotati’.
continua a pag. 10
stigiosa per gli sport paralimpici in
Italia.
Interverranno autorità di Maccagno e Luino; il presidente del CAI
Luino Adriano Rinaldin; la figlia di
Oliviero, Xania Bellinzani e tanti
Rancio Valcuvia
La prevenzione in urologia
La LILT sezione Valcuvia da anni è
impegnata sul nostro territorio nella lotta ai tumori.
Con il patrocinio dei Comuni di
Cuveglio, Cuvio, Casalzuigno, Azzio, Rancio Valcuvia, Cugliate Fabiasco, Cassano Valcuvia, Mesenzana
e Masciago Primo ha organizzato
una serie di incontri finalizzati alla
conoscenza ed alla diagnosi preco-
ce delle più comuni patologie urologiche. Il prossimo appuntamento
sarà venerdì 28 ottobre nella sala
civica in piazza Malcotti a Rancio
Valcuvia, alle 21.00: argomento della
serata la 'Prevenzione in urologia ...
Prostata e dintorni'. Il dr. Oscar Pianezza, specialista in urologia, parlerà
di ipertrofia prostatica benigna e incontinenza urinaria femminile.
Castelveccana - Trick or treat
Lunedì 31 ottobre festa di Halloween a Sarigo di Castelveccana.
Ecco il programma: ore 18.30, apertura stand gastronomico: risotto giallo e salsiccia, panino e salamella, patatine fritte; ore 19.45, ritrovo dei
bambini al parcheggio sopra l’ex - asilo San Carlo (Sarigo) Castelveccana, per fare il giro nel piccolo borgo del paese.
Al termine del giro si torna all’ex - asilo San Carlo, per una piccola sfilata. Verrà offerta la cioccolata calda a tutti i bambini.
In caso di brutto tempo, si farà solo il giro in paese.
Come eravamo
rubrica a cura di Giorgio Roncari
... e poi arrivò la tivù
Alla metà degli anni Cinquanta arrivò la televisione. Uno scatolone di legno di grosse dimensioni con
un lato di vetro dove, se giravi una manopola, comparivano le persone come in un quadro, solo che si
muovevano. Gli anziani, quelli che già quando era
arrivata la radio si erano stupiti di cotanto ingegno
umano, rimasero increduli: quella nuova diavoleria
che arrivava dall’America, non solo ti faceva ascoltare
la voce, ma ti permetteva anche di vedere le figure
come se le avessi lì davanti.
Oltretutto, anche se in bianco e nero, non erano false
come al cinema dove, se mettevi una mano davanti,
sparivano; queste erano vere e parlavano a te. ‘Avanti
così e un giorno andremo sulla luna’, esagerava qualcuno, non sapendo di quanto azzeccata fosse quella
previsione.
La tivù, come si prese a chiamarla, costava un occhio
della testa, anzi due: ci voleva la paga di un operaio
di un intero anno per acquistarla.
Infatti per oltre un decennio saranno pochi quelli che
se la potranno permettere perché poi c’era anche l’abbonamento da pagare che costava ben 12.550 lire (oltre 300 € attuali), ‘e noi i soldi mica andiamo a rubarli’
si diceva.
continua a pag. 12
una cartolina di Rancio Valcuvia
che veniva trasmessa a volte durante l’intervallo