5 – ANELLIDI, MOLLUSCHI Porifera Cnidaria Lophotrocozoa Ecdisozoa Annelida, Mollusca Deuterostomia Protostomia Radialia Bilateralia Eumetazoa Metazoa Il phylum Annelida comprende circa 15.000 specie, raggruppate in tre classi: Polychaeta, Oligochaeta, Hirudinea. Segmentazione del corpo (metameria), nella maggior parte delle specie non solo superficiale ma estesa a molti degli organi interni (in particolare il celoma, suddiviso da setti). Ciascun segmento è anche denominato) metamero e porta un certo numero di setole chitinose (chete). Com’è tipico dei Lofotrocozoi Eutrocozoi, la fase larvale degli Anellidi, se presente, è una trocofora. Celomati Insieme ai Molluschi Cefalopodi, gli Anellidi sono i soli Protostomi con apparato circolatorio chiuso. Emoglobina (o altri pigmenti proteici) disciolta nel plasma. Policheti Pogonofori (Siboglinidae) Oligocheti Irudinei Anellidi Policheti (molte setole) mobili (Errantia) e tubicoli (Sedentaria) Ca 10.000 specie appendici carnose (parapodi) corona di tentacoli I Policheti hanno sessi separati. Nei Policheti Errantia la cavità boccale e il faringe costituiscono insieme un organo estroflettiibile, la proboscide, tramite il quale il verme afferra il cibo. I Policheti tubicoli: Sedentaria Sabella spallanzanii Spirobranchus giganteus I Policheti Sedentaria sono tubicoli e si nutrono di particelle alimentari sospese nell’acqua, che catturano tramite un sistema di tentacoli associati alla bocca I Siboglinidae (Pogonofori): vermi marini oggi classificati tra gli anellidi policheti lunghi 5-85 cm e viventi a elevate profondità in sedimenti ricchi di solfuri o sorgenti termali. Privi di bocca e con intestino convertito in trofosoma, contienente batteri chemiosintetici simbionti. Circa 150 specie. Anellidi Oligocheti (poche setole) 4-8 setole per metamero, ermafroditi. Terrestri (es. Lumbricus), d’acqua dolce (Tubifex) e marini. Anellidi Oligocheti Anellidi Oligocheti L’apparato circolatorio chiuso, costituito da un grosso vaso dorsale e uno ventrale interconnessi da una serie di vasi trasversali. Sistema nervoso centrale degli Oligocheti E’ più centralizzato e complesso rispetto ai Platelminti. Un cordone nervoso decorre ventralmente per tutta lunghezza del verme, formando un ganglio bilobato in ciascun metamero. Da ciascun ganglio si dipartono nervi per muscoli e recettori sensoriali. Nel capo sono presenti due gangli bilobati più grandi degli altri, il ganglio soprafaringeo (dorsale) e il ganglio sottofaringeo (ventrale), che hanno funzione di centri superiori. I lombrichi vivono nel suolo e sono un fondamentale componente degli ecosistemi terrestri Essi ingeriscono il suolo e digeriscono parte del materiale organico presente (materiale vegetale ed animale in decomposizione). L’attività dei lombrichi è estremamente utile per la fertilità del suolo per i suoi effetti meccanici (rimescolamento, aerazione, drenaggio) e biologici (stimolazione dell’attività dei microrganismi mineralizzatori). Vita sessuale del lombrico Anellidi Irudinei Sanguisughe, principalmente dulcacquicole, ma anche marine e terrestri (foreste tropicali). Prive di chete, celoma ridotto, di solito 33 o 34 segmenti non separati da setti. Anellidi ermafroditi proterandri, provvisti di clitello. Alcuni sono ectoparassiti, si nutrono del sangue di vertebrati o dei tessuti molli e dei fluidi del corpo di invertebrati. Altri sono saprofagi o predatori. Allo scopo di facilitare il prelievo di sangue dall’ospite, le ghiandole salivari delle sanguisughe iniettano un potente anticoagulante (irudina), un anestetico e un vasodilatatore. Alcune sanguisughe sono comunque predatrici e si nutrono di piccoli animali (soprattutto lombrichi) Per centinaia di anni la sanguisuga europea (Hirudo medicinalis) è stata usata per praticare blandi salassi, ritenuti benefici. Essa può succhiare una quantità di sangue pari a 10 volte il suo peso. L’uso delle sanguisughe si è molto ridotto dopo la fine del 19° secolo. Sono oggi rivalutate nella cura di tromboflebiti, sciatiche, osteoartriti, e in microchirurgia ricostruttiva L’irudina è una proteina con potenti proprietà anticoagulanti. Essa funziona inibendo la conversione del fibrinogeno a fibrina ad opera della proteasi trombina. L’irudina è il più potente inibitore naturale della trombina. Oggi è prodotta da batteri modificati geneticamente. Quello dei Molluschi è il secondo gruppo più numeroso degli invertebrati (circa 85.000 specie). Il nome significa “dal corpo molle” ed a causa della loro struttura molle e carnosa i molluschi sono usati come cibo dall’uomo più di qualsiasi altro invertebrato. Schema di mollusco generalizzato, che illustra il piano strutturale di base del phylum Parole-chiave: mantello, cavità palleale, piede, radula La parte superiore del corpo si estroflette in due ampie pieghe laterali, il mantello, che delimita due cavità (destra e sinistra) dette cavità del mantello o cavità palleali, nelle quali sporgono le branchie Le classi più numerose e importanti di molluschi sono tre: Gastropoda, Bivalvia, Cephalopoda Gasteropodi: il gruppo più numeroso (circa 64.000 specie viventi e 15000 fossili). Tre sottoclassi Prosobranchi Opistobranchi Polmonati: gasteropodi terrestri Opistobranchi, ordine Nudibranchi Nei Prosobranchi e Polmonati è di solito presente una conchiglia, costituita da un solo pezzo. La simmetria bilaterale non è di solito ben visibile nell’adulto, perché nel corso dello sviluppo la massa viscerale e il mantello subiscono una torsione di 180° per cui l’ano e la cavità palleale si trovano anteriormente, sopra il capo. Una o due branchie. Sessi separati o ermafroditi Prosobranchi: Patella sp. Prosobranchi: Pomatias sp. Opistobranchi: Aplysia fasciata (lepre di mare) Arianta arbustorum Allogona sp Nei Gasteropodi terrestri (Sottoclasse Pulmonata) la cavità palleale comunica con l’esterno tramite un orifizio contrattile (pneumostoma) e le sue pareti sono riccamente vascolarizzate per favorire gli scambi gassosi. Lo sviluppo dei Polmonati non comprende stadi larvali chiocciole Limax bivonae La lumaca terrestre (limaccia) possiede una conchiglia rudimentale inserita nel mantello Particolare ingrandito della radula di una chiocciola I bivalvi hanno una conchiglia costituita da due valve unite da una cerniera. Vivono sia in acqua dolce (2000 specie circa) che nel mare (13000 specie circa). Il mantello è suddiviso in due parti, che rivestono internamente ciascuna valva. Importanti per l’alimentazione umana (vongole, mitili, ostriche) ma soprattutto per la loro azione purificatrice delle acque. Infatti i bivalvi si nutrono filtrando l’acqua attraverso le branchie. Il piede è spesso usato per piccoli spostamenti Piano strutturale di un mollusco bivalve. L’apparato branchiale, altamente specializzato, è utilizzato sia per gli scambi gassosi che per la raccolta del cibo per filtrazione. L’acqua è prelevata tramite un sifone inalante e, dopo essere passata per l’apparato branchiale, viene espulsa attraverso un sifone esalante, entrambi formati dal mantello. Cefalopodi. Questa classe di molluschi comprende i più grandi invertebrati, di dimensioni comparabili a quelle dei grossi vertebrati. Cefalopodi. 650 specie viventi, 10000 fossili. Le forme arcaiche conservano una conchiglia esterna, che ricorda quella dei gasteropodi (Nautilus). Nel calamaro e nella seppia la conchiglia si è ridotta ad una struttura cartilaginea (“penna”) o spugnosa (“osso di seppia”) situata nello spessore del mantello. Nel polpo la conchiglia è scomparsa del tutto. Il calamaro, cefalopode avanzato Il mantello, situato posteriormente al capo, ha la forma di un sacco con l’apertura rivolta in avanti. Il piede si è trasformato in un sifone, detto imbuto, e in un assetto di braccia. I cefalopodi sono potenti predatori e possono catturare prede forti e veloci (inclusi pesci). Il capo dei Cefalopodi è fornito di un paio di occhi straodinariamente ben differenziati (buon esempio di omoplasia con gli occhi dei vertebrati). Come nei vertebrati, gli occhi dei cefalopodi sono occhi “a camera”, perché sono strutturati sullo stesso principio della fotocamera. Animali unisessuali, il maschio trasferisce nella cavità palleale della femmina un pacchetto di spermatozoi (spermatofora) tramite un tentacolo specializzato. Dopo la fecondazione, la femmina depone cordoni di uova che attacca a supporti solidi.